Caltagirone / Piazza Armerina. Sicilia in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Caltagirone e Piazza Armerina in Sicilia. Italy.
Luoghi Visitati.
Caltagirone: Panoramica. Giardino Pubblico. Teatrino e Museo della Ceramica. Politeama. Parrocchia San Francesco di Paola. Tondo Vecchio. Chiesa di San Francesco all'Immacolata. Ponte di San Francesco. Palazzo Sant'Elia. Sant'Agata. Museo Civico. Basilica di San Giacomo. Cattedrale di San Giuliano. Palazzo Libertini di San Marco. Palazzo dell'Aquila. Scala Santa Maria del Monte. Chiesa Santa. Scala Santa. Chiesa San Salvatore. Torre San Gregorio. Chiesa San Giorgio. Chiesa dei Cappuccini. Fontane dell'Acqua Nuova. Panoramica.
Piazza Armerina: via del centro. Chiesa Santo Stefano. Piazza Umberto I. Teatro Garibaldi. Piazza Centrale. Chiesa di San Pietro. Palazzo di città. Chiesa di San Rocco. Municipio. Castello Aragonese. Museo. Cattedrale. Palazzo Trigona. Fontana dei Canali. Panoramica.
Ringrazio della Visualizzazione.
Solenne Pontificale del 16 Agosto 2014 festa di San Rocco
Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina, in onore di San Rocco. ed animata dalla Corale Interparrocchiale.
chiesamadrebutera.it
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23 11 2019 Santa Messa Cattedrale Piazza Armerina insediamento don Giovanni Tandurella
Rete Chiara (Dtt 813)
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il duomo di Piazza Armerina
Solenne Pontificale in onore di San Rocco presieduto da S.E. Rev.ma Mons. Rosario Gisana 16/08/2017
Apertura della Porta della Misericordia - XXIV Giornata Mondiale del Malato 11-02-2016
Quest’anno la Giornata Mondiale del Malato, sarà un’occasione speciale per la città di Butera e una tappa importante all’interno del Giubileo della Misericordia.
Il Vescovo, monsignor Rosario Gisana, ha aperto la Porta della Misericordia nella casa di ospitalità “Le Viole” giovedì 11 febbraio in occasione della Giornata del Malato: un segno di vicinanza nell’aiutare a sopportare la sofferenza in comunione con quella di Cristo.
È una semplice porta di legno scelta dal clero cittadino dopo quelle aperte la scorsa settimana nei vicariati della diocesi di Piazza Armerina: sobria, nascosta, quasi anonima ma con un grande valore significativo. Con la bolla di indizione dell'Anno Santo, infatti, il Pontefice ha previsto che oltre alle porte “ufficiali” se ne possano aprire anche altre, in luoghi particolarmente significativi e legati al tema della misericordia.
Quest'anno per questa occasione celebreremo la XXIV Giornata del Malato, dedicata al racconto evangelico delle nozze di Cana, definendolo “icona della Chiesa” con al centro Gesù misericordioso, circondato dai discepoli e da Maria “provvidente ed orante”, “Madre consolata che consola i suoi figli”, “donna premurosa” dagli “occhi vigili e buoni” e dal “cuore materno e ricolmo di misericordia”.
Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” (Gv 2,5) il tema scelto. Un invito che Francesco rivolge a tutti gli operatori sanitari: «Siate accanto ai sofferenti con la sapienza del cuore, il servizio ai bisognosi rende l’uomo simile a Gesù»
La Solenne Celebrazione Eucaristica sarà presieduta da mons. Gisana nella Chiesa di San Francesco alle ore 18.00 e concelebrata dal clero buterese in presenza delle autorità civili e militari, da tutto il popolo di Dio e degli anziani ospiti presso la struttura.
Animerà la liturgia la corale interparrocchiale della città di Butera.
Curare i malati con gli occhi dell’amore, rispecchiando la tenerezza di Dio è un comportamento ispirato dallo Spirito Santo nella mente e nel cuore di colui che sa aprirsi alla sofferenza dei fratelli e sa riconoscere in loro l’immagine di Dio»: «servire» i nostri fratelli malati, «essere con loro», «uscire fuori di sé» per andare da loro
Riapertura al culto della Chiesa Maria SS. delle Grazie di Butera (CL)
Parte conclusiva della solenne concelebrazione di riapertura al culto presieduta da Mons. Michele Pennisi, Vescovo di Piazza Armerina.
Dopo tre anni, trascorsi tra alterne vicende concernenti il restauro, tra cui anche un contenzioso legale, essendo stati ultimati i lavori di salvataggio da un crollo annunciato quanto temuto, il 13 marzo 2010 la chiesa della Madonna delle Grazie viene restituita al culto dei fedeli.
