Barriere a San Zenone - Fermo
Barriere a San Zenone. Sono d'accordo! Il commento di Italia Nostra. Da troppo tempo si parcheggiava selvaggiamente lungo la curvatura antistante il sagrato della chiesa, che veniva offuscata da auto e motorini.......
FERMO Borgo Medievale - Fermo Medievale e i Suoi Castelli
La città di Fermo conserva attualmente importanti vestigia di epoca medievale: il castello di Fermo, che sorgeva ove oggi è la spianata del Girfalco, è stato abbattuto alla fine del Quattrocento dalla furia popolare che lo vedeva strumento di potere degli Sforza ma sono visitabili le chiese (la Cattedrale, Sant’Agostino, Oratorio di Santa Monica, San Zenone, San Pietro) e gli edifici pubblici (il Palazzo dei Priori nella Piazza del Popolo, la Torre Matteucci) di epoca medioevale, arricchiti da numerose opere d’arte dell’epoca. La frazione di Torre di Palme, di antiche origini picene, nel periodo medioevale è anch’essa un Castello di Fermo: nel 1214 è tra i Castelli di Fermo confermati da Aldobrandino d'Este. Meraviglioso borgo medioevale, conosciuto anche come “La terrazza dell’Adriatico” per la sua posizione panoramica a picco sul mare, Torre di Palme conserva la Chiesa di Santa Maria a Mare (sec. XII), la chiesa di San Giovanni (sec. X), l’Oratorio di San Rocco (sec. XII), il Palazzetto dei Priori (sec. XII) e la Chiesa di Sant’Agostino (sec. XIV-XV) dove è possibile ammirare il polittico “Madonna col bambino” di Vittore Crivelli (1480).
I Reale alle Feste del Crocifisso di San Zenone 2016
In qualità amatoriale, e quasi per intero, il concerto testimonianza della rock band di Christian Music Reale, venerdì sera 9 settembre 2016, nella Chiesa Parrocchiale di San Zenone degli Ezzelini (TV), per le Feste quinquennali del Divin Crocifisso. Voci di Alessandro Gallo e Francesca Cadorin.
Per saperne di più:
radioluce.tv
info@radiolucesanzenone.it
tel. 0423 567744
L.Van Beethoven : 12 Variazioni su un tema di Handel per violoncello e pianoforte
Marco Ferretti violoncello-Marco Sollini pianoforte
Festival Musicale Armonie Della Sera edizione 2012 -Fermo, Italy, Chiesa San Zenone.
Terremoto - Fermo, chiusi Largo Fogliani e scuola Betti
Preoccupa il campanile di San Zenone
Verona Basilica di San Zeno - videomix & slideshow
La basilica di San Zeno a Verona è considerata uno dei capolavori del romanico in Italia. Si sviluppa su tre livelli e l'attuale struttura fu impostata nel X-XI secolo. Il nome del santo viene talvolta riportato in altri due modi, e così viene talvolta nominata la basilica di Verona: San Zeno Maggiore o San Zenone. Tra le numerose opere d'arte, ospita un capolavoro di Andrea Mantegna, la pala di San Zeno. Nel maggio del 1973 papa Paolo VI l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
Com'è d'uso nelle chiese romaniche, l'interno della chiesa è posto su tre livelli di altezza, dal basso: la Cripta (una vera e propria chiesa nella chiesa), la parte centrale (detta anche chiesa plebana) e il Presbiterio (la parte contenente l'altare maggiore).
La cripta è del X secolo, dal 921 il corpo del santo è custodito in un sarcofago a vista con il volto coperto da una maschera d'argento. È una chiesa completa all'interno della Basilica. Ha una struttura particolare, è suddivisa in nove navate con gli archi sostenuti da ben 49 colonne, che hanno la particolarità di avere tutti capitelli differenti.
Qui, secondo la tradizione, si sposarono Romeo e Giulietta, nella celebre opera di Shakespeare.
Adamino da San Giorgio, scultore locale, nel 1225 scolpì sugli archi di accesso decorazioni basate su soggetti non religiosi: animali fantastici e mostruosi. La cripta fu ristrutturata nel XIII secolo e XVI secolo.
La parte centrale detta anche chiesa plebana è a tre navate, longitudinali. Le navate sono delimitate da possenti pilastri con sezione a forma di croce in alternanza a colonne sormontate da capitelli con motivo zoomorfo e capitelli corinzi spesso recuperati da edifici romani preesistenti. Il soffitto è ligneo e carenato ed è datato XIV secolo.
