Due giornate del FAI a Mesagne
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La Delegazione del Fondo Ambiente Italia (FAI) saranno in città Sabato e Domenica per ammirare la barocca chiesa di Sant'Anna, Piazza Orsini del Balzo e il Castello Normanno-Svevo. L'iniziativa ha l'obbiettivo di far scoprire bellezze che normalmente sono chiuse, non solo ai mesagnesi ma anche ai tanti turisti che si inseriscono ogni anno nel circuito del Fondo Ambiente Italiano.
quando sant'anna è uscita dalla chiesa
sant'anna esce dalla chiesa
Natale 2019 a Mesagne: le iniziative animeranno le periferie della città
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“Gesù Bambino a Mesagne quest’anno nascerà nella periferia della città”. E’ quanto hanno sostenuto ieri in conferenza stampa il sindaco Toni Matarrelli che, accompagnato dal delegato alla Cultura Marco Calò e dal direttore artistico Maurizio Piro, ha illustrato il cartellone per le feste. Un programma natalizio per tutti, ma dedicato soprattutto ai bambini, con iniziative diffuse nelle piazze, tra i monumenti, che interesseranno tutta la città a cominciare dalle periferie.
Mesagne rappresenta già un contesto d’arte naturale che valorizza l’impegno espresso dal Comune – in collaborazione con le scuole, le associazioni e i privati – per rendere piacevole il periodo delle feste ai mesagnesi e ai visitatori che, anche quest’anno, non mancheranno.
Completata l’illuminazione artistica delle strade cittadine, “Mesagne 2019, il sogno del Natale” entra nel vivo della festa il 6, 7 e 8 dicembre con “Rosso salentino”, la sagra del buon vino e la festa dei sapori – organizzata da Fabrizio Valentini col patrocinio del Comune di Mesagne – e con l’inaugurazione del “Borgo dei Presepi”, sabato 7 dicembre alle 17.30.
Sempre il 7 dicembre, arriveranno gli “Sbandieratori e musici di Serranova” dell’associazione “Note del pentagramma”.
8 dicembre giorno dell’Immacolata, parata di personaggi Disney, la “Street magic Christmas”, che si sposterà per le vie cittadine a partire dalle ore 18. La casa di Babbo Natale, tra i mercatini di Natale, accoglierà i bambini e i visitatori in Villa comunale nella settimana dal 15 al 23 dicembre.
15 dicembre Festival degli artisti di strada nel Borgo dei Presepi (via Santacesaria, Profilo e Geofilo fino a via Martiri della Libertà).
18 dicembre ore 18 Chiesa Matrice “Concerto di Natale” del secondo Circolo didattico “Giovanni XXIII”.
21 dicembre Sfilata delle majorette (‘Note del pentagramma)
21 dicembre Auditorium castello ore 19,30 Concerto del “Duo Maraguà”
22 dicembre Piazza Commestibili, Babbo Natale consegnerà i regali ai bambini che avranno imbucato la loro letterina nei giorni del 14 e 15 dicembre nell’apposita cassetta al Frantoio Ipogeo.
26 dicembre Santo Stefano, il suono della zampogna riecheggerà suggestivo nell’aria.
29 dicembre “Suoni e melodie del borgo”. Concerto di Capodanno del coro “Parsifal” si terrà nella Chiesa Matrice alle ore 20.30.
Programma culturale.
Dal 6 al 28 dicembre concerti e spettacoli musicali nella Basilica del Carmine e nella Chiesa di Sant’Anna
“Scuole in festa”, dal 13 dicembre al 6 gennaio, occuperà le stanze del torrione e il caffè letterario del Castello: esposizione dei lavori dei ragazzi sul tema “Natale del futuro”. Spettacoli di magia, teatro dei burattini, teatro e film per bambini accompagneranno il cartellone didattico.
“Natale a Teatro”, fino al 4 gennaio, accoglie le iniziative a cura di associazioni culturali e compagnie teatrali.
Mesagne Castello - promoCultura
promoCultura group (servizi e attività per i beni Culturali storico, artistici e archeologici). Il video presenta con una serie di foto lo splendido Castello Comunale di Mesagne.
Il video è stato prodotto nell'ambito delle attività previste dal progetto Promozione e Cultura, idee nuove per i Beni Culturali di Mesagne finanziato dalla Regione Puglia all'interno del Bando di Concorso Principi Attivi.
L'iniziativa si inserisce anche all'interno delle attività organizzate da promoCultura per l'Ufficio Informazioni Turistice (IAT) del Comune di Mesagne, la cui gestione è stata affidata a titolo di volontariato alla stessa promoCultura in seguito alla vittoria del bando regionale Principi Attivi.
Il video è stato realizzato dalla promoCultura group s.a.s., società per la valorizzazione e la fruizione dei Beni Culturali.
