Trentino - gita a Castelrotto - Fiè allo Sciliar- San Giovanni Ranui! HD
Castelrotto- (in tedesco Kastelruth) era un castello medievale che si trovava nel paese omonimo in Alto Adige.
Il luogo dove fu eretto il castello è stato abitato fin da tempi preistorici. Dalle ricerche archeologiche è emerso che vi si trovava un castelliere retico che in seguito fu fortificato dai romani.
Il castellum romano fu distrutto durante gli scontri di confine tra Bavaresi e Longobardi e quindi citato nel 982 d.C. come de loco Castelorupto. Questo toponimo è rimasto da allora ad identificare il paese di CastelrottoCon il tempo il castello perdette di importanza tanto che nel 1675 Georg von Kraus decide di costruire al suo posto una via Crucis. Gli edifici e le mura vengono quindi abbattute e solo il mastio viene risparmiato trasformandolo in una cappella dedicata a S. Antonio.
La cappella è ben conservata e visitabile.
Fiè allo Sciliar- grazioso paesino di vacanza ai piedi dei monti omonimi
S. Giovanni in Ranui- nei pressi del maso medievale Ranuihof, nel 1744 venne costruita la chiesetta di S. Giovanni. La chiesetta si trova sui prati di Ranui d fà parte del maso omonimo.
Bellissimo contesto dominato dall'imponente gruppo dolomitico delle Odle...
Trekking sull’Alpe di Luson – Cima Lasta/Astioch e Rifugio Kreuzwiese
Itinerario ad anello sull’Alpe di Luson immersi in verdi prati e con uno splendido panorama.
L’Alpe di Luson è il secondo altopiano più vasto dell’Alto Adige e sembra fatto apposta per ampie escursioni durante la stagione estiva. Gli itinerari non sono impegnativi e quindi sono alla portata di tutti. Il tour che proponiamo ha proprio queste caratteristiche. Partenza dal parcheggio P3 Schwaiger Böden e camminata fino alla Cima Lasta passando, sia nell’andata che nel ritorno, dal rifugio Kreuzwiese. Il punto più panoramico è alla Cima Lasta.
Percorso
Dal parcheggio P3 Schwaiger Böden (1720 m) si prende il 2A fino al Kreuzwiesenhütte (1924 m). Qui si prosegue sul 12A, 10, 12 arrivando alla Malga Einhäuserer (2110 m). Si continua per il 67 e si arriva sulla Cima Lasta/Astioch (2194 m). Si ritorna al rifugio Kreuzwiese per il sentiero 11 e 2A. Infine si ritorna al parcheggio per il 2A.
PARCHEGGIO COORDINATE GPS
46.741632, 11.798423
DETTAGLI DELL’ESCURSIONE CON TRACCIA PER GPS
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Canon 5DIII
Canon 17-35 mm 2.8
Videocamera: GoPro Hero 5
Videocamera: GoPro Session 4
Removu S1 per GOPRO
Joby GorillaPod 3K
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
MUSICA:
Sugar Pines (Youtube free music)
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Addio 2017
Con il 2017 abbiamo iniziato a pubblicare i video delle nostre avventure in montagna e in bicicletta sul canale Dove andiamo domani?
Stefano, Sandra e Francesca ringraziano tutti quelli che ci hanno accompagnato nelle escursioni.
Speriamo di avervi dato qualche spunto per decidere le vostre gite.
Fateci sapere come sono andate. Grazie di tutto il supposto.
