Gubbio - Chiesa di Sant'Agostino
Gubbio - Il complesso agostiniano eugubino, costituito dalla Chiesa e dall’annesso convento, risale alla seconda metà del secolo XIII: nel 1292 i lavori di costruzione erano già terminati. Esso si trova nell’immediato suburbio sudorientale di Gubbio, a breve distanza dalle mura cittadine e dalla porta civica attualmente denominata “Porta Romana”. La chiesa degli eremitani è posta sulle pendici del monte d’Ansciano o di San Girolamo; il corso del torrente Cavarello la separa dalla città. L’orientamento del sacro edificio è secondo l’asse nordovest – sudest, con l’abside a oriente e la facciata ad occidente. A monte della chiesa si sviluppa il convento. A valle, invece, corre l’antica via che da Gubbio conduce alla Flaminia. Lungo il primo tratto di essa si sviluppa il borgo medievale di Sant’Agostino, accresciuto nel 1518 da una serie di costruzioni edificate proprio a ridosso della parete della chiesa.
In chiesa sono sepolti i due sacerdoti agostiniani che nel corso dei secoli sono stati venerati per la loro santità: il Betao Pietro da Gubbio (
1287 ca) e il Beato Francesco da Gubbio (
fine XIV sec). La chiesa di Sant’Agostino ha subìto nel tempo modifiche e restauri. L’interno, ad unica navata priva di transetto e con abside rettangolare, è scandito da sette arcate trasversali a sesto acuto, successivamente ispessite per essere appoggiate su pilastri, i quali delimitano le cappelle laterali della chiesa, edificate nella seconda metà del XVI secolo. Su questi “archi-diaframma” poggia la copertura in legname a doppio spiovente.
Tra le opere d’arte di maggiore spicco presenti in chiesa vanno ricordate: la Madonna delle Grazie, affresco attribuito ad Ottaviano Nelli, staccato dal muro e posto nel 1647 dove si trova attualmente. Il Battesimo di Sant’Agostino notevole tela di Felice Damiani eseguita nel 1594 per la cappella di famiglia del pittore eugubino. L’Apoteosi di San Nicola da Tolentino, opera di Giovan Battista Michelini da Foligno. La frande Croce sagomata, attribuita a VenturaMerlini, posta sopra l’affascinante altare in pietra del XIII sec. La Madonna del Soccorso, dipinto di ignoto della fine del Quattrocento, ridipinto all’inizio del Seicento. La Crocifissione e Santi, opera del1609 di felice Damiani, Gesù e la Samaritana, tela del 1580 di Virgilio Nucci.
Ma la chiesa di Sant’Agostino è famosa soprattutto per gli splendidi affreschi che decorano l’abside e l’arco trionfale. Essi risalgono alla prima metà del Quattrocento e furono eseguiti dal pittore tardogotico eugubino Ottaviano Nelli e dalla sua bottega. Nell’arco trionfale è rappresentato il Giudizio Universale, grandioso dipinto murale realizzato con la collaborazione di un pittore sanseverinate, forse lo stesso Jacopo Salimbeni, e riscoperto sotto un velo d’intonaco agli inizi del Novecento. Nella retrostante abside sono illustrate le Storie della Vita di Sant’Agostino che si sviluppano dall’alto in basso e da sinistra verso destra. Attraverso di essi è possibile ammirare i vari eventi che hanno segnato la vita del Santo, come la sua conversione, il battesimo fino ad arrivare alla sua morte e alla traslazione del suo corpo. Il ciclo sottolinea come la vita di Sant’Agostino sia stata un inquieto cercare la verità fino al dono totale di sé come monaco, sacerdote, vescovo: da pecorella smarrita a buon pastore, cantore della Bellezza sempre antica e sempre nuova.
A Sant'Agostino e la chiesa più depredata della cristianità, torna il pastorale d'argento.
il Dottore della Chiesta fu sepolto a Cagliari e vi rimase per circa tre secoli prima di essere venduto o comunque depredato e trasferito a Pavia. Da quei tempi la sua chiesa ha, ironia della sorte, più volte e ripetutamente subito lo stesso destino: statue, paramenti, quadri, argenti sono spariti nel corso dei secoli e soprattutto nella seconda metà del 900, fino ad oggi.
Fr. David Jones - Tardi ti ho amato (Messa di sant''Agostino)
Messa della sera della festa del Santo Padre nella fede, Agostino - Evening Mass of the feast of our great Father, Saint Augustine (Italian, with English hymn composed to him)
Gubbio: quadro rubato a S.Agostino
200mila visualizzazioni in 10 giorni. Spopola sul web il video delle nozze di ferro di Adrano
200mila visualizzazioni in 10 giorni.
Spopola sul web il video delle nozze di ferro di Adrano
Qui il link del video del servizio di Tva del 10 settembre 2018:
Solenne riapertura della Basilica Santuario “Maria SS. dell’Elemosina”.
“Ecco la dimora di Dio con gli uomini”.
Solenne riapertura della Basilica Santuario “Maria SS. dell’Elemosina”.
