Città e Borghi???? Fano Sotto le Stelle
Fano Provincia di Pesaro-Urbino Regione-Marche Italia
La Porta Maggiore era fino all'inizio del ventesimo secolo l'entrata principale alla città di Fano.
La Porta è stata costruita alla fine del 1400 su progetto di Matteo Nuti.
Fano, l’antica Fanum Fortunae, è stato un importante centro durante l’impero romano, le tracce del suo glorioso passato sono ancora ben visibili in città.
L'Arco d’Augusto è l'antica porta di accesso alla città romana, voluta dall’Imperatore Augusto nel 9 d.C. (all'interno dei giardini del Pincio ne vediamo la statua).
Accanto all’Arco d’Augusto possiamo notare l’ex chiesa di San Michele, al suo interno si possono ancora vedere parti delle murature originarie.
Uno dei luoghi più affascinanti di Fano è la Darsena Borghese, il suo primo porto costruito nel 1618.
Fano vanta due bellissime spiagge, il Lido di sabbia e la Sassonia spiaggia di ciottoli, collegate dal ponte bailey, che ha sostituito di recente lo storico Ponte Girevole.
La Rocca Malatestiana è uno dei monumenti più importanti della città, eretta nel periodo Medievale-Malatestiano.
Fra i Palazzi storici che costellano il centro storico, va ricordato il settecentesco Palazzo Montevecchio con la sua facciata ed il grande portale barocco in pietra, il grande atrio a colonne, aperto sullo sfondo monumentale
della fontana parietale con statua di Nettuno.
La centralissima Piazza XX Settembre ospita il trecentesco Palazzo del Podestà, la Chiesa di San Silvestro (XII sec.) e la Fontana della Fortuna.
La statuetta bronzea della Dea Fortuna è una copia fedele dell'originale (visibile al Museo Civico) modellato e fuso nel 1593 dall'urbinate Donnino Ambrosi.
Musica: Sea_of_Ancestry. dalla Raccolta audio di YouTube
Monastero di San Silvestro in Montefano, Fabriano
L'eremo, ultimato nel 1234, viene dedicato a S. Benedetto da Norcia; l'attuale titolo di «S. Silvestro» sostituirà il precedente a partire dalla seconda metà del Cinquecento. Più informazioni:
Un video realizzato da Lorenzo Cicconi Massi nell’ambito del Progetto Europeo IPA Adriatic “Adriatic Route”:
“This publication has been produced with the financial assistance of the IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme. The contents of this publication are the sole responsibility of Regione Marche and can under no circumstances be regarded as reflecting the position of the IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme Authorities”.
Fano - Bellocchi Sala ex chiesa - Intervista a Roberto Fico e Carla Ruocco
In occasione della tappa del Movimentour di Bellocchi, di sabato 15 febbraio 2014, organizzata dal M5S di Fano, il candidato sindaco Hadar Omiccioli è stato accompagnato dai Parlamentari Carla Ruocco, della Commissione Finanze e Roberto Fico Presidente della Commissione di vigilanza RAI.
Al termine dell'incontro i due parlamentari ci hanno rilasciato alcune dichiarazioni.
Seguiteci su ondalibera.tv
Monastero dei Santi Benedetto e Scolastica di Fano
Nel 1270 esisteva già una chiesa, dedicata a S. Mauro, con annesso un monastero di Benedettine. Ancora oggi all’interno del monastero si svolge una serena vita benedettina, caratterizzata dalla preghiera che si inserisce nel grande silenzio della campagna, e dal lavoro manuale di tipo artigianale.
Un video realizzato da Lorenzo Cicconi Massi nell’ambito del Progetto Europeo IPA Adriatic “Adriatic Route”:
“This publication has been produced with the financial assistance of the IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme. The contents of this publication are the sole responsibility of Regione Marche and can under no circumstances be regarded as reflecting the position of the IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme Authorities”.
