Le campane di Villesse (GO)
Chiesa Parrocchiale di San Rocco
Villesse (GO)
Doppi manuali e scampanotate a fermo per la Festa Patronale, 16 agosto 2011.
3 campane in Do3 Maggiore, De Poli - Vittorio Veneto 1963
Ringrazio ale8x8 per l'invito ed i campanari goriziani e locali per la disponibilità.
Il Presepe di Villesse (GO) a Grandezza Naturale
VILLESSE (Gorizia)
Presepi Monumentali
Tredicesima Edizione il Presepe di Villesse a Grandezza Naturale
Accanto alla chiesa viene allestito di anno in anno un suggestivo presepe con statue a dimensione naturale, casette bianche e azzurre e musica di sottofondo che allieta la visita alla scena sacra. L'autore dell'opera è il signor Bruno Sclaunich che riealizza il presepe in memoria di Antonio Circorsta.
UBICAZIONE
Piazza San Rocco
accanto alla chiesa
APERTURA AL PUBBLICO
dall'8 dicembre al 15 gennaio 2018
tutti i giorni ore 9-20
13^ Ed.
Campane della Chiesa Sussidiaria dei Santi Rocco e Sebastiano in Peaio di Vodo di Cadore (BL) v.408
Suonate Solenni per la Messa Solenne in occasione della Festa Patronale di San Rocco, 16 agosto 2019:
[03:20]: battiore e Plenum (dura 2 minuti e mezzo) delle 17:30;
[07:43]: Plenum (dura 2 minuti e mezzo) delle 17:45.
Per la Messa Solenne delle 18:00 nella Festa Patronale di San Rocco, 16 agosto 2019
Concerto di 3 campane in La3 elettrificate a slancio dalla Vanin di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore Ecat Sirio12
Dopo il video precedente, realizzato in cella campanaria nella stupenda Cortina d'Ampezzo, siamo per la prima volta a Peaio.
Si tratta di un paesino situato in una conca appena sotto la SS 51 di Alemagna (la strada che conduce a Cortina) che vedevo sempre ma dove non sono mai andato a riprendere.
Questo paesino è diventato relativamente noto in rete grazie ai video di Caesar Bellringer che, quando veniva in vacanza d'estate qui, suonava le campane per la Messa di San Rocco, patrono di questo piccolo paese montanaro.
Dato che sono andato a fare questo giro in montagna in giornata proprio il 16 di agosto, ho deciso di fermarmi al ritorno a Peaio per riprendere le campane di questo bel luogo.
Una volta partiti da Cortina, soddisfatti della ripresa fatta, ci siamo quindi diretti a Peaio iniziando così anche la strada per rientrare a casa.
Una volta arrivato, ho fatto le varie riprese panoramiche interne ed esterne e poi, dopo aver chiesto al Parroco e al sacrestano quando sarebbero state suonate le campane, mi sono diretto in posizione per riprendere.
Dopo il puntuale battiore, ecco partire tutte e tre le campane.
Veramente belle e festose (da notare come balla il campanile durante la suonata).
Dopo la prima ripresa ho cambiato posizione, purtroppo però quando avevo posizionato il cavalletto è uscito il sole e purtroppo il video è venuto controluce.
Ho così optato per mettere solo l'audio per potervi portare una distesa in più.
Dopo queste belle due suonate (e dopo il meraviglioso video precedente fatto a Cortina), ho così concluso la mia giornata in montagna.
I video non finiscono qui però ne mancano ancora molti....
I: La3;
II: Si3;
III: Do#4.
