San Tommaso - Foggia
La Chiesa che accolse per prima l'Iconavetere, ovvero il quadro della Madonna dei Sette Veli, patrona di Foggia, è stata transennata per ragioni di sicurezza. Ma dietro le transenne si stanno accumulando rifiuti di ogni tipo. Uno spettacolo inverecondo.
INTERVISTA PAOLO DE VITO - CHIESA SAN TOMMASO FOGGIA
CHIESA SAN TOMMASO FOGGIA
PRIMO MATRIMONIO NELLA NUOVA CHIESA DI SAN TOMMASO APOSTOLO -
Matrimonio di Fabrizio e Sabrina nella nuova chiesa di San Tommaso Apostolo a Infernetto - 19.10.2013
Priverno (Latina) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La XXXIV puntata della X serie di Borghi d'Italia ci porta alla scoperta di Priverno, città d'arte e storia in provincia di Latina. Nel corso del programma visitiamo il centro storico, la concattedrale, la chiesa di San Giovanni con i suoi magnifici affreschi, il museo archeologico, larea romana e la meravigliosa Abbazia Cistercense di Fossanova, con annesso il museo medievale e la stanza dove il 7 marzo del 1274 San Tommaso d'Aquino raggiunse la casa del Padre. Inoltre parliamo del Palio del Tributo e presentiamo i piatti tradizionali legati soprattutto alla raffinata carne di bufalo vera eccellenza del territorio.
Buona visione!
Foggia - Mandato per la Missione Giovani nella citta'
Foggia: la suggestiva chiesa di San Giovanni Battista
Antica, intorno al 1500. Quanta storia c'è in questo sito!
La Chiesa delle croci di Foggia,: tabernacolo di umanità
Dichiarata monumento nazionale, la Chiesa delle croci, edificata al crocevia di due tratturi nel 1693, è uno dei fondamentali cardini della storia di Foggia, non solo religiosa.
Tantissimi la conoscono esternamente, tanti si sono affacciati al suo interno, pochi hanno visto e sanno della sua cripta che custodisce l'ossario dei confratelli del Monte Calvario, i loro tradizionali paramenti, i santi sotto campana, le reliquie dei santi e una ricca documentazione storica ben curata dal Circolo Ferrini che tiene aperto il monumento e guida i visitatori. Con Tonia Pipoli, dell'associazione culturale, vi portiamo a fare un giro.
Foggia Auditorium S.Chiara - Prossima apertura
Ultimati i lavori di restauro l'auditorium di S.Chiara sito in via Arpi a Foggia sara' riaperto al pubblico grazie alla direzione artistica del prof.Giuliano Volpe dell'Apulia Felix a cui e' stato affidato ed ha seguito i lavori .
Alla parrocchia di San Giovanni Battista di Foggia la mensa dell'accoglienza
Il Presepe di Tommaso alla Chiesa della Madonna dei Cassoni di Urbania
Le campane di S.Pietro in Casale (BO)
S.Pietro in Casale (BO) - Parrocchia dei Ss.Pietro e Paolo
4 campane intonate in quarto maggiore:
Sol3 = Cesare Brighenti, 1947
La3 = Cesare Brighenti, 1947
Si3 = Cesare Brighenti, 1947
Re4 = Cesare Brighenti, 1947
L'immagine più antica della chiesa di San Pietro In Casale risale al 1578. è uno schizzo a penna di Egnazio Danti che ci presenta la facciata con una tripartizione a canna, con semicolonne corrispondenti alla struttura interna a tre navate; la porta è di foggia romanica, architravata e con lunetta. Vi è una grande finestra circolare per dare maggiore luce all'interno. La casa a sinistra è verosimilmente la canonica. Il campanile non appare ancora completato con la cella campanaria ma ha un semplice tetto a quattro acque che copre le campane e l'intera costruzione. L'immagine ci mostra la Chiesa di San Pietro In Casale dopo i diversi lavori di restauro che furono eseguiti verso la fine del 500. Nel 1849 la Chiesa si presentava con una facciata di linea barocca, probabilmente settecentesca, della cui costruzione non si è però rinvenuta alcuna traccia documentaria. Dietro questa facciata si trova ancora il corpo dell'antica Chiesa, molto più basso. Il Campanile è stato completato con una cella