San Rocco: festa del 16 Agosto 2018
Breve sintesi della festa del 16 Agosto 2018 presso il santuario di San Rocco in valle Soana. La festa di san Rocco coinvolge le frazioni di Ronco Canavese: Crotto, Montelavecchia, Costabina e Villanuova
Miasino (Novara) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Il borgo di Miasino, è inserito nel progetto dell'associazione culturale Asilo Bianco: Cuore verde tra due laghi. L'itinerario della puntata ci porterà alla scoperta del borgo antico di Miasino, conosciuto per i suoi variegati portali e per la monumentale chiesa di san Rocco ricca di opere d'arte. Non mancheranno le immagini degli altri due borghi del paese, Carcegna che offre bellissime vedute sul lago d'Orta e sull'isola di san Giulio, e Pisogno che guarda l'imponente massiccio del Monte Rosa. Per Borghi d'Italia la Superiora delle suore agostiniane di clausura racconterà la tradizione del monastero a Miasino. Non mancheranno le tipicità, il dialetto e le altre curiosità del luogo.
Chiesa di Sant'Alessandro in Canzanica ad Adrara San Martino
Le bellezze del romanico nel basso Sebino raccontate in pillole all'interno del progetto RomanicaMente.
Video realizzato all'interno del laboratorio Artec Campus dai ragazzi della 3A del Liceo Scientifico Majorana di Seriate con la consulenza di Duccio Agresti.
romanicamente.it
Possagno (TV)
Possagno, in provincia di Treviso, è un paese che sorge ai piedi del massiccio del Monte Grappa; è famoso per aver dato i natali allo scultore Antonio Canova che è sepolto all'interno del Tempio Canoviano
Asolo, Perla della Marca Trevigiana
Asolo, Italy, Pearl of the province of Treviso, The City of a Hundred Horizons.
Music: Uccellini's Aria on the Bergamasca, Accademia di San Rocco, Peter Kairoff harpsichord.
CIELI IMMENSI a Santa Giuletta (5).
La Corale Cieli immensi di Sannazzaro de' Burgondi (PV) diretta da Rosalia Carpani alla 9a Rassegna di cori San Colombano:
Regina coeli (G. Aichinger).
Chiesa di San Colombano di Santa Giuletta, 19 maggio 2012.
Campane di S. Eulalia di Borso del Grappa (TV) - Distesa sincronizzata
Chiesa Plebaniale e Matrice di Sant'Eulalia v. e m. di Borso del Grappa (Treviso).
Concerto di tre campane in RE³ Colbachini Bassano d. G.
Distesa sincronizzata.
Organi Estate® 2018
Organi Estate®, rassegna organistica che si svolge ogni anno nel mese di luglio sugli storici organi di Treviso e della marca trevigiana. Obiettivo è avvicinare il grande pubblico all’organo e al suo repertorio attraverso un’immagine fresca e accattivante, con l’abbinamento di strumenti diversi e della voce.
antiquavox.it
Suoni d'Organo 2018 I Salmi di Benedetto Marcello
Pianezza ( TO )
Santuario di San Pancrazio
Suoni d'Organo 2018
Estro poetico Armonico
I Salmi di Benedetto Marcello
L'Estro poetico-armonico si colloca come la raccolta di musica vocale sacra più ampia
e complessa non solo nell'ambito della produzione di Benedetto Marcello, ma dell'intero repertorio italiano del XVIII secolo; essa si compone di otto volumi che raccolgono le intonazioni dei primi cinquanta Salmi del Salterio, su testo tradotto dalla Vulgata ed elaborato poeticamente in lingua italiana dal letterato veneziano, amico di Marcello,Girolamo Ascanio Giustiniani. Di grande interesse letterario,musicologico,estetico e filosofico risultano esser le prefazioni che introducono ciscun volume e commentano le scelte poetiche e musicali adottate dai due autori.
A proposito della stile musicale adottato nella raccolta viene fatto esplicito richiamo alla contemporanea teoria degli affetti secondo la quale la musica esige in primo luogo la espressione delle parole e de' sentimenti ...per muovere le passioni e gli affetti e ispirare venerazione verso l'Altissimo
programma:
Benedetto Marcello ( 1686-1729 )
Fuga in mi minore per organo
Salmo X a 4 voci Mentre io tutta ripongo in Dio la mia speranza
Salmo XIV a soprano solo O Signor, chi sarà mai che giunger possa
Sonata per violoncello e bc. Op.1
SAlmo XVIII a 4 voci i cieli immensi narrano
esecutori
Soli,Coro e Camerata strumentale di San Pancrazio
direttore,e Maestro al cembalo Bruno Bergamini
Halleluja di Haendel. Corale sarda di Livorno. 1999. mp4
La Corale Polifonica dell'Associazione Culturale Sarda Quattro Mori di Livorno ha eseguito l'Halleluja di Haendel nel 1999 presso la chiesa di San Ferdinando. Il brano musicale è estratto da un concerto di beneficienza organizzato dal Sodalizio sardo.
Campane del duomo di Crespano del Grappa (TV)
Chiming on the bells of Crespano del Grappa (TV, Italy). This chiming is performed every day at 11:45.
Hallelujah da Il Messia di Haendel J.F.