Video 408
Sagra San Rocco - Brusino
Concerto di fisarmoniche in onore di San Rocco patrono di Brusino. Articolo completo su valledeilaghi.it
11 Agosto 2013, San Rocco Gorizia (GO), 01
11 Agosto 2013, San Rocco Gorizia (GO), tradizionale rassegna degli scampanotadors.
Le campane di Claut
Claut (PN)
Chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire
Segno per la Santa Messa Festiva
3 campane in Fa3 Maggiore, fuse da De Poli di Vittorio Veneto nel 1925
Sistema a Slancio Friulano
La vecchia chiesa parrocchiale di Claut venne demolita assieme al suo campanile, per essere ricostruita più maestosa. La sua costruzione terminò nel 1828 ed inizialmente era priva di campanile. La costruzione di questo iniziò nel 1852 per terminare l'anno successivo, dove raggiunse un'altezza di 37 metri. Vennero reinstallate le tre campane del vecchio campanile, ma subito ci si rese conto che erano troppo piccole ed inadatte. Allora nel 1867 venne fuso un nuovo concerto di campane, ad opera della fonderia De Poli di Ceneda. Furono consacrate il 2 maggio 1867 dal Vescovo Mons. Nicolò dei Conti Frangipane, allora Vescovo di Concordia. La campana maggiore venne battezzata con il nome di Maria Maddalena, la mezzana Maria Vittoria e la piccola Maria Giacobbe.
Il 23 luglio 1918 gli austro-ungarici, in occasione della Requisizione Bellica della Prima Guerra Mondiale, asportarono le tre campane del concerto ponendo sul campanile la campana della chiesa di San Rocco. Al termine del conflitto, in occasione del ripristino post-bellico, il campanile venne dotato di un nuovo concerto di campane, fuso dalla fonderia Giuseppe Pasqualini e Figli di Fermo. Per l'occasione vennero fuse anche una campana per la chiesa di Contron, una per San Gottardo e due per San Rocco.
La campana minore del concerto riportava il nome del parroco don Giovanni Battista Graziussi, del cappellano don Donnino Clerici oltre che alla data dell'invasione austriaca 8 novembre 1917 e quella della liberazione, 30 ottobre 1918. Aveva anche l'iconografia rappresentante Sant'Antonio da Padova, San Rocco, San Sebastiano e San Valentino. Questa, a causa del suono non perfetto, venne subito rifusa. La campana mezzana invece, come la campana maggiore, riportava l'iscrizione del ripristino post-bellico ME FREGIT FUROR HOSTIS AT HOSTIS AB AERE REVIXI ITALIAM CLARA VOCE DEUMQUE CANENS oltre all'iscrizioni A FULGURE ET TEMPESTATE LIBERA NOS DOMINE ed IN TE DOMINE SPERAVI NON CONFUNDAR IN AETERNUM ed all'iconografia rappresentante San Giuseppe, San Gottardo, San Lorenzo, San Giovanni Battista e San Bartolomeo. La campana maggiore invece, oltre all'iscrizione del ripristino post-bellico, riportava una dedica ai 40 soldati di Claut caduti nella Prima Guerra Mondiale e l'iconografia riguardante il Crocifisso, la Madonna e San Giorgio.
A causa dei difetti nel suono delle campane, nel 1925 l'intero concerto venne rifuso da De Poli di Vittorio Veneto. Le nuove campane riportarono a grandi linee le iscrizioni appartenute alle precedenti.
Fa3: D = 1072.5 mm; De Poli - Vittorio Veneto 1925
Sol3: D = 953.5 mm; De Poli - Vittorio Veneto 1925
La3: D = 846 mm; De Poli - Vittorio Veneto 1925
Marina Julia Portopiccolo e porto vecchioi
Volo con DJI Ispire autorizzato dalla capitaneria di porto e relative altre autorità di competenza.
Iscrizione Enac 34161 dd 12/03/2019
10-09-2012: INCENDIO AZIENDA ARTIGIANALE A BRAZZANO (GORIZIA)
Vasto incendio questo pomeriggio presso un azienda artigiana specializzata nella lavorazione delle sedie che si trova nel quartiere di San Rocco a Brazzano in comune di Cormons (Gorizia). Il filmato è stato inviato da Yari Costantini.