campanaria ma è ben visibile il distacco tra l'antica costruzione romanica e le aggiunte successive. A destra troviamo inoltre l'oratorio della Visitazione, costruito nel 1687. Vediamo inoltre un muro con pilastri che delimitava l'area dell'antico cimitero che verrà poi tolto nel 1853. Nel 1845 ci fu il bisogno di un restauro, ma si decise di costruire una chiesa nuova vista l'elevato costo per il restauro. Il cimitero fu successivamente spostato dove si trova angora oggi, in via Asia, e benedetto nel 1853. La nuova chiesa (o la chiesa che noi conosciamo adesso) venne costruita tra il 1855 e il 1863 e inaugurata l'8 settembre 1863. Presentava e presenta tuttora tre navate, poiché si volle conservare la forma basilicale della chiesa antica, di stile neoclassico, con sei grosse colonne per parte per separare le navate minori, larghe ciascuna sei metri, e la maggiore, larga otto metri. Il corpo della chiesa risultò lungo ventiquattro metri che, sommati agli ulteriori 15,50 metri del presbiterio e del coro, diedero una lunghezza totale di 39,50 metri. La navata maggiore è a volto a tutto sesto, le due minori invece sono a soffitto piano dipinto a grandi quadri. La navata centrale porta al presbiterio dove c'è l'altare con il tabernacolo chiuso da una piccola porta. La navata centrale si conclude l'abside che contiene l'antico coro e organo, essa in alto fu interamente affrescata da pittore Don Gherardo Rossi. Nella navata di sinistra vicino all'entrata si trova l'antico fonte battesimale, un quadretto di Santa Clelia, l'altare del sacro cuore e i confessionali. Bambino Gesù, (da alcuni anni vi è anche il nuovo organo). Nella navata di destra si trova l'altare di Sant'Antonio da Padova, l'altare della Madonna, i confessionali e in fondo in una nicchia la Madonna e il quadro dietro all'altare maggiore è invece opera del Faimmingo, Matteo Lopez, scolaro del famoso Barbieri, detto Guercino. Essa rappresenta la Madonna col Bambin Gesù e nella parte inferiore San Pietro e San Paolo, sullo sfondo il paese. Il campanile fu invece restaurato nel 1930. Le 4 campane furono fuse dal Cav.Cesare Brighenti di Bologna nel 1947. La grossa di nota Sol3 pesa 6,20 q.li ca. ed ha un diametro di 100 cm. La mezzana di nota La3 pesa 4, 79 q.li ed ha un diametro di 79,5 cm. La mezzanella di nota Si3 pesa 3,10 q.li ca. ed ha un diametro di 79,5 cm. La piccola di nota Re4 leggermente crescente pesa 1,85 q.li ed ha un diametro di 68 cm.
Suonate:
-Doppio: 3 Scappate in S.Pietro con 6 buttate prima di ogni scappata, nella prima 12 Vecchie in Scala, nella seconda 18 Vecchie in S.Pietro, 3 Fatte a Campanini e Mezze
-Doppio e Tirabasse: 6 Buttate, 24 di S.Bartolomeo, calata in Den Dan, 10 di Monzuno e 12 Lisce
-Doppio: 3 Fatte a Mezze
-Tirabasse: 12 Martellate
27 Marzo 2018, suonate prima della Messa delle ore 20:30 nella giornata conclusiva delle 40 Ore di Orazione
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
FOGGIA MONTE S ANGELO RESTAURO MONUMENTI
FOGGIA MONTE S ANGELO RESTAURO MONUMENTI
Places to see in ( Teramo - Italy )
Places to see in ( Teramo - Italy )
Teramo is a city and comune in the Italian region of Abruzzo, the capital of the province of Teramo. The city, 150 kilometres from Rome, is situated between the highest mountains of the Apennines and the Adriatic coast. The town is located by the confluence of the Vezzola and Tordino rivers, on a hillside area where the terrain features along with the Mediterranean climate make the territory rich in vineyards and olive groves. The economy of the town is mostly based on activities connected with agriculture and commerce, as well as a sound industrial sector: textiles, foods, engineering, building materials and ceramics. Teramo can be reached from the A14 and the A24 motorways.
