Concerto per Santa Cecilia nella chiesa di San Pietro
Nell’ambito della Rassegna Organistica “Francesco La Grassa” nella Chiesa di San Pietro, a Trapani, si è tenuto il concerto per organo e voce soprano Ad gloriam sanctae Caeciliae.
ORGANO DELLA CHIESA DI SAN PIETRO in Trapani
L'organo presentato, costruito da Francesco La Grassa, si trova nella chiesa di San Pietro in Trapani. Vi sono solo due organi funzionanti di questo tipo al mondo e uno è questo di Trapani che presenta un complesso strumentale tale da gestire 67 registrazioni.
La Campana di San Pietro
Trapani 29 Ottobre 2014- Torna a suonare la centenaria campana della chiesa di San Pietro al centro di Trapani. In questo video estemporaneo le operazioni di ricollocamento sulla torre campanaria i commenti e le curiosità. Buona visione.
Trapani città. Erice-Alcamo. Sicilia. italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, delle Località: Trapani città / Erice / Alcamo in Sicilia. Italy.
Luoghi Visitati.
Trapani: Panoramica. Centro Storico. Consiglio Comunale. Torre dell'Orologio. via del Mare. Cattedrale. Porto.
Erice: Porta Taranto. Duomo. Centro Storico. Piazza della Loggia. Municipio. Porta del Carmine. Monastero e chiesa Santa Teresa. Piazza della Loggia. Piazza San Domenico. Chiesa San Pietro. Chiesa San Giuliano. Castello di Erice.
Alcamo: Panoramica. i Bastioni. Porta Palermo. Stemma della città. Chiesa Santi Cosma e Damiano. Torre di Ballis. Cattedrale di Alcamo. Piazza IV Novembre. Monastero dei Gesuiti. Municipio. Chiesa di Santa Oliva. Piazza Ciullo. Palazzo Pastore. Chiesa San Paolo e Bartolomeo. il Castello. Alcamo Marina.
Ringrazio della Visualizzazione.
Places to see in ( Modica - Italy ) Chiesa di San Pietro
Places to see in ( Modica - Italy ) Chiesa di San Pietro
The cathedral of San Pietro is a religious building in Modica , in the province of Ragusa , and is consecrated to Saint Peter. A document from the bishop of Syracuse certifies its existence on site in 1396 , but the date of its first construction is to be placed between 1301 and 1350, as attested by the seventeenth-century historian Placido Carafa . Erected in the collegiate with papal bull of Clement VIII of 2 January 1597 , two centuries later by the Royal Decree of Charles III of Bourbon ( 1797 ), and after a centuries-old dispute, it was declared a mother church like St. George , the church official of the accounts of Modica. Damaged by the passing of the centuries and by the frequent earthquakes in this area with high seismic risk, it was repeatedly rebuilt, but some internal elements were spared from collapses; there is still a side chapel dedicated to the Immaculate , which shows the date of 1620 engraved on the dome, and which also resisted the earthquake of 1693 . The reconstruction work was directed by two local master builders, Rosario Boscarino di Modica and Mario Spada di Ragusa.
A beautiful staircase with the statues of the twelve apostles , called by the people santoni, leads to the sober but imposing façade divided into two orders, and embellished by four statues, depicting Saint Cataldo , Saint Rosalia , Saint Peter and the Madonna, which enrich the second order, which is finally surmounted at the apex of the façade by the high relief sculpture of a triumphant Jesus Christ. The interior of the church, with three naves and fourteen columns with Corinthian capitals , is decorated, starting from the floor, of 1864 , with inlayswhite marble, polychrome marble and black pitch, ending with the vault, rich in frescoes, depicting scenes from the Old and New Testaments , started in about 1760 by the local painter Gian Battista Ragazzi with the collaboration of his son Stefano, and completed around 1780, probably only from the son.
Inside there are two marble statues, a Madonna of Trapani attributable to a student of Francesco Laurana , dated around 1470, and a very expressive Lady of Help ( 1507 ), otherwise called Madonna della mazza for the close resemblance with the similar work of the sculptor Giorgio da Milano, called Il Brigno , present in the Cathedral of Termini Imerese (another Madonna with Child, dated 1497 , very similar in the drapery to that of Modica, also by the same sculptor, is located in the church of Santa Caterina in Naro (AG), with the name of Madonna delle Grazie ). The statue now in St. Peter's comes from the church of Santa Maria del Soccorso , where in turn it was brought by the old church of the same name destroyed in 1927 to build the magistral institute. Giorgio Brigno from Milan, considered by Pitruzzella one of the best artists of the Sicilian Renaissance, worked in Palermo in the workshop of Domenico Gagini .
