DEIVA MARINA: SPIAGGIA - SCOGLI - BOSCHI - NATURA INCONTAMINATA
Video of Vittorio Innocente - Deiva Marina, situated in the valley of the rivers and Deiva Castagnola on the Riviera di Levante, is divided into two parts: the old town, which is built around the square in front of the church of St. Anthony Abbot, and the Navy, a more recent overlooking the sea. It dates back to 774 the first document that testifies settlements in the area, but certainly in previous centuries had settled a population of Lombardy. The entire area was long a fief of the Marquises From pass. In the thirteenth century, the territory came under the rule of the Republic of Genoa. The town of Deiva Marina in the historical center preserves the well-preserved ruins of the two towers, built by the Republic of Genoa for the defense. The first, cylindrical shape, is located near the coast, close to the sea shore agglomeration modern tourist resort. The second, with a square base, is placed in front of the parish church of Saint Anthony Abbot in the inner part of the ancient and medieval village.
Video di Vittorio Innocente - Deiva Marina, situata nella vallata dei torrenti Deiva e Castagnola sulla Riviera di Levante, è divisa in due parti: il paese vecchio, che si sviluppa attorno alla piazza antistante la chiesa di Sant'Antonio abate, e la Marina, un'area più recente che si affaccia sul mare. Risale al 774 il primo documento che testimonia insediamenti nella zona, ma sicuramente nei secoli precedenti si era insediata una popolazione di origine lombarda. L'intera zona fu a lungo un feudo dei Marchesi Da Passano. Nel XIII secolo il territorio passò sotto il dominio della Repubblica di Genova. Il borgo di Deiva Marina conserva nel centro storico i resti ben conservati delle due torri di avvistamento, erette dalla Repubblica di Genova per la difesa. La prima, a forma cilindrica, si trova in prossimità della costa, a ridosso del lido marino nell'agglomerato moderno turistico e balneare. La seconda, a base quadrata, è posta di fronte alla chiesa parrocchiale di Sant'Antonio abate nella parte più interna ed antica del borgo medievale.
Deiva Marina un borgo per sognare
Photos Vittorio Innocente - Deiva Marina, situated in the valley of the rivers and Castagnola Deiva on the Riviera di Levante, is divided into two parts: the old country that has developed around the square in front of the church of Saint Anthony Abbot, and the Marina, the most recent area overlooking the sea. It dates back to 774 the first document that bears witness to settlements in the area, but certainly in previous centuries had established a population of Lombardy. The entire area was long a stronghold of the Marquis to pass. In the thirteenth century, the territory came under the dominion of the Republic of Genoa. The village of Marina Deiva preserves in the center of the well preserved remains of two towers, erected by the Republic of Genoa for the defense. The first, a cylindrical shape, is located close to the shore, near shore marine environment in the agglomeration of the modern tourist resort. The second, with a square base, is placed in front of the parish church of St Anthony Abbot in the inner part of the ancient and medieval village.
Photos Vittorio Innocente - Deiva Marina, situata nella vallata dei torrenti Deiva e Castagnola sulla Riviera di Levante, è divisa in due parti: il paese vecchio, che si sviluppa attorno alla piazza antistante la chiesa di Sant'Antonio abate, e la Marina, un'area più recente che si affaccia sul mare. Risale al 774 il primo documento che testimonia insediamenti nella zona, ma sicuramente nei secoli precedenti si era insediata una popolazione di origine lombarda. L'intera zona fu a lungo un feudo dei Marchesi Da Passano. Nel XIII secolo il territorio passò sotto il dominio della Repubblica di Genova. Il borgo di Deiva Marina conserva nel centro storico i resti ben conservati delle due torri di avvistamento, erette dalla Repubblica di Genova per la difesa. La prima, a forma cilindrica, si trova in prossimità della costa, a ridosso del lido marino nell'agglomerato moderno turistico e balneare. La seconda, a base quadrata, è posta di fronte alla chiesa parrocchiale di Sant'Antonio abate nella parte più interna ed antica del borgo medievale.
Cartoline Italiane 8: Deiva Marina (Sp) - Il centro storico
Situata nella vallata del torrente Castagnola, in prossimità della foce, sulla Riviera di Levante, è rinomata e frequentata località balneare.
La cittadina è divisa in due parti principali: il paese vecchio, che si sviluppa attorno alla piazza antistante la chiesa di Sant'Antonio abate, e la Marina, un'area più recente che si affaccia sul mare. Deiva Marina è circondata da rilievi, tra cui il più elevato è il Monte San Nicolao (m 847 s.l.m.) che è facilmente riconoscibile perché sormontato da antenne e ripetitori televisivi.