La chiesa, oltre che per la devozione mariana che si manifesta soprattutto nei giorni precedenti il 2 luglio, festa della titolare, è al centro delle manifestazioni della Settimana Santa buterese, in quanto custodisce il simulacro del SS. Salvatore, che viene portato in processione la Domenica delle palme seguito da dodici figuranti che impersonano gli Apostoli, e u Signuri de' Puci, ex crocifisso di questa chiesa, che è portato in processione il Giovedì e Venerdì Santo.
Degni di nota anche la statua di Sant'Ippolito martire (probabilmente ex titolare della chiesa), la Madonna del cardellino di ignoto autore manierista e i dipinti secenteschi raffiguranti Sant'Eligio vescovo e Sant'Ignazio di Loyola.
Bergamo. San Giovanni Bianco e Dintorni. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di San Giovanni Bianco con alcune contrade in provincia di Bergamo. Italy.
Luoghi Visitati.
San Giovanni Bianco: Panoramica. Ponte dei Frati. fiume Brembo. Panoramica. Passaggio in via Arlecchino. Passaggio dal torrente Enna. Panoramica della Chiesa con via Ponte Vecchio. fiume Brembo. Archi del Centro con via XXIV Maggio. via Boselli con Piazza Martiri di Cantiglio. Piazza Zignoni. Chiesa Prepositurale dei Santi Giovanni Apostolo ed Evangelista e Antonio Abate al suo interno l'altare in marmo di grande valore storico della Reliquia della Sacra Spina. Municipio. torrente Enna.
Contrade di San Giovanni Bianco
Fuipiano al Brembo: Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo. via Fuipiano centro / Giuseppe Verdi.
Cornalita: Chiesa Corpus Domini.
Capatelli: luoghi Storici.
Chiesa di Sentino: edificata agli inizii del XV secolo, all'interno tre Statue lignee: San Marco / San Pietro / San Paolo e la pietà di Carlo Ceresa (XVII secolo).
Pianca: Chiesa Prepositurale. via Pianca centro.
Oneta: Panoramica. Casa di Arlecchino. Fontana. Borgo di Oneta.
Briolo Fuori / Entro: Borgo Antico.
San Pietro D'Orzio: Chiesa Parrocchiale. Borgo Antico.
Grumo: Panoramica. Borgo Antico.
Chiesa di San Rocco.
Bosco Entro: Borgo Antico.
Costa San Gallo: Santuario della Beata Vergine della Costa. Panoramica.
Ringrazio della Visualizzazione.
Festa di San Filippo
Inizio della Santa Messa in onore di San Filippo d'Agira
Borghi d'Italia racconta Butera, in Sicilia
Il Comune di Butera (CL), di nobili origini, è conosciuto per il suo vasto territorio e per le vigne da cui deriva lo strutturato vino “Nero d’Avola”. Nel corso del programma, tra i tanti incontri, conosceremo il sindaco di Butera e il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina. I simpatici abitanti scenderanno in piazza per presentare il borgo antico, la campagna, il castello Arabo - Normanno, le chiese, il castello di Falconara, la spiaggia e l’antiquarium comunale. Non mancheranno i piatti della tradizione locale, oltre ai dolci con le mandorle, il miele, il vino, le deliziose pesche e il dialetto.
12 08 2018 Santa Messa dal Santuario San Rocco di Butera celebrata da mons. Salvatore Gristina
Discesa del fercolo che custodisce la Sacra Immagine di Maria SS.ma delle Vittorie
Cattedrale di Piazza Armerina 5 agosto 2016
Presepe vivente a San Rocco, tradizione che si rinnova servizio di Orazio Accomando
Chiesa di Santa Maria della Stella
L'antica Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Stella si presenta oggi solo nelle sue forme moderne. Il primo impianto della chiesa è antecedente al XV secolo, ma fu ricostruita dalle fondamenta perché pericolante negli anni '60. Posta nell'estremità ovest, in un'area particolarmente scoscesa dell'antico centro storico, essa costituiva uno degli elementi più caratterizzanti del borgo fortificato.
La chiesa antica, in cui aveva operato Francesco Di Tullio di Pescopennataro nei restauri del 1863, era a tre navate e coperta con volta a botte. Presentava diverse cappelle dedicate a San Nicola, San Vito, San Rocco, Santa Maria della Stella e al Purgatorio. Nella demolizione sono andati perduti anche l'organo monumentale, le porte lignee, i confessionali barocchi ed il fonte battesimale.
Tuttavia, all'interno, è ancora possibile ammirare dell'antica chiesa gli arredi lignei, i dipinti e altri manufatti artistici. In Santa Maria della Stella è venerato il corpo proveniente dalle catacombe romane di Santa Clementina, patrona del paese. La festa ricorre annualmente l'ultima domenica di Settembre.
The Ancient Church of Santa Maria della Stella, shows today only its modern structure. The first plant of the church dates back before the 15th century, but it was re-build from its foundations in the 60es, due to its precarious conditions. Placed in the western, particularly steep area of the ancient historical old town, it was one of the most typical elements of the fortified village.
