Massa Marittima
Adagiato su un colle panoramico, il centro storico di Massa Marittima, racchiuso entro una cinta muraria ben conservata, rappresenta uno dei complessi urbanistici e architettonici più rilevanti della Toscana.
Anguste stradine salgono e discendono il colle, conducono a un luogo magico, dove l’armonia delle linee accoglie il visitatore contemporaneo, lasciandolo senza fiato ad ammirare forme e colori senza tempo.
Massa Marittima
Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Scienze Politiche, Corso di laurea in Scienze del turismo e dello sport. Cattedra di Sistemi ed elaborazione delle informazioni A.A. 2011/2012 Prof. Attilio Falchi
Video d'esame della studentessa Federica Sozzi, matr.56874
Sant'Agostino (Ferrara), il recupero del lampadario
Video dei Vigili del Fuoco
Brindiamo al Natale e al Capodanno in Maremma
Domus Socolatae Vi aspetta a Follonica, nel cuore della Maremma, per trascorrere un Natale ed un Capodanno indimenticabili! Le passeggiate sul mare, i paesaggi e le escursioni naturalistiche, i mercatini, i molteplici musei, i vicini tesori artistici, i percorsi eno-gastronomici, i presepi nei borghi medioevali. Trascorrerete alcuni giorni di Festa in cui sarà per noi un piacere indirizzarVi anche sulle principali attrattive museali della zona che allieteranno la Vostra vacanza:
Museo Magma e l´arte della ghisa a Follonica
Pinacoteca civica di Follonica
Area Archeologica di Roselle
Osservatorio Astronomico di Roselle
Museo archeologico di Vetulonia Isidoro Falchi
Museo archeologico del territorio di Populonia e Piombino
Museo minerario di Massa Marittima
Museo civico archeologico di Massa Marittima
Cattedrale di Massa Marittima
Chiesa di Sant´Agostino a Massa Marittima
Museo di arte sacra a Massa Marittima
Museo archeologico di Grosseto
Il Santo del giorno San Bernardino da Siena 650x366 MOV
Liturgia del giorno: At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21
Bernardino Albizzeschi nacque a Massa Marittima, allora distretto della Repubblica di Siena, l’8 settembre 1380. Rimasto a soli 6 anni orfano di entrambi i genitori, fu allevato dagli zii paterni e acquistò una buona formazione classica, filosofica, giuridica e teologica. Licenziato in diritto canonico, aderì alla Compagnia dei Disciplinati dedicandosi alla cura degli appestati nell’ospedale di Nostra Signora della Scala; pensava anche di entrare fra gli Eremitani di S. Agostino, ma nel 1402 fu accolto tra i Minori del convento di S. Francesco a Siena; all’inizio del noviziato distribuì oi suoi beni ai poveri e nel 1404 fu ordinato sacerdote. Più tardi ottenne di costruire un piccolo convento per i Frati Osservanti. Per una dozzina di anni perfezionò il suo bagaglio culturale in campo teologico, ascetico e mistico mediante una approfondita ricerca sugli scritti dei grandi dottori e teologi, soprattutto francescani e nel 1417 iniziò da Genova la sua prodigiosa predicazione apostolica attraverso l’Italia settentrionale e centrale, ottenendo conversioni, pacificando conflitti e suscitando moltissime vocazioni religiose. Uno dei suoi temi principali era il santo nome di Gesù, che faceva dipingere o incidere su tavolette con la notissima sigla JHS (Jesus Hominum Salvator, Gesù Salvatore degli Uomini) circondata da raggi luminosi. La nuova devozione suscitò in alcuni teologi del tempo il sospetto di pratiche superstiziose che valsero al frate ben tre processi, in cui però fu riconosciuta la sua ortodossia. Gli furono offerti i vescovadi di Siena, Ferrara e Urbino, che lui rifiutò per dedicarsi, dal 1430 in poi, a scrivere i suoi grandi trattati teologici. Da Vicario generale degli Osservanti, portò da venti a duecento i conventi dell’Osservanza. Riprese poi le sue predicazioni ma, giunto nei pressi dell’Aquila, il 20 maggio 1444 morì. Fu canonizzato da Niccolò V il 24 maggio 1450, giorno di Pentecoste, e gli fu poi attribuito il titolo di Dottore della Chiesa.