Il Presepe delle Clarisse di San Silvestro (MN)
Presepe interamente realizzato dalle Clarisse di San Silvestro in Mantova anno 2014.
Ritengo questa un'opera artigianale dall'alto valore artistico, assolutamente da ammirare.
Raro vedere una natività dove è San Giuseppe a tenere in braccio il Bambin Gesù.
L'eremo di San Silvestro
Collazione di alcuni momenti di una bella giornata immersi nella natura e nella storia.
L'eremo racchiude una storia secolare, quasi millenaria, difficile immaginare che cosa vi sia 'sotto', i miei tentativi di penetrare attraverso un pertugio sono stati bloccati dal mio prudente e saggio compagno di viaggio. L'accesso peraltro è facilmente visibile con tanto di porta dalla Cripta, una parte del pertugio è usato come stanzino per le ramazze, ma poi prosegue un cunicolo di terra e mattoni... Donazioni liberali al Canale:
DONAZIONI: Clicca MI PIACE alla pagina Facebook:
I 9 Castelli di Arcevia -2° Caudino -Perris by John Sokoloff
Il castello di CAUDINO
Nominato per la prima volta nel 1338, è uno dei castelli più tardi di Rocca Contrada.
Era un baluardo importante per la difesa del territorio situato ad ovest di Arcevia verso Pergola. Caudino conserva il pittoresco portale d’accesso e parte dell’antica struttura fortificata.
Nei pressi del castello fu combattuta una memorabile battaglia tra le forze Guelfe e Ghibelline per il possesso del territorio.
Nel centro, di fianco all’antica torre campanaria, sorge la Chiesa di S. Stefano ristrutturata nel Settecento, che custodisce un affresco del 1500 raffigurante la Madonna di Loreto.
Castello di origine medioevale posto ai confini del territorio arceviese verso Pergola, dipendente dalla diocesi di Nocera Umbra.
Caudino fu edificato come Palazzo nella seconda metà del XIVsec., inglobando le ville circostanti, a seguito della riorganizzazione insediativa, ma anche di controllo, avviata in quel periodo da Rocca Contrada sul proprio territorio. In vari documenti antichi viene ricordato come Colgodino e Casadino.
Colgodino controllava il transito verso Pergola ed il ducato di Urbino. Fu fortificato ed elevato al rango di castello agli inizi del 1400 e come tale è menzionato nel libro del camerlengo arceviese del 1407.
Nel 1411 fu occupato dalle milizie malatestiane e controllato dai soldati di Fano. Nel 1412 questo presidio fu rafforzato da 350 fanti comandati da Guido di Ridolfo con buon numero di guastatori, muratori, falegnami ed altri artefici e 50 paia di buoi, per partecipare all’assedio di Rocca Contrada del 1413. Il castello fu recuperato da Braccio da Montone nella seconda metà del 1416.
Nel gennaio 1434 Rocca Contrada e tutti i suoi castelli vennero sottomessi da Francesco Sforza. Nel febbraio 1445 in occasione della distribuzione nei castelli di cavalli e soldati sforzeschi per il riposo invernale, a Caudino ne vennero assegnati rispettivamente 7 e 10, avendo in quel tempo 14 fuochi, circa 70 abitanti.
Con l’unità d’Italia, perse le prerogative di comune appodiato venne riconfermato ad Arcevia. Dal censimento del dicembre 1861 risulta che a Caudino centro vivevano 14 famiglie con 37 abitanti, nei suoi dintorni invece gli abitanti erano 148. Caudino conserva ancora l’assetto urbanistico quattrocentesco, con ampi tratti di mura bastionati ed una porta di accesso adattata alle nuove esigenze della viabilità.
A circa un miglio dal castello sopra il monte S. Biagio esisteva anticamente un piccolo monastero con annessa chiesa abbaziale intitolata al santo vescovo e martire. Nel 1760 il card. Antonelli abate commendatario acconsentì, concorrendo alle spese, alla richiesta di costruire la nuova chiesa di S. Biagio e la parrocchiale di S. Simone, che era posta più in basso e documentata dal 1376, rispettivamente vicino e dentro il castello. Le due vecchie chiese dovevano essere distrutte ed i materiali di risulta utilizzati per le nuove.
