Racconti di ieri antico convento annesso a chiesa di Sant'Anna Clusone Antenna 2 TV 11032015
A cura di Mino Scandella.
Racconti di ieri Clusone incisione chiesa S. Anna Antenna 2 TV 220611.mpg
Per la rubrica Racconti di Ieri questa settimana Mino Scandella ci parla di una scritta sulla facciata della chiesa di Sant'Anna.
Racconti di ieri affreschi chiesa Sant'Anna Clusone Antenna 2 TV 13032013
A cura di Mino Scandella.
La natività sulla facciata della chiesa di Sant'Anna
Una natività senza San Giuseppe e con i Santi Francescani: è quella raffigurata sulla facciata della chiesa di Sant'Anna a Clusone. La natività è sulla facciata di una chiesa legata a un convento francescana. Il Bambino è circondato dagli angeli che cantano. Accanto al Bambino San Francesco, San Bernardino e Santa Chiara. La natività è del 1502 ed è un ex voto del Podestà Aloisio Bembo.
Clusone, martedì la festa di Sant'Anna
La comunità di Clusone si accinge a vivere un momento importante.
«Dopo la festa della Madonna del Carmine è iniziata la festa dell'oratorio - afferma l’arciprete della cittadina Monsignor Giuliano Borlini - un momento che sta coinvolgendo tutte le persone che vedono nell'oratorio un’occasione per stare insieme e per sentirsi in amicizia. Tutto sta procedendo per il meglio e sento di dovere ringraziare tutti quelli che stanno dedicando il proprio tempo con competenza a queste giornate». «Lunedì inizia la preparazione alla festa di Sant'Anna nel rione a Lei dedicato, là dove c’è la bellissima chiesa. Martedì sarà il momento centrale della festa con la Santa Messa alle 10 del mattino e alle 20,30. Le celebrazioni serali come vuole la tradizione saranno seguite dalla processione, dal concerto del corpo musicale e del lancio delle lanterne colorate e delle mongolfiere».
CHIESA DI S.ANNA
Nel luogo dove si trova oggi
la Chiesa di Sant’Anna a Paliano
era presente una chiesetta dedicata
a Santa Maria della Neve e poi
a Santa Maria Nova o della Frusta,
risalente almeno al XIV secolo,
stando alla data
incisa sull’antica campana.
L’antico edificio a
pianta quadrata,
venne modificato nel XVIII secolo
con interventi di
ampiamento e
con l’insediamento
della Congregazione
delle pie consorelle di Sant’Anna che
le diedero il nuovo nome.
Nel 1931 la chiesa subì un crollo
e venne restaurata,
allungandola di dieci metri ed
aggiungendo il campanile.
Inoltre la facciata principale
venne spostata sul lato orientale
sulla strada costruita dopo lo
smantellamento delle mura.
L’interno conserva un grande
quadro sopra l’altare maggiore
che raffigura Sant’Anna,
Maria da bambina e San Gioacchino,
opera dell’artista Andrea Sacchi.
Sulla parete laterale,
invece, è affisso un quadro
della Crocifissione
risalente al XVII secolo.
Rubrica Racconti di ieri Antenna2 TV 20022013
Adesso l'appuntamento con la rubrica Racconti di ieri. Questa sera Mino Scandella ci guida alla scoperta della chiesa di Sant'Anna a Clusone.
Clusone, i segreti di San Defendente
In un libro gli ultimi studi su una delle più belle chiese della cittadina.
Racconti di ieri Piazza della Rocca Clusone Antenna 2 TV 11042012.mpg
Rubrica Racconti di ieri. Mino Scandella ci racconta la storia di una delle più importanti piazze di Clusone.
Clusone Jeepers
salita al rifugio S.Lucio da Clusone
Racconti di ieri Fontanino della mamma a Clusone Antenna 2 TV 28082013
A cura di Mino Scandella.
Racconti di ieri crocifisso e statue restaurate chiesa del Paradiso Clusone Antenna 2 TV 23102013
A Racconti di ieri il crocifisso e le due state tornate al santuario della Madonna del Paradiso di Clusone dopo il restauro.
Peste a Clusone, un affresco nel Santuario della Madonna del Paradiso
A Clusone, nel Santuario della Madonna del Paradiso, è presente un affresco di grande valore storico, come spiega Mino Scandella in questa puntata di “Racconti di Ieri”.
«Nella stesura dell’affresco - introduce Scandella - il pittore Giovan Battista Brighenti segue la cronaca di Bernardino Baldi. È stato strappato nel 1963 dalla facciata della chiesa dei morti quando si pensava di ampliarla. Nonostante la chiesa non sia stata più ingrandita, ma ricostruita in un altro posto, l’affresco è rimasto nella chiesa del Paradiso».