The ancient church, where Francesco Di Tullio di Pescopennataro worked on the restores in 1863, showed three naves and was covered by a barrel vault. It showed also several chapels dedicated to Saint Nicholas, Saint Vitus, Saint Roch, Santa Maria della Stella, and Santa Maria al Purgatorio. During the demolition, the monumental organ, the wooden doors, the Baroque confessional and the baptismal font have been lost.
Nevertheless, inner part, it is still possible to admire the old furniture, the pictures and the artefacts of the old church.
The body of Santa Clementina, the saint patron of the village, is worshipped in Santa Maria della Stella. The holiday is every year, during the last Sunday of September.
CORRI E ... INCONTRA
Mercoledì 6 agosto 2015, tre componenti del gruppo sportivo Corri & Mangia di Mazzarino, durante uno dei tanti allenamenti in contrada Santa Maria delle Grazie (Campetti), dove sorge la pista di atletica ancora non terminata, incontra, inaspettatamente il Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, Mons. Rosario Gisana. Il Vescovo, arrivato con la sua macchina come un qualsiasi cittadino, si è soffermato con i corridori, prima della celebrazione della festa della Trasfigurazione del Signore nella chiesa San Salvatore, contrada Piano, dove sorgeva forse l'antica Mactorium.
Video di Angelo Scebba
Pietraperzia Manifestazione 150° Unità d'Italia
Manifestazione organizzata dal Circolo Culturale di Pietraperzia il 18 Marzo 2011 presso la chiesa del Rosario in occasione del 150° dell'Unità d'Italia.
(Enna, Nicosia, Leonforte, Barrafranca, Calascibetta, Villarosa, Catenanuova, Troina, Regalbuto, Agira, Centuripe, Assoro, Aidone, Valguarnera, Piazza Armerina, Gagliano Castelferrato,)
Rientro e riposizione sulla Croce del Cataletto
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CALABRIA DA SCOPRIRE CASIGNANA RC
#CalabriadaScoprire
Nella città metropolitana di Reggio Calabria tra Punta Stilo e Capo Spartivento si estende un tratto di costa calabrese caratterizzata da colline argillo-marmose e verdi terrazze tra il Parco dell’Aspromonte e la Costa dei Gelsomini. Paesaggi a cui si alternano storie antiche e leggende, patrimoni e tipicità, che ancora è possibile rivivere in quei luoghi.
Casignana è uno di questi.
Butera - Venerdì Santo 2016 - Ecce Homo
Dalla Chiesa di San Giuseppe inizia la prima delle processioni che durante la giornata del venerdì santo accompagneranno Gesù di Nazareth nel suo cammino verso il calvario e verso la morte.
La processione rievoca il processo a Gesù davanti a Pilato, in maniera particolare il momento in cui viene presentato alla folla flagellato, incoronato di spine e insignito di una scettro di canna come un re da burla.
Il Cristo è rappresentato da una antichissima statua del sec. XVI in legno, di fine fattura, forse oggi a Butera la più antica delle statue sacre.
Tamburo e tromba ancora mantengono il posto del potere, ma la pietà dei lamentatori e le preghiere dei fedeli partecipanti testimoniano la debolezza del potere mondano e la signoria dell’unico vero re, Gesù. Video Gaetano Giarratana.
Dalla Chiesa della Madonna delle Grazie, intorno alle 21.00 inizia la processione “do Signuri ‘ncatinatu”, ('U Signuri de Puci) del Cristo arrestato, rappresentato da una statua in cartapesta del sec. XIX. La statua è rivestita di un solenne abito di velluto blu, con una fascia rossa ai fianchi, ha uno sguardo addolorato ma penetrante ed interrogante, quasi a dire: “perché?”, “perché un giusto è tradito e arrestato?”.
Tromba e tamburo all’inizio del corteo sembrano annunciare una vittoria, un castigo esemplare, ma il loro è un suono sinistro, non lo si può ascoltare.
Entrano in scena i lamentatori: troppo grandi sono il dolore e la pena, meglio piangere e pregare, è il tempo di alzare grida al cielo per ricevere perdono e misericordia.
Il Cristo durante il percorso entra nelle Chiese che incontra, rievocando le comparse davanti ai tribunali di Caifa ed Anna, ma la pietà popolare lo accoglie per amarlo non per condannarlo. Ad attenderlo in ogni Chiesa ci sono fedeli che pregano e nelle Chiese parrocchiali ci sono “i Sepolcri” , ora gli altari della Reposizione, solennemente addobbati con fiori, luci, profumi, veli e finissime tovaglie, presso i quali si adora, si ringrazia e si trepida per il Maestro sino a notte fonda. Video Gaetano Giarratana.
butera
gela
riesi
niscemi
mazzarino
sommatino
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caltanissetta
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