Questi rilievi permettono agli amanti del trekking di effettuare passeggiate lungo sentieri, che alternano strapiombi a picco sul mare e tratti immersi nei boschi di castagno, particolarmente suggestivi in autunno. Inoltre Deiva è conosciuta dai pescatori che si dilettano soprattutto con la pesca del palamito.
Il comune fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina.
Il primo documento che testimonia insediamenti nella zona di Deiva risale al 774, ma sicuramente nei secoli precedenti nella zona si era insediata una popolazione di origine lombarda. Dai primi insediamenti costruiti sulle alture (Mezzema, Piazza, Passano e Caraschi) nei secoli successivi attorno all'VIII secolo alcuni abitanti si spostarono costruendo un primo borgo (Deiva) in prossimità del mare. Dall'XI secolo è documentato l'inizio dello sfruttamento del territorio circondante il paese.
La successiva maggiore sicurezza dei mari e l'apertura più ampia per gli scambi commerciali marittimi favorì la costruzione di un secondo borgo, Marina. L'intera zona fu poi a lungo un feudo dei Marchesi Da Passano. Nel XIII secolo il territorio passò sotto il dominio della Repubblica di Genova. Deiva e Mezzema vennero incorporate nella Podesteria di Moneglia, mentre Piazza e Passano fecero parte di quella di Framura. La repubblica provvedette a costruire due torri di avvistamento in prossimità del mare, una rotonda e una quadrangolare.
Nel XVI secolo Deiva contava un centinaio di abitanti: in quel periodo rimaneva più popolata Mezzema, posta in una posizione più favorevole e mai soggetta alle piene del Deiva. Con l'ordinamento napoleonico il borgo venne elevato al rango di capocantone: nel 1838 contava 733 abitanti, mentre Piazza e Passano raggiungevano rispettivamente le 220 e le 358 unità.
Deiva Marina Il Centro Storico
Il territorio di Deiva Marina è situato nella vallata dei torrenti Deiva e Castagnola, in prossimità della foce, sulla Riviera di Levante; è una rinomata e frequentata località balneare.
La cittadina è divisa in due parti principali: il paese vecchio, verso l'interno, che si sviluppa attorno alla piazza antistante la chiesa di Sant'Antonio abate e la Marina, un'area più recente che si affaccia sul mare. Il comune è costituito, oltre al capoluogo, dalle due frazioni di Piazza e Mezzema per un totale di 14,09 km2[4]. Confina a nord con il comune di Castiglione Chiavarese, a sud con Framura e bagnato dal mar Ligure, ad ovest con Moneglia e ad est con Carro, Carrodano e Framura.Il primo documento che testimonia insediamenti nella zona di Deiva Marina risale al 774, ma sicuramente nei secoli precedenti nella zona si era insediata una popolazione di origine lombarda.
I primi insediamenti collinari sorsero attorno all'VIII secolo - gli attuali borghi di Mezzema, Piazza, Passano e Caraschi - e saranno proprio alcuni di questi abitanti valligiani che nei secoli successivi, spostandosi verso la costa, edificarono un primo borgo - Deiva - in prossimità del mare. Dall'XI secolo è documentato l'inizio dello sfruttamento del territorio circostante il paese.
La chiesa di Sant'Antonio
Parrocchia di Sant'Antonio a San Paolo di Civitate
DAL FRAGORE DEL MARE AL SILENZIO DELLA TORRE SARACENA
Video of Vittorio Innocente - Sea, sun, beach crowded with sunbathers, colorful umbrellas and the desire to plunge into the sea. But Deiva Marina is not only sea. Contains an old town full of ancient traditions such as the arch with the Cross of Malta, the Church of St. Antonio Abate (1739), the Saracen tower erected for the defense of the territory and much more to explore.
Video di Vittorio Innocente - Mare, sole, spiaggia gremita di bagnanti, ombrelloni colorati e tanta voglia di tuffi nel mare. Ma Deiva Marina non è solo mare. Racchiude un centro storico ricco di tradizioni antiche come l'arco con la Croce di Malta, la Chiesa di S. Antonio Abate (1739), la torre Saracena eretta per la difesa del territorio e tanto ancora da esplorare.
Il Campanile di Costa d'Oneglia - Imperia
Il Campanile di Costa d'Oneglia - Imperia - Domenica 26 settembre 1779 alle ore 12.00 ebbe inizio la costruzione della nuova chiesa di Costa d'Onegia intitolata a Sant'Antonio Abate con l'allora Parroco don Giacomo Ardissone. Realizzata in stile barocco il suo completamento terminò con la costruzione della facciata nel 1864, anche se le funzioni furono officiate già dal 1787; subì danni
a causa del terribile terremoto del 1887. Il suo campanile fornito di 4 finestre campanarie, rivolte ai 4 punti cardinali, domina sulla vallata del torrente Impero e permette di vedere come il Borgo sia sorto nascosto alla vista della città di Oneglia, probabilmente per scampare alle scorrerie dei barbareschi del tempo. Una targa in cemento sulla parete delle scale interne di accesso al campanile, recante la data del 14 aprile 1820, l'emozionante scalinata con ringhiera in muratura, e le pareti in pietra, accompagnano l'ascesa alle campane creando un'atmosfera molto suggestiva.