The name is already defined in extant manuscripts of the Liber Coloniarum into Teramne, whence its modern form of Teramo. But in the Middle Ages it appears to have been known also by the name of Aprutium, supposed to be a corruption of Praetutium, or rather of the name of the people Praetutii, applied (as was so often the case in Gaul) to their chief city. Thus the name Abrutium is present among the cities of Picenum enumerated by the Geographer of Ravenna (iv. 31); and under the Lombards a comes Aprutii is mentioned. The name has been retained in that of Abruzzo, now a region of Italy.
A settlement of the 1st millennium BC and some buildings of ancient Italic tribes were the object of archaeological excavations. The most ancient historical remains were found in the outskirts of the city, precisely in the neighborhood Madonna delle grazie, where, among many, a burial place with a dagger and a halberd were found. Allegedly, the development of the old settlement was due to the commercial center founded by the Etruscan and Phoenician civilization.
The city's main attractions include:
the Cathedral of Saint Berardo, built in 1158 by bishop Guido II, in Romanesque style. It has a portal in Gothic style, finished in 1332 by the Roman master Deodato di Cosma. It houses a silver antependium by Nicola of Guardiagrele (with 35 scenes of the life of Jesus) and a polyptych by the Venetian artist Jacobello del Fiore depicting the Incoronation of the Virgin. Annexed is a 50-metre-tall (164-foot) bell tower.
the Romanesque church of Sant'Antonio (1127), with a decorated portal. The interior, with a single nave, was renovated along Baroque lines.
the church of San Getulio, built in the early Middle Ages on the ruins of a Roman temple, finally destroyed in 1155 by the Normans. Only the presbyterium and some Romanesque elements of the original building remain today.
the church of San Domenico (14th century) with a fine Virgin with Child.
the sanctuary of the Madonna delle Grazie (also known as Chiesa di Santa Maria delle Grazie). It has a Romanesque cloister and a 15th-century miraculous wooden statue of the Virgin, attributed to Silvestro dell'Aquila.
the Palazzo Vescovile (Bishops Palace), from the 14th century.
the remains of the Roman theatre (built about 30 BC) and of the amphitheatre (about 3rd–4th century AD). Under Palazzo Savini are remains of a Roman domus, including a 1st-century BC opus tessellatum pavement which depicts a fighting lion and other decorative elements.
the Torre Bruciata (Burnt Tower), a Roman tower from the 2nd century BC, in opus quadratum. The name derives from the traces left by the siege in 1156 by Robert III of Loritello.
Church of Santa Maria de Praediis (10th–11th centuries), built using materials from the destroyed castle and Roman villas and temples.
( Teramo - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Teramo . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Teramo - Italy
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900° anniversario della Charta Libertatis | CORTEO E RIEVOCAZIONE STORICA | prima parte di 5
900° anniversario della Charta Libertatis
Atto di iscrizione all’anagrafe della Storia della città di San Severo.
CORTEO E RIEVOCAZIONE STORICA, sabato 14 maggio 2016
La Fondazione TerraMia, con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, del Comune di San Severo e della Società di Storia Patria per la Puglia, con lo scopo di far nascere e potenziare “il senso di appartenenza ad un comune destino” della nostra Comunità, in occasione del 900° anniversario di una data certa dell’iscrizione all’Anagrafe della Storia della nostra Città, il 23 aprile 1116, emanazione della CHARTA LIBERTATIS (editto dell’abate Adenulfo dell’abbazia di San Pietro Terrae Maioris, oggi Torremaggiore, per gli abitanti del castellum Sancti Severini, oggi San Severo), intende solennizzare tale ricorrenza con una serie di iniziative culturali che saranno calendarizzate lungo l’intero 2016.
A tale scopo, la Fondazione TerraMia ha costituito due comitati specifici, uno storico-scientifico affidandone la Presidenza al professor Pasquale Corsi, l’altro, meramente organizzativo, a cura della Presidenza della Fondazione TerraMia.