Pisa - La Basilica di San Pietro Apostolo, l'antico Porto Pisano e la battaglia della Meloria.
La basilica di San Piero a Grado è in stile romanico pisano (si vedano le affinità con l'abside della piccola chiesa di Santa Cristina in Lungarno Gambacorti), costruita in tufo livornese e pietra di San Giuliano bianca e nera e presenta la singolarità di quattro absidi ed ha i muri esterni ritmati da lesene e coronati da architetti pisani con scodelle maiolicate (molte delle quali ora conservate al Museo nazionale di San Matteo). Il campanile della chiesa fu demolito il 22 luglio 1944 dalle truppe tedesche in ritirata durante la seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra iniziò la ricostruzione, ma l'intervento cessò dopo pochi metri.
La basilica di San Piero a Grado è oggi riconosciuta Monumento messaggero di Pace dai Club UNESCO, come ricorda una targa posta su di un cippo di granito collocato in prossimità del sacro edificio.
Mirabile esempio di architettura ecclesiastica precedente alla cattedrale pisana, la suggestiva basilica sorse in prossimità di uno scomparso scalo fluviale, chiamato Grado, dell'antico Porto Pisano, dove secondo la tradizione sarebbe approdato san Pietro nell'anno 44.
Ripetuti scavi archeologici hanno riportato alla luce le fondazioni di un edificio paleocristiano costruito su resti civili romani, poi sostituito da una chiesa più ampia durante l'alto Medioevo (VIII-IX secolo). La costruzione attuale, iniziata nel X secolo e modificata tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo, presenta una struttura basilicale a tre navate con l'insolita presenza di due corpi absidati, di cui quello occidentale costruito forse in seguito al crollo della facciata durante una piena dell'Arno, e la porta d'ingresso nel fianco nord.
L'esterno, composto da un paramento in pietre di diversa provenienza, è scandito da lesene ed archetti pensili sopra i quali sono inseriti preziosi bacini ceramici (copie; gli originali sono al Museo nazionale di San Matteo) di produzione islamica, maiorchina e siciliana decorati con ricercati motivi geometrici e figurati (X-XII secolo).
Dell'imponente campanile del XII secolo, distrutto il 22 luglio 1944, dai soldati della Wehrmacht in ritirata, è stato ricostruito solo il basamento. All'interno della basilica sono state collocate le tre campane recuperate dalle macerie del campanile abbattuto.
L'interno vasto e solenne, con copertura a capriate, è diviso in tre navate da colonne di spoglio con capitelli classici, confermando l'uso diffuso durante tutto il Medioevo di reimpiegare elementi classici di diversa provenienza nelle nuove costruzioni. Una colonna con capitello con sfingi bicorpi ha precise corrispondenze con uno ritrovato all'Auditorium di Mecenate a Roma.
Nella parte occidentale un ciborio gotico, degli inizi del XIV secolo, segna il luogo in cui San Pietro avrebbe predicato per la prima volta.
Sono stati completamente distrutti i numerosi altari laterali seicenteschi, epoca cui risale il Crocifisso ligneo in origine disposto sull'altare maggiore.
Nella zona presbiteriale sono visibili gli scavi archeologici condotti a più riprese nel 1919-25 e nel 1955-58.
In epoca medioevale, prima dell'inesorabile avanzata della linea di costa, la località si trovava ai margini dello scalo portuale di Pisa. Il nome deriva dalla particolare morfologia del territorio in epoca medievale, caratterizzata da terrazzamenti naturali, o gradoni, generati dalle costanti esondazioni del fiume Arno che in quel luogo si diramava creando il grande bacino del porto fluviale e marittimo di Pisa. In epoca romana il nome del piccolo insediamento era infatti Gradus Arnensis.