Predazzo e la sua gente negli ultimi due secoli
PREDAZZO. Un percorso scolastico durato due anni. Che ha coinvolto studentesse e studenti delle seconde A, B e D della scuola media di Predazzo dell'Istituto comprensivo Predazzo-Tesero-Panchià-Ziano. Affiancate dai professori Antonella Giorio, Francesca Guadagnini, Marzio Macuglia e Giuliano Zorzi. E con la collaborazione del Gruppo Fotoamatori di Predazzo.
Le campane della Basilica di San Marco a Venezia
Venezia, Piazza San Marco
Basilica di San Marco
Concerto di 5 campane in La2 inceppate a slancio con i ceppi in legno dalla Morellato, originariamente elettrificate nel 1953 dalla ditta svizzera Schlieren - Wagons & Arcenseus, e attualmente in manutenzione dalla Vanin Mario di Trebaseleghe (PD), che ha rifatto l'impianto nel 1996:
1^ (Marangona o Carpentiera o Campanon):
anno di fusione: 1819/20
fonditore: Domenico Canciani dalla Venezia
diametro: 180 cm
peso: 36,25 quintali
nota nominale: La2
Fu l'unica campana a salvarsi dal crollo della precedente torre campanaria nel 1902, ed annunciava l'inizio e la fine dell'orario di lavoro dei Marangoni (da cui la campana prende il nome), cioè i carpentieri dell'arsenale (e questo suono tradizionale è rimasto in parte tutt'oggi con la distesa della Nona a mezzogiorno, che oltre ad annunciare l'Angelus ricorda la fine dell'orario di lavoro; e alle 14, con la distesa delle 2 campane minori, ad annunciare l'inizio del lavoro pomeridiano, appunto). La Marangona suonava inoltre per le sedute del Maggior Consiglio.
2^ (Nona o Mezzana):
anno di fusione: 1909
fonditore: Fratelli Barigozzi di Milano
diametro: 156 cm
peso: 25,56 quintali
nota nominale: Si2 calante
Ha sempre suonato a mezzogiorno e a mezzanotte, orario in cui si poteva potevano spedire le ultime lettere a Rialto.
3^ (Trottiera o Quarantia):
anno di fusione: 1909
fonditore: Fratelli Barigozzi di Milano
diametro: 138;5 cm
peso: 18;07 quintali
nota nominale: Do#3 calante
Suonava per dare il secondo segnale ai nobili che dovevano partecipare alle riunioni del Maggior Consiglio.
4^ (Pregadi o Mezza Terza)
anno di fusione: 1909
fonditore: Fratelli Barigozzi di Milano
diametro: 129 cm
peso: 13,66 quintali
nota nominale: Re3 calante
Suonava per le riunioni del Senato, i cui membri erano detti Pregadi; per tutte le funzioni religiose e alle prime luci dell'alba.
5^ (Renghiera o Maleficio)
anno di fusione: 1909
fonditore: Fratelli Barigozzi di Milano
diametro: 116 cm
peso: 10,11 quintali
nota nominale: Mi3 calante
Annunciava le esecuzioni capitali che avvenivano tra le colonne di San Marco e San Todaro.
Le 4 campane minori sono state rifuse dai Fratelli Barigozzi nel 1909 a seguito del crollo del campanile avvenuto nel 1902, riutilizzando i cocci delle vecchie 4 campane (anch'esse di Canciano dalla Venezia, risalenti all'anno di fusione dell'attuale Marangona) per fonderne le nuove, appunto, presso una fonderia costruita appositamente sull'Isola di Sant'Elena (a Venezia). Furono donate da Papa Pio X.
Per sapere la storia completa del campanile clicca qui:
- ore 9:58 circa battiore delle 10:00 sul moro vecchio della Torre dei Mori
- ore 10:00 battiore delle 10:00 sul moro giovane della Torre dei Mori e plenum per la messa solenne delle ore 10:30 nella festa patronale di San Marco (25 aprile 2018)
- Plenum per il Gloria
- Terzo plenum
Torre dei Mori:
1 campana in Mib3 fissa battuta dai due Mori e da due martelli meccanici:
anno di fusione: 1497
fonditore: Simone Campanato
nota nominale: Mib3
Nella guglia a sinistra della Basilica di San Marco è collocata la campana quattrocentesca di Sant'Alipio che batte le ore prima della Torri dei Mori. E' fissa ed è di nota Sol3.