Hallelujah da Il Messia di Haendel J.F. eseguito dal coro MUSICAMICHEVOLMENTE di Santa Maria Capua Vetere nella Cattedrale di CAPUA CE il 17 gennaio 2010 in occasione della Celebrazione trasmessa in diretta su raiuno DIRETTORE M° GERARDO CAVALLO
2014-09-28: S. Messa cantata XXVI T.O. a Pieve Albignola (PV)
28-09-2014:S. Messa cantata XXVI Tempo Ordinario a Pieve Albignola (PV).
Celebra Mons. Cerri - Parroco di Scaldasole
Gruppo Corale Beato Padre Pianzola
Tastiera: ing. Michele Cuzzoni.
Inizio: Esci dalla tua terra (frammento) - Canto al Vangelo: Alleluia oggi la chiesa (solo ritornello) - Offertorio: corale - Santo (di Lourdes) - Mistero della fede - Comunione: Eccomi - Finale: Ti salutiamo Vergine - Uscita:Giro armonico in Sib maggiore (organo solista)
Registrazione:
pp = Principale Flauto 8 + Corni dolci 8' 3F
p = Principale dolce 8 + Corno dolce 8
mp = Principale 8 e Ottava 4
MF = Coro Violini 5F 8
F = Principale 16, 8', 4' e 2' + Ripieno 6 file
FROSOLONE - LA SUA MUSICA SACRA 1
FROSOLONE
LA SUA MUSICA SACRA
Nato a Frosolone nel 1873, Don Giuseppe Maria Trillo fu ordinato sacerdote all’età di 22 anni dal Cardinale Casimiro Gennari, nel seminario di Conversano (BA), il 21 settembre 1895. Celebrò la prima messa nella chiesa di San Pietro Apostolo il 7 ottobre 1895, festa della Madonna del Rosario, assistito dall’Arcivescovo di Gaeta Pasquale Berardi e dal parroco di Civitanova del Sannio Don Emilio Battista, sotto la supervisione del veneratissimo zio Don Giuseppe Maria De Carlo. Non restò molto tempo a Frosolone perché insistenti inviti dell’Arcivescovo di Taranto Mons. Pietro Iorio lo chiamarono nel Seminario di quella città per insegnare Lettere al Ginnasio. A Taranto divenne anche maestro di Cappella della Cattedrale nella quale “effuse la maestà del culto divino che per virtù della musica sacra dona all’anima ali di aquila per salire a Dio (Arcivescovo Pasquale Berardi)”. Alla morte dello zio De Carlo, suo insigne precettore, il Vescovo di Trivento Mons. Carlo Pietropaoli lo nominò Rettore di San Pietro Apostolo, il 2 febbraio 1909, giorno della Candelora. Il suo attaccamento a Frosolone, e in particolare alla sua Parrocchia, gli preclusero la carriera ecclesiastica, tanto invocata da illustri e dotti Vescovi del Molise, della Puglia e della Calabria. “I sacerdoti dell’Arcidiocesi di Taranto, che un giorno furono tuoi diletti alunni e ammiratori, con grande affetto ti ricordano e vorrebbero rivederti sempre zelante ed energico nella scuola, sempre geniale nei tuoi brillanti versi, sempre artista nelle tue composizioni musicali e nelle appassionate romanze, sempre pronto ed entusiasta nella direzione delle orchestre, affascinate dalla tua magica bacchetta. Tutti ricordano le dolci melodie da te eseguite con mano maestra sul grande organo della Cattedrale, mentre il dotto Arcivescovo Pietro Iorio, con solennità e maestà di rito, entrava nel Tempio di Dio per celebrare solenne Pontificale (Vicario diocesano Giuseppe Cardea)”. “In quale dolce atmosfera di sogni ci sentivamo rapiti quando le tue magiche dita di autentico artista traevano dalle corde del piano le più soavi melodie della musica sacra e le più possenti note della musica classica (Rettore del seminario Antonio Palmieri)”. “La musica, una peculiare dote dell’animo vostro, una delle migliori forze del vostro vivido ingegno (Preside del Liceo-Ginnasio del Seminario di Taranto Carlo Jannella)”. Frosolone, tra le sue ricchezze, vanta anche un ampio repertorio di musica sacra, per opera sua e dello zio De Carlo. Nel video viene riproposta una delle sue più belle composizioni sacre dedicate a Maria Santissima Immacolata, “Guarda o Donna”. Da notare la straordinaria enfasi del canto eseguito dal popolo, che si fonde mirabilmente con il suono dell’organo, frutto solo della sentita devozione popolare per la Madonna.
Estratto dall'incontro con Fernando Rigon - L'Olimpo di Tintoretto
A differenza di Tiziano e Veronese, Tintoretto si confrontò raramente con gli dèi dell'Olimpo classico. Quando accadde, il pittore non rinunciò alla sua fortissima istanza etica, che finì anche in queste opere per superare quasi la componente estetica e allegorica. Jacopo mira a responsabilizzare sempre colui che osserva l'opera, coinvolgendolo nella meccanica dell'accadimento, per quanto favolistico esso possa essere, mettendo a nudo, talvolta impietosamente, gli ingranaggi dell'accadimento e il ruolo degli immortali protagonisti.
L'incontro si è tenuto mercoledì 28 marzo 2012
Gruppo Folk Agilla e Trasimeno
Gruppo Folk Agilla e Trasimeno, Castiglione del Lago, Perugia Umbria. Folklore Folkloristico
PROMO SEMPLICEMENTE INSIEME 2 GIUGNO 2015 SCALDASOLE