Secondo la tradizione qui approdò san Pietro nell'anno 44 d.C., proprio nel luogo in cui oggi si erge una grande basilica. Infatti, sulla strada carrozzabile Viale Gabriele d'Annunzio, che corre lungo l'Arno fino alla foce, prima di giungere a Marina di Pisa e facendo una breve deviazione, si trova la Basilica di San Pietro Apostolo, il principale edificio della località.
La battaglia della Meloria fu una storica battaglia navale che vide coinvolta la flotta della Repubblica di Genova e quella della repubblica marinara di Pisa. La battaglia, che avvenne nell'agosto 1284 al largo delle coste del Porto Pisano, indebolì fortemente la flotta navale pisana dando inizio al lento declino di Pisa come potenza marinara in Italia durante il Medioevo, ma non a quello della Repubblica come si è soliti ritenere, in quanto Pisa decadde più di un secolo dopo col tradimento del Capitano del Popolo Giovanni Gambacorta e mai per motivi militari.
Emma Villas - Le Terre di Nunzio (Toscana - Montepulciano - Siena)
ENG: A farmhouse immersed in vineyards at the foot of Montepulciano: this is the stunning setting that enfolds Le Terre di Nunzio, a completely renovated stone house with a rustic air, ready to welcome its guests who, despite being just a minutes from the famous borgo, known as the pearl of the Val di Chiana, close to the Val d'Orcia, can enjoy the discreet and tranquil atmosphere, guaranteed by the peace of the most typical Sienese countryside. Equipped with all mod cons, the house has large, luminous and welcoming rooms where tradition reigns and the materials are the result of the best local traditional workmanship: terracotta, wood for the ceiling beams and the floors of the sleeping area, fine travertine marble for the bathrooms and fireplace. The furnishings combine perfectly with the pastel tones of the walls and upholstery and define a harmonious noteworthy whole, declined in the colours of nature seen from the windows; an intimate atmosphere is breathed in the bedrooms, with wrought iron beds, floral decorations and canopies. Outside, the huge terrace and the pool offer a unique viewpoint over the neat rows of vines embracing the property that will produce the delicious nectar of the gods, the famous Nobile di Montepulciano, made from a very high quality Sangiovese grape which can be savoured here in its purest essence. Perched on the hill, the borgo can be seen in all its glory: admiring it at sunset whilst sitting at the pool with a glass of red wine will be a truly magical experience. The location of this house makes it the ideal destination for those who like to travel, by bike or car, the scenic roads that wind through the vast territory around Siena, discovering simple, essential pleasures - the taste of genuine cuisine, fine wine with its unmistakable aroma, nature brilliant and harmonious in a multitude of colours and scents, the exquisite little towns steeped in art and tradition, like Montalcino, San Quirico, Cetona, Cortona, all in the immediate vicinity. Finally, to round off with a sense of well-being, a rejuvenating visit to the nearby prestigious spas of Montepulciano, Bagno Vignoni, Chianciano and San Casciano dei Bagni cannot be missed.
