Concerto di Natale a S. Pietro apostolo Campobasso
Il Coro dei Frati Conventuali della Romania
Santuario Madonna di Loreto - Mons. Rino Fisichella -
Benedizione dal Santuario della Madonna di Loreto con omaggio floreale in Santa Casa.
La Madonna di Loreto Patrona dell'Aeronautica Militare e tutti gli aviatori
La Santa Casa di Loreto è il primo Santuario di portata internazionale dedicato alla Vergine e vero cuore mariano della cristianità (Giovanni Paolo lI). Il Santuario di Loreto conserva infatti, secondo un'antica tradizione, oggi comprovata dalle ricerche storiche e archeologiche, la casa nazaretana della Madonna.
Serrone (Fr)
Serrone si corica lungo tutto il monte Scalambra. Ai piedi del monte, filari di viti accolgono dolcemente il turista che, uscendo dall'autostrada ad Anagni e incamminandosi verso Fiuggi, decide di girare a sinistra e visitare questo luogo. Prima di arrivare al paese si incontra la Cantina sociale dove si lavora l'uva portata lì dai diversi coltivatori del territorio e dove si producono diversi tipi di vino, molti dei quali premiati a livello nazionale. Poi si giunge alla Forma, la frazione bassa del paese, dove, ad agosto si tiene la festa del vino e dove si può fotografare l'originale palazzo costruito da Fucksas, ora destinato all'associazione degli anziani.Si sale dunque lungo la strada che porta alla parte alta del paese e ci si inoltra nel centro storico: un gioiellino, tutto in pietra, con viottoli che attraversano il borgo e che consentono di affacciarsi sulla valle del fiume Sacco e rimirare il paesaggio ricco di vitigni e olivi. Ogni tanto, alzando lo sguardo, in giornate di sole, si scorgono le vele colorate del parapendio che giovani coraggiosi, lanciatisi dalla cima del monte Scalambra, fanno librare nell'aria prima di atterrare nel verde della pianura sottostante.Passeggiando alla ricerca dei tesori del borgo: la chiesa, il museo dei costumi, la rocca, non si può non soffermarsi nei negozietti dove sono esposti i vini migliori del Cesanese e fare golosi acquisti. Il vino rosso, quello bianco, il liquoroso, lo spumante, sono tutti figli di questa terra generosa e delle braccia nodose di coltivatori tenaci.Sul calar del sole, se si è nel frattempo saliti su per il monte, fino in cima dove c'è un piccolo villaggio residenziale, si può guardare il sole che tramonta laggiù dietro il mare che di lassù si può scorgere all'orizzonte
Frascati
video di Claudio Mortini
Trailer Beato Luigi Caburlotto UOMO DI ARDENTE CARITA'
Trailer della première dell’opera in forma di concerto Beato Luigi Caburlotto uomo di ardente carità diretta dello stesso compositore Maestro Pietro Bonadio musicista veneto residente a Milano, che si è tenuta sabato 22 ottobre 2016, nella chiesa di San Salvador a Venezia. La durata totale dell'opera lirica è di circa novanta minuti, guardando il trailer si può capire il genere musicale che rispecchia quello operistico, ma che essendo la storia legata ad una persona beatificata, anche quello della musica sacra, la prossima performance si svolgerà in un teatro con scene e costumi.
Trailer of the premiere of the opera concert Beato Luigi Caburlotto directed by the composer Maestro Pietro Bonadio, who was held on Saturday, October 22, 2016, in San Salvador church in Venice. The total opera lasts about ninety minutes, in the trailer you can understand the kind of music, the next performance will take place in a theater with sets and costumes.
Sardara 2009 Festa San Gregorio Magno - S'acabamentu de s'annu [2/5]
Gianluca Medas presenta s'acabamentu de s'annu.Interviste ai signori Mario Agattau,Pinuccio Marras,Mario Ibba,Egidio Onnis,Mario Porcu,Porfidio Mura.Video realizzato dal Comitato per i festeggiamenti di S.Gregorio Magno in Sardara 6 Cabudanni 2009.
1°Parte:
3°Parte:
4°Parte:
5° Parte:
Laudate Hermes Toro Fiuggi 2011
Coro polifonico di Toro (CB)
Mons. Fisichella: per il Papa centrale nuova evangelizzazione
Intervista con l'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione.
Como IL CROCIFISSO
Como IL CROCIFISSO, Padre Francesco Redaelli.
I COMASCHI RINSALDARONO LA DEVOZIONE AL CROCIFISSO
MIRACOLOSO DELLA CHIESA DELL'ANNUNCIATA, SOPRATTUTTO,
DURANTE LE DUE GUERRE QUANDO MOGLI E MADRI AI
PIEDI DI GESU' CHIEDEVANO CHE I LORO CARI SOLDATI
RITORNASSERO SANI E SALVI ALLE FAMIGLIE.