Tali iniziative sono state inaugurate con il Convegno Storico che si è tenuto lo scorso 21 aprile, moderato da Grazioso Piccaluga, è stato aperto dai saluti istituzionali dall’Assessore alla Cultura del Comune di San Severo, dott.ssa Celeste Iacovino, ai quali è seguita una breve introduzione di Armando Niro, Presidente della Fondazione TerraMia, si è sostanziato nell’intervento del prof. Pasquale Corsi, Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, dal titolo “Alle origini di San Severo: i 900 anni dell’editto dell’abate Adenulfo” ed è stato concluso con gli interventi di Armando Perna e del prof. Francesco Giuliani.
Sabato 23 aprile, nel giorno preciso del 900° anniversario, di questa straordinaria ricorrenza, è stata celebrata presso la chiesa di San Severino, luogo dove l’editto fu emanato, una Solenne Messa di Ringraziamento, con canto latino dell’inno Te Deum laudamus, da don Francesco De Vita.
Le iniziative sono proseguite all’interno del programma della festa patronale di maggio. Sabato 14 maggio c'è stato un corteo ed una rievocazione storica, con la Direzione artistica di Tonia d’Angelo e Gianluca Gala, realizzati grazie alla fondamentale collaborazione dell’associazione “Ciak Sipario!”, grazie allo storico gemellaggio con il Centro Culturale “don Tommaso Leccisotti” di Torremaggiore (gli organizzatori del corteo storico federiciano di Torremaggiore), guidati dal Presidente Tommaso Negri, che ha messo a disposizione gli abiti d’epoca, e grazie all’importante collaborazione dell’Associazione “Il Confronto” di San Severo e dell’Associazione ASP Sbandieratori e Musici Fiorentinum della Città di Torremaggiore che ha aperto il corteo con i tamburi.
Il Corteo, che è stato animato dalle comparse Gigi Ciavarella, Daniela Ciavarella, Francesco Caravella, Ettore La Riccia, Fabrizio Cota e il gruppo di attori di Ciak-Sipario, si è avviato dall’ingresso della Chiesa di San Severino, è proseguito per piazza Municipio, ha attraversato Piazza della Repubblica, ha continuato su Via Soccorso fino ad arrivare alla Cattedrale dove ha fatto un saluto alla Madonna SS. del Soccorso; dopo il saluto il corteo è tornato lungo Via Soccorso, ha imboccato Piazza della Repubblica ed è terminato in Piazza Municipio.
Per informazioni si può contattare la Fondazione TerraMia ai seguenti numeri di telefono 368.7766862 o 342.1217775, via email a fondazioneterramia@gmail.com, oppure visitando il sito fondazioneterramia.org.
US Savoia 1908 - San Tommaso 2 - 0
05.01.2020 - 18a giornata Serie D gir. I
La sintesi dell'incontro a cura di Pierpaolo Milone
Sacro Cuore Molicciara, la dedicazione della chiesa 12-02-2019
Celebrata ieri sera la Messa a Molicciara di Castelnuovo Magra per una duplice ricorrenza: gli ottant'anni dall'istituzione della parrocchia, nel 1939, e la consacrazione della chiesa.
Foggia, Palazzo Longo: Landella ordina sgombero edificio
Magnifica Italia Lucera
La sua antica storia si snoda in tutte le sue vie e grazie ai suoi monumenti di svariate epoche può fregiarsi del titolo di città d'arte: l'Anfiteatro Romano, la Fortezza Svevo-Angioina, la Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta del 1300, la chiesa di S. Francesco (oggi Santuario di San Francesco Antonio Fasani) coeva della Cattedrale, la barocca Chiesa del Carmine e i due musei, uno di Archeologia Urbana e l'altro Diocesano.
Personalità legate a LuceraBasso di Lucera, primo vescovo della città, santo martire.
Pardo, secondo vescovo della città, santo.
Giovanni Moro, servo saraceno di Federico II, capitano del castello di Lucera sotto Corrado IV
Agostino Kažotić (Traù, circa 1260 – Lucera, 1323), vescovo che rifondò la comunità cristiana di Lucera dopo il periodo saraceno. Fu beatificato nel 1702.
Francesco Antonio Fasani (Lucera, 6 agosto 1681 – Lucera, 29 novembre 1742), frate francescano minore conventuale, venerato come santo dalla Chiesa cattolica dal 1986.