ITA: Un casale immerso nella vigna ai piedi di Montepulciano: è questa la scenografica cornice che avvolge Le Terre di Nunzio, una dimora in pietra, completamente vestita di nuovo, dall'aria rustica, pronta a dare il benvenuto ai graditi viaggiatori, che pur trovandosi a pochi minuti dal celebre borgo, la perla della Val di Chiana a un passo dalla Val d'Orcia, possono godere dell'atmosfera riservata e silenziosa, garantita dalla placida e più tipica campagna senese. Dotato di tutti i comfort, il casale si presenta con ampi ambienti interni, luminosi ed accoglienti, dove a prevalere è il gusto della tradizione e dei materiali, frutto della migliore tradizione artigianale locale: la terracotta, il legno per le travi dei solai e per i pavimenti della zona notte, il pregiato marmo di travertino per i rivestimenti dei bagni e del camino. Gli arredi si combinano perfettamente con le tonalità pastello delle pareti e delle tappezzerie e definiscono un tutto armonico degno di nota, declinato nei colori della natura che si ammira dalle finestre; nelle camere si respira un'atmosfera intima, con letti in ferro battuto, decori floreali e baldacchini. All'esterno, l'enorme terrazza e la piscina offrono un belvedere unico sugli ordinati filari di viti che abbracciano la proprietà e che daranno vita al prelibato nettare degli dei, il rinomato Nobile di Montepulciano, prodotto con un sangiovese di altissima qualità che qui si può gustare nella sua pura essenza. Arroccato sulla collina, il borgo si concede in tutto il suo splendore: ammirarlo nelle ore del tramonto, con davanti un bicchiere di rosso, ai bordi della piscina, sarà un'esperienza davvero magica. La posizione di questo casale lo rende una meta ideale per i viaggiatori che amano percorrere, in bici o in auto, le panoramiche strade che si snodano lungo il vastissimo territorio attorno a Siena, alla scoperta dei piaceri semplici ed essenziali, come i sapori della cucina genuina, il vino pregiato dall'aroma inconfondibile, la natura brillante ed armoniosa nella moltitudine di colori e profumi, i borghi preziosi, impregnati di arte e tradizione, come Montalcino, San Quirico, Cetona, Cortona, tutti nelle immediate vicinanze. Infine, per completare in pieno benessere, non potrà mancare una tappa rigenerante presso i vicini e prestigiosi stabilimenti termali di Montepulciano, Bagno Vignoni, Chianciano e San Casciano dei Bagni.
San Gimignano, sabato 25 riapre la Chiesa di San Lorenzo in Ponte
Dal 25 marzo 2017 sarà finalmente aperta al pubblico la Chiesa di San Lorenzo situata in via del Castello, vicino a Piazza della Cisterna.
Nel 2011 il Comune di San Gimignano ha acquisito gratuitamente dal Demanio dello Stato la proprietà della Chiesa, procedendo nel 2016-17 a un organico intervento di restauro e adeguamento strutturale finalizzato alla sua fruizione museale e al suo inserimento nel circuito dei Musei Civici.
Al recupero dello straordinario monumento ha collaborato la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Siena, Grosseto e Arezzo.
Leggi l'articolo:
Campane della Chiesa di San Vincenzo in Volendam [NL] v.080
Distesa del campanone (dura poco più di 3 minuti e mezzo).
Concerto di 3 campane a battaglio cadente veloce in accordo di Fa# minore:
I: Fa#3 leggermente crescente
II: La3
III: Do#4
Questo è il secondo video che ho girato durante la mia vacanza in Olanda dopo quello di Venray, e questo non era in programma, questa distesa è partita all'improvviso. Durante la suonata ho usato dei fermo-immagine perché nel video la campana non è visibile. Il prossimo video sarà trasmesso in anteprima, perché è speciale. Poi capirete!!!
S. Cresima 2014 - Omelia
Parrocchia di Bormio - Celebrazione della S.Cresima - Collegiata dei S.S. Gervasio e Protasio - 18 Maggio 2014
Ospedale S. Andrea, a rischio chiusura chirurgia 18-07-2019
Troppi chirurghi a Genova: rischio trasferimento del reparto di chirurgia del Sant’Andrea nel Comune capoluogo.
L’azienda regionale vuole accentrare tutto al San Martino e al
Galliera.
Piazza San Marco in barca
www.viterbotv.it IL VESCOVO DI VITERBO LORENZO CHIARINELLI ENTRA IN BASILICA
Il Vescovo di Viterbo Mons. Lorenzo Chiarinelli, entra nella Basilica di Santa Maria della Quercia,, patrona della Diocesi di Viterbo, viene accolto dai fedeli in occasione della conclusione, dopo 13 anni, della missione come Pastore della Diocesi di Viterbo. E' il 12 Febbraio 2011.