Il Codirosso e la Fotografia
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Video e Regia:Ladovefinisceilmare
Places to see in ( Senigallia - Italy )
Places to see in ( Senigallia - Italy )
Senigallia ( Sinigaglia ) is a comune and port town of the province of Ancona on Italy's Adriatic coast, in the Marche region. The small port is formed by the lower reaches of the Misa, a river which flows through the town between embankments constructed of Istrian marble.
Senigallia used to hold one of the largest fairs in Italy, which dated originally from 1200, when Sergius, count of Senigallia, received from the count of Marseilles, to whose daughter he was affianced, certain relics of Mary Magdalene; this fair used to be visited by merchants from Europe and the Levant.
Senigallia counts the hamlets (frazioni) of Bettolelle, Borgo Bicchia, Borgo Catena, Borgo Passera, Brugnetto, Cannella, Castellaro, Cesanella, Cesano, Ciarnin, Filetto, Gabriella, Grottino, Mandriola, Marzocca, Montignano, Roncitelli, Sant'Angelo, San Silvestro, Scapezzano and Vallone.
Despite its ancient origin the city presents a modern appearance, with wide streets. Attractions include:
Palazzo Comunale, from the 17th century.
Rocca Roveresca - castle of Gothic origin, was restored by Baccio Pontelli in 1492. It has a square plan with four large round tower.
The Cathedral, erected after 1787.
Santa Maria delle Grazie - one of the only two churches attributed to Baccio Pontelli (the other is at Orciano near Mondavio, about 20 kilometres (12 miles) to the west by road). It once housed the painting of Madonna di Senigallia by Piero della Francesca.
Chiesa della Croce
Rotonda a mare.
( Senigallia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Senigallia. Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Senigallia - Italy
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La Chiesa vive la Fede di Gesù Cristo - Don Dario Vitali - Diocesi di Teggiano-Policastro
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo) che onora dal Comune di Sanza (originario di San Rufo) di riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro con l'onore e il piacere di aver conosciuto in più di una occasione anche don Dario Vitali della stessa Pontificia Università Gregoriana + appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica che ai Cavalieri Templari Ugone dei Pagani oltre designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane.
Convegno introduttivo percorso per operatori pastorali
La nostra Chiesa Cattolica locale, sabato 10 gennaio 2015,
dalle ore 16:30, presso il Family Center di Polla, ha celebrato il Convegno introduttivo al terzo anno del percorso diocesano di formazione per operatori pastorali desiderando riflettere, nell’anno dedicato a “TESTIMONIARE LA FEDE”,sul vivere e testimoniare la Fede di Gesù Cristo.
Ci ha guidato in questa riflessione il Prof. Don Dario Vitali, ordinario di ecclesiologia della Pontificia Università Gregoriana di Roma, con la relazione “La Chiesa vive la Fede di Gesù Cristo” (il Nob. Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza originario di San Rufo sempre nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni in Provincia di Salerno della Regione Campania quale Cattolico Cristiano praticante della Parrocchia Santa Maria Assunta e San
Francesco d’Assisi nell'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Successore di Pietro,Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica. Inoltre dipendente di ruolo dell’A.S.L. Salerno P.O. di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attese presso la Direzione Sanitaria all’Ufficio Gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI,ha avuto
l’immenso piacere ed onore di conoscere il 22 febbraio 2014 a Padula in Chiesa Sant’Alfonso con il Parroco Don Vincenzo Federico allora Responsabile Diocesano e Regionale della Caritas e dove era presente anche Don Gabriele Petroccelli Responsabile Diocesano dei Comitato Festa Parrocchiali e Confraternite insieme
a Don Bernardino Abbadessa Cancelliere Diocesano e quindi proprio in occasione dell’incontro di Mons. Antonio De Luca con i Comitato Festa Parrocchiali e le Confraternite oltre quella del Nobile Cav. Attilio De Lisa che ha partecipato in rappresentanza del Comitato Festa Parrocchiali incaricato dal suo Parroco e Presidente Don Giuseppe Spinelli e confratello sia dell’Arciconfraternita di Maria SS della Neve o Santa Maria della Neve o Madonna del Cervato con il Santuario Diocesano situato sul Monte Cervati che di quella del Santissimo Sacramento e Rosario ed attualmente Segretario del Consiglio Direttivo della Stessa).
