SEGNI (RM) - MURA POLIGONALI - CHIESA DI SAN PIETRO E CISTERNA ROMANA - 21 Giugno 2019
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Riprese effettuate il 21 Giugno 2019, presso Segni (RM). Esse documentano la bellezza serale della cinta poligonale e megalitica visibile presso la Chiesa di S. Pietro. Oltre alla cinta muraria antichissima, viene documentata la cisterna romana, risalente al terzo secolo.
Le riprese effettuate hanno lo scopo unico di promuovere le bellezze storiche, architettoniche, naturali e faunistiche, dell'Italia. Si tratta di un progetto autofinanziato. Le riprese sono accompagnate dalla voce narrante di Silvia, che fornirà alcune interessanti informazioni sull'opera poligonale.
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Segni premonitori: il fulmine, il terremoto e il corvo in Vaticano, che significano?
Tra segni premonitori: il fulmine che si è scagliato sulla Basilica di San Pietro il giorno delle dimissioni di Papa Benedetto XVI l'11-02-2013, il terremoto avvenuto il 6 marzo 2013 a Castelgandolfo esattamente tre giorno dopo l'arrivo di Papa Francesco Bergoglio, e il corvo e il gabbiano che attaccano le due colombe della pace lanciate da Papa Francesco insieme a due giovani il 26-1-2014. Tutti questi sono segni premonitori della realizzazione del TERZO SEGRETO DI FATIMA, cioè l'uccisione del Papa e l'avvento dell'Anticristo con la vittoria dei Cuori di Gesù e Maria???
Le reliquie di San Pietro dono per l’unità della Chiesa 2019-09-13
Scopriamo il dono di Papa Francesco al Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo. Si tratta di un reliquiario che contiene 9 frammenti delle ossa dell’apostolo Pietro, parte di un cospicuo gruppo conservato nella Necropoli Vaticana.
VERSI DIVERSI - VII EDIZIONE - SEGNI (RM) SAGRATO CHIESA DI SAN PIETRO
Nell'ambito della Manifestazione CONTRASSEGNI , incontro tra poesia, musica e danza a cura della Biblioteca Comunale di Segni-D.ssa Annalisa Ciccotti , Ass. Banda Musicale Città di Segni, Ass. Amici della Biblioteca, Maria Vittoria Vittori
La Basilica di San Piero a Grado (PI), qui approdò San Pietro apostolo
L'edificio, a sette chilometri da Pisa, sorge nel luogo dove, secondo la tradizione, sarebbe sbarcato San Pietro Apostolo nel 44 d.C. e alloggiò in alcuni locali, diffondendo la dottrina cristiana. Di quel primitivo episodio resta una colonna, successivamente inglobata in un altare. Oggi si possono vedere gli scavi a cielo aperto, all'interno della chiesa. Proprio a poca distanza dalla zona occiedentale della Basilica vi era la riva del fiume Arno e un porto (chiamato grado) fluviale, l'antico porto di Pisa. Esternamente sono molti i segni di pellegrinaggio lasciati nei secoli, all'interno molti i frammenti di affreschi databili tra il 1100 e il 1310.Un gioiello da conoscere!
Nuova illuminazione della Pietà di Michelangelo nella Basilica di San Pietro
Il Cardinale Angelo Comastri, Presidente della Fabbrica di San Pietro, spiega: “La nuova illuminazione, curata anche da un punto di vista scientifico, permette di ammirare e meglio comprendere il valore universale dell'opera di Michelangelo. La ‘Pietà’ infatti è la fede di Michelangelo scolpita sul marmo. L'Artista ha voluto evidenziare nel volto giovane di Maria un messaggio sempre attuale: evitare il peccato è l'unica vera cura di bellezza e di perenne giovinezza. L’opera, adesso, si può godere di più”.
ALLA SCOPERTA DI UNA CHIESA ABBANDONATA DEL 1800 CON ANCORA TUTTO AL SUO INTERNO! TUTTO INTATTO
STORIA E VALUTAZIONE DEL LUOGO TUTTO QUI SOTTO!
