Chiesa di Sant'Agostino: l'inaugurazione dell'Organo restaurato e il concerto
Domenica 27 febbraio 2011 è stata una serata storica per la Chiesa di Sant'Agostino di Andria. E' stata infatti eseguita la benedizione dell'organo a canne riconsegnato ai fedeli dopo una lunga opera di restauro patrocinato dal Comune di Andria. Lo strumento ed il lavoro di restauro sono stati presentati da d. Franco Leo (direttore musica sacra) ed il sig. Giovanni Rega (restauratore) seguito da un discorso del Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino. A seguire il Concerto eseguito da: Organo: Gianvito Pizzolorusso; Violoncello:Mario Petrosillo; Oboe: Agnese Paola Festa; Soprano: Luciana Negroponte. Un'occasione anche per VideoAndria.com di immortalare stupende immagini della Chiesa con il suo organo restaurato in tutto il suo splendore e il sottofondo musicale del concerto.
Vicenza città bellissima - Mura e torri
Vicenza città bellissima: storia, arte e fede alla scoperta delle opere d'arte custodite all'interno delle più belle chiese vicentine. Ottava puntata dedicata alle mura e torri di Vicenza: La città delle cento torri così era chiamata Vicenza nel Duecento. Un itinerario dalla terra al cielo alla scoperta di ciò che rimane delle torri e delle mura medioevali nella città berica.
Chiesa dei Carmini Vicenza Italy
Le campane di Gubbio (PG) - Parrocchia di S.Agostino
Gubbio (PG) - Parrocchia di S.Agostino
5 campane in Fa#3 elettrificate a slancio:
Fa#3 = 1743
Lab3 = 1913
Do4 = 1892
Fa4 = 1879
Lab4 = 1792
Affiancata a un grande convento tuttora esistente, la chiesa fu avviata nel 1251 e terminata nel 1294. La facciata risale al XVIII secolo, mentre il fianco destro, coi piloni che sorreggono le arcate, è originario del Duecento. A sinistra un portale immette al chiostro, da cui si accede ai vari ambienti del convento e al presepio permanente. L'interno è a navata unica, coperta da travi rinforzate nella struttura da grandi archi di sostegno, rimaneggiati nel Cinquecento. Ha un coro quadrato e sette altari laterali su ciascun fianco. Anticamente tutte le pareti erano affrescate: tracce affiorano qua e là, ed è possibile che in futuro venga completamente rimosso lo scialbo che copre le pareti. Nella cappella maggiore un crocifisso ligneo sagomato attribuito a Ventura Merlini (1480-1500 circa)[8] e il ciclo di affreschi con le Storie di sant'Agostino e Giudizio universale di Ottaviano Nelli, opera fondamentale dello stile tardo-gotico in Umbria. La torre campanaria è integralmente costruita in pietra calcarea e svetta sul chiostro. La sua datazione dovrebbe risalire ad un periodo posteriore a quello della chiesa, come lascia intendere la tamponatura di uno dei finestroni della chiesa al quale il campanile venne sovrapposto. Altre tracce fanno ipotizzare che, almeno fino alla prima metà del '400, doveva esserci un piccolo campanile a vela absidale, in seguito sostituito dall'imponente torre campanaria.
Suonate:
-Distesa delle 4 campane minori seguito dai tocchi messa sulla campana maggiore alle 17:45 come primo segno per la S.Messa Feriale delle 18:30 (non ripreso)
-Medesima suonata alle 18:00 come secondo segno
-Distesa del Do4 e del Fa4 alle 18:15 come terzo segno (non ripreso)
24 Aprile 2019
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti:
Madonna del Parto nella Basilica di sant'Agostino - Our Lady of Childbirth (manortiz)
di Jacopo Sansovino
Vicenza città bellissima - Santuario della Madonna di Monte Berico
Vicenza città bellissima: storia, arte e fede alla scoperta delle opere d'arte custodite all'interno delle più belle chiese vicentine. Undicesima puntata dedicata al Santuario della Madonna di Monte Berico: la conclusione del nostro itinerario alla scoperta della storia, dell'arte e della fede a Vicenza. Da sempre il Santuario veglia e protegge dall'alto la sua città arricchito dagli artisti di ogni epoca che qui hanno lasciato dei veri e propri capolavori.