Per chi volesse visitare il Castello di Mesagne con una visita guidata può contattare il n. 328.0014735, scrivere una mail a infopromocultura@gmail.com o visitare il sito promocultura.net
La società promoCultura group s.a.s. è stata costituita in seguito al superamento del bando di concorso denominato Principi Attivi, un'iniziativa realizzata dalla Regione Puglia nellambito del Programma Regionale per le Politiche Giovanili Bollenti Spiriti.
La promoCultura group riceverà un finanziamento regionale per la realizzazione del progetto che prevede:
- la gestione di un punto di informazione turistica
- un servizio permanente di visite guidate
- percorsi di formazione e laboratori didattici per le scuole
- creazione di eventi e attività di promozione del territorio
- attività di comunicazione e promozione dei Beni Culturali anche con strumenti multimediali (brochure, sito internet).
Per contatti, informazioni e per chi volesse collaborare con promoCultura è possibile scrivere a infopromocultura@gmail.com o telefonare al 328.0014735 / 328.0014691. E già possibile anche visitare il sito promocultura.net.
Chiesa SS. Vincenzo e Anastasio - Roma
Descrizione
Di fronte alla celebre Fontana di Trevi sorge la chiesa dei Ss.Vincenzo e Anastasio, che vanta una delle più belle facciate barocche di Roma.
Fino al XIV secolo era conosciuta solamente come S.Anastasio de Trivio ma anche con il titolo, mantenuto fino al 1876, di Parrocchia Pontificia, sia perché situata non distante dal palazzo del Quirinale, allora residenza papale, sia perché nell'abside si conservano, in appositi loculi, i precordi (ossia gli organi racchiusi nella cavità toracica vicino al cuore) che venivano tolti prima di imbalsamare il corpo dei pontefici.
Sisto V fu il primo ad inaugurare l'uso nel 1590, mantenutosi fino a Leone XIII, morto nel 1903: questa macabra tradizione fu infatti interrotta dal papa successivo, Pio X.
La chiesa fu completamente ricostruita tra il 1644 ed il 1650 da Martino Longhi il Giovane per volere del cardinale Mazzarino, come testimoniato dallo stemma sormontato dal cappello cardinalizio che una coppia di angeli tiene in bella mostra al centro del triplice frontone.
0missis...........
riferimento: romasegreta.it/trevi/ss-vincenzo-e-anastasio.html
BRINDISI MESAGNE 11 02 2018
FATTO IN ITALIA - Puntata 01 - Campane
Fatto in Italia - puntata pilota
(c) Liquid Gate Studio - 2015
voce narrante: Riccardo Leto
liquidgate.it
info@liquidgate.it
Live Processione 17 luglio 2016 - Festa Patronale Mesagne
Campana CS - Esperimento Montaggio Video -La Danzatrice del Marajá
Campana CS - Esperimento Montaggio Video La Danzatrice del Marajà. Restate aggiornati con la Videogallery dei Campanesi.
Video Editing by Carmine F. Petrungaro
Il portale di tutti i Campanesi sparsi nel mondo
La M si presenta alla città di Mesagne
Oggi 7 Maggio 2017 il movimento politico La M si presenta alla città di Mesagne
MILANO:CHIESA DI SANT'AMBROGIO SUONATA DELL'ANGELUS FERIALE
MILANO SUONATA DEL ANGELUS FERIALE CHIESA SANT AMBROGIO
MESAGNE - le cisterne pubbliche, 1906
Dagli scritti di: Luigi Scoditti, 1960.
Nell’anno 1906, l’Acquedotto Pugliese non esisteva ancora, e, così a Mesagne, come in altri paesi della sitibonda Puglia vi erano dei pozzi, delle cisterne pubbliche. Da esse, nel colmo dell’estate, attingeva un pò di acqua quella parte della popolazione che non disponeva, nella propria casa, né di pozzi, né di cisterne; quindi gran parte della gente del popolo.
A cura di Enzo Greco
enzogrecomesagne@gmail.com
Bibliografia Enzo Greco
- 1985 - Il mio Francesco
- 1995 - Riflessioni su Padre Ignazio Episcopo, pag. 52. Di Tranquillino Cavallo
- 1995 - Storia della famiglia Greco di Mesagne dal 1480 al 1995.
- 1995 - Poesie popolari religiose in Mesagne.
- 2000 - Mi vegnu a rritirà 'nfacci... La poesia popolare religiosa in Mesagne. Finanziato dalla Regione Puglia.
- 2005 - Ricerche sulle famiglie Caramia -- Franco di Mesagne, dal 1800 al 2005 di Mesagne.
- 2005 - Ricerche sulle famiglia Summa di Mesagne, dal 1760 al 2005.
- 2006 - Ricerche sulle famiglia Lavino di Mesagne, dal 1826 al 2005.
- 2006 - Investitura di un Cavaliere Teutonico. Enzo Greco, Cosimo Campana e Igino Perrucci.
