Camminata di Sant' Anna 2019
San Basso, l’estrazione delle barche - 01 - Termoli - Viaggio in Molise - Puntata 4862 - Telemolise
NOVENA E CANTO TRADIZIONALE A SANT' ANNA 2015
TRADIZIONALE CANTO IN DIALETTO IN ONORE DI SANT'ANNA
MARINA GRANDE
SORRENTO
CON DON ROBERTO IMPARATO
2015
Viaggiando con Gusto- San Francesco C. in Molise - Termoli - 01 - Vim - Puntata 2022
Chiesa delle Croci Foggia [full HD]
Chiesa di Monte Calvario o delle Croci - Foggia
La costruzione del Real Tempio del Monte del Calvario,ha inizio nel 1693 per terminare nel 1740. Il motivo della sua costruzione è dovuto ad un avvenimento storico accaduto durante una via Crucis richiesta dai fedeli del del posto per interrompere, per mezzo della preghiera, una siccità che aveva stremato la popolazione e che durava ormai da tempo.
Durante la Processione celebrata da un frate cappuccino, Padre Antonio Da Olivadi, i fedeli furono esauditi nelle loro preghiere e in accoglimento della pioggia, si gridò al miracolo.
I facoltosi del tempo vollero che si si costruisse su ogni croce piantata, corrispondente a due delle stazioni della via Crucis, sette nel tragitto di andata e sette nel tragitto di ritorno, una piccola cappelletta.
Con il passare degli anni ci fu tra tante difficoltà economiche e giuridiche, la costruzione di cinque cappelle che unite al portale di ingresso e alla Chiesa, posta sul fondo, rispecchiano i quattordici misteri della via Crucis. Nasce così, dalla costruzione di questo tempio, la Congregazione del Monte Calvario.
Questa Congregazione nasce nel 1703, ma è successivamente dopo, il 26 agosto del 1857 che, con un decreto di Ferdinando II, venne condonata definitivamente la fondazione e riconosciuta legalmente.
Ebbe dal Re in dono come riconoscimento, un Sigillo, raffigurante la salita di Gesù sul Monte Calvario. Fu questo avvenimento che conferì alla Congrega la denominazione di Reale Congregazione del Monte Calvario sotto il titolo della Santa Croce. Questo sigillo è custodito tutt'ora nel tempio.
L'abito di professione è composto da un lungo vestito rosso con sul petto una croce bianca e all'interno di essa una croce di spine ricamata di colore verde. In realtà dietro questo abito si celava la nascita dei primi moti dell'unità d'Italia.
Mentre le donne, Consorelle vestono con una doppia pettorina, di colore anch'esso rossa, raffigurante da un lato una croce con una corona di spine al centro e dall'altro, racchiuso in uno stemma, una croce piantata su una raffigurazione del Monte Calvario.
Con il passar del tempo la Congregazione ha edificato delle cappelle cimiteriali, per permettere una degna e buona sepoltura, come era consuetudine dell'epoca, ai confratelli che ne facevano parte.
Oggi oltre a cercare di mantenere l'origine per cui è nata, la Congrega continua ad adoperarsi, sotto la guida e il supporto Spirituale dei Frati Cappuccini presso la Chiesa di S.Anna di Foggia. Attualmente la Congregazione è composta da 68 membri tra Confratelli e Consorelle.
Questo luogo è di particolare rilevanza essendo nel punto d'arrivo dei tratturi L'Aquila-Foggia e Celano-Foggia.
Attualmente la chiesa si presenta con un portale attraverso il quale si accede ad un prato dove sono allineate cinque cappelle, con altrettanti croci al loro interno, e sullo sfondo una chiesa in stile barocco.
La cripta della chiesa ospita un'esposizione di arte religiosa popolare.
Inoltre questa Chiesa è monumento nazionale di Foggia.
Stato Italia
Regione Puglia
Provincia Foggia
Music:
Epic Soul Factory - Limitless
Siti web :
Licenza d'uso:
Termoli - San Timoteo, Compatrono Termoli - Larino - 03 - 1308
L'11 maggio a Termoli si celebra San Timteo, compatrono della Diocesi e della Città di Termoli, più precisamente si ricorda il ritrovamento delle spoglie del Santo Apostolo nell'abside della Chiesa. Si tratta di ossa di cranio, di cui diverse ricognizioni hanno poi confermato l'appartenenza a San Timoteo. La fede nei confronti di questo Santo è sempre più sentita in tutta la Diocesi.