Remarkable is the statuary group depicting San Pietro and Paralitico , in 1893 , made of oak, considered the masterpiece of the palermoitan Benedetto Civiletti . The central chandelier, which loomed over the high altar, was a noteworthy work of glassware coming from Murano , but having been destroyed by falling to the ground in March 2011 , it waits to be worthily replaced. The monumental organ , the work of the Polizzi brothers and inaugurated in 1924 , is made up of 3200 pipes, 32 registers and two keyboards.
( Modica - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Modica . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Modica - Italy
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Trapani Chiesa dei Gesuiti
Chiesa, Collegio e Convento dei Gesuiti
Corso Vittorio Emanuele
I Gesuiti giunsero a Trapani nel 1581 e nel 1596 ottennero il permesso di costruire la chiesa, beneficiando delle donazioni del Senato e di Mariano Mongiardino.La chiesa venne progettata dal messinese Natale Nasuccio e vi è annesso il Collegio, oggi sede del Liceo Classico, e la Casa, ex tribunale. La facciata venne disegnata da Francesco Bonamici con un primo ordine caratterizzato da cornici, paraste e timpani spezzati ed un secondo ordine arricchito da elementi barocchi, volute, statue ed una finestra centrale. La chiesa venne consacrata nel 1705. L’interno è a tre navate, con colonne ed archi a serliana. Le pareti sono decorate con stucchi realizzati da Bartolomeo Sanseverino, allievo del Serpotta, e da marmi. Nel XVIII secolo venne realizzata dall’architetto G.B. Amico la cappella di Sant’Ignazio, a sinistra dell’abside. Recentemente restituita alla fruizione e tuttora oggetto di lavori di restauro, conserva pregevoli opere tra cui un’icona marmorea, raffigurante l’Immacolata, di Ignazio Marabutti, l’armadio ligneo della sagrestia di Pietro Orlando, un Crocefisso ligneo di Giuseppe Milanti, un quadro di Sant’Ignazio di Vito Carreca, un quadro di San Francesco Saverio di Pietro Novelli.
La Chiesa del Collegio a Trapani
Dedicata all'Immacolata è un capolavoro del barocco trapanese. Ce ne parla Maurizio Vitella, storico dell'arte, in questo video realizzato in occasione dell'ingresso in diocesi del XIV vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli.
Trapani organ San Pietro. Christo Lelie
Some shots of the 3 consoles and stops of the famous Lagrassa organ in the San Pietro church in Trapani, Sicily. Made by Christo Lelie, August 2018.
Basilica di san Pietro/Piazza san Pietro Roma Italy.
29-10-2017
Resti della Chiesa di San Pietro
Insediamento benedettino documentato sin dall'anno 829, la Chiesa di San Pietro venne edificata nell'area che costituiva la parte fortificata della città tardo-antica. Il portale è quel che oggi resta dell'edificio abbattuto a causa della frana del 1956, l'evento catastrofico più grave da cui sia stato investito l'abitato di Vasto: una delle aree più suggestive e antiche della città, ricca di edifici pubblici e privati di inestimabile valore storico ed architettonico, completamente inghiottita dalla voragine.
Dell'originaria Chiesa di San Pietro è possibile tuttavia apprezzare ancora la facciata e il bel portale tardoduecentesco, autentico documento d'arte medioevale. Nella lunetta del portale è visibile la rappresentazione della Madonna con in braccio il bambino benedicente. Al di sotto, in una cornice rettangolare, una rappresentazione della Crocifissione, in cui Gesù mostra una corona regale e non di spine, esempio rarissimo in consimili raffigurazioni.
I bellissimi frammenti ornati di varie fogge mostra¬no quanto l'intera facciata dovesse essere decorata e ricca. Alla base dei muri, ai lati del portale, si vedono alcuni resti murari databili al I secolo d.C., che alcune fonti attribuiscono ad un tempio dedicato a Cerere.
The Benedictine settlement has been documented since the year 829 and the Church of San Pietro was built in the area which was part of the fortified city of the late archaic period. The building was destroyed in the landslide of 1956 the most serious catastrophe which struck the town of Vasto. It is one of the oldest and most attractive areas of the town, rich in public and private buildings of inestimable historical and architectonic which stretched out in a half-moon shape along the promenade of Via Adriatica, which was swallowed completely by the abyss
Nonetheless what remains today of the original Church of San Pietro is the façade and beautiful late 13th Century portal, an authentic documentation of medieval art. The lunette of the portal depicts the Madonna holding a baby in her arms, with his hand raised in blessing. In a rectangular cornice below is a portrayal of the Crucifixion, where Jesus wears a royal crown, not of thorns, a very rare example of illustrations of this type.