Sant'Agostino
Arte Italiana
Triora (Imperia) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La XXXIII puntata della X serie di Borghi d'Italia ci accompagna alla scoperta di Triora (Imperia), conosciuto come il paese delle streghe. Nel corso della puntata incontriamo il sindaco, il parroco e gli altri protagonisti del territorio. Visitiamo il borgo antico, la parrocchiale, l'oratorio, i ruderi del castello, il museo etnografico e delle streghe. Inoltre presentiamo le manifestazioni più importanti e mostriamo anche la suggestiva chiesa di Sant'Agostino impreziosita dai suoi pregiati affreschi. Poi percorriamo il vecchio sentiero che ci porta alle piccole case in ardesia dove nel 1500 hanno abitato le streghe. Non mancano i piatti tradizionale e lo speciale pane di Triora.
Buona visione!
Palladian Basilica, Vicenza, Veneto, Italy, Europe
The Basilica Palladiana is a Renaissance building in the central Piazza dei Signori in Vicenza, north-eastern Italy. The most notable feature of the edifice is the loggia, which shows one of the first examples of what have come to be known as the Palladian window, designed by a young Andrea Palladio, whose work in architecture was to have a significant effect on the field during the Renaissance and later periods. Since 1994, the Basilica Palladiana, together with other Palladian buildings in and around Vicenza, has been part of the UNESCO World Heritage Site City of Vicenza and the Palladian Villas of the Veneto. The building was originally constructed in the 15th century and was known as the Palazzo della Ragione, having been designed by Domenico da Venezia to include two pre-existing public palazzi. The building, which was in the Gothic style, served as the seat of government and also housed a number of shops on the ground floor. The 82-metre (269 ft)-tall Torre Bissara precedes this structure, as it is known from as early as 1172; however, its height was increased on this occasion, and its pinnacle was finished in 1444. It has five bells in the chord of E. The 15th-century edifice had an upside-down cover, partly supported by large archivolts, inspired by the one built in 1306 for the eponymous building of Padua. The Gothic façade was in red and gialletto marble of Verona, and is still visible behind the Palladio addition. A double order of columns was built by Tommaso Formenton in 1481-1494 to surround the palace. However, two years after its completion, the south-western corner collapsed. In the following decades, the Vicentine government called in architects such as Antonio Rizzo, Giorgio Spavento, Antonio Scarpagnino, Jacopo Sansovino, Sebastiano Serlio, Michele Sanmicheli and Giulio Romano to propose a reconstruction plan. However, in 1546 the Council of One Hundred chose a 40-year-old local architect, Palladio, to reconstruct the building starting from April 1549. Palladio added a new outer shell of marble classical forms, a loggia and a portico that now obscure the original Gothic architecture. He also dubbed the building a basilica, after the ancient Roman civil structures of that name.
The Basilica was an expensive project and took a long time to complete. Palladio received for the work an income of 5 ducats a month for most of his life. In 1614 thirty years after his death the building was completed, with the finishing of the main façade on Piazza delle Erbe. Drawings by Palladio, from his original proposal of 1546 to the final construction, have been preserved. His solution, which also encompasses the necessary measure to adapt the addition to the pre-existing structure, is based on the so-called serliana: this is a repetitive structure in which the round arcades are flanked by two rectangular openings; the latter were of different size, in order to match the variable size of the internal bay. In the angular arcades, the architrave openings become very narrow. The serliana had been already used in the Veneto some years before by Jacopo Sansovino for his Biblioteca Marciana (1537), as well as in the reconstruction of the Polirone Abbey by Giulio Romano (1540).