Plaza Vasto - Sala Ricevimenti sul mare a Vasto | Chieti (Termoli | Campobasso | Pescara)
Plaza Vasto - Sala Ricevimenti sul mare a Vasto | Chieti (Termoli | Campobasso | Pescara)
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Istituzione Cappella Musicale della Cattedrale di Santa Maria della Purificazione Termoli 1
Domenica 25 novembre 2018, solennità di Cristo Re, ha iniziato il suo servizio la Cappella musicale della Basilica Cattedrale “Santa Maria della Purificazione” di Termoli. Si tratta di un evento significativo a livello liturgico, storico e culturale per l'intero territorio poiché per la prima volta la Diocesi di Termoli-Larino potrà contare sul servizio di questa realtà.
La Cappella musicale, organismo alle dipendenze del vescovo, si occuperà dell'animazione liturgica di tutte le solennità celebrate durante l'anno in Cattedrale.
Un apposito decreto, a firma di mons. Gianfranco De Luca, ha ufficializzato la sua istituzione e la nomina come Maestro di Cappella a Paolo Tarantino lo scorso 22 novembre 2018, in concomitanza con la festa di Santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti.
Il rito della vestizione dei Cantori di Cappella si è svolto nel corso della solenne celebrazione eucaristica, animata dal coro diocesano e dai cori parrocchiali presenti.
Nell'omelia, il vescovo, Gianfranco De Luca ha ricordato il senso della solennità di Cristo Re, quello di “Un 're altro' che esercita il potere dell'amore e non nutre l'amore per il potere vincendo ogni giorno la morte e offrendo per il mondo intero una vita piena di donazione e di servizio che si rinnova nella logica della Pasqua”.
E nell'impegno del singolo e della comunità, mons. De Luca, ha evidenziato anche il momento dell'istituzione della Cappella musicale: “Si tratta di un'espressione che rappresenta anche una scelta di servizio e di consapevolezza che dovrebbe appartenere a ogni cristiano.
La veste bianca ricevuta nel Battesimo e indossata durante il rito della vestizione è segno di vita nuova e rinnova anche il servizio più alto che la comunità può fare, quello rivolto a Dio, offrendo, in questo caso nell'animazione liturgica, l'essere per gli altri”.
Una considerazione che riguarda tutti coloro che sono impegnati nel servizio liturgico e ribadita dal vescovo anche in occasione del rinnovo del mandato ai direttori dei cori parrocchiali presenti con un sincero ringraziamento per il servizio prestato.
Al termine della messa e in vista del periodo di Avvento, il vescovo ha consegnato ai fedeli anche il libretto “Preghiamo in famiglia”, uno strumento agile e di facile consultazione che, dopo una chiara introduzione, offre alcuni semplici modi per pregare insieme.
Erano presenti in Cattedrale: Coro Diocesano, Cappella Musicale, i cori delle parrocchie del Crocifisso, S. Francesco, S. Pietro, S. Maria degli angeli di Termoli, i cori di Ururi, Casacalenda, il coro Che il Signore ci diriga di Larino. Presenti anche il coro polifonico S. Rocco della citta di Larino e la direttrice del coro di Campomarino.
La Cappella musicale di Santa Maria della Purificazione è composta da: Paolo Tarantino (maestro) e da sedici cantori (Francesca Luce, Giuseppe Tilloca, Pasquale Desiato, Corrado De Leonardis, Pasquale Martinelli, Rosalba Delle Fave, Lucia Marinaro, Vittoria Zizzari, Lucrezia Amoruso, Luana Russo, Anna Villano, Luisa Russo, Maria Panichella, Brigida Pilla, Diana Cataneo, Incoronata Di Muro).
L'evento, coordinato dal Centro pastorale per la vita spirituale e la liturgia diretto da don Marco Colonna, conferma il percorso di valorizzazione della musica sacra intrapreso da diversi anni dalla Diocesi di Termoli-Larino.
Processione di rientro di Sant'Anna - Ceglie Messapica 27 Luglio 2018
Processione di rientro di Sant'Anna - Ceglie Messapica 27 Luglio 2018
STAGIONE POSITIVA PER I BAGNANTI E GLI OPERATORI DI TERMOLI
Termoli - Speciale San Basso 2013 - 01 - 1494
FUNERALI DI IDA DESANDRE'- Il figlio, Roberto Contardo, canta Le mie radici
FUNERALI DI IDA DESANDRE'- Chiesa di Saint-Christophe 08/03/2019- Il figlio, Roberto Contardo, canta Le mie radici
Ancona, Ottobre 1943 -- luglio 1944, le bombe cambiano la Città (manortiz)
Il 16 ottobre 1943 Ancona subì la prima delle innumerevoli incursioni aeree che si susseguirono fino al 17 luglio 1944, che, nel loro complesso, causarono circa 4.000 morti, il 70% della città distrutta e orrendamente mutilata, oltre a non quantificabili danni al patrimonio sociale, culturale, identitario e storico.