Hanno aperto il convegno la presentazione del percorso e l’introduzione di Rosanna Lombardi,Segretario Unitario, e il saluto di Don Giuseppe Radesca, Direttore dell’Ufficio Progetto Culturale diocesano.
Dopo gli interventi programmati delle foranie e il consueto
coffee break, le conclusioni saranno affidate a S. E. Mons. Antonio De Luca.
Hanno partecipato i sacerdoti, i diaconi, gli operatori pastorali, gli insegnanti di Religione cattolica, i catechisti, i ministri straordinari della comunione, i cantori e i musicisti, i membri dei gruppi liturgici, i membri degli organismi parrocchiali, gli appartenenti a gruppi, associazioni e movimenti e tutti gli uomini di buona volontà. L’incontro è una tappa fondamentale nella crescita della
Fede e della Comunione della nostra Chiesa.
A partire ddai successivi 14 e 15 gennaio iniziarono gli incontri foraniali di formazione, come da calendario a disposizione di ciascuna comunità parrocchiale e sul sito diocesano nella sezione Scuola del Vangelo.
Non poteva mancare il Nob. Cav. Attilio De Lisa che ha avuto l’onore di incontrare per la seconda volta Don Dario Vitali e gli amici della Diocesi di Teggiano-Policastro.
Inoltre i saluti alla Curia Diocesana di Teggiano-Policastro,alle Diocesi di Napoli (anche Aversa,Caserta,Capua, Salerno,Genova. Nocera Inferiore-Sarno,Vallo della Lucania,Pompei,Nola, Ischia. Amalfi-Cava dei TirreniBenevento,Avellino,Sant'Angelo dei Lombardi ecc.) e Chiesa Cattolica Campana ed oltre,alla Nunziatura Apostolica in Italia,alla Santa Romana Chiesa
,allo Stato Vaticano e Segreteria,alla Conferenza Episcopale
Italiana-Cei,all’UNITALSI,all’Opus Dei,ai Cavalieri Templari degli Ordini Pontifici e non e le altre Associazioni Cattoliche.
Infine da cattolico cristiano praticante la vicinanza di semprealla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica
Meteo Fano 30 dicembre 2011 - 1 gennaio 2012
Meteo Fano
previsioni meteo della provincia di Pesaro - Urbino dal 30 dicembre 2011 al 1 gennaio 2012 a cura di Francesco Cangiotti, di
pesarourbinometeo.it
- Venerdì 30 dicembre 2011
Cielo irregolarmente nuvoloso con addensamenti più intensi sulle aree interne e collinari, dove non mancheranno possibili rovesci a carattere nevoso - Venti moderati e mare mosso.
Temperature in sensibile diminuzione - Clima invernale su tutte le zone.
- Sabato 31 dicembre 2011 - Capodanno (San Silvestro)
Cielo generalmente poco nuvoloso - In serata, cielo stellato con clima piuttosto freddo - Venti deboli e mare poco mosso.
Temperature in ulteriore diminuzione con clima invernale.
- Domenica 1 gennaio 2012 - Primo dell'anno
Cielo sereno poco nuvoloso - Locali addensamenti si avranno sui settori meridionali appenninici - Venti deboli e mare poco mosso.