I video del 2017
01 Ciclabile Salzkammergut – Austria, da Obertrum am See a Thalgau
02 Ciclabile Salzkammergut – Austria, da Thalgau a Gmunden
03 Ciclabile Salzkammergut – Austria, da Gmunden a Ort am Mondsee
04 Ciclabile Salzkammergut – Austria, da Ort am Mondsee a Obertrum am See
Rifugio Casarota 1572 m - Trentino
Sas Ciampac - 2070 m
Rifugio Torre di Pisa 2671 m - Trentino
Rifugio Alimonta 2580 m - Dolomiti di Brenta
Ciclabile Val Rendena, da Saone a Carisolo e ritorno - Trentino
Via Ferrata Brigata Alpina Tridentina - Rifugio F. Cavazza al Pisciadù 2587 m, Gruppo del Sella
Giro attorno alle Pale di San Martino di Castrozza
Escursione attorno alla Cima Una: rifugi Comici, Pian di Cengia e Locatelli – Sesto Pusteria
Ciclabile della Val Pusteria – da Passo alla Drava a Fortezza (79,6 Km)
Malga Klammbach e Malga Nemes dal Passo Monte Croce di Comelico
Rifugio Alfonso Vandelli (1926 m) e Lago di Sorapìss
Dal Lago di Braies 1500 m alla Croda del Becco 2810 m
Rifugio Pian dei Fiacconi 2626 m e Rifugio Ghiacciaio Marmolada 2700 m
Rifugio Viel dal Pan 2432 m dal Lago di Fedaia 2053 m
Ciclabile della “Vecia Ferovia” – da Egna 214 m a Cavalese 1000 m
Ciclabile da Sarche 250 m a Torbole 68 m
Escursione circolare al Sas de Putia in senso antiorario
Rifugio XII Apostoli - Carlo e Giuseppe Garbari dalla Malga Movlina
Da San Valentino al Rifugio Altissimo – Damiano Chiesa
Percorso panoramico sul Lago di Garda e sul Lago di Ledro
Dal Rifugio Oberholz a Obereggen in slitta
MUSICA
Presidents' Day
EFFETTI SONORI
Mountain_wind_storm_with_heavy_howling_and_whistling
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???? Glurns, South Tyrol, Italy - Glorenza, Alto Adige, Italia - Glurns, Südtirol, Italien
Glurns/Glorenza is a comune (municipality) in South Tyrol in northern Italy, located about 80 km northwest of Bolzano.
Glurns’ moving history has left its mark on this small jewel of a town. And as powerful trade hub, the small town in South Tirol has fought major battles – the remnant of which are an intact ring-wall and seven watch towers , along with castle manors and pergolas that donate the location its great charm.
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Mercato delle Anime Sealamorkt- Glorenza/Glurns (BZ)
IL tradizionale Mercato delle Anime Sealamorkt in Glorenza/Glurns (BZ) in novembre. Testo servizio su valledeilaghi.it
Bolzano Duomo
Bolzano Duomo
Escursione invernale al rifugio Genziana con ritorno in slitta!
Avete voglia di fare una bella escursione e di provare a scendere in slitta? Questo è l’itinerario per voi!
Il trekking al Rifugio Genziana è alla portata di tutti e soprattutto la discesa in slitta non è pericolosa, ameno che la pista non sia ghiacciata. La strada forestale che si percorre non è ripida e in alcuni tratti è addirittura in pianura. Se andate quando ha nevicato da poco, il paesaggio è fantastico. Al rifugio si mangia molto bene, vi consiglio il piatto Patate, uova e speck.
Percorso
Dal maso Kreith (1367 m) si sale per la strada forestale/pista di slittino fino al Rifugio Genziana (1894 m) passando per la Malga Zirog (1762 m). Si può seguire sempre la strada forestale o, in alcuni punti, tagliare sul sentiero. Il ritorno si scende lungo la pista da slittino.
PARCHEGGIO COORDINATE GPS
46.963394, 11.466155
DETTAGLI DELL’ESCURSIONE CON TRACCIA PER GPS
VIDEO 3D DEL TRACCIATO
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Canon 5DIII
Canon 17-35 mm 2.8
Videocamera: GoPro Hero 5
Videocamera: GoPro Session 4
Removu S1 per GOPRO
Huawei P20 Pro
Joby GorillaPod 3K
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
Dji Spark
MUSICA
Peyruis - Jovial (Libreria audio Youtube)
Touching Moment (Libreria audio Youtube)
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▲ Alto Adige - Brunico ▲ 16:9 -HD- (Foto)
Brunico, principale centro della Val Pusteria, è attraversata dalla Rienza (Rienz) e dal suo affluente Aurino (Ahr). Dista circa 35 km da Bressanone (Brixen), 70 km da Bolzano (Bozen) e dal Passo del Brennero (Brennerpass), che segna il confine a nord con l'Austria, e circa 35 km da Prato alla Drava (Winnebach), che demarca ad est la frontiera con il Tirolo orientale austriaco.