The loggias in the lower floor were in the Doric order; the associated entablature has a frieze which alternates metope and triglyphs. The upper-floor loggias, by contrast, are in the Ionic order, with a continuous frieze entablature. The parapet has statues by Giovanni Battista Albanese, Grazioli and Lorenzo Rubini. The clocktower has five bells in the chord of E major. Since 1994 the Basilica has been protected as part of the World Heritage Site also including the other Palladian buildings of Vicenza. The building now often hosts exhibitions in its large hall used for civic events. A large restoration project started in 2007. In 2014 it won the European Union Prize for Cultural Heritage / Europa Nostra Award.
Beati voi - Tutti i santi, puntata dedicata a Sant'Agostino - Giovedì 16 febbraio alle ore 21.05
Beati voi - Tutti i santi, puntata dedicata a Sant'Agostino - Giovedì 16 febbraio alle ore 21.05 su Tv2000 (Canale 28)
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Vicenza città bellissima - Criptoportico e area archeologica della Cattedrale
Vicenza città bellissima: storia, arte e fede alla scoperta delle opere d'arte custodite all'interno delle più belle chiese vicentine.Quarta puntata dedicata alle aree archeologiche di Piazza Duomo: sotto la superficie della città due aree straordinarie per estensione ed importanza. Il Criptoportico Romano, una galleria di una domus romana interamente conservata, e l'area archeologica della Cattedrale che conserva tracce di un'antica
domus augustea, della domus ecclesiae di Vicenza e di ben 4 chiese che si sono succedute nel tempo prima della costruzione dell'attuale Cattedrale.
Palladio Museum, Barbarano Palace, Vicenza, Veneto, Italy, Europe
Palazzo Barbaran Da Porto is a palazzo in Vicenza, Italy designed in 1569 and built between 1570 and 1575 by Andrea Palladio. Since 1994 the palace is part of the City of Vicenza and the Palladian Villas of the Veneto World Heritage Site by UNESCO. In the palace is located the Palladio Museum and the Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio (CISA). The sumptuous residence realised between 1570 and 1575 for the Vicentine noble Montano Barbarano is the only great city palace that Andrea Palladio succeeded in executing in its entirety. In his History of Vicenza of 1591, Iacopo Marzari records Montano Barbarano as a man “of belles lettres and most excellent musician”. Various flutes figure in the 1592 inventory of the palace, confirming the existence of an intensive musical activity there.
At least three different autograph projects survive, preserved in London, which document alternative hypotheses for the building’s plan, all quite different from the actual one and testimony to a complex design process. Barbarano, in fact, requested Palladio to respect the existence of various houses belonging to the family and already existing on the area of the new palace. Moreover, once the project was finalised Barbarano acquired a further house adjoining the property, which resulted in the asymmetrical positioning of the entrance portal. In any case, the constraints imposed by the site and by a practical patron became the occasion for courageous and refined solutions: Palladio’s intervention is magisterial, elaborating upon a sophisticated project for “restructuring” which blended the diverse pre-existing structures into a unified edifice. In 1998, after a twenty-year restoration, the Palace has been opened to the public. The exhibition activities began in March 1999. On the ground floor, a magnificent four-columned atrium welds together the two pre-existing building lots. In realising the scheme, Palladio was called upon to resolve two problems: one statical, how to support the floor of the great hall on the piano nobile; the other compositional, how to restore a symmetrical appearance to interiors compromised by the oblique course of the perimeter walls from the pre-existing houses. Departing from the model of the wings of the Theatre of Marcellus in Rome, Palladio divided the interior into three aisles, placing centrally four Ionic columns which allowed the reduction of the span of the central cross-vaults, set against lateral barrel vaults. He thus achieved a very statically efficient framework capable of bearing the floor of the hall above without any difficulty. The central columns were then tied to the perimeter walls by fragments of rectilinear entablature, which absorb the irregularities of the atrium plan: in this way he realised a sort of system of “serlianas”, a stratagem conceptually similar to that of the Basilica loggias. Palladio even adopted the unusual type of Ionic capital derived from the Temple of Saturn in the Forum Romanum because it permitted him to mask the slight but significant rotations necessary to align the columns and engaged columns. To decorate the palace, in several campaigns Montano employed some of the greatest artists of his time: Giovanni Battista Zelotti (who had already intervened in the interiors of Palladio’s Villa Emo at Fanzolo), Anselmo Canera and Andrea Vicentino; the stuccoes were entrusted to Lorenzo Rubini (who contemporaneously executed the external decorations of the Loggia del Capitanio) and, after his death in 1574, to his son Agostino. The net result was a sumptuous palace capable of rivalling the residences of the Thiene, the Porto and of the Valmarana, a palace which permitted its patron to represent himself to the city as a ranking member of the Vicentine cultural élite.
