Antonio Castagna esegue Befiehl du deine Wege BWV 727 di Bach-Kempff.Chiesa San Pietro ad Spoltinum
- Antonio Castagna esegue il Corale per organo Befiehl du deine Wege BWV 727 di Johann Sebastian Bach - trascrizione Wilhelm Kempff.
- Antonio Castagna performs the Choral for organ Befiehl du deine Wege BWV 727 by Johann Sebastian Bach transcribed by Wilhelm Kempff
Antonio Castagna si è diplomato presso l’ISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO “G. Braga” di Teramo e, successivamente, si è perfezionato con il M° Franco Medori e con il M° Carlo Zecchi. Parallelamente ha frequentato la facoltà di Lingue e Letterature Straniere specializzandosi in Lingua e Letteratura Tedesca.
Inizia prestissimo una intensa carriera concertistica come solista e in duo con il M° MARCO RENZI.
Con il pittore NINO DI SIMONE, nel 1986, ha ideato la performance di “MUSICA E PITTURA” sui “Quadri di una esposizione“ di M. Mussorgsky; ha quindi tenuto numerosi concerti e recitals in Italia e all’estero (GERMANIA, SVEZIA, BELGIO, OLANDA, EMIRATI ARABI UNITI) per prestigiose Istituzioni culturali. Ha partecipato più volte a programmi radio-televisivi RAI. Lo Storico Musicale M° VINCENZO TERENZIO sulla rivista specializzata “Oggi e Domani” scrive: “....notevole la partecipazione del pianista Antonio Castagna il quale ha dedicato il suo concerto alle trascrizioni e parafrasi di F.Liszt, eseguendo con notevole bravura....”.
Nel 1999 suona in ARGENTINA e in COREA del SUD per l’Università di Taejon .
Nel 2000, oltre che essere nel cartellone ufficiale della XXI Stagione dei Concerti “Primo Riccitelli” di Teramo come solista, ha effettuato una tournée in GERMANIA, SVIZZERA e AUSTRIA suonando a Salisburgo nell’ambito dei Salzburger Schlosskonzerte, nella Marmorsaal dello Schloss Mirabell ; nel mese di ottobre ha suonato a Boston (USA) per la Dante Alighieri.
Nel 2001 é stato nuovamente invitato a Salisburgo e nel mese di giugno ha suonato a Parigi, presso l’Istituto Italiano di Cultura, nell’ambito della manifestazione “Hommage à LA FIGLIA DI JORIO” organizzata dalla Provincia di Pescara.
Ha suonato a Lanciano per la XXX Estate Musicale Frentana nell’ambito della “1a Rassegna Pianistica Errico D’Amico”. E quindi a Basilea per il Consolato Generale d’Italia.
Dal 2002 si è dedicato particolarmente alla musica da camera (Ensemble Calliope, Staendchen Trio).
Su invito dell'Istituto Italiano di Cultura, ha suonato in BRASILE, a Rio de Janeiro, nel prestigioso Museo Nazionale delle Belle Arti nell'ambito della manifestazione Junho Italiano. Ha suonato, inoltre, a Positano, a Palazzo Murat, per la rassegna Positalta.
Nel mese di novembre 2010 ha suonato, con il Trio di Teramo, a Filadelfia (USA) nell’Auditorium Marshall dell’Haverford College, nella Sala Lincoln dell’Union League e nel Consolato Generale d’Italia.
E’ stato Direttore Artistico di importanti rassegne musicali svoltesi in Abruzzo (Serate al Kursaal edizioni 1998 , 1999, 2000, 2004, I Giovedì della Fondazione edizioni 1996,1997, 1998, 1999, Agosto Castellano edizioni 1998,1999, 2000 , Progetto Musica Dove edizioni 1999, 2000, 2001,Tra Braga e Tosti - Aspetti del Romanticismo in Abruzzo, Pentaidee I edizione e II edizione, Luoghi Sonori). Attualmente cura la direzione artistica della rassegna concertistica Caleidoscopio e del Concorso nazionale di interpretazione organistica di Fano Adriano.
Recentemente ha ricevuto dall’Amministrazione Comunale di San Felice Circeo il “Premio Internazionale W. A. Mozart” alla carriera.
Ha tenuto importanti corsi di perfezionamento ed ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali in qualità di presidente o di componente la commissione giudicante.
Già Direttore, dal 1996 al 2012, dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano BRAGA“ di Teramo, attualmente ne è docente di Pianoforte.
Il poggio (poium) su cui sorge la chiesa prende il nome dall'antico villaggio romano Spoltinum .
L'edificio, di origine alto-medievale, probabilmente longobarda, data del secolo IX ( inizi 800 d. C. ).
Più piccola di adesso, ricostruita una prima volta nel 1500, la chiesa si presentava con orientamento trasversale rispetto all'odierno, occupando solo la zona dove ora si trovano l'altare e l'abside.
Prima dell'anno 1774 ( la data è leggibile sul frammento di un affresco murale in alto a destra, verso il fondo ) fu nuovamente restaurata e ingrandita, con l'aggiunta dei locali che costituiscono l'attuale canonica, l'apertura in facciata del caratteristico oculo poligonale e la costruzione del portale, in stile rinascimentale.