Santuario di Barbana nella laguna di Grado
Barbana è un’isola posta all’estremità orientale della laguna di Grado, sede di un antico santuario mariano. Si estende su circa tre ettari e dista circa cinque chilometri da Grado; è abitata in modo stabile da una comunità di frati minori francescani. Il suo nome deriva probabilmente da Barbano, un eremita del VI secolo che viveva nel luogo e che raccolse attorno a sé una comunità di monaci.
Campane di San Grato - fraz. Mongreno - Torino: salita al campanile e suonate per la patronale
Chiesa di San Grato in fraz. Mongreno di Torino.
3 campane: si bemolle3 fuso da Roberto Mazzola nel 1921, re bemolle4 fuso nel 173?, fa4 di Trebino nel 1991
* * *
Salita al campanile, Gran tribauda e suonate a festa con le cordette by vagale04 e digema85 per la festa di San Grato.
In occasione della patronale la comunità di Mongreno, nell'ambito dei festeggiamenti organizzati nel pomeriggio di domenica 8 settembre, ha inserito un concerto delle campane della chiesa parrocchiale. Tante persone con occhi e orecchie rivolti verso il campanile per una decina di minuti di suonata! immancabile l'applauso finale!
Un sentito ringraziamento a Massimiliano, Sara e alla fraternità di Mongreno per la calorosa accoglienza e per l'ottima organizzazione nonchè a vagale04 per la preziosa collaborazione
FB:
WEB:
Campane del Duomo di San Giovanni Battista in Latisana (UD) v.249
Dopli delle 18:45 per la Messa prefestiva delle 19:00
Concerto di 3 campane in Do3 calante fuse dalla fonderia Daciano Colbachini di Padova nel 1923 ed elettrificate a slancio friulano.
Eccoci arrivati al video 249, nella serata precedente a questo video ho vissuto una bellissima esperienza insieme a Gianmarco (Campanaro Veneto) e a Giordano Vignotto che costituirà il video 250.
Quindi, anche se non in ordine cronologico, carico prima questo video.
Il video è stato girato al ritorno da una visita giudata a Rocca Bernarda, un castello nei pressi di Premariacco.
Dato che l'orario di quando mi trovavo vicino all'uscita dell'autostrada di Latisana era intorno alle 18, decido di uscire per vedere di fare qualcosa e tappare il buco del video 249.
Oltre che aver tappato il buco posso anche dire di aver fatto una bella ripresa su un bel concertone.
Quando arrivo di fronte al Duomo entro subito e mi reco in sacrestia dove trovo il sacrestano e gli chiedo a che ora avrebbero suonato le campane.
Lui mi risponde Alle sette meno un quarto., così faccio le varie videate sia interne che esterne alla chiesa e poi monto il cavalletto.
Con un minuto di ritardo partono tutte e tre le campane e riesco a notare che anche la sincronizzazione è abbastanza buona.
Ora vi lascio al prossimo video che sarà un bel botto.
1^: Do3 calante, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1923;
2^: Re3 calante, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1923;
3^: Mi3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1923.
Video 249
La campagna tra Bitritto e Loseto è una discarica: sotto il ponte autostradale rifiuti e amianto
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La zona preferita da luridi e incivili sembra essere quella sotto il cavalcavia della autostrada 14: ci sono bottiglioni, cuscini, vestiti ma anche travi di legno, masserizie, mobili fatti a pezzi. E poi soprattutto lastre molto probabilmente di amianto.
Angelus festivo delle campane della chiesa di Santa Maria delle Grazie, Mercato San Severino (SA).
Descrizione a breve.