Fra la parte centrale e il presbiterio vi sono numerose opere d'arte pittoriche, dal XIII al XVI secolo e sculture dal XII al XIV secolo. Fra le altre una croce stazionale di Lorenzo Veneziano, la coppa di porfido che faceva parte delle terme romane della città alle quali è legata una leggenda, il battistero di marmo ottagonale del XIII secolo, la Pala della Madonna e Santi di Francesco Torbido, l'affresco del XIII secolo di San Cristoforo.
Il presbiterio è soprelevato rispetto al piano basilicale, ed è raggiungibile tramite due scalinate poste nelle navate laterali.
Sull'altare maggiore vi è il sarcofago di San Lupicino, San Lucillo e San Crescenziano tutti e tre vescovi veronesi. A sinistra dell'abside sopra l'entrata della sagrestia troviamo un dipinto della scuola di Altichiero[6], la Crocifissione, e nella piccola abside di sinistra la statua in marmo rosso e colorato che ritrae il patrono detta il San Zen che ride, eseguita da un anonimo del XII secolo, che rappresenta probabilmente l'icona più importante dei veronesi. Alla destra della porta della sacrestia vi è un pannello votivo raffigurante San Zeno che presenta gli offerenti alla Madre di Dio, del XIV secolo.
L'opera più importante del Presbiterio è la pala di Andrea Mantegna, considerato un capolavoro della pittura del Rinascimento italiano. Il soggetto del polittico è nel trittico superiore la Madonna con Bambino e santi e nella predella scene della vita di Gesù. Il polittico fu portato via dai francesi di Napoleone nel 1797. Fu recuperata la parte superiore dopo anni, mentre la predella rimase in Francia ed oggi quella che si vede in loco è una copia, opera di Paolino Caliari, discendente di Paolo Veronese.
TG BASSANO (20/07/2019) - DONNA GRAVISSIMA, TRAVOLTA MENTRE ATTRAVERSA A PIEDI LA STRADA
TG BASSANO (sabato 20 luglio 2019) - Si trova ricoverata all'ospedale di Treviso, dove è stata trasportata con l'elisoccorso, e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi per una 67enne vicentina che ieri sera è stata travolta da un'auto mentre attraversava la strada. L'incidente lungo via Roma a San Zenone degli Ezzelini, proprio davanti alla chiesa.
La donna si trovava sulle strisce pedonali e una macchina si è fermata per permetterle di raggiungere l'altro lato della carreggiata. In quel momento una seconda vettura è arrivata a forte velocità, ha tamponato il mezzo fermo e l'ha urtato in avanti, spingendolo addosso alla 67enne che è stata trascinata per una decina di metri sull'asfalto. Immediati i soccorsi da parte del personale di servizio della manifestazione in corso in piazza Rovero e dello stesso sindaco di San Zenone, Fabio Marin, in attesa dell'arrivo dei sanitari del suem 118 da Crespano. Gravissime le condizioni della donna, tanto che è stato necessario l'intervento dell'eliambulanza, atterrata al vicino campo da calcio, che l'ha portata al Cà Foncello, con un serio trauma cranico. Disagi alla viabilità, con via Roma chiusa temporaneamente e il traffico deviato per un paio d'ore dalla polizia locale, sul posto per i rilievi. (
12 Aprile 2019 - VI Quaresimale
I Quaresimali si concludono con l'ultimo appuntamento, trasmesso in diretta streaming dalla chiesa parrocchiale di San Pietro di Corridonia
SAN ZENO A SAN ZENONE PARTE 2°
VERONA, BASILICA DI SAN ZENO
La basilica di San Zeno a Verona è considerata uno dei capolavori del romanico in Italia. Si sviluppa su tre livelli e l'attuale struttura fu impostata nel X-XI secolo. Il nome del santo viene talvolta riportato in altri due modi, e così viene talvolta nominata la basilica di Verona: San Zeno Maggiore o San Zenone. Tra le numerose opere d'arte, ospita un capolavoro di Andrea Mantegna, la pala di San Zeno.
La prima messa internazionale di Verona Minor Hierusalem
Musica, spiritualità e condivisione del patrimonio culturale sono i valori alla base delle cinque messe internazionali della Diocesi di Verona, organizzate dai volontari di Verona Minor Hierusalem.
La prima si è svolta domenica 5 maggio nella chiesa di San Tomaso Cantuariense ed è stata inserita nel calendario del Festival Biblico. La messa è stata celebrata in latino dal Vescovo Zenti con letture in inglese e spagnolo, salmo in francese e Vangelo procalamto in tedesco.
I volontari bilingue e madrelingua di Verona Minor hanno tradotto simultaneamente la celebrazione e hanno anche curato l'accoglienza di turisti, stranieri e fedeli. Presente anche il sindaco Sboarina.