Il serrone a scendere.
Descrizione
Ritrovo Ferrari - La Notte Rossa
Ariano Irpino, 1-2 giugno 2015 | ‘Notte Rossa’ ad Ariano Irpino. In via Cardito, l'appuntamento nell’ambito del calendario di eventi della quinta edizione del Raduno Ferrari, il primo organizzato da Alberto Scaperrotta sotto l’egida della neonata Scuderia Ferrari Club di Ariano Irpino. La kermesse che ha unito Irpinia e Sannio, partita sabato 30 maggio a Benevento, è arrivata il primo giugno, sul Tricolle. La ‘Notte Rossa’ ha lo scopo di lanciare l’importante messaggio della lotta contro le dipendenze da alcol e droga
Mons Pompili ai giovani: «non lasciatevi sopraffare da un tempo sonnambulo»
«Credere rende insonni, e comunque sempre attenti a quel che accade. Chi crede è più portato a non lasciarsi addormentare da come ce la raccontano. Chi crede non si lascia fuorviare dalle utopie, né è disposto a lasciarsi sopraffare da un tempo sonnambulo, che costringe a vivere come automi».
Seguendo la Parola, nell’ultima lectio del tempo di Avvento, il vescovo Domenico ha invitato a i giovani «vigilare», a «mantenere quella lucidità grazie alla quale ci si misura con la realtà per quella che è», e a cogliere nell’«incertezza» della vita, nella finitezza umana, nel senso del limite, ciò che aiuta a «decongestionare il nostro cuore», ciò che «risveglia dall’accidia che ci paralizza».
Mons.Carlo Bresciani, Vescovo eletto della Diocesi di S Benedetto - Ripatransone -Montalto
BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE
Carissimi fedeli della nostra Chiesa Truentina,
in data odierna il Santo Padre Francesco ha accettato la mia rinuncia all'ufficio di Vescovo di questa Diocesi, presentata al suo Predecessore Benedetto XVI ormai quasi tre anni fa, al compiersi del mio settantacinquesimo anno di età, ed ha nominato nuovo Vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto il Rettore del Seminario Vescovile Diocesano Maria Immacolata di Brescia, Mons. CARLO BRESCIANI.
(...)
S.E. Mons. Bresciani viene dalla Diocesi di Brescia, è nato a Nave (BS) il 26 marzo 1949 e, dopo avere studiato in quel Seminario, è stato ordinato sacerdote il 7 giugno 1975. Inviato a Roma per proseguire gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la Licenza in Psicologia nel 1978. Rientrato in Diocesi ha svolto il servizio di Vicario Cooperatore festivo in una Parrocchia della Città. Di nuovo mandato a Roma consegue il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1982 ed inizia la docenza presso il Seminario diocesano di Brescia.
Negli anni successivi è stato Vicario Cooperatore festivo presso alcune Comunità Parrocchiali della Diocesi, mentre insegna all'Università Cattolica fino al 2009. Nel frattempo, dal 1982 al 2001 è anche Assistente Ecclesiastico dell'Associazione Medici Cattolici (AMCI) e dal 1997 al 2009 ha diretto l'Istituto Superiore di Scienze Religiose presso l'Università Cattolica, Sede di Brescia. Nel 2004 è stato nominato Direttore dell'Istituto Superiore Formatori di Brescia, collegato all'Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana e Consultore della Congregazione per l'Educazione Cattolica.
Nel 2009 viene nominato Rettore del Seminario Diocesano di Brescia, dove continua anche l'insegnamento, così come la docenza presso l'Università Cattolica.
Come appare da queste veloci note, il curriculum umano è di alto profilo. La sua attenzione al mondo della formazione e il suo impegno di docente in sedi universitarie lasciano molto sperare per la crescita futura delle nostre Comunità e dei nostri giovani. E' noto che oggi, come osservava Benedetto XVI, si sta vivendo una vera emergenza educativa in tante famiglie e in molte Realtà ecclesiali ed i bisogni di un intelligente accompagnamento nella crescita umana e cristiana dei giovani sono diventati sempre più esigenti.
La Chiesa Truentina, sempre bisognosa di avere maestri preparati e testimoni visibili, trova ora nel nuovo pastore un prezioso punto di riferimento autorevole ed una sapiente guida paterna. Essa accoglie il Vescovo Carlo come l'inviato del Signore e si dichiara pronta per la collaborazione, con animo docile, generoso e fedele.