Temperature in ulteriore diminuzione nei valori minimi con punte di -4°/-6° nei fondo valle appenninici.
oltreFano.it augura a tutti Buone Feste!
oltrefano.it
Fano - Pesaro - Urbino - Fossombrone - Carpegna - Cagli - Monte Nerone - Monte Catria
Processione Venerdi Santo - Alto La Terra - Tagliacozzo
La processione che si snoda dalla Chiesa di S. Pietro, nel centro storico di Tagliacozzo Alto La Terra fino alla chiesetta del Calvario.
TalìaVision@2016.
Castel Colonna (AN) Parr.S.Mauro Abate (01) v.448
Suono del Mezzogiorno 3-4-5-1 + distesa discendente a 5 campane.
5 campane a slancio fusioni e dati non noti elettrificate dalla ditta ALBA di Tavoleto (PU).
I° SOL3
II° REb4
III° MIb4
IV° SOL4
V° LAb4
Era tardi ormai e siccome in questa parrocchia la messa è alle 10 come a S.Silvestro non ho potuto riprendere la suonata per la messa ne l'ultimo segnale ecco perchè sul video ho messo 01 (n.b,questo vale solo per Musicista97).
Un ragazzo di Ostra (AN) che ha un grande interesse per le campane (ogni tanto qualcuno si trova e questo è anche il bello e curioso di questa divertente attività a scopo storico-culturale) ,domenica scorsa mi aveva detto che a mezzogiorno a Castel Colonna (AN),a 2 Km da Ripe (AN),in sottofondo infatti si sentono le campane del suono del mezzogiorno della Parr.di S.Pellegrino,suonava il 3-4-5-1 e la distesa discendente.
E così mi ci sono recato.
Non le avevo mai sentite e vedendo il campanile un pò malconcio pensavo non suonassero tutte...
E invece...
Accordo stranissimo ma...Quanto sono belle,lo dico perfino alla fine della distesa.
Peccato anche qui per la frenata scarselliana al termine della suonata.
Tornerò comunque per la distesa festiva e l'ultimo segnale messa.
La ripresa è stata fatta lato nord-ovest lato III° I° dove si intravedono anche le due squilline e anche la mezzana.
Chiedo scusa per un brusio di ragazzi che faceva un pollaio di schiamazzi ma...questa è la diretta.
Places to see in ( Senigallia - Italy )
Places to see in ( Senigallia - Italy )
Senigallia (or Sinigaglia in Old Italian) is a comune and port town on Italy's Adriatic coast. It is situated in the province of Ancona in the Marche region and lies approximately 30 kilometers north-east of the provincial capital city Ancona . Senigallia's small port is located at the mouth of the river Misa.
Senigallia was first settled in the 4th century BC by the gallic tribe of the Senones who first settled this coastal area . In 284 BC, the settlement was taken over by Romans, who established the colony Sena Gallica there. Sena is probably a corrupted form of Senones and Gallica (meaning Gaulish) distinguished it from Saena (Siena) in Etruria.
In the prelude to the battle of the Metaurus between Romans and Carthaginians in 207 BC, Sena Gallica was the southernmost point of Carthaginian General Hasdrubal Barca's invasion of Italy. Senigallia was ravaged by Alaric during the decline of the Roman Empire and fortified when it became part of the Byzantine Empire. It was again laid waste by the Lombards in the 8th century and by the Saracens in the 9th. It was one of the five cities of the medieval Adriatic duchy of Pentapolis.
The diocese and the bishopric had long been established, and the city saw economic development, including the establishment of the so-called Magdalena Fair around the 13th century. The fair's popularity grew when Sergius, count of Senigallia, became engaged to the daughter of the count of Marseilles. On his engagement, the count of Marseilles presented Sergius with relics, said to be of Mary Magdalene. The fair was visited by merchants from both Europe and the Levant.