The magnificent fragments give an idea of how richly the entire façade must have been decorated. At the base of the walls, at the sides of the portal, are some remains of walls datable to the 1st Century A.D., which some studies attribute to a temple dedicated to Ceres.
Johann Sebastian Bach - La passione
Bwv 245 - Organo della Chiesa di San Pietro di Trapani Sicilia a cura di Francesco La Grassa
????LE BEFFE DELLA CHIESA CATTOLICA???? LE OSSA DI SAN PIETRO????
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????Nulla ancora è possibile dire sulla provenienza delle reliquie né sulla loro autenticità.
????Per la Guarducci, la prova che si trattasse delle ossa di Pietro era un pezzo di intonaco rosso trovato nel loculo con incise poche lettere. La studiosa ci vide l’espressione greca “Petros eni”, che secondo lei significava “Pietro è qui”. Altri epigrafisti non sono d’accordo. Carlo Carletti, ad esempio, legge la breve iscrizione in modo diverso: “Petr[os] / en i[rene) (Pietro in pace), una acclamazione rivolta all’Apostolo con la più tipica delle formule ireniche di uso corrente fin dal III secolo, nella prassi epigrafica dei cristiani”. La stessa lettura era già stata proposta da Ferrua negli anni Cinquanta. Per Danilo Mazzoleni, “parrebbe davvero strano che nel pieno IV secolo per accreditare il contenuto di una cassetta-reliquiario così importante Costantino facesse porre un misero frammento di intonaco di reimpiego, pertinente ad una fase precedente della memoria e non un’iscrizione molto più nobile e di altro materiale”.
MODICA E' Cirilla la Santa sulla facciata del Duomo di San Pietro?
chiesa dei santi Pietro e Paolo D'Agrò gli spot di Terre di Cinema
Chiesa dei santi Petro e Paolo D'Argò - spot realizzato dai ragazzi dai ragazzi del Centro Sperimentale di Palermo all'interno del CineCampus 2011.
Realizzato da: Valentina Pellitteri e Federico Savonitto
Con i commenti del Panel di Host nella serata di chiusura della prima edizione di Terre di Cinema.
Savoca (ME) 24 settembre 2011
ORGANO DI SAN PIETRO 2012.mpg
CATTEDRALE SAN LORENZO TRAPANI
La Chiesa di “san Lorenzo”, che ha il titolo di “Protobasilica”, sorse nell’antico quartiere “Palazzo”, nel sito occupato fin dal 1102 dalla cappella di “San Giorgio”, patrono della Repubblica marinara dei Genovesi, nonché accanto al loro consolato. Già nel sec. XI i Genovesi erano presenti nella nostra città ed esercitavano il commercio, usufruendo dello scalo portuale locale, che era uno dei più importanti di tutto il Mediterraneo. Nel 1280 re Giacomo d’Aragona dispose la divisione del quartiere “Palazzo” in due ulteriori quartieri, chiamati l’uno “San Francesco” e l’altro “San Lorenzo”, dal nome della chiesa già preesisteva. Le fonti documentarie ci informano che dal 1421 “San Lorenzo” fu Cappellania. Nel 1434 re Alfonso il Magnanimo eresse a Parrocchia la Chiesa “San Lorenzo”. Con le prebende delle ricche famiglie trapanesi, furono edificate le cappelle interne alla Chiesa e prima fra tutte nel 1434 quella in onore di S. Stefano per opera della Famiglia Vento. La Chiesa venne col tempo ristrutturata e ingrandita. Nel 1602 i parroci ottennero il permesso dal Vescovo di Mazara del Vallo, alla cui giurisdizione apparteneva “San Lorenzo”, di vendere alcune case di proprietà per sovvenzionare il restauro non più procrastinabile, giacchè l’edificio rischiava da un momento all’altro di crollare. Nel 1603, anche con l’ausilio delle elemosine del popolo, iniziarono i lavori di costruzione dell’abside.