Le campane del Vescovato di San Prisco. Nocera (SA)
Oggi mi trovo al Vescovato di Nocera a filmare le campane di questo splendido campanile, anche se é un po' basso. Possiamo vedere 3 campane nella cella e altre 2 sull' orologio. Se questo video vi è piaciuto lasciate un bel like. Al prossimo video.
Campanaro 19.
TG VICENZA (07/09/2019) - GIRO DELLA RUA, RUCCO: «UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA»
TG VICENZA (sabato 7 settembre 2019) - Torna la festa delle feste dei vicentini il giro della Rua e quest'anno sarà lunare in occasione del 50esimo dello sbarco dell'Apollo 11.
Da lunedì i preparativi entrano nel vivo con il montaggio del manufatto tra le due colonne di piazza dei signori e poi sabato la festa entra nel clou con, alle 20, il suono delle campane delle chiese e a seguire da Piazza Duomo parte la sfilata del corteo della cosiddetta Ruetta, manufatto simile ma di più ridotte dimensioni rispetto alla grande Rua. Il corteo si snoderà lungo contrà Vescovado, piazza Castello, corso Palladio, contrà Santa Barbara per entrare in piazza Biade. Alla testa le autorità cittadine e la presidente del collegio dei notai di Vicenza e Bassano depositari dell'antica Rua. Dopo di che il momento magico dell'accensione per concludere la serata in musica. L'appuntamento da segnare sul calendario e dunque il 14 settembre i concomitanza con l'avvio del nuovo anno scolastico e l'invito del primo cittadino è rivolto a tutti grandi e piccini (
Ronchi città della memoria e della libertà! Dvd raro su Ronchi dei Legionari, in vendita!
In vendita quì:
Dvd storico: Ronchi città della memoria e della libertà
documentario su Ronchi dei Legionari.
Ronchi città della memoria e della libertà
(Comune di Ronchi dei Legionari, Aned, Anpi)
Storie resistenti. Racconti di vita e di liberazione nelle
comunità di San Canzian d'Isonzo, Pieris, Begliano
e Isola Morosini (CCM/Archivio della Memoria, Comune di San Canzian d'Isonzo, Anpi San Canzian d'Isonzo)
Quello che abbiam passato. Memorie di Monte Sole
(Scuola di pace di Monte Sole)
Volti di un esodo
(Museo storico in Trento)
Fra gli intervistati:
Mario e Ida Candotto, Franzi Rodolfo, Tonini Carmen, ecc...
Campane di Artegna (UD)
Registrazioni delle campane del campanile della chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente ad Artegna (UD).
Lo splendido campanile possiede due concerti di campane. Il concerto maggiore, formato da 3 campane in Do3 Maggiore, venne fuso nel 1921 a ripristino del concerto precedente, requisito dagli austriaci nella Prima Guerra Mondiale. La fusione avvenne ad opera della fonderia Giovanni Battista De Poli di Udine. Già nel 1923 venne rifusa la campana in Re3 e per il Natale del 1955 venne rifusa la campana maggiore. Entrambe le rifusioni avvennero ad opera di Giovanni Battista De Poli di Udine.
Dopo il restauro post terremoto venne installato nel campanile anche il concerto di tre campane in Sib3 Maggiore proveniente dalla chiesa di San Rocco. Anche questo venne fuso nel 1921 da Giovanni Battista De Poli di Udine. Nel 2005 venne rifusa la campana maggiore a seguito di un'incrinatura, ad opera della fonderia De Poli di Vittorio Veneto.
Il concerto minore è esclusivamente manuale, infatti il dopli della registrazione è stato effettuato manualmente dai campanari d'Artegna e da milanogcsm.
Ringrazio campanaro1984 per l'invito e i campanari d'Artegna per la disponibilità dimostratami.
Campane di Sant'Ignazio - Gorizia
Campane della chiesa di sant'ignazio a Gorizia, la chiesa si affaccia su piazza vittoria, detta anche piazza grande. Questo è uno dei migliori concerti della città...