#urbexsquad #chiesadeimori #chiesaabbandonata
STAGIONE 5 Episodio 5 - La Chiesa dei Mori
Altro giro, altra chiesa! Non abbiamo ricevuto di colpo una vocazione religiosa particolare, ma le chiese rimangono senza ombra di dubbio degli edifici abbandonati molto affascinanti e pieni di storia da esplorare.
Stavolta ci siamo recati alla scoperta della Chiesa dei Mori, una chiesa privata abbandonata la cui ultima costruzione e versione risale alla seconda metà dell'Ottocento, su base di un edificio ancora precedente.
Dopo il solito accesso pieno di vegetazione incolta e spine, riusciamo ad entrare nel complesso ecclesiastico e la vista da lì dentro è eccezionale.
La chiesa venne costruita su volere di un marchese della zona, molto devoto, il quale alla sua morte venne seppellito all'interno di quest'ultima, come recita anche la lapide che abbiamo trovato su una delle pareti.
In questa puntata vedrete tutto quello che è stato lasciato in stato di abbandono, a partire dall'altare e le statue, passando per l'armonium ancora perfettamente conservato, e fino ad arrivare alla sagrestia, dove facciamo un sacco di ritrovamenti davvero curiosi.
Non mancherà un pizzico di adrenalina e la solita dose di Urbex Squad, inconfondibile.
Buona visione esploratori!
VALUTAZIONE: 7/10
Tra le chiese abbandonate che abbiamo visitato finora, è stata una delle migliori. La struttura in sé era molto bene conservata e presentava leggeri segni di cedimento, ma non di più. Le decorazioni della navata dell'altare e le statue impreziosivano la chiesa, che anche al primo colpo d'occhio si lasciava osservare con stupore. Interessantissimi e inaspettati i vari ritrovamenti di oggetti nella sagrestia e la presenza dell'organo integro.
Luogo al tempo esclusivo e ora anche vostro!
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Nessun luogo viene depredato e deturpato durante le nostre esplorazioni, i nostri metodi prevedono l'assoluto rispetto del luogo che stiamo visitando per tanto niente viene preso/spostato o rubato e la visita segue i limiti della struttura (situazioni di pericolo, porte chiuse e vie d'accesso murate).
La festa di San Pietro in Cattedrale
12PORTE - 25 giugno 2015: Fin dalle epoche più remote la Cattedrale bolognese è dedicata all’Apostolo Pietro. Lunedì 29 giugno si celebra dunque la festa patronale della Chiesa madre della diocesi. Il programma delle celebrazioni prevede domenica 28 la celebrazione della Giornata per la Carità del Papa, nella quale si pregherà e si raccoglieranno offerte a sostegno della missione universale del Santo Padre. Nel pomeriggio il Capitolo Metropolitano della Cattedrale, che vedrà insieme i canonici titolari e quelli onorari, celebrerà i primi vespri solenni alla quale farà seguito la messa vigiliare, presieduta da mons. Giuseppe Stanzani.
Nel giorno dedicato ai Santi Apostoli, lunedì, oltre alle consuete messe d’orario, alle 17 saranno celebrati i vespri solenni a cui seguirà la santa Messa. Parteciperà la comunità monastica di Santo Stefano, il cui priore dom Bento Albertin presiederà la celebrazione.
Proseguono intanto, con grande successo di visitatori, le aperture del sabato sera della Cattedrale che spalanca le sue porte fino a mezzanotte, per chi desidera un momento di quiete e di ristoro spirituale. Oltre al campanile, è anche possibile visitare il tesoro, la cripta e da quest’anno anche l’area archeologica, nella quale è stato predisposto un itinerario che porta a scoprire le fondamenta della cattedrale primitiva. Sono anche riemersi i segni dell’antico edificio sacro che venne distrutto da un incendio nel 1141. Per queste visite c’è tempo ogni sabato fino alle 23.