In the 15th century, Senigallia was captured and recaptured many times by opposing sides during the Guelph and Ghibelline war. Sigismondo Pandolfo Malatesta of Rimini fortified the town in the years 1450-1455. Pope Pius II made his nephew Antonio Piccolomini Lord of Senigallia in [?] but in 1464 the residents pledged loyalty to Pope Paul II. In 1472, Giacomo Piccolomini tried but failed to seize the town In 1503, Cesare Borgia carried out a bloody coup at Senigallia, against some of his disloyal supporters. Sixtus IV assigned the lordship to the Della Rovere family. In 1516 this was revoked by Pope Leo X who transferred the Lordship to his nephew, Lorenzo II de Medici. Since 1624, Senigallia has been part of the Papal State's legation (province) of Urbino.
The municipality includes the hamlets (frazioni) of Bettolelle, Borgo Bicchia, Borgo Catena, Borgo Passera, Brugnetto, Cannella, Castellaro, Cesanella, Cesano, Ciarnin, Filetto, Gabriella, Grottino, Mandriola, Marzocca, Montignano, Roncitelli, Sant'Angelo, San Silvestro, Scapezzano and Vallone.
Though traces of the city's history are still visible, much of today's city is modern. Visitor attractions include:
Palazzo Comunale, from the 17th century.
Rocca Roveresca - castle of Gothic origin, was restored by Baccio Pontelli in 1492. It has a square plan with four large round tower.
The Cathedral, erected after 1787.
Santa Maria delle Grazie - one of the only two churches attributed to Baccio Pontelli (the other is at Orciano near Mondavio, about 20 kilometres (12 miles) to the west by road). It once housed the painting of Madonna di Senigallia by Piero della Francesca.
Chiesa della Croce
Rotonda a mare, an art nouveau pier
( Senigallia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Senigallia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Senigallia - Italy
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PELINGO PU - Santuario
Festa della Natività B.V. Maria 8-9-16 Riprese TV di Adriano Dell'Onte
Ultimo giro di campo per Stefano Evangelisti: celebrati i funerali dell'allenatore del Classe
Tanti applausi hanno voluto salutare oggi, per l’ultimo viaggio, Stefano Evangelisti, l’allenatore del Classe, scomparso a soli 53 anni. Il funerale è stato celebrato nella basilica di Sant’Apollinare in Classe, luogo al quale Stefano Evangelisti e la sua famiglia erano molto legati. A celebrare la funzione è stato l’amico don Mauro Marzocchi, che, a stento, al termine del rito religioso, è riuscito a trattenere le lacrime.
Nella chiesa gremita di persone, accanto alla moglie Sirenetta, i figli Luca e Martina e al padre Romano, spiccavano le felpe e le giacche sportive delle squadre allenate da Evangelisti durante la sua carriera da allenatore. San Pietro in Vincoli, Fosso Ghiaia, Alfonsine, le giovanili del Cesena e poi ovviamente il Classe. Presente anche una delegazione del Faenza Calcio, che Evangelisti allenò in due esperienze
La 'provocazione' ai fedeli del parroco di Salò
Don Francesco Andreis ha distribuito ai presenti alla messa di San Silvestro 50 euro, invitandoli a darli in beneficenza personale, e non della parrocchia. Non tutti l' hanno fatto. Servizio di Maria Covotta
MONTEFANO (MACERATA, MARCHE, ITALY)
Montefano, comune di 3592 abitanti, provincia di Macerata, Marche, Italia.
Il borgo nacque dalle rovine di Veragra, città picena e stazione militare romana posta lungo la via consolare che portava da Nocera Umbra ad Ancona. La città fu distrutta dai Goti all'inizio del VI secolo d.C. Nel Basso Medioevo fu sottoposta al dominio di Osimo, in quanto Recanati per difendere i propri territori costruì il castello di Montefiore appena al limite del territorio comunale. Nel 1416 vi furono stipulati i Capitoli tra i commissari dello Stato Pontificio e Macerata. Presa e saccheggiata due volte dai soldati di Francesco Sforza e successivamente riconquistata da Osimo, nel 1489 passò con papa Giulio II sotto il diretto dominio dello Stato Pontificio tramite una bolla papale, che concedeva a Montefano l'indipendenza comunale. Il 6 maggio 1501 vi nacque Marcello Cervini, divenuto poi papa Marcello II, mentre i suoi genitori erano in transito da Montepulciano, luogo natale della famiglia, a Macerata. Galleria di immagini con fotografie scattate lunedì 2 giugno 2014.
VITTORIA Apre la biblioteca di genere
RECANATI (MC) Basilica di S.Flaviano Vescovo (Sec XIII°) (01).v.352
Distesa Solenne per la messa delle ore 12:00 per la Solennità di Maria Madre di Dio delle 11:30.
6 campane a mezzo slancio veloce elettrificate dalla Capanni(inizialmente erano elettrificate dalla Broili di Udine a slancio come quelle della vicina Basilica di Loreto).
I°FA3
II°LA3
III°SI3
IV°REb4
V°RE4
VI°MI4
Il 2012 per campanaro67 inizia con una bellissima sorpresa...
Il 26 dicembre,giorno di S.Stefano,giorno per antonomasia in cui ogni cristiano va in giro a visitare presepi,io e una mia amica siamo andati in giro per le cittadine dell'Anconetano e del Maceratese e tra tanti che abbiamo visitato ne abbiamo visto anche uno,posto dietro la Cattedrale di S.Flaviano della bellissima Recanati,città della Poesia per aver dato i natali al poeta Giacomo Leopardi e anche città del bel canto per aver dato i natali all'indimenticabile e famoso tenore Beniamino Gigli.
Un pò di storia per questa meravigliosa cittadina del Maceratese a 7 Km dalla cittadina mariana per eccellenza,Loreto,era doverosa,perchè se Loreto è famosa per il Santuario Internazionale della S,Casa...Recanati per Leopardi e Gigli non è assolutamente...da meno!
Ma la sorpresa?Eccola!Dopo quasi 18 anni,inizialmente chiusa per restauri e durante gli stessi,il sisma del 1997 di Marche ed Umbria che ha ulteriormente allungato la sua chiusura,il 10 aprile dell'anno scorso è stata finalmente riaperta la bellissima e imponente Basilica di S.Flaviano Vescovo e martire del XIII° Secolo.
Negli anni 90 in un periodo di una mia attività lavorativa a Recanati,le chiese le ho visitate tutte ma la Cattedrale era sempre chiusa.
In seguito vidi che erano iniziati i restauri e dopo i ponteggi e le transenne un bel giorno vidi che...avevano tirato giù le campane che non so come mio solito ne dati ne fusioni ma l'impianto come a Loreto era della Broili e i ceppi erano della Pasqualini,esattamente come quelli della Basilica di Loreto.
In seguito l'impianto fu completamente rifatto dalla Capanni e le campane(le quattro nel piano superiore e il campanone nel piano inferiore) furono inceppate col sistema a mezzo-slancio veloce.
Terminata l'attività lavorativa a Recanati e sapendo che la Cattedrale era chiusa non tornai più nella cittadina leopardiana.
Quel giorno la bella sorpresa e la stessa sera io e la mia amica volevamo entrare in Basilica ma... il custode la stava chiudendo e gli ho chiesto informazioni.Ricevute le stesse il programma era fatto,il 1°dell'anno...
Basilica di S.Flaviano Recanati (MC).
E anche se stamattina la sveglia non è stata delle più facili eccomi qua a riprendere la Basilica,il suono delle sue campane,il suo interno e lo splendido panorama che si vede dalla sommità su cui poggia la Basilica.
Nebbia che scivola sul mare a Portovenere
La temperatura del mare è circa 13°C, quella dell'aria -1°C. A questo si aggiunge il vento di tramontana che si scontra con quello di libeccio.
Questo è il risultato: uno strato di nebbia bassa e veloce che scivola sul mare