KAIRE MARIA - Madonna del Frassino
Terzo appuntamento dedicato ai Santuari Mariani presenti nella diocesi di Verona. Oggi siamo a Peschiera del Garda e vi facciamo conoscere il Santuario Madonna del Frassino
SAGRA DI SANT'AGOSTINO 2014
VICENZA - SUORE DOROTEE 1
Viaggio nella Casa Madre delle Suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori: il loro carisma, il fondatore Beato G.A. Farina, la loro Santa Bertilla Boscardin, l'istruzione, l'assistenza, la missione, con un percorso spirituale che parte dalla Cappella dell'Adorazione
TG PADOVA (11/04/2019) - PONTE S. AGOSTINO: IL BIVACCO È SEMPRE LÌ
TG PADOVA (giovedì 11 aprile 2019) - Ha solo cambiato posto, forse per la pioggia e il vento, ma è ancora lì l'inquilino di uno degli approdi riparati del tronco maestro del Piovego che si trovano sotto ponte sant'agostino, in pieno centro. Al momento il Comune ci ha informalmente detto di essere intervenuto per iniziare a rimuovere il bivacco. Le informazioni però sono scarse: forse sono passati i vigili non si sa se accompagnati da personale dei servizi sociali , ma a quanto pare devono avere incontrato delle resistenze. Attendiamo conferma dopo il nostro servizio di mercoledì e le nostre immagini odierne. Chi invece ha confermato la sua posizione è il senza dimora che si è stabilito in riva al fiume cittadino. I problemi sono, sarebbero, di due ordini: la sicurezza dei residenti della zona per una presenza di cui non si conoscono le intenzioni e quella dell'inquilino dell'approdo che in caso (peraltro remoto) di acque alte potrebbe rischiare la salute. Speriamo nelle prossime edizioni di aggiornarvi sulla situazione, poco decorosa per il diretto interessato e per il centro storico. (
Luce su Giovanni Bellini
Luce su Giovanni Bellini è un progetto che coinvolge numerosi enti, pubblici e privati, per invitare alla riscoperta dell’artista veneziano in occasione del quinto centenario della morte.
