Festa S. Rita 2018 Acireale Benedizione delle rose
Benedizione delle Rose al termine della S. Messa delle ore 10,00
Chiesa di San Rocco - Gussago (BS)
La chiesa di S.Rocco posta sulla collina, è a navata unica e, osservandola, dimostra un ricco palinsesto costruttivo. La porzione più antica identificabile con un tempio più piccolo preesistente, risalirebbe alla prima metà del 1400. La storiografia locale riferisce che la costruzione della chiesa di San Rocco fu avviata nel XV secolo q[1] uale ex voto del comune di Gussago in seguito ad un’epidemia di peste. La struttura originaria fu profondamente rinnovata ed ampliata nel corso del XVI secolo. L’ingresso centrale è riparato da un ampio esonartece caratterizzato da tre archi a tutto sesto definiti da lesene poco aggettanti. La costruzione del portico, coperto da una copertura a tre spioventi, risalirebbe ai primi anni del ‘900 e si presume abbia sostituito una struttura simile (forse di dimensioni più ridotte) del XV secolo. Nell’ordine superiore della facciata è presente una finestratura a lunetta. La navata è coperta da un’ampia volta a botte, lievemente ribassata, probabilmente realizzata a seguito del rinnovamento del XVI secolo. Tale struttura sostituì la copertura originaria quasi certamente in legno, capriate a vista secondo l’uso delle chiese del XV secolo. Il campanile presenta modanature di stile romanico mentre la cella campanaria offre soluzioni decorative secondo modi rinascimentali.
(HD)サン・ロッコ教会-Chiesa di San Rocco all'Augusteo
JTB:カプリ島も訪れるぎゅぎゅっとイタリア8
ローマのサン・ロッコ教会。
La chiesa di San Rocco a Roma è una chiesa del XVII secolo nel rione Campo Marzio.
La chiesa nacque per iniziativa della Confraternita di San Rocco, dedicata al santo di Montpellier e approvata nel 1499 da papa Alessandro VI. Al sodalizio religioso, nato per soccorrere gli ammalati di peste per iniziativa dei barcaioli e degli osti che vivevano presso il Tevere, venne concesso di costruire un ospedale in prossimità della antica chiesetta di San Martino iuxta flumen (vicino al fiume) presente sin dal secolo XI. Il luogo è infatti posto molto vicino a un antico porto fluviale di Roma detto di Ripetta.
La facciata del Valadier, vista dal museo dell'Ara PacisSubito dopo le esperienze fatte nel corso dell'anno santo del 1500, nel 1502 fu intitolata a san Rocco e san Martino e fu costruito l'ospedale che si arricchì, in un secondo momento di un reparto di ginecologia. La chiesa, priva di particolari ambizioni artistiche, fu completata con una decorazione interna, in parte opera di Baldassarre Peruzzi e la facciata fu affrescata con Storie di san Rocco dal pittore Avanzino Nucci.
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Cortometraggio | LA CORIANDOLATA DI ACIREALE
LA CORIANDOLATA DI ACIREALE - Le sfaccettature dell'arte sono infinite ed una di queste si chiama Coriandolata, arte effimera che nasce dall'unione di coriandoli monocromatici e sabbia vulcanica dell'Etna... ma com'è nata? Questa ed altre domande sono spiegate nello splendido cortometraggio/documentario realizzato dai ragazzi dell'alternanza! Buona visione!!!
Corso Videomaker - Progetto di alternanza scuola-lavoro 2017/2018 organizzato dalla Fondazione Città del Fanciullo di Acireale e dall'associazione culturale Aci Cafè in collaborazione con il Liceo Archimede (Acireale) e I.I.S. Gulli e Pennisi (Acireale).
SCENEGGIATURA E TESTI
- Simone Copani
- Mariarita Ricca
Fotografia
- Rebecca Pulvirenti
VOCE NARRANTE
- Emanuela Minaldi
RIPRESE VIDEO:
- Alessandro G. Virzì
- Alessia Zimbilli
- Desiree Ignoto
- Rebecca Pulvirenti
- Marzio Forzese
- Erika Cosentino
REGIA e MONTAGGIO:
- Alessandro G. Virzì
AIUTO REGIA:
- Aslessia Zimbili
CAPO MACCHINISTA:
- Marzio Forzese
FONICO e MICROFONISTA:
- Erika Cosentino
TUTOR ESTERNI
- Dario Liotta
- Lillo Di Maria
- Valeria Castorina
- Federica D'Agostino
SI RINGRAZIA
- Tipografia Massimino Acireale
- Associazione Culturale Coriandolata Acireale (coriandolata.it)
- MiDroneRey (
UNA PRODUZIONE URBS PUERI STUDIO *
Fondazione Città del Fanciullo Acireale: cittadelfanciullo.it/
Ass. Culturale Aci Cafè:
Ogni riferimento a persone, cose o fatti realmente accaduti è puramente casuale.