Il primo novembre 1943 i bombardieri alleati calzarono la mano: tre grosse formazioni di 24 apparecchi quadrimotori ciascuno, per più di un ora bombardarono la città.
In un solo giorno morirono 2.000 persone, venne distrutta un'ala della Cattedrale di San Ciriaco, completamente distrutta laChiesa di San Lorenzo, semidistrutta laChiesa millenaria di San Pietro, danneggiate Santa Maria della Piazza eSan Cosma, gravemente colpiti ed in parte crollati il Palazzo degli Anziani ed ilPalazzo del Governo. Venne colpito anche il Carcere di Santa Palazia e l'adiacenterifugio di via Birarelli: in un sol colpo morirono 400-500 persone -- molte delle quali provenienti dall'orfanotrofio - che vi avevano trovato rifugio.
Il 2 dicembre 1943 si assistette anche ad un bombardamento navale notturno che - con oltre un centinaio di granate dirompenti da 120mm - colpì tra i vari obiettivi anche l'Ospedale Civile Umberto I° -- nel cui parco esplosero due proiettili causando la rottura dei vetri di un intero reparto e danneggiando un serbatoio d'acqua sopraelevato.
L'8 dicembre 1943 il comando antiaereo tedesco allarmò Ancona e provincia alle 12:04 per una grossa formazione aerea proveniente dal mare; poco dopo 24 apparecchi iniziarono a sganciare su Ancona bombe dirompenti di grosso calibro, del peso presunto di 500 kg: in un unico rapido passaggio investirono tutto il quartiere del Piano San Lazzaro.
I danni maggiori furono quelli arrecati al Manicomio Provinciale, nel cui perimetro caddero 32 bombe, demolendo padiglioni e arrecando danni a quelli rimanenti. Le vittime furono 45: 13 tra suore, infermieri e medici, 32 tra i pazienti ricoverati. Da allora sono passati quasi 80 anni, ma nella rimozione collettiva permane l'oblio su quei 32 poveri ricoverati -- così recita la lapide collocata nell'area dell'ex Ospedale Psichiatrico -- avvolti ancora oggi nel più totale anonimato.
Nell'aprile 1944, nel corso di un ennesimo bombardamento aereo, venne completamente distrutta la Chiesa di Sant'Anna dei Greci.
(...) La città si svuotò per un volontario sfollamento verso le campagne o nei paesi vicini: nel 1944 erano rimaste in città solo 4.000 persone. Le cronache di quei giorni riportano che la popolazione seppur disperata e duramente provata, reagì con grande dignità e fierezza.
Dopo la liberazione di Ancona ad opera delle truppe polacche comandate dal generale Wladyslaw Anders (1892-1970), la giunta comunale fece una stima dei danni provocati dalla guerra, che si possono riassumere in 2782 persone decedute, oltre 2000 ferite, 2783 abitazioni demolite e 6381 gravemente danneggiate, il 67% del totale degli edifici distrutti, per un totale di sei miliardi di lire (dell'epoca) di danni.
Per molti anni si ebbe una grave mancanza di alloggi per le famiglie, che si dovettero adattare a vivere più d'una nella stessa casa, a volte piccola, (...)
BIBLIOGRAFIA
Camillo Caglini, Bombardamenti su Ancona e Provincia 1943/1944, Ancona 1983;
Comune di Ancona, Via Saffi dov'era come era, Ancona 1993.
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Le associazioni Laboratorio Culturale onlus e Stamira hanno promosso la conferenza Ottobre 1943 -- luglio 1944: le bombe cambiano Ancona per il 9 gennaio alle 17 al Museo Archeologico di Palazzo Ferretti: interventi di studiosi di storia locale, proiezioni di immagini e testimonianze.
A Guglionesi presto una nuova chiesa - 02/06/2015
Servizi TG | A Guglionesi presto una nuova chiesa | 2/6/2015
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In piazza duomo l'estrazione del peschereccio che porterà il santo in processione il 3 agosto, è il Pegasus
San Basso, la processione a mare 02 - Termoli - Viaggio in Molise - Puntata 4082 - Telemolise
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Ecco il nuovo tormentone dell'estate targato GIFRAPOP presentato nella serata finale del 70° GIFRAEVENTO...scateniamociiiiiiiiiii e rivestiamoci di vita!!!!!!!!!! by Gifra Foggia-Sant'Anna