La messa è stata preceduta da un concerto dedicato a Mozart, che da giovane suonò proprio della chiesa di San Tomaso. A celebrare il compositore austriaco l'Orchestra d'archi Gaetano Zinetti, diretta da Marco Morelato, accompagnata dal Coro Città di Piazzola sul Brenta, con il maestro Paolo Piana.
Le prossime messe internazionali, sempre accompagnate da esibizioni in musica, saranno il 12, 19 e 26 maggio e il 2 giugno. Il 12 maggio l'appuntamento è nella chiesa di S. Maria in Organo.
ITINERARI RELIGIOSI A ISEO
Predore - Santuario di San Gregorio: per raggiungere la chiesetta di san Gregorio, si accede per mezzo di una lunga scala di ben 300 scalini da dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato del lago, mentre il sentiero si inerpica tra i terrazzamenti e i prati-pascolo.
Tavernola Bergamasca - La strada che a Tavernola Bergamasca sale dal lago all'antica Pieve di San Pietro, tra case sempre più rade, è ripida a percorrerla a piedi, ma il tragitto è breve e la vista ricompensa la fatica. Attraverso un cancelletto di ferro e qualche scalino di pietra si raggiunge il prato del sagrato; più sotto è il cimitero silenzioso.
Madonna col Bambino Romanino è venuto quassù, nella piccola chiesa quattrocentesca, per lasciarvi uno dei suoi primi capolavori: l'affresco con la Madonna col Bambino in trono, santi e donatori.
Parzanica: Non è facile raggiungere la piccola chiesa della Santissima Trinità di Parzanica, che sorge sulla vetta del cosiddetto Mut dèi Pagà, ma la fatica di chi percorre a piedi il sentiero che si inerpica fino alla cima del promontorio, è ampiamente ricompensata dalla incomparabile vista sull’intero Lago d’Iseo.
Iseo: In un punto appartato dal caos dei turisti del lungomare, ma ben segnalata, si trova questa piccola chiesa in stile romanico in una piccola piazza circondata da altre 3 chiese, una del '700 e l'altra del '500.
La chiesetta, che ha una storia antica, vanta diverse opere d'arte al proprio interno, ma su tutte spicca sicuramente un San Michele Arcangelo di Francesco Hayez.
Sulzano: La chiesa di San Fermo, situata nel Comune di Sulzano, fu probabilmente edificata tra il 1450 ed il 1550. Collocata all’esterno del centro abitato e nelle vicinanze della strada principale, con il tempo diventò un santuario, meta di pellegrinaggio.
La facciata è sobria, a capanna con rosone, scandita da un portale che spartisce due finestre simmetriche, ad altezza uomo, con inginocchiatoi; il tutto realizzato in pietra di Sarnico.
L’edificio è di grande pregio storico ed architettonico.
L’utilizzo attuale della Chiesa di San Fermo è di carattere religioso, in quanto si tratta di una Chiesa consacrata, ma anche di carattere culturale, dato che al proprio interno vengono organizzati piccoli concerti, letture pubbliche, rappresentazioni e mostre, soprattutto in occasione di feste e sagre di paese.
Sale Marasino: La pieve di San Zenone sorge maestosa dirimpetto al lago a sottolineare la sua funzione di punto di riferimento religioso, ma anche culturale, per l’intero territorio della riviera. La gradinata d’accesso è opera ottocentesca, così come la facciata.
E' abbellito da preziosi affreschi e decorazioni barocche e presenta sei altari laterali.
Marone: si trova sulla parte più rocciosa della sponda bresciana del lago in una zona senza spiagge e molto ventilata, che attira per questa sua ultima particolarità molti surfisti.
In un punto molto panoramico è posta la Chiesa di San Pietro che fu costruita su un insieme di rocce. Dal paese attraverso diversi sentieri si può raggiungere il monte Guglielmo e la Croce di Marone. L’unica testimonianza del periodo romano sono i resti di una villa del I sec. d.C.
Solto Collina: Punto panoramico, la chiesetta di San Defendente (raggiungibile solo a piedi), è' la più nota e la più amata delle mete soltesi. La magia e la suggestione del luogo sono legate al suo silenzio e allo scenario splendido che, da là, l'occhio abbraccia.
Castro: Da Riva di Solto in pochi minuti si arriva a Castro. La strada da percorrere è tortuosa ma non mancano scorci panoramici straordinari: piccole insenature si alternano a tratti di costa rocciosa a picco sul lago creando così un suggestivo paesaggio dai colori brillanti. Le caratteristiche dell’abitato sono tipiche dei borghi che in passato hanno basato la loro economia sulla pesca. Castro è il più piccolo centro medievale del lago. Il suo centro storico, formato da strette vie si sviluppò attorno l’ antica Parrocchiale di S. Giacomo.