The Pigeon Mumbler by Francine La Grassa-Lassandro
THE LEGACY OF FRANK J. LA GRASSA, “THE PIGEON MUMBLER,” by Francine La Grassa-Lassandro
SIX GENERATIONS FRANCISCAN PIPE ORGAN BUILDERS DEVOTION TO THE ROMAN CATHOLIC CHURCH IN THE SPIRIT OF ST. FRANCIS OF ASSISI AND REVERENCE FOR THE DOVE
Six generations from Italy to America (1800’s-present), the illustrious La Grassa Family of Secular Franciscan Pipe Organ Builders and the Pianoforte were integrally connected to the Roman Catholic Church and La Chiesa di San Pietro, Trapani, Sicily; and then, equally supportive as Third Order Franciscans with the Holy Name Society, St. Joseph Parish, Brooklyn, New York. With spiritual devotion to St. Francis of Assisi, they embraced his philosophy, “It is in giving that we receive,” and passionately revered the Dove, symbolic of Love, Compassion, and Peace.
With the La Grassa family’s genetic predisposition to Engineering, Language, Music and Art, the La Grassa’s were first recognized in their home of Palermo, Sicily as Restorative Artists of Fifteenth Century Pipe Organs. Then, in 1836, Master Francesco La Grassa at 34 years old was given the golden opportunity to build a Grand Pipe Organ for La Chiesa di San Pietro, Trapani, Sicily, a task that engaged eleven years (1836-1847). As a Secular Franciscan, his life patterned after Christ in the Spirit of St. Francis, he was inspired by the Roman Catholic Church, loved Sacred Scripture and Liturgical Music activity. When he completed his Grand Pipe Organ, he would not accept payment for the Monumental Organ which he single-handedly built for La Chiesa di San Pietro (La Chiesa di San Pietro, 2003). Exultantly in celebration and in the Spirit of St. Francis of Assisi and his Reverence for the Dove, Francesco La Grassa staged the inspiring Traditional Dance and Flight of the Doves.
Francesco La Grassa (1802-1868), Mastermind, Master Builder, and Patriarch of the La Grassa Family having built (1847), the world’s largest and most impressive Grand Pipe Organ driven by 5500 Pipes which duplicated the sounds of every imaginable instrument, he was compassionately driven to orchestrate the sound of the Human Voice; thereafter, all future Grand Pipe Organs would emulate! On November 14, 2003, he posthumously received ceremonial honors and was celebrated for the 182nd year Restoration of his Grand Pipe Organ in Concert with a Choir of Magnificent Angelic Voices at La Chiesa di San Pietro, Trapani, Sicily. This can be viewed on YouTube, “L’Organo Monumentale, Francesco La Grassa,” La Chiesa di San Pietro, Trapani, Sicily. This pinnacle achievement earned Francesco La Grassa and his family of Franciscan Pipe Organ Builders and the Pianoforte (sons and future grandsons: Pietro, Francesco, Salvatore, Joseph, and Nicolo), a primary place in the history of Liturgical Music. Carlo Azeglio Ciampi, President of Italy, attended the Posthumous Award Ceremony and Concert. The late Arturo Toscanini, Prestigious Conductor of Symphony and Opera, hailed “Francesco La Grassa, the Michael Angelo of Liturgical Music” (Instituto di Arturo Toscanini, 2003).
Spiritually devoted to St. Francis of Assisi, Patriarch Francesco La Grassa and his Franciscan descendants understood Liturgical Scripture and Liturgical Music. They professed, “to know and experience the Word of God, his Language is the Power and Reality of God, Our Father!” They professed, “ to understand and experience Liturgical Music is the Power and Reality of the Presence of God!” Together both Liturgical Word and Liturgical Music with Our Father, and the Body and Blood of his dearly beloved Son, Our Lord, Jesus Christ, transcends a Sacred Understanding that “There Is No Greater Reality!” The La Grassa Family’s most celebrated member, Patriarch Francesco La Grassa (1802-1868), and his Sixth Generation Gr. Gr. Grandson, Frank J. La Grassa (1909-1999), in his Meticulous Care, and the Traditional Dance and Flight of the Doves, and with paramount concern for others as expressed by his daughter in allegorical prose, “The Pigeon Mumbler, ”via YouTube, he experienced LOVE, the Ultimate Reality of God! Compassionately and Peacefully, my dearest Secular Franciscan Father, Frank J. La Grassa was at center with God, Our Father, every day of his life!
Trapani: il mistero della divina maternità
Le telecamere di Itinera vi portano in Sicilia, alla scoperta della basilica di Santa Maria Assunta. Un servizio di Daniele Morini, immagini di Stefano Arcelli e Federico Borghesi.
Stabat Mater all'Organo La Grassa - presentazione
TRAPANI CHIESA DI SAN NICOLA
Per chi non la conosce
Una breve descrizione della Basilica di San Nicola, una delle più antiche Chiese della città di Trapani.
Dopo tanti anni di chiusura e dopo i necessari lavori di restauro, lo scorso anno è stata aperta al pubblico...............
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Long Road Ahead B di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
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