Cos'è l'alternanza scuola-lavoro?
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.
L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.
Un cambiamento culturale per la costruzione di una via italiana al sistema duale, che riprende buone prassi europee, coniugandole con le specificità del tessuto produttivo ed il contesto socio-culturale italiano. (Fonte:
RIAPERTA LA CHIESA DI SAN ROCCO A SCISCIANO DI MAIOLATI SPONTINI 03-05-16
Grazie all’importante contributo dell’8x1000 è stata riaperta la chiesa di Scisciano, il piccolo borgo alle porte di Maiolati Spontini.
San Rocco Patrica
San Rocco statue coming out of mass
Gioia del Colle. Chiesa di San Rocco. Via Crucis 15° Stazione: la Resurrezione. Venerdì 24 marzo 017
Gioia del Colle. Chiesa di San Rocco. Via Crucis 15° Stazione: la Resurrezione. Venerdì 24 marzo 2017.
Uscita San Rocco
San Rocco esce dalla chiesa - more videos on -
FESTA TRASLAZIONE DELLE RELIQUIE DI SANTA VENERA V.E M. - SOLENNE SVELATA ( ACIREALE 2019 )
Festeggiamenti in onore di Santa Venera V. e M. Patrona di Acireale ( CT ) in ricordo della traslazione delle Sacre Reliquie ed inerente la Solenne Svelata svoltasi il 14/11/2019. Buona Visione.
Acireale, festa per Santa Venera - www.gds.it
ACIREALE. La città di Acireale si stringe intorno a Santa Venera in occasione
della festa della Traslazione delle Reliquie. Data cara agli acesi: il 14
novembre 1941, infatti, un bombardamento alleato si abbatté sulla città pochi
minuti dopo la conclusione della messa vespertina per questa ricorrenza. Se
l'attacco fosse avvenuto solo pochi minuti prima, l'uscita della messa, sarebbe
stato un massacro: invece le bombe caddero quando coloro che avevano
partecipato alla messa erano già rientrati a casa. limitando così il numero
delle vittime. Una casualità letta dalla cittadinanza come un miracolo da
attribuire a Santa Venera.
La festa ha preso il via con la traslazione del simulacro
sull'Altare Maggiore della Cattedrale e, a seguire, con la Santa messa
presieduta dal parroco della basilica don Roberto Strano. Il clou è stato però
di pomeriggio, con il corteo delle autorità che dal Palazzo di Città
si è spostato fino in Cattedrale, dove si è tenuta la concelebrazione
presieduta dai vescovi della diocesi Antonino Raspanti e di Ragusa Paolo Urso,
acese, che ha festeggiato il suo 50° anniversario di sacerdozio. Al termine
della messa si è tenuta una breve processione in piazza Duomo, chiusa dal
messaggio finale di monsignor Raspanti ( servizio a cura di Raffaele Musumeci).
Acireale, la Chiesa ha un nuovo beato: frà Gabriele Maria Allegra
Acireale festa sant'antonio di padova
Luoghi di Sicilia nel tempo – Butera
Queste immagini provengono dal mio archivio personale che ho realizzato nel corso degli anni e che vogliono mostrare i cambiamenti nel territorio, nelle città e nei piccoli borghi che si sono avuti nel corso degli anni.
Acireale Chiesa Odigitria Cristo Morto Sicilia
Il Cristo Morto alla chiesa dell'Odigitria in Acireale
SOLENNE PONTIFICALE RAI1 | Cattedrale di Acireale | 03/11/2019
RAI1 ha transmesso il Solenne Pontificale della 31ª Domenica del Tempo Ordinario, in diretta dalla Cattedrale di Maria Santissima Annunziata, in Acireale.
Presieduta da Sua Ezza. Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.
Elezioni Acireale 2018 - Vota Giuseppe Calì #fattiAvantiAcireale
Chiesa di San Giuseppe
Nel 1262 il conte Rolando Palatino edificò la chiesa dedicandola a Santa Margherita, di cui oggi si possono osservare sulla facciata il portale e il rosone trecenteschi. Come si legge in una lapide posta nella lunetta del portale, questo fu opera di mastro Ruggero de Fragenis, eseguita nel 1293.