A sud si trova la località sciistica Plan de Corones (Kronplatz) (2.273 m s.l.m.), a nordest la Croda Nera (Schwarze Wand) (3.105 m s.l.m.) e a nord-nordovest il Monte Sommo (Sambock) (2.417 m s.l.m.). Valli nelle immediate adiacenze: Val di Tures (Tauferer Tal), che più a monte prende il nome di Valle Aurina (Ahrntal), Val Badia (Gadertal), Valle di Anterselva (Antholzer Tal).
Campane della Cattedrale di San Rufino di Assisi (PG) (01) v.080
Distesa solenne delle 9:30 con I-II-III-V (dura poco più di 2 minuti e mezzo) per la messa dei Tutti i Santi alle ore 10:00.
Concerto di 6 campane a slancio, elettrificate dalla Elettra di Corciano nel 1986 (l'impianto fu inaugurato il 27 Ottobre in occasione della visita di San Giovanni Paolo II ad Assisi), ma in manutenzione dalla Sabbadini di Fontanella (BG), che ha recentemente modificato l’impianto, con nuovi elettromartelli, nuovo programmatore (lo stesso delle vicine Santa Chiara e San Pietro) e un sistema anomalo di frenata sulle 3 campane maggiori:
I: Mib3, rifusa da Giuseppe Filippi e Lorenzo Lera di Lammari (LU) nel 1800 col bronzo della precedente, probabilmente coeva alle attuali II e III. Su di essa sono raffigurati San Rufino e la Madonna. Ha un diametro di 134 cm, un’altezza di 135 cm circa e uno spessore di 10,3 cm. Pesa 18,14 quintali circa.
Iscrizioni:
primo giro: “+ NOLA ● HAEC ● IAM ● RUPTA ● ANNO ● MDCCC ● DENUO ● USA ● I.° PONTUS PII ● VII ● O ● M ● V.° FRAN ● M ● COM”
secondo giro: “CIAMPE ● ANTSTIS ● ASISINATIS ● PATRIIQU EIUSDEM MARIA EST NOMEN MEUM ● LAUDO DEUM”
terzo giro: “● VERUM ● VOCO GENTEM ● CONGREGO CLERUM ● DEFUNCTOS PLORO ● NIMBUM FUGO ● FESTA QUE HONORO”
Marchio della fonderia:
quarto giro: “IOSEPH FILIPPI ● ET LAURENTIUS ● LERA ● CIVES LUCENSIS FECERUNT”
II: Fa3 calante, fusa da Georgeus Petrutius Eugubinus nel 1668. Su di essa sono raffigurati un Crocifisso e un’altra immagine. Ha un diametro di 116 cm, un’altezza di 120 cm circa e uno spessore di 9,5 cm. Pesa 13,10 quintali circa.
Iscrizioni:
primo giro: “+ + IHS REX GLORIE VENIT IN PACE DE H FACTU ET VERBU CAO FACTUM EST
secondo giro: “+ + XPS VINCIT XPS REGNAT XPS IMPERAT XPS A BOMNI MALO NOS DEFENDAT BARBARA VIRGO DEI MODO MEMENTO MEI”
Marchio della fonderia: “GEORGEUS PETRUTIUS | EUGUBINUS FECIT | A • D • MDCLXVIII”
III: Lab3, fusa da Georgeus Petrutius Eugubinus nel 1668. Su di essa è raffigurato un Crocifisso. Ha un diametro di 93 cm e uno spessore di 7,1 cm. Pesa 7,03 quintali circa.