Carlo Candida (Lucera, 7 ottobre 1762 – Roma, gennaio 1845), luogotenente generale del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Luigi Blanch (Lucera, 29 marzo 1784 – Napoli, 7 agosto 1872), militare, politico e storico.
Raffaele Cassitto (Lucera, 15 settembre 1803 – Napoli, 3 dicembre 1873), senatore italiano.
Giuseppe Fiorelli (Napoli, 8 giugno 1823 – Napoli, 28 gennaio 1896) fu un eminente archeologo, direttore degli Scavi archeologici di Pompei, e numismatico italiano.
Ruggiero Bonghi (Napoli, 21 marzo 1826 – Torre del Greco, 22 ottobre 1895), politico. Ministro della Pubblica Istruzione dal 1874 al 1876, dal 1860 al 1895 fu deputato del collegio di Lucera, città della quale era originario. A lui sono intitolati la Biblioteca comunale, il Convitto nazionale e il Liceo classico.
Gaetano Pitta (Lucera, 1857 – Roma, 1950), scrittore e giornalista italiano.
Umberto Bozzini (Lucera, 1876 – 1921), avvocato, poeta e drammaturgo.
Raffaele Montagna (Lucera, 24 dicembre 1884 – 1955), magistrato italiano e consigliere di Stato.
Raffaele Gorjux (Lucera, 8 gennaio 1885 – Bari, 6 giugno 1943), giornalista italiano, fondatore dei quotidiani La Gazzetta di Puglia e La Gazzetta del Mezzogiorno.
Genoveffa De Troia (Lucera, 21 dicembre 1887 - Foggia, 2 dicembre 1949), venerabile per la chiesa cattolica.
Giuseppe Ar (Lucera, 1898 – Napoli, 1956), pittore.
Riccardo Del Giudice (Lucera, 1900 – Roma, 1985), filosofo italiano.
Mario Sansone (Lucera, 22 febbraio 1900 – Roma, 2 gennaio 1996), critico letterario e storico italiano.
Giuseppe Cavalli (Lucera, 29 novembre 1904 – Senigallia, 25 ottobre 1961), fotografo e fondatore del circolo la Bussola di Milano.
Raffaele Calabria (Lucera, 11 dicembre 1906 - Benevento, 24 maggio 1982), arcivescovo cattolico di Otranto e di Benevento.
Pasquale Soccio (San Marco in Lamis, 11 maggio 1907 – San Marco in Lamis, 4 febbraio 2001), scrittore italiano.
Francesco Zerrillo (Reino, 23 aprile 1931), vescovo cattolico emerito della Diocesi di Lucera-Troia.
Luigi Origene Soffrano, meglio conosciuto come Jimmy il Fenomeno (Lucera, 22 aprile 1932), attore e comico italiano caratterista della commedia all'italiana.
Gaetano Gifuni (Lucera, 25 giugno 1932), segretario generale del Senato dal 1975 al 1992 e della Presidenza della Repubblica fino al 2006.
Tommaso Maria Granieri Lucera, 30 ottobre 1932 - Torino, 6 aprile 2001 Pittore.
Michele Di Ruberto (Pietra Montecorvino, 28 agosto 1934, arcivescovo cattolico e Segretario della Congregazione per le Cause dei Santi.
Michele Gramazio, in arte Michelino (Lucera, 1937 – Como, 27 dicembre 2010), cantante e batterista italiano.
Lucio Stanca (Lucera, 20 ottobre 1941), già presidente di IBM Italia e ministro per l'Innovazione e le Tecnologie dal 2001 al 2006.
Raffaele Calabrò (Lucera, 19 febbraio 1947), medico cardiologo e senatore della Repubblica.
Barbara Matera (Lucera, 9 dicembre 1981), annunciatrice televisiva, attrice ed europarlamentare dal 2009.
Franco Scepi, artista e regista italiano.
Alberto Baiocco,(Vasto,06 Agosto 1983),Concorrente Grande Fratello 10
Foggia, quartiere Ferrovia dopo l'ordinanza che vieta il bivacco. interviste ai cittadini
Basilica di Sant'Andrea - Vercelli (Piemonte) (1/3) esterni - videomix
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (