Solennità di San Pio X (XXIII post Pent. ) S. Messa Cantata della FSSPX
Con questa pagina, il Priorato Madonna di Loreto propone, per chi è legittimamente impedito, di seguire in diretta la Santa Messa domenicale delle ore 10.30.
Ricordiamo che il 1° precetto della Chiesa, che obbliga di assistere alla Santa Messa la domenica e le feste di Precetto, richiede una presenza fisica. Chi guarda la Messa in televisione o su internet non adempie in sé a questo precetto. Ma chi non può assistere alla Santa Messa per una ragione grave (malattia, distanza troppo grande...) può recitare la corona del S. Rosario, leggere i testi della Messa o anche unirsi in preghiera ad una S. Messa che si guarda su internet. L'essenziale è dedicare un tempo della domenica o della festa al Signore.
L'assistenza alla nuova messa costituisce un pericolo oggettivo per la fede perché si allontana in maniera impressionante dalla teologia della messa definita dal Concilio di Trento (Card. Bacci ed Ottaviani, Lettera di introduzione al Breve esame critico del Novus Ordo Missae).
Castello di San Pio delle Camere - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Si percorre la S.S.17 troppo velocemente tanto da non vedere il bel Castello di San Pio delle Camere.
Modello 3D Chiesa di San Pietro Celestino in San Pio delle Camere (AQ)
Sorvolo con Drone DJI PHANTOM 3 PRO ed elaborazione INGENIUM SRL
Castello di San Pio delle Camere - San Pio delle Camere - L'Aquila - Abruzzo
Riprese con un drone del Castello di San Pio delle Camere (L'Aquila)
Manuwebtv : CASTELNUOVO di S.Pio delle camere Inaugurazione della Chiesa 2° parte
San Pio delle Camere (L'Aquila) 2014
San Pio delle Camere [AQ]
San Pio delle Camere a 830 m. S.l.m. è situato sullaltopiano di Navelli. Il centro storico è di origine medioevale ed è dominato dai resti dellantica Rocca, la cui struttura a castello recinto è tra le più interessanti dellintero Abruzzo aquilano. Nel 1254 labitato prende parte alla fondazione dellAquila. Da visitare è la parrocchiale dedicata a S. Pio del sec XVI. La chiesa conserva diversi affreschi, croce dargento e un calice doro. Altre chiesa da vedere sono quelle di san Pietro Celestino e quella di S, Antonio. La frazione di Castelnuovo risale al XII sec. ed è ispirato ai modelli romani, con assi ortogonali e circondato da case mura. Meritano una visita la parrocchiale di San Giovanni Battista con allinterno un magnifico coro a diciotto posti con due confessionali in legno di noce decorato ed intagliato; la chiesa della Madonna della Neve che risale ad un periodo compreso tra il XIII e XIV secolo.
Regina dei Vini S.PIO DELLE CAMERE L'AQUILA
I° Dom. di Avvento - S. Messa Cantata della Fraternità San Pio X (FSSPX Italia)
Con questa pagina, il Priorato Madonna di Loreto propone, per chi è legittimamente impedito, di seguire in diretta la Santa Messa domenicale delle ore 10.30.
Ricordiamo che il 1° precetto della Chiesa, che obbliga di assistere alla Santa Messa la domenica e le feste di Precetto, richiede una presenza fisica. Chi guarda la Messa in televisione o su internet non adempie in sé a questo precetto. Ma chi non può assistere alla Santa Messa per una ragione grave (malattia, distanza troppo grande...) può recitare la corona del S. Rosario, leggere i testi della Messa o anche unirsi in preghiera ad una S. Messa che si guarda su internet. L'essenziale è dedicare un tempo della domenica o della festa al Signore.
L'assistenza alla nuova messa costituisce un pericolo oggettivo per la fede perché si allontana in maniera impressionante dalla teologia della messa definita dal Concilio di Trento (Card. Bacci ed Ottaviani, Lettera di introduzione al Breve esame critico del Novus Ordo Missae).
Manuwebtv : CASTELNUOVO di S.Pio delle C. ( S.Giovanni Battista...) a cura di Emmanuel Ntawizera
Manuwebtv: CASTELNUOVO di S.Pio delle Camere Inaugurazione della Chiesa
INCENDIO CENTRO POLIFUNZIONALE CASTELNUOVO - TVUNO L'AQUILA
TVUNO L'AQUILA. Il Centro Polifunzionale di Castelnuovo di San Pio delle Camere completamento distrutto dalle fiamme che si sono sviluppate oggi attorno alle 13. Terrore nella popolazione per la vicinanza dei MAP e della Chiesa. Nel pomeriggio avrebbe dovuto svolgersi lì un incontro sulla ricostruzione.
tvunoaq.tv
Comuni al voto, viaggio a San Pio delle Camere (Aquila), dove un cittadino su tre è straniero
Su 650 residenti oltre 200 sono stranieri. Così la popolazione del paesino sulla Piana dei Navelli che porta ancora i segni del sisma del 2009. “Comunità ben integrata”, dice l'ex sindaco che aggiunge: “Qui si pensa più che altro alla ricostruzione”
Manuwebtv : Neve in ABRUZZO - S. PIO DELLE CAMERE ( CASTELNUOVO ) L'AQUILA Febbraio 2012
Girato il 04 / 02 / 2012 da Emmanuel Ntawizera
Nevica dal 1 Febbraio ( Neve da record con oltre 50cm ).
Meravigliosa Bominaco! (chiesa, oratorio e castello) - Caporciano - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Lo splendido borgo di Bominaco filmato con l'utilizzo di un drone.
- Oratorio di San Pellegrino
- Chiesa di Santa Maria Assunta
- Castello di Bominaco
SANTA MESSA RETE 4 | Chiesa Santa Maria del Suffragio, L'Aquila | 26/05/2019
Rete 4 ha trasmesso la Santa Messa Solenne della 6ª Domenica di Pasqua, in diretta dalla Chiesa di Santa Maria del Suffragio, a L'Aquila.
Presieduta dal Rev. Can. Alessandro Benzi, parroco di Santa Giusta.
Santa Messa nella chiesa di Santa Maria del Suffragio a L'Aquila - 06/01/2019
Non sappiamo molto di questa primitiva costruzione, di proprietà del Capitolo di San Biagio, ma essa aveva ricevuto nel 1679 un ammodernamento ideato da Francesco Bedeschini, caposcuola del barocco cittadino: si parla nei documenti di «volta e linternino», dunque l’ambiente doveva configurarsi come una pianta centrale cupolata. Due pregevoli altari di questo primo edificio sono giunti sino a noi, reimpiegati nelle testate del transetto dell’attuale chiesa del Suffragio: furono realizzati dai marmorari Pietro Pedetti e Bernardo Ferradini, e dal loro garzone Giacomo Peduzzi. Non erano ancora terminati quando, sull’edifico in via Roio, si abbatté il terremoto del 1703. Fu questo terribile sisma che,
colpendo duramente l’oratorio, portò a edificarne uno del tutto improvvisato e temporaneo in un sito prospiciente la piazza: tale baracca, in legno, era una delle circa novanta che andarono a configurare quello spazio urbano come una sorta di area di accoglienza postemergenziale ante litteram.
Nel 1708, le accresciute possibilità economiche del pio sodalizio — alimentate dal sentimento di pietà popolare per le 2.500 vittime causate dal terremoto — portarono alla decisione di edificare in quello stesso luogo una chiesa stabile, abbandonando definitivamente la vecchia sede. Prospettare sulla piazza cittadina a precipua vocazione commerciale — «quasi della grandezza di Navoni in Roma» e luogo di convergenza di ben «sedici stradi», come la descriveva icasticamente il Fonticulano (1582) — costituiva un indubbio vantaggio; ciononostante, il sito comportava la sconveniente prossimità con una malfamata taverna.
Nel 1712, intanto, si iniziò a rafforzare la baracca con mura in mattoni: solo grazie a questo intervento, essa poté scampare ad un incendio che ne incenerì la sagrestia. Nel 1713 la Congregazione dei Vescovi e Religiosi autorizzò la nuova costruzione, determinando la chiusura del vicolo della «malacucina». Dopo una prima perizia di massima di Pietro Paolo Porani, la progettazione della chiesa fu affidata a Carlo Buratti (1651-1734). La scelta di un architetto romano — fors’anche caldeggiata dal confratello Pietro Marchi, suo parente aquilano — rientra nei percorsi storici che portarono la città a divenire, nel post-sisma, fecondo melting pot di tendenze stilistiche allogene e tradizioni costruttive locali: Fontana, Contini, Cipriani, Buratti, Barigioni, Fuga sono solo alcuni degli architetti formatisi nella capitale pontificia che — assieme a stuccatori lombardi (es. Piazzola, Ferradini, Bossi) e pittori partenopei e veneti (es. Cenatiempo, Damini) — contribuirono a ricostruire la città devastata, rendendola à la page, senza cancellare i segni della sua storia plurisecolare. La pianta adottata fu quella gesuitica, esemplata, cioè, sulla chiesa del Gesù di Roma: una monoaula coperta a volta e aperta da brevi cappelle laterali, culminante in un transetto non sporgente, sormontato da cupola. Compositivamente, l’interno è scandito da un’alternanza pulsante di interassi stretti (chiusi) e larghi (aperti in cappelle), dando luogo alla cosiddetta travata ritmica. Alla realizzazione della scenografica facciata borrominiana — la nota forse più appariscente dell’edificio — si provvide solo sessant’anni dopo (1770-1775), su progetto dell’architetto Giovan Francesco Leomporri, nativo di Cuvio ma molto attivo a L’Aquila, anche in ambito gerosolimitano. Trovandosi la chiesa del Suffragio sul fianco della piazza, normale cioè all’asse prevalente, la facciata è pensata per una visione diagonale e si presta — con l’estrosa dominante concava, il cassettonato della calotta terminale, il ritmo sincopato delle partiture verticali, l’aggetto dei cornicioni, le numerose bucature e l’avviluppo degli orecchioni laterali flessi — a essere percorsa da un’elegante trama chiaroscurale, cangiante secondo le diverse incidenze della luce e del punto di osservazione. Delle statue che ornano la facciata, quelle dell’ordine superiore, raffiguranti San Sisto e San Gregorio, sono opera di Filippo Zughi da Bassano di Sutri (1777); quelle inferiori, che rappresentano Sant’Antonio da Padova e San Nicola da Tolentino, vi furono collocate solo nel 1908
Castelnuovo and San Pio delle Camere, Abruzzo, Italy | Путешествуем по Италии с Юлией Talbot |
Сан Пио делле Камере - городок в провинции Л'Акуила в Абруццо. Он находится на высоте 830 метров над уровнем моря.
Основные достопримечательности:
1. Средневековый замок
2. Средневековая деревня Кастельнуово
3. Церковь Сан Пьетро Челестино.
San Pio delle Camere is a comune and town in the province of L'Aquila in the Abruzzo region of central Italy.
Main sights:
1.The medieval castle
2.Medieval borough of Castelnovo
3. Сhurch of San Pietro Celestino, dedicated to Pope Celestine V. It has a Latin cross plan with a nave and two aisles, with elements in both Renaissance and Baroque style.
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Terremoto L'Aquila: a Castelnuovo tutto fermo al 6 aprile
Terremoto in provincia dell'Aquila - A Castelnuovo, frazione di San Pio delle Camere, tra le macerie. Niente è cambiato dal 6 aprile scorso. Viaggio di Abruzzolive.tv tra le case crollate.
San Pio Delle Camere Cemetery. Italy. September, 2015.
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