Capranica (VT) - Chiesa di San Pietro Apostolo - videoguida LIS
Dalla posizione e dalla struttura risulta essere la prima chiesa castrale del Castrum Capralice, il primo nucleo abitato di Capranica. L’abside esterna, in stile romanico, alleggerita dagli eleganti archetti, poggia su un muro romano, il che avvalora l’ipotesi che lo sperone di tufo su cui sorge il paese originariamente ospitasse un presidio romano, e che in seguito abbia continuato la sua funzione di presidio del Patrimonio di San Pietro (da cui il titolo). La piccola chiesa mostra all’ esterno evidenti segni di ristrutturazioni successive (portale con lunetta e arcata chiusa accanto all’abside).
Per tutti i dettagli
Giubileo Toscana 2000-Tele 37: restaurata la facciata della Basilica Vaticana di San Pietro
Su l'emittente televisiva regionale Tele 37, unica emittente della Toscana a fare questa scelta, in occasione del Grande Giubileo del 2000, a partire dal mese di settemebre 1999, andò in onda la trasmissione Giubileo Toscana 2000, un progetto del giornalista vaticanista Franco Mariani, condotto in studio da Vittorio Betti e Franco Mariani.
In questo spezzone, tratto da una puntata, servizio sul restauro della facciata della Basilica Vaticana di San Pietro in vista dell'apertura della Porta Santa da Papa Giovanni Paolo II.
Ogni settimana, il venerdì, il rotocalco quotidiano Ieri Oggi Domani ospitava lo speciale sul Giubileo, prodotto dall'Associazione Firenze Promuove, con la collaborazione di Regione Toscana, Comitato Nazionale Grande Giubileo 2000, Agenzia Romana Giubileo, Comune di Firenze, Facoltà Teologica dell'Italia Centrale, Settimanale Toscana Oggi.
La trasmissione presentava al suo interno vari servizi realizzati direttamente da Franco Mariani con interviste a persone direttamente coinvolte nell'organizzazione, sia a livello nazionale che regionale, del Grande Giubileo, o servizi in esterno, che venivano annunciati in studio da Mariani e Betti.
La trasmissione fu presentata in anteprima a Papa Giovanni Paolo II da Franco Mariani e dalla Vice Presidente della Regione Toscana Marialina Marcucci, nel corso di un Udienza in Vaticano.
Archivio Firenze Promuove © 2000 e 2016.
Chiesa di san Pietro, «gioiello un po' trascurato a Perugia»
Eugenio Grasso, presidente dell'associazione guide Turistiche in occasione della giornata nazionale a questi dedicata: «San Pietro, gioiello di città da valorizzare». Servizio Paky Jazz
Segni (Roma).wmv
Sountrack by Mark Fontaine from Taormina -
Segni (Signia in latino) è un comune italiano di 9.409 abitanti della provincia di Roma nel Lazio.I primi insediamenti nel territorio di Segni risalgono all'età del bronzo, ma l'abitato si sviluppò solo in epoca romana, tempo in cui Segni rivestì una posizione strategica sulla valle del fiume Sacco.Nel VI secolo a.C. Tarquinio il Superbo re di Roma, inviò a Segni dei coloni e una guarnigione armata per proteggere, per via terra, le vie di accesso alla città di Roma; ciò è dimostrato da numerosi resti archeologici rinvenuti sul territorio. Ma Segni, sin dall'inizio, fu una città-stato autonoma fino al 340 a.C. quando venne stipulato un patto con i Romani che ben presto la elevarono a municipio (89 a.C.) e la fregiarono della sigla SPQS (Senatus Populusque Signinus) godendo così di relativa indipendenza ma con obblighi di alleanza con la stessa Roma. Infatti nel 493 a.C. i Segnini sottoscrissero assieme ad altre popolazioni il Foedus Cassianum, patto di alleanza stipulato tra le città latine e Roma.In questi tempi Segni era dunque una città tanto fiorente che, unica nel Lazio, coniava monete d'argento con la scritta SEIC che significa cinghiale, da cui si crede derivi il nome della città, anche se altri lo fanno derivare dalle insegne di Tarquinio il Superbo -SIGNIA, in latino- o dalla statua del dio Mercurio -Signinum-, presente nel retro delle monete di Segni. Per la sua fedeltà nei confronti di Roma, Segni venne scelta come luogo di prigionia nella guerra contro Annibale.Tra l'era repubblicana ed il successivo periodo imperiale, a Signia viene costruito il foro, i templi: uno al dio Ercole ed uno a Giunone Moneta, vengono innalzati monumenti a varie divinità ed all'imperatore Caracalla viene dedicato il foro e vengono costruite numerose ville nel circondario.Tra la fine del VI secolo e l'inizio del successivo nacque a Segni papa Vitaliano, che pontificò dal 657 al 672.Nei secoli XII-XIII, inserita nel Ducato Romano e nel Patrimonio di S.Pietro, Segni si sviluppò sotto il dominio della Santa Sede raggiungendo l'apice della fama e l'autonomia locale. Nel XIII secolo viene costruita l'odierna piazza Santa Maria, la vecchia cattedrale duecentesca, il palazzo della Comunità e l'Episcopio. In tale periodo Segni divenne residenza estiva dei papi e venne costruita da papa Eugenio III una residenza estiva, che oggi ospita il seminario vescovile.Nel 1585 papa Sisto V elevò Segni a ducato (il primo duca fu Alessandro Conti Sforza).Il 20 settembre 1870 Segni entrò a far parte del Regno d'Italia dopo la presa di Roma da parte delle truppe del Regno d'Italia.
Segni (in Latin Signia) is an Italian town and comune located in Lazio. The city is situated on a hilltop in the Lepini Mountains, and overlooks the valley of the Sacco River.According to ancient Latin sources, Lucius Tarquinius Superbus, the seventh king of Rome, established a Roman colony at the town, then known as Signia.The ancient architectural remains at the site date mostly from the Republican period. These include a circuit of fortification walls built using polygonal masonry. The walls incorporated a system of gates, including the Porta Saracena which is covered by a large monolithic architrave. Atop the ancient acropolis of Segni sits the podium of the temple of Juno Moneta, which now supports a Medieval church of Saint Peter (tenth century).On several occasions Segni served as a place of refuge for popes, and Eugene III erected a palace there. In the twelfth century it came into possession of the Counts of Marsi, hereditary enemies of the Orsini. The family called de' Conti produced several popes (Innocent III, Gregory IX and Alexander IV) and many cardinals. In 1558 Segni was sacked by the forces of the Duke of Alba in the war against Pope Paul IV; immense booty was captured, as the inhabitants of the other towns of the Campagna had fled thither.
Font : Wikipedia
Italy - Cilavegna
This clip is related to the village of Cilavegna in the province of Pavia, Italy and is extracted from the videoguide Sprouts of Springtime available on sale at wocmultimedia.com.
Questa clip è dedicata al comune di Cilavegna, un antico paese della provincia di Pavia, è estratta dalla videoguida Segni di Primavera in vendita sul nostro sito wocmultimedia.com
Roma Via Piccolomini - L'effetto Cupola di San Pietro
L'effetto di via Piccolomini a Roma, più ri avvicini alla cupola di San Pietro e più la cupola si allontana
Simbologia massonica esoterica nella chiesa ADI di Catania
SIMBOLI MASSONICI nella chiesa ADI di Via Susanna 72, Catania, curata dal pastore Paolo Lombardo.
Si noti sul pavimento dell’atrio, il noto simbolo satanico e massonico della stella a otto punte (nota come stella di Ishtar) situata davanti, al centro, di due colonne e poi il mezzo sole con i suoi raggi nel soffitto, sopra le colonne. In tutto vi sono ben tre simboli esoterici massonici di grande significato:
A. Le due colonne all'ingresso;
B. Il mezzo sole sopra le colonne in corrispondenza della stella a otto punte;
C. La stella di Ishtar a otto punte.
Incoraggiamo coloro che ci seguono a fare le loro ricerche. Una cosa è certa: non è un semplice ornamento! Né una coincidenza. E volendo pure ammettere l'assurda ipotesi che tutto è frutto di una coincidenza (ma esistono le coincidenze per i cristiani?), come mai adesso che il pastore Paolo Lombardo è venuto a conoscenza di tutto ciò non si premura a togliere questi simboli?
Continuare a mantenere questi simboli significa essere complici e non vittime di questi simboli massonici e satanici. Per quale sinistro motivo il conduttore della chiesa ADI di Catania si ostina a mantenere questi simboli legati al satanismo e alla massoneria?