L’affresco rappresenta la peste che si abbatté su Clusone nel 1630. «Può essere diviso - spiega Scandella - in due parti: in alto la narrazione della peste e in basso i fatti successivi ad essa. In alto a sinistra è ben dipinta la Clusone del ‘600. Si vedono infatti le mura, all’esterno della cinta la chiesa di San Defendente e a ovest la chiesa di San Marco che oggi non esiste più».
Sulla destra in alto è rappresentato il miracolo di padre Giacomo di Scalve. «Nell’agosto del 1630 - continua - erano morti alcuni sacerdoti clusonesi tra i quali l’arciprete. Per questo motivo vengono ad assistere gli ammalati nel lazzaretto alcuni frati dalla Val di Scalve tra questi c’era Giacomo che morì intorno al 10 di agosto insieme ai confratelli. La salma doveva essere sepolta nelle fossa comune tra Rovetta e Clusone. Infatti non poteva essere sepolta nel cimitero parrocchiale perché bisognava pagare una tassa. Tuttavia la sepoltura viene impedita. Allora i due membri dell’ufficio di sanità capiscono l’errore fatto: uno che aveva dato la vita per la città non poteva stare in una fossa comune. Così girano il carro e riportano Giacomo verso il cimitero della parrocchia. Un angelo guida il calesse e indica la strada verso il cimitero della città».
In basso si vede la rappresentazione del 1636. «La gente - aggiunge - memore di aver seppellito i concittadini nelle fosse comuni senza funerale, riporta le ossa nel cimitero parrocchiale. Si vedono chiaramente due uomini che riesumano dalle fosse le ossa dei morti e la processione che esce dalla chiesa e va verso la pineta della Selva».
L’affresco è stato restaurato dal figlio di Giovan Battista Brighenti, Antonio che ha aggiunto un particolare “umoristico”. «I carri che vanno verso la pineta per raccogliere i morti - conclude - hanno già dentro le ossa. Si dice che, quando gli abitanti delle Fiorine hanno fatto notare questo errore ad Antonio, lui abbia risposto “ci penseranno gli abitanti delle Fiorine a girare le ruote per farle arrivare nella chiesa parrocchiale”».
Racconti di ieri Piazza Uccelli Clusone Antena 2 TV 18042012.mpg
Continua il nostro viaggio nel passato di Clusone con la rubrica Racconti di ieri. Mino Scandella ci porta a conoscere un'altra piazza della cittadina.
Clusone furto alla chiesa del Patronato Antenna 2 TV 150212.mpg
Ancora un luogo sacro preso di mira dai ladri. L'ultimo episodio è accaduto a Clusone.
Passeggiata al convento di Sant'Anna e dintorni. Gasperina - (Calabria).
Il territorio di Montauro e di Gasperina è ricco di storia di monachesimo e di segni templari. La grangia già monastero di st. Giacomo o convento di st. Anna fu abitato dai monaci certosini di San Bruno che ebbe per aiuto il Beato Lanuino, che divenne priore del monastero di Santo Stefano dove ora sorge la Certosa di Serra San Bruno. Fu lui l'architetto della prima costruzione del complesso monastico certosino, nonché della grangia di Montauro. La passeggiata ci ha consentito di visitare oltre il convento anche ii dintorni: la chiesetta di Sant'Anna e gli abbeveratoi di Vrisi e Vrantoni.
By Anicec 2014
Inno Gregoriano GAUDE, MATER ANNA - Studio di Giovanni Vianini, Milano, It.
Inno Gregoriano: GAUDE MATER ANNA, 7. Melodia simile a una delle tante melodie dell' AVE MARIS STELLA, Studio di Giovanni Vianini, dir. SCHOLA GREGORIANA MEDIOLANENSIS ( Milano, It.) nella Chiesa antica di San Candido, il Duomo, Sud Tirolo, Alto Adige - It.
Ex istituto per anziani - una chiesetta abbandonata prima parte 1-3
La chiesa faceva parte di un istituto socio sanitario per anziani o persone non autosufficienti, gli edifici circostanti sono completamente murati perciò non accessibili, non saprei dare un motivo specifico dell'abbandono, probabilmente è stato trasferito in un area più moderna e attrezzata.
Una seconda parte: Ex istituto socio sanitario.
Musica di: Ryuichi Sakamoto
Referendum, a Clusone confronto Scandella-Terzi
Continuano sul nostro territorio i dibattiti per mettere di fronte le ragioni del sì e del no.
Clusone visita comitiva bergamaschi dal Belgio Antenna 2 TV 09052013
Una comitiva di persone proveniente dal Belgio e originarie della provincia di Bergamo, appartenenti al circolo dei Bergamaschi nel Mondo di Liegi, in questi giorni sono tornate in Italia. Mercoledì 8 maggio siamo stati ad una loro serata all'Hotel Europa a Clusone.