Successivamente, l'intero edificio, venne trasformato in convento e la chiesa venne intitolata a S. Agostino. Secondo lo schema delle chiese degli ordini mendicanti del XIII--XIV secolo la chiesa doveva essere a navata unica con soffitto a capriate ed abside a volta. La torre campanaria fu ricostruita nel XVIII secolo, tuttavia ha conservato la base medievale, riconoscibile per il grande arco a sesto acuto.
Nel 1808, sciolta la comunità degli Agostiniani, il convento fu destinato a quartiere militare e la chiesa venne dichiarata collegiata insigne e dedicata a San Giuseppe, dal nome del sovrano Giuseppe Napoleone regnante in quel tempo.
Nel 1824, fu progettato l'ingrandimento della chiesa e diverse modifiche si susseguirono fino al primo Novecento, quando venne costruita una nuova chiesa con battistero.
L'interno, a navata unica, rifatto in stile gotico tra il 1890 e gli anni Venti del XX secolo, presenta un pregevole rivestimento con dipinti murali in stile neo-medievale con il classico bicromatismo dei finti conci in pietra dipinti, realizzato dall'artista fiorentino Achille Carnevale nel 1923.
La Cattedrale di Vasto conserva numerose opere d'arte sacra, retaggio della presenza in città dei Padri Agostiniani. II transetto della chiesa conserva la bella e antica statua, ancora rivestita di coloriti e vistosi abiti di stoffa, della Madonna della Cintura, di scuola artistica napoletana, fatta venire direttamente da Napoli attraverso i buoni uffici dei Padri Agostiniani, e collocata in una nicchia di legno ben lavorata in stile gotico. Sull'Altare maggiore è il polittico che raffigura Il Redentore tra angeli, del 1369.
Sono entrati in tempi recenti a far parte di una mostra, fruibile presso la Cattedrale, gli arredi lignei, le cornici, i libri, i manufatti in stucco e ferro battuto, crocifissi, sculture, oleografie, ex voto e persino l'abside della chiesa agostiniana del 1200 ritrovati nei sotterranei della Cattedrale.
In 1262 the Earl, Rolando Palatino, built the church dedicating it to Saint Margaret. Its 14th century portal and rose window can be observed today on its façade. As can be read on a headstone situated in the lunette of the portal, this was done by Ruggero de Fragenis in 1293.
Later on, the whole building was transformed into a monastery and the church was dedicated to Saint Augustine. According to the scheme of the churches of the Mendicant orders of the 13th-14th centuries, the church had to have only one nave with a trussed ceiling and vault apses. The belfry tower was rebuilt in the 13th century; nevertheless it kept its basic medieval style, recognizable in the big lancet arch.
Once the Augustinian community was dissolved, in 1808 the monastery was assigned as a military quarter and the church was declared a Collegiate Church and dedicated to Saint Joseph, from the name of the king reigning at the time.
In 1824, the enlargement of the church was designed and different successive modifications followed up to the beginning of the 20th century, when a new church with a baptistery was built.
The interior, with an only nave, remade in gothic style between 1890 and the 1920s, presents a valuable covering with wall paintings in neo-medieval style, with the typical bi-chromatic feature of the faux ashlars of painted stone, achieved by the Florentine artist, Achille Carnevale, in 1923.
The Cathedral of Vasto keeps several sacred art works, heritage of the Augustinian Fathers'presence in the city. The transept of the church keeps a beautiful and old statue, still covered with colorful and showy fabric clothes, of the Madonna della Cintura, of the Neapolitan artistic school, which came directly from Naples thanks to the good intercession of the Augustinian Fathers, and placed in a wooden well-carved niche in Gothic style. On the main altar there is the polyptych portraying The Redemptor among angels, dating to 1369.
In recent times the wooden furnishings, frames, books, plaster and wrought-iron handiworks, crucifixes, sculptures, oleographs, ex-voto offerings and even the apses of the Augustinian church of the year 1200 discovered in the cellars of the Cathedral, became part of an exhibition set up in the Cathedral itself.
Toscana meraviglia.
Filmato del giro fino ad Arlena di Castro.
Che posti stupendi in Italia.
San Sebastiano esce da Chiesa Madre
Riprese video di Cinzia Bianca @ Avolablog
Roma. Gioia del Colle. Chiesa Nuova in Vallicella. Cappella di San Filippo Neri. Il corpo del santo.
Pellegrini gioiesi. 6/5/17