Iscrizioni:
primo giro: “+ SANTE RUFIN BONE ET MARTIR VENERANE PATRON SIDUS COLLI UXPS PATR ASSISINATU ORA CE ORA CELRU REGE”
secondo giro: “+ QUOD AB URBE TUORUM DEMONIS INSIUS REPRIMAT …. TUMVIS ET IUDEX … VEN ET PAR… MISERANDET PARCAT ET CELI GAUDIA DONET” (alcune parole non si leggono poiché screpolate)
Marchio della fonderia: Non riportato
IV: Do4 crescente, fusa da Bono da Pisa nel 1287, e proviene dall’Abbazia di San Benedetto al Subasio. Ha un diametro di 70 cm, un’altezza di 85 cm circa e uno spessore di 5,5 cm. Pesa 3,09 quintali circa.
Iscrizioni (a caratteri gotici): “A. D. MCCLXXXVII. M. BONUS DE PISIS F.”
V: Mi4, fusa da Iacomo Doisemont (fonditore francese che operava nel perugino) nel 1647. Ha un diametro di 64,5 cm, un’altezza di 74 cm circa e uno spessore di 5,1 cm. Pesa 1,89 quintali circa.
Iscrizioni: “MDCXXXXVII ANNO DOMINI”
Marchio della fonderia: “IACOMO DOISEMONT | FRANCESE PERUSIAE”
VI: Solb4 crescente, fusa da anonimo nel 1738. Ha un diametro di 55 cm e uno spessore di 4,2 cm. Pesa 1,23 quintali circa.
Iscrizioni: “FORTIS ET IMMORTALIS MISERERE NOBIS DMCCXXXVIII SANCTUS DEUS
L'Ave Maria serale (3-4-5-1 + Ave Maria di Lourdes o melodia a seconda delle varie ricorrenze) viene suonata al tramonto, e segue questo schema
Per il censimento completo, vi rimando a questo link
Nel prossimo video, avrete la distesa della squillina dell'Abbazia di San Pietro, perché, visto che mi trovavo e considerato che dovevo riprenderla quella volta in cui ho ripreso il plenum festivo, ho pensato di approfittarne.
Laion
7 campane in accordo minore in Do3 (Do3 Mib Fa Sol Sib3 Do4 Mib4) montate a slancio tirolese. Do3 Grassmayer Brixen del 1726 di sagoma barocca di bressanone, Mib3 del 1922 Colbacchini di Trento e a prestissimo reperirò degli altri dati.
Montaggio a slancio tirolese e plenum con le campane che iniziano a suonare una per volta. In questo video si prega di non fare caso all'audio per mancanza di bassi dovuta al buon numero di decibel nella cella.
Tra le Brixener barcockrippe glocken, cioè le campane di sagoma barocca di bressanone, questo Do è quello che più ci ha sorpresi per la sua potenza e la sua personalità.
Jodel, il canto delle vallate tirolesi
Io ho le emorroidi, io ho le emorroidi,
quando mi siedo vedo gli asteroidi
e faccio stronzi come i Meganoidi
e butto grida perché ho le emorroidi
che ti pare, ho le adenoidi,
io parlo strano perché ho le emorroidi
e tu mi prendi in giro perché sei un cretino
guarda 'sto culo, sembro un babbuino!
Io ho le emorroidi, io ho le emorroidi,
non sono umane, sono da umanoidi
son tutte fuori, son pericolose!
perché, lo sai, son vene varicose!
Io ho le emorroidi, io ho le emorroidi...
..Pur di farmi passare le emorroidi,
mi son dovuto truccare per trovare npuppu ca mi trasi a mia, ca mi trasi a mia*.
*La frase si potrebbe definire idiomatica. letteralmente sarebbe mi son dovuto truccare per trovare un gay che me lo metta nel culo, che me lo metta nel culo
(Testo della canzone indicato da :
Monastero di Monte Maria e lago Resia.wmv
Alto Adige
San Valentino Siusi