Le campane di Trento - Parrocchia di S.Pietro
Trento - Quartiere Tedesco - Piazzetta Anfiteatro - Parrocchia dei Ss.Pietro e Paolo
7 campane in Mib3 maggiore di cui le 6 maggiori in scala diatonica mentre la 7^ è l'ottavino, elettrificate a slancio:
Mib3 = Luigi Colbacchini di Trento, 1922
Fa3 = Luigi Colbacchini di Trento, 1922
Sol3 = Luigi Colbacchini di Trento, 1922
Lab3 = Luigi Colbacchini di Trento, 1922
Sib3 = Luigi Colbacchini di Trento, 1922
Do4 = Luigi Colbacchini di Trento, 1922
Mib4 = Luigi Colbacchini di Trento, 1922
*Per chi va per qualche motivo a Trento consiglio di ascoltare dal vivo queste campane*
La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, orientata a est, è situata nella zona centrale della città di Trento. Risalente al XII secolo, venne ricostruita verso la fine del XV secolo in stile tardo gotico. L'elegante facciata, definita come il manifesto del neogotico in Italia, fu progettata dall'architetto Pietro Estense Selvatico nel 1848 e realizzata dallo scultore Antonio Gradenigo. Il prospetto cuspidato, tripartito da pilastri ottagonali conclusi da pinnacoli, è coronato dalla statua di San Pietro; nel settore centrale, entro un arco carenato, si apre un portale ogivale cuspidato e, nei settori laterali, si collocano due bifore coronate da ghimberghe. Il campanile svetta sul lato nord con doppia cella campanaria e slanciata cuspide piramidale con embrici. All'interno, la chiesa è a tre navate suddivise da pilastri ottagonali, reggenti arcate ogivali, in quattro campate; il presbiterio è rialzato su due gradini e concluso da un'abside poligonale; le volte sono reticolate. La cappella posta a nord del presbiterio conservava il corpo del Simonino, fanciullo morto durante la Pasqua del 1475 e venerato come beato dalla Chiesa sino al 1965. In prossimità dell'area absidale è stato rinvenuto un sacello sotterraneo: si tratta di un'abside di epoca romanica con calotta composta da conci calcarei. La chiesa è a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, a tre navate, con due cappelle speculari a pianta poligonale; il presbiterio è a pianta rettangolare concluso da abside poligonale e affiancato, sulla sinistra, da una cappella a pianta ottagonale, preceduta da due ambienti a pianta quadrata. Il campanile è a pianta quadrata, posto a nord del presbiterio; fusto con paramento in pietra a vista; prima cella campanaria in muratura di pietra a vista aperta da monofore ogivali; seconda cella campanaria in cotto aperta da bifore, con doccioni zoomorfi angolari e coronata da timpani, uno dei quali provvisto di quadrante di orologio; cuspide piramidale con embrici di colore verde. In cella è presente un concerto di 7 campane fuse dalla fonderia Colbacchini di Trento nel 1922 in sagoma pesante. La campana maggiore di nota Mib3 ha un diametro di 130,5 cm. e un peso di 13,07 q.li. La seconda di nota Fa3 ha un diametro di 115,3 cm. e un peso di 8,87 q.li. La terza di nota Sol3 ha un diametro di 102,3 cm. e un peso di 6,40 q.li. La quarta di nota Lab3 ha un diametro di 97,1 cm. e un peso di 5,55 q.li. La quinta di nota Sib3 ha un diametro di 84,8 cm. e un peso di 3,60 q.li. La sesta di nota Do4 ha un diametro di 76,0 cm. e un peso di 2,59 q.li. La settima di nota Mib4 ha un diametro di 61,3 cm. e un peso di 1,35 q.li.
Suonate:
-Distesa delle 5 campane mezzane (2^, 3^, 4^, 5^ e 6^) alle Ore 16:45 per la Messa prefestiva delle Ore 17
16 Giugno 2018
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):