- 2007 -- Ricerche sulla famiglia Pignatelli di Mesagne. Enzo Greco e Francesca Greco.
- 2007 - Processo ai Templari del regno di Sicilia. Enzo Greco e Francesca Greco.
- 2012 - Processo ad una strega. Enzo e Francesca Greco
- 2012 - Ricerche sulla famiglia Devicienti di Mesagne.
- 2017 - Conferimento della confratria a Raimondo Orsini
Torre S.Susanna : XXIV concorso di poesia
Torre S.Susanna : Il XXIV concorso di poesia si è tenuto Domenica 5 agoto 2018 nella suggestiva atmosfera della chiesa di crepacore organizzata dal comune di Torre S.Susanna e l'auser... erchieonline ha intervistato il presidente dell'auser, il sindaco, la presidente del consiglio e l'organizzatore della serata
Matrimonio di Anna e Andrea 28 maggio 2016
Santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore Napoli
BASILICA DEL CARMINE MAGGIORE NAPOLI Madonna del Carmine
Originariamente la chiesa fu costruita nell'austero stile gotico, come le altre chiese angioine di Napoli. Tra il 1753 ed il 1766, fu coperto completamente l'antico stile gotico, per fare posto allo stile Barocco napoletano fino a raggiungere l'aspetto attuale. I lavori furono affidati all'architetto Nicola Tagliacozzi Canale, che venne aiutato dai marmisti fratelli Cimmafonti e dallo stuccatore Gargiulo. La chiesa è preceduta da un ampio atrio, sotto il cui pavimento furono sepolti alla rinfusa alla caduta della Repubblica napoletana del 1799, molti dei giustiziati nell'attigua piazza Mercato, tra cui ricordiamo: Eleonora Pimentel Fonseca, Luisa Sanfelice, Mario Pagano, Domenico Cirillo, Ignazio Ciaia, Luigi Bozzaotra. Nell'atrio possiamo ammirare un altarino, opera di Tommaso Malvito e dedicato a Santa Barbara, protettrice contro i fulmini, e lì collocata perché vi è la base del campanile, più volte rovinato dai fulmini. La tela di Santa Barbara attribuita a Luca Giordano, non è più esposta al pubblico.
L'interno, ricco di marmi policromi, è caratterizzato da un'ampia navata fiancheggiata da cappelle intercomunicanti e chiuse da balaustre e cancelli in ferro battuto con ornati di ottone, e da un moderno soffitto a cassettoni che sostituisce quello seicentesco in legno, distrutto durante la seconda guerra mondiale a causa di un aeromoto causato dallo scoppio della nave Caterina Costa nel porto di Napoli. Nel mezzo del soffitto si trova una statua in legno raffigurante la Vergine del Carmine opera di Mario Corajola del 1955.
Le cappelle
Sul lato destro, entrando dalla porta grande, abbiamo le seguenti cappelle:
San Nicola di Bari: la tela è opera di autore ignoto del XVII secolo; altare e cornice della tela con marmi commessi;
San Simone Stock: la tela è opera di Mattia Preti; altare e cornice della tela con marmi commessi; tela di Santa Lucia, opera di Luca Giordano;
Madonna del Carmine, detta anche Madonna del Colera per essere stata portata in processione in tempo di epidemie o varie calamità: la statua è attribuita a Giovanni Conte detto il nano;
Beato Franco da Siena: le tele ivi presenti sono opera di Giovanni Sarnelli; affresco del soffitto opera di Francesco Solimena. È la cappella più ricca di marmi pregiati;
Madonna delle Grazie: il dipinto su tavola è opera di Fabrizio Santafede; sulla sinistra c'è il monumento funebre al marchese Carlo Danza;
Santi Angelo e Pier Tommaso: la tela dell'altare è opera di Francesco De Mura, mentre le tele laterali sono di Paolo de Maio.
Sul lato sinistro, entrando dalla porta grande, abbiamo le seguenti cappelle:
San Gennaro: la tela è opera di Giovanni Sarnelli e nel suo interno c'è il fonte battesimale;
Sant'Orsola e Santa Maria Maddalena: la tela dell'altare è opera di Andrea d'Asti;
San Gregorio Magno: la tela è attribuita a Giovanni Bernardo della Lama, ma porta la firma del Sarnelli che forse lo restaurò;
Santa Teresa d'Avila e Santa Maria Maddalena de'Pazzi: le tele sono opera del cavalier Viola;
Sant'Anna: la tela è di Paolo De Matteis;
Santi Elia ed Eliseo: le tele sono opera di Francesco Solimena.
Tratto da Wikipedia.
Msza św w intencji Marii Rodziewiczówny 11.11.2015
Relacja:
Concerto bandistico città di Forino - chiesa madre di Forino (Avellino)
Esordio della banda musicale
MADONNA DEL CARMINE: CONCLUSI I FESTEGGIAMENTI di Angelo Caputo
Chiesa Madre Balestrate Palermo