Video 1 di 7.
Festa dell'olio: 17 aprile 2010 a Massa Marittima
Sabato 17 aprile 2010, l'antico Chiostro di Sant'Agostino a Massa Marittima, ospiterà la Festa dell'Olio. Dalle 15, nei portici dell'adiacente chiesa mediveale, appena restaurati, si susseguiranno degustazioni di oli, formaggi, salumi e vini Monteregio DOC del territorio. A seguire, l'esibizione della Compagnia Sbandieratori di Massa Marittima e la premiazione dei migliori oli dell'anno nell'ambito della 14esima edizione della Selezione dell'olio Extravergine d'oliva.
Quartiere Borgo - Rieti
panoramica del quartiere Borgo nella città di Rieti
Le carezze di uva
È Carezze di uva, un cortometraggio di 45 secondi realizzato dallo staff della Montalcinonews ad aggiudicarsi il secondo posto nella prima edizione del Wine Video Contest della Sforzato Exhibition di Tirano. Un video-concorso dove raccontare le varie facce e le varie espressioni dei territori del vino. E Carezze di uva racchiude le due anime del Brunello, quella della terra che a Montalcino produce il Sangiovese nella sua massima raffinatezza ed eleganza e quella dell'uomo che, con il suo lavoro, la sua esperienza ed il suo saper fare attraverso le sue mani dà vita ad uno dei vini più conosciuti e apprezzati al mondo.
Castello a Signa (Fi), Doppio a 4 campane di S. Maria in Castello. V. 09
Castello a Signa (Fi), Parrocchia di Santa Maria in Castello, Diocesi di Firenze.
Doppio Solenne feriale delle 4 campane.
I°Lab3
II°Sib3
III°Si3
IVMib4
Impianto fatto dalla OES Brevetti Scarselli dei Colli Alti di Signa, in sottofondo le tre campane minori della Chiesa della Beata Giovanna.
E mi sovvien l'eterno
5-9 maggio 2016. Recanati, Castelfidardo, Loreto, Sirolo, Numana, Osimo, Marina di Recanati. Visita al Palazzo Campana di Osimo per la mostra della collezione privata di Vittorio Sgarbi (8 maggio: compleanno di entrambi) e un commosso pensiero ai Fratelli Istriani che proprio a Osimo si videro traditi e venduti dalla madrepatria. Visita ai luoghi della memoria a Castelfidardo, dove fu combattuta l'ultima battaglia preunitaria, di scarso rilievo sotto il profilo militare, ma importantissima sotto quello politico, perché cambiò la storia d'Europa. Omaggio a Giacomo Leopardi, fulgido esempio dell'italica grandezza sotto il profilo culturale.
Grazie di cuore a Irenée, Amedeo e Sacha per la splendida ospitalità, che ha reso ancora più gradevole la permanenza in una fetta d'Italia intrisa di magiche suggestioni.
La Sagra Terra Felix a Sant'Antonio Abate. Nuovo Elaion. FMI Fire Brothers
La Sagra Terra Felix a Sant'Antonio Abate con la partecipazione del centro di reabilitazione Nuovo Elaion (Eboli) e motoclub FMI Fire Brothers. L' esibizione del gruppo di sbandieratori e tamburini formato dai ragazzi diversamente abili (malati con sindrome di Down) era non solo bello, ma ache molto sinificativo.
Праздник Terra Felix в Sant'Antonio Abate (провинция Неаполя) с участием мотоклуба FMI Fire Brothers и группы знаменосцев и барабанщиков из Реабилитационного центра Nuovo Elaion (Эболи). Это один из способов социализации ребят с синдромом Дауна.
Cento (FE) - Visita del Capo Dipartimento Pref.Tronca alla Pinacoteca (03.06.12)
- Cento (FE) - Visita del Capo Dipartimento Pref.Tronca alla Pinacoteca (03.06.12)
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