Invito tutti a vivere questa fase del cammino diocesano con quell'autentico spirito, che vede nel Vescovo il successore degli Apostoli, il maestro della nostra fede, il sostegno della nostra speranza, il servo della nostra gioia, l'esempio del nostro amore.
Dunque, benedetto colui che viene nel nome del Signore!.
Quanto a me, non avendo una mia abitazione, mi è stata offerta dalla Provvidenza la possibilità di un appartamento ad Acquaviva. Ho accolto con viva gratitudine questa inaspettata ospitalità, che mi permette di continuare a risiedere nel territorio diocesano, anche se molto opportunamente fuori della città di San Benedetto, di cui conservo il titolo di Vescovo emerito.
Esprimendo il mio sincero amore fraterno per la persona del nuovo Vescovo e il massimo rispetto per la libera autonomia del suo ministero, desidero ritirarmi a vivere nella riflessione e nella preghiera, portando tutti nel cuore davanti al Signore. Assicuro il mio ricordo orante specialmente per i sacerdoti, preziosi collaboratori, per gli amatissimi giovani, per le persone malate e per quanti nel mio servizio episcopale mi hanno confidato qualche sofferenza e vivono qualche ferita nel cuore. Continuerò ad amare tutti nel Signore.
Dall'alto di Acquaviva nei giorni limpidi potrò vedere la nostra Chiesa Cattedrale, dove tanti riti solenni sono stati celebrati e dove molti preti hanno ricevuto la sacra Ordinazione dalle mie mani. Osservando poi i due grandi moli del porto mi sarà più facile allargare le braccia per accogliere spiritualmente tutti e per tutti pregare.
Affido il passaggio della responsabilità pastorale di questa nostra amata Chiesa alla materna protezione di Maria Santissima, la cara Madonna di Loreto, nostra celeste Patrona.
+ Gervasio Gestori
Vescovo
4 novembre 2013
Memoria di S. Carlo Borromeo
Architectural Dressing Città di ARCE
Una performance videomapping architettonico e tridimensionale in live VJing per la facciata della Chiesa Parrocchiale di Arce di Pasquale Direse in collaborazione con Damiano Spina, Claudia Spiridigliozzi e Aggeliki Tsekeni.
A seguire l'installazione urbana interattiva Painteractive4Architecture di Pasquale Direse
Architectural Dressing @ Città di Arce
Una produzione medialize.it
Video Shooting&Editing: Claudia Spiridigliozzi
Discepoli di Gesu'.....per le strade!!!
E sempre una gioia proclamare Cristo nelle strade,per le vie di catania!!
Missione Amore Catania
Via degli agrumi43
Martedi/venerdi ore18: 00culto e adorazione
Domenica ore 9:00 preghiera
FCRM141017 PE GB RM S MESSA 17 Ottobre 2014 Padre Eugenio Caputi CRISTO RE Martina F
S. MESSA del 17 Ottobre 2014 Registrata in Proprio dalla Onlus FORMAZIONE “il FIGLIO dell’UOMO“ –
Chiesa di Cristo Re dei Frati Minori O.F.M. Martina F. Taranto ITALY
Celebra Padre Eugenio Caputi OFM Resp. Migrantes Chiesa CRISTO RE Martina F.
Laici Giuseppe Bello, Rosaria Mansi.
Sito internet Parrocchia/Convento .
Riferimenti Liturgici dal sito internet . Se vuoi Scaricare il foglietto della Liturgia della S. Messa di Oggi, le Letture del Lezionario, vai al sito: . SE vuoi Ascoltare il Vangelo clicca in alto sulla destra su quello che ti interessa.
Sant'Ignazio di Antiochia
Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso
Antifona d'ingresso
Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me;
io vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. (Gal 2,19-20)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che nel sacrificio dei martiri edifichi la tua Chiesa, mistico corpo del Cristo,
fa’ che la gloriosa passione che meritò a sant’Ignazio una corona immortale,
ci renda sempre forti nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima lettura
Ef 1,11-14
Noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo, siamo stati fatti eredi; e anche voi avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, in Cristo siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità,
il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto,
avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione
di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Sal 32
Beato il popolo scelto dal Signore.
Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra, con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio, il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Il Signore guarda dal cielo: egli vede tutti gli uomini.
Canto al Vangelo (Sal 32,22)
Alleluia, alleluia.
Su di noi sia il tuo amore, Signore, come da te noi speriamo.
Alleluia.
Vangelo
Lc 12,1-7
Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone,
al punto che si calpestavano a vicenda,
e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia.
Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato,
né di segreto che non sarà conosciuto.
Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce,
e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei:
non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo
e dopo questo non possono fare più nulla.
Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura:
temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna.
Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi?
Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio.
Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati.
Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».
Parola del Signore