L’obiettivo è quello di sollecitare la visione e la conoscenza delle sue opere presenti tanto nei musei quanto in diverse sedi nel territorio del Veneto:
A Venezia…
Madonna con il Bambino e i santi Pietro, Nicola da Bari, Benedetto e Marco, e angeli musicanti - Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari;
Santi Cristoforo, Vincenzo Ferreri e Sebastiano - Basilica dei Santi Giovanni e Paolo;
Assunta in Gloria - Museo Diocesano;
Madonna con il bambino San Marco, Sant’Agostino e il Doge Agostino Barbarigo - Chiesa di San Pietro Martire, Isola di Murano;
Madonna con il Bambino e santi e un angelo musicante - Chiesa di San Zaccaria;
La Vergine con il Bambino fra i santi Giovanni Battista,
Francesco, Girolamo, Sebastiano e il committente inginocchiato Giacomo Dolfin - Chiesa di San Francesco della Vigna;
Santi Girolamo, Cristoforo e Ludovico da Tolosa - Chiesa di San Giovanni Crisostomo;
Battesimo di Cristo con due angeli e il committente, gran Priore Sebastiano Michiel - Chiesa Gran priorale di san Giovanni del Tempio dell’Ordine di Malta;
Pietà – Palazzo Ducale;
Trasfigurazione di Cristo sul monte Tabor - Museo Correr;
Crocifissione - Museo Correr;
Cristo morto sorretto da due angeli - Museo Correr;
Madonna col Bambino (Madonna Frizzoni) - Museo Correr;
Presentazione di Gesù al Tempio - Fondazione Querini Stampalia;
Ricostruzione fotografica del Martirio di San Marco - Scuola Grande di San Marco;
Pala di San Giobbe - Gallerie dell’Accademia;
Sant’Orsola con le compagne e monaca benedicente - Gallerie dell’Accademia;
Madonna col Bambino benedicente - Gallerie dell’Accademia;
Trittico di S. Sebastiano - Gallerie dell’Accademia;
Trittico di S. Lorenzo - Gallerie dell’Accademia;
Trittico della Natività - Gallerie dell’Accademia;
Trittico della Madonna - Gallerie dell’Accademia;
Madonna in trono in adorazione del Bambino dormiente - Gallerie dell’Accademia;
Madonna col Bambino benedicente - Gallerie dell’Accademia;
Madonna con il Bambino, sei Santi e Angeli Musici (Pala di S. Giobbe) - Gallerie dell’Accademia;
Madonna col Bambino (Madonna degli Alberetti) - Gallerie dell’Accademia;
Madonna col Bambino e cherubini (Madonna dei cherubini rossi) - Gallerie dell’Accademia;
Il Restello di Vincenzo Catena - Gallerie dell’Accademia;
Madonna col Bambino e le Sante Caterina e Maddalena - Gallerie dell’Accademia;
Madonna col Bambino e i Santi Paolo e Giorgio - Gallerie dell’Accademia;
Portelle dell’organo di S. Maria dei Miracoli - Gallerie dell’Accademia;
Frammenti di Pala (Testa del Redentore; Alberello e cartiglio) - Gallerie dell’Accademia;
Madonna col Bambino, S. Giovanni Battista e una Santa (Sacra Conversazione Giovanelli) - Gallerie dell’Accademia;
Cristo morto in grembo alla Madonna (Pietà) - Gallerie dell’Accademia;
…e nella terraferma
Ritratto di giovane senatore - Padova, Musei Civici agli Eremitani;
Cristo portacroce - Rovigo, Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi a Palazzo Roverella;
Madonna con il Bambino - Treviso, Musei Civici di Santa Caterina;
Madonna con il Bambino - Verona, Museo di Castelvecchio;
Battesimo di Cristo - Vicenza, Chiesa di Santa Corona.
Il progetto “Luce su Giovanni Bellini” è promosso e gestito dal Polo Museale del Veneto e dalla Regione del Veneto in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia di Venezia ed è supportato, sotto il profilo tecnico, da Fondaco con il fondamentale apporto delle Soprintendenze alle Belle Arti e Paesaggio di Venezia e di Verona e di tutti gli enti, pubblici e privati, che ospitano opere del celebre pittore o iniziative ad esso dedicate.
musica:
ANDREA GABRIELI (1510-1586) - MISSA BREVIS 4.VOCUM (in Re)
Coro da Camera del Concentus Musicus Patavinus - direttore e organo: Fabio Framba
Schola Gregoriana Scriptoria - direttore: Nicola M. Bellinazzo
Etichetta discografica: TACTUS
ANDAR PER VILLE - Villa Thiene Valmarana
Una villa palladiana, oggi sede del Comune di Quinto, che ospita un cantiere di restauro eccellente mettendo insieme mondo della formazione professionale e amministrazione pubblica.
68 Via Sant Agostino, Vaughan, ON
68 Via Sant Agostino, Vaughan, ON