Biancavilla, 12 gennaio 2020
Cosenza: il presepe vivente di Sant'Agostino
E' stata la Chiesa di Sant'Agostino, nel centro storico di Cosenza, ad ospitare quest'anno il presepe vivente organizzato dalla Caritas. Per l'occasione, è nata una collaborazione con la l'Istituto Comprensivo Giovanni Falcone di Rende. Sono stati proprio i ragazzi della scuola a prestare la loro opera per raccontare visivamente la nascita di Gesù, indossando i costumi che loro stessi hanno preparato. Il presepe vivente è stata l'occasione per la raccolta di fondi da devolvere in beneficenza, attraverso la vendita di grandi quantità di arance. Il ricavato è stato devoluto dalla Caritas ai bisognosi della città.
La scuola di arte sacra di Firenze
La scuola di arte sacra di Firenze
Adrano - la storia del campanile della chiesa Madre Maria Assunta
Norcia - Terremoto. Messa in sicurezza chiesa Sant'Agostino (24.11.16)
- Norcia - Terremoto. Messa in sicurezza chiesa Sant'Agostino (24.11.16)
Il castello di Adrano tra le due tappe siciliane delle Giornate nazionali dei castelli.
Un murales... Per non dimenticare
In occasione della giornata della memoria all'istituto Branchina di Adrano è stato realizzato un murales con ritagli di giornale per ricordare immagini drammatiche frutto della follia nazifascista.
Sul muro impronte colorate di mani di studenti e docenti
Epifania: il Presepe di Altamura
Epifania: il Presepe di Altamura
Inizio festeggiamenti S. Agostino 2011
Taranto, 25 Agosto 2011, la statua di S. Agostino entra in Chiesa per dare inizio ai festeggiamenti in onore del Santo.
Biancavilla - si è spenta la clarissa Suor Chiara Fortunata mercoledi 8 febbraio 2017
Rosa Rosano (Adrano 1930 - Biancavilla 2017) al secolo Suor Chiara Fortunata della Madonna del Buon Consiglio OSC
Festa di sant'Agata a Catania. Праздник Санта Агата в Катания. Италия
Один из самых главных праздриков в г. Катания на Сицилии.
Catania, arrestato don Pio Guidolin: il prete abusava di minori cospargendoli di olio santo
TeleOne, in Sicilia can.19 Digitale Terrestre. Notizie e curiosità da tutti i comuni siciliani con aggiornamenti live.
Per anni un sacerdote che operava nella parrocchia della «Santa Croce» nel popolare quartiere Villaggio Sant’Agata, alla periferia sud di Catania, avrebbe abusato di ragazzini che gli venivano affidati dalle famiglie, impaurendo quelli che non volevano sottostare ai suoi «riti», compiuti con tanto di olio santo. I carabinieri lo hanno arrestato questa mattina dopo una indagine della Procura Distrettuale di Catania: Padre Pio Guidolin è accusato di violenza sessuale aggravata su minori.
Secondo le indagini il sacerdote, che è già da tempo sottoposto a provvedimenti cautelari anche da parte della Curia di Catania, sfruttava il suo ruolo e, «approfittando della condizione di particolare fragilità di diversi ragazzini (minori degli anni 14), provati da vicende personali che li avevano turbati, li aveva costretti a subire e compiere atti sessuali, cospargendoli con l’olio santo (prelevato dai locali della Chiesa), ammantando i suoi gesti di una valenza spirituale e proponendoli ai minori quali “atti purificatori”, in grado di lenire le loro sofferenze interiori», come informa una nota della procura di Catania.
L’inchiesta ha accertato che uno dei ragazzini si era rifiutato di sottostare a questi «riti» e aveva rivelato gli abusi ma per questo motivo era stato isolato dalla comunità dei fedeli, molto devoti al sacerdote. Anzi, quando le voci si sono trasformate in forti sospetti da parte di alcuni genitori pronti a denunciare, padre Pio avrebbe millantato conoscenze nell’ambito della mafia, per intimorirli e farli desistere. Uno di questi genitori però è stato denunciato per favoreggiamento personale perchè, dopo che il figlio era stato sentito dagli investigatori, aveva informato dell’inchiesta il sacerdote.
Padre Pio Guidolin, molto noto in città per il suo atteggiamento molto affabile e amichevole nei confronti dei fedeli, era già stato allontanato dalla sua parrocchia e trasferito dalla Curia in un’altra chiesa, a Bronte, senza alcun incarico. C’è in corso anche un processo canonico a suo carico. In primo grado, al Tribunale ecclesiastico di Catania, è stato condannato alla «riduzione in stato laicale». Adesso è in corso il processo d’appello davanti alla Congregazione per la Dottrina della Fede.
«Una vicenda molto brutta - dice il vicario della diocesi, monsignor Salvatore Genchi - siamo molto dispiaciuti, perchè si tratta di un sacerdote e perchè ci sono dei bambini vittime. Siamo vicini a questi bambini e ai loro genitori e speriamo che la magistratura faccia luce il prima possibile». (lastampa)
Biancavilla - si è spenta la clarissa Suor Chiara Iolanda lunedi 23 aprile 2018
Carmela Tempra (Adrano 1927 - Biancavilla 2018) al secolo Suor Chiara Iolanda OSC
Adrano. Forestali in campo per manutenzione del verde pubblico