Questi simboli hanno un'influenza demoniaca? Se ce l'hanno gli uni ce li hanno anche gli altri. Se poi questi simboli non dovessero avere alcuna influenza malefica, ci chiediamo: Noi credenti possiamo, a questo punto, mantenere altri simboli satanici come gli idoli religiosi (santi e madonne), i corni, i ferri di cavallo ecc.?
Va sottolineato che, secondo wikipedia, Ishtar babilonese coincide con lucifero della tradizione biblica o Fosforo della mitologia greca.
FONTE:
NOTA:
Il simbolo della stella di Ishtar si trova anche a P.zza San Pietro, con al centro un obelisco egizio (simbolo fallico) usato anche nel culto pagano del sole (che per i satanisti rappresenta satana che essi chiamano anche sole mattutino). Sul cattolicesimo e l'adorazione al dio sole (presente anche nel locale ADI di Catania) clicca qui:
Purtroppo nel video del Past. Stallo si è trascurato di parlare delle due colonne, ma anche il significato del sole e della stella di Ishtar (detta anche rosa dei venti) andavano forse trattati in modo più approfondito. Pertanto se vuoi saperne di più visita la seguente pagina FACEBOOK:
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Nella gloria di San Pietro.
La settimana Incom 02281 del 19/10/1962
Si apre con una solenne cerimonia nella basilica di San Pietro il Concilio Vaticano II.
Descrizione sequenze:basilica di San Pietro; folla di fedeli in piazza ; vescovi in corteo entrano nella basilica ; Giovanni XXIII sulla sedia gestatoria ; nella basilica di San Pietro, tra le autorità presenti alla solenne cerimonia il Presidente della Repubblica Antonio Segni ; vescovi seduti sugli scranni all'interno della basilica; autorità diplomatiche presenti alla cerimonia di inaugurazione ; I vescovi randono omaggio al pontefice che siede sotto il baldacchino di bronzo ; Giovanni XXIII legge un 'allocuzione ; Giovanni XXIII benedice i fedeli raccolti in chiesa ; corteo sfila per via della Conciliazione; è notte e il corteo è illuminato dai ceri portati dai fedeli ; immagini notturne di piazza San Pietro gremita di folla ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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La fine del papato tra S. Malachia e il 3° segreto di Fatima
Vi sono alcune profezie che predicono la fine del papato e la fine del mondo. Alcuni esempi più conosciuti sono le profezie di S. Malachia e il Terzo segreto di Fatima.In ogni caso, la chiesa cattolica attribuisce scarsa importanza a rivelazioni mistiche di qualsiasi provenienza poiché il suo potere è basato piuttosto sull' autorità del proprio Magistero che su altro. L'ultima parola, quindi, spetta al papa e alla Curia romana piuttosto che alle rivelazioni di mistici, anche se di una certa importanza e con un massiccio credito da parte dei fedeli.
“Segni”, i miracoli eucaristici da Lanciano a Sokolka
“Segni”, i miracoli eucaristici da Lanciano a Sokolka
Presentato in anteprima alla Filmoteca Vaticana il documentario promosso dal Dicastero per la comunicazione e ispirato alla mostra sui miracoli eucaristici realizzata prima di morire dal venerabile Carlo Acutis. Monsignor Viganò: “Amava i videogiochi ma metteva al primo posto l’amore per Gesù Eucaristia”.
Papa Francisco dice che Lucifero è Dio
L'Anticristo è nel tempio di Roma, presto sarà a GERUSALEMME, come dice la profezia di Daniele 12:11.
Misteri della Sala Nervi in Vaticano
L'aula è situata alla sinistra della basilica di San Pietro, tra la sagrestia della basilica, il Cimitero Teutonico e il palazzo del Sant'Uffizio, sede della Congregazione per la Dottrina della Fede. Pericle Fazzini realizzò la scultura bronzea della Resurrezione fra il 1970 e il 1975. La scultura si presta a numerose interpretazioni, alcune suggestive, fantasiose e addirittura misteriose.