Lovere: l’imponente Basilica di S. Maria in Valvendra fu edificata tra il 1473 e il 1483, periodo di particolare floridezza economica per Lovere, nell'alveo di un torrente, il Val Vendra, da cui prese il nome.
La Basilica presenta forme classicheggianti rinascimentali di gusto lombardo, con influenze veneziane. L'interno è a tre navate, suddivise da dodici colonne, con cappelle sul lato sinistro. L'opera di maggior pregio è costituita dalle grandi ante dell'organo, dipinte, all'esterno, dal Ferramola con l'Annunciazione e, all'interno, da Antonio Bonvicino detto il Moretto, con i ritratti equestri dei Santi Patroni di Brescia.
Verona, Basilica di san Zeno Maggiore (interno) (manortiz)
Rievocazione storica trebbiatura - Verdello 13 08 2017
Un gruppo di appassionati mantiene vive le vecchie memorie contadine.
FUSIONE IN PIAZZA CAMPANA COMMEMORATIVA
Video amatoriale del finale dello spettacolo in Visula Mapping 'Io sono il Tempo', con fusione di una campana commemorativa. Fermo 2014 in occasione del Raduno nazionale dei suonatori di campane del Centro italia, da noi organizzato e sponsorizzato.
FERMO 400°della Rifusione del Campanone del Duomo dell'Assunta 1611-2011 (06).v.293
Suonate ad Allegrezza o Batochella dal campanile della Chiesa di S.Agostino a Fermo,in sottofondo le campane del Duomo dell'Assunta alle 11:30 e a mezzogiorno di sabato 9 luglio 2011.
Suona l'Associazione Campanari Marchigiani.Don Francesco Pasqualinidi Grottazzolina(FM).
Spettatori alla scampanata oltre a me,callino79,Emanuele Allanconi e il signor De Santis Adriano accanto a suonatorejones74 impegnato alle catenelle tirabattagli.
A 3:52 suonatorejones74 intona una simpatica strofa in dialetto fermano che quando le campane a Fermo nei giorni di festa suonavano tutte,i campanili si parlavano tra di loro!Che cè da magnà...Che cè da magnaa...Li fasciò...Li fascioo...E con che...E con chee...Co le cotechelle...co le cotechellee!
Iniziavano appunto le campane di S.Agostino;le più grandi(che ce da magnà),quindi rispondevano quelle di S.Zenone(Li fasciò),quelle di S.Pietro domandavano di nuovo(E con che!)e infine quelle delle Monache dal suono stridulo(co le cotechelle...).
Ah!Scusate...Traduzione per chi non è Fermano...eh!eh!eh!
Li fasciò e le cotechelle sono l'antichissimo piatto povero ma delle feste:I fagioli con le cotiche.
E dall'alto del Girfalco il possente campanone faceva da bordone alla Fermo in festa...Noi queste usanze purtroppo non le abbiamo vissute ma...Certo che tempi addietro le campane veramente erano la voce di una comunità...
Se pensiamo che oggi a volte al loro suono la gente rimane infastidita,oppure quei pochi che le vorrebbero sentire devono stentare a farlo a causa del traffico,dei motorini a tutto gas ecc.ecc.ti viene una lacrima e dici...
Non c'era nulla una volta ma...La vita la vivevi con più attaccamento alle origini...
Le 4 campane sono state fuse dalla De Giorgi di Ancona.
I°SOLb3
II°LA3
III°SI3
IV°RE4
Il castello è tutto in legno compresi i ceppi e l'impianto è della Capanni di Castelnovo Monti (RE).
Intervista a Nadia Stacchiotti - 31/01/2014
Scopriamo oggi insieme alla blogger marchigiana di Racconti di Marche la bellissima Chiesa di Santa Maria di Portonovo: una chiesa romanica alle pendici del Monte Conero
Basilica San Zeno Verona
San Zeno Verona Italy with a lovely cloister
Pellegrinaggio per Giovani Cercatori - 24/5/13
Pellegrinaggio per Giovani Cercatori organizzato dal Centro Diocesano Vocazioni e dalla Pastorale Giovanile.
In preghiera per in nostro Papa Francesco, dalla Chiesa di San Pietro in Vinculis alla Basilica di San Piero a Grado passando dalla Chiesa di San Giovanni al Gaetano, dalla Chiesa di Santa Lucia e dalla Chiesa della Vettola.