In vetta la visione è totale, ed i colombi sono gli unici sovrani, ammessi dal buon Dio, a godere di cotanto panorama.
DIANO MARINA: CAMMINATA DEL CUORE A DUE E QUATTRO ZAMPE DOMENICA 27 SETTEMBRE
Appuntamento domenica 27 settembre a Diano Marina con la Camminata del cuore a due e a quattro zampe. La partenza è prevista alle ore 10 presso il molo delle tartarughe davanti alla Chiesa di Sant’Antonio Abate. Una giornata di festa che si concluderà con l'importante donazione di un defibrillatore al Comune di Diano Marina.
Campane a martello Sant'Antonio a Marasino 2(Sale Marasino)
Questo video descrive come in questa frazione di Sale Marasino(BS) si suonano come una volta le campane a martello per il patrono S Anotnio Abate
ICC POZZA DI FASSA 2013
Descrizione
Riomaggiore
Riomaggiore - Parco Nazionale delle Cinque Terre
Stretto tra due ripide colline terrazzate che scendono al mare in ripide balze, lantico borgo di Riomaggiore, colpisce il visitatore con le sue case costruite in verticale e deliziosamente colorate, mentre passeggiando tra i vicoli, le volte e le scale del borgo, si resta affascinati dallalternarsi di luci ed ombre. Tutte le abitazioni hanno due entrate: una sulla facciata a livello del vicolo, laltra sul retro allaltezza della strada superiore, struttura che, nel 1500 garantiva una via di fuga in caso di attacco da parte dei saraceni. Le prime notizie sul territorio di Riomaggiore risalgono al 1239, quando i popoli del distretto di Carpena giurarono fedeltà alla Compagnia genovese, e a quando nel 1251, gli abitanti delle piccole frazioni a mezza costa di Casen, Cacinagora, Saricò e Lemen decisero di confluire alla foce del rio e fondare Riomaggiore.
Nellottocento, il paese allora abitato da circa 3000 persone, incantò il pittore fiorentino Telemaco Signorini, esponente di spicco della corrente dei macchiaioli. Quanto fosse affascinato da questo borgo lo si vede nei suoi quadri, in cui ha ritratto gli scuri e tenebrosi angoli più nascosto dei vicoli, i chiaroscuri degli slarghi e le ombre delle scalinate. Nella parte alta del paese si può visitare la chiesa di San Giovanni Battista, edificata nel 1340 a pianta basilicale, con pilastri in stili diversi e con le due porte gotiche. Nel borgo meritano una sosta loratorio di Santa Maria Assunta del 1500, loratorio di SantAntonio Abate e loratorio di San Rocco.
Le campane di Camogli (GE) Basilica di Santa Maria Assunta
Camogli, Basilica di Santa Maria Assunta
Arcidiocesi di Genova
Concerto di 5 campane in Sol3
Fuse da Bartolomeo Zam nel 1893
Distesa del campanone per l'Angelus festivo
Video realizzato durante una gita a san Fruttuoso
il video risale ad 1 anno fa
Campane di Taglieto (Sp) - presentazione
Presentazione delle campane della chiesa di S. Bernardo in Taglieto (Sp).
Concerto di 5 campane in sol bemolle maggiore di varie fusioni.
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Processione per la Festa della Beata Panacea 2018 a Ghemme (Novara)
La Processione per la Festa Patronale della Beata Panacea 2018, con le bambine vestite da beatine, a Ghemme (Novara)
57° RADUNO NAZIONALE CAMPANARI A RAPALLO (GE) parte 1.Le campane della chiesa di San Francesco
Ecco qua i video del raduno!Quest'anno il raduno si è svolto nella bella città di Rapallo.
Appena arrivato ho gironzolato per la città finchè a mezzodì sono andato a questa chiesa per riprendere l'angelus prefestivo.Alle 15.30 c'è stata l'inaugurazione del raduno e da lì in poi ho fatto altri video che caricherò dopo.Compagni di questa giornata sono stati Campanaro Rocchese e Campanaro29,che ringrazio per il fantastico pomeriggio trascorso,seppur rovinato dalla pioggia.
La musica iniziale è la primavera di Vivaldi.
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Rapallo (GE),chiesa di San Francesco.Concerto di 5 campane delle quali le 2 piccole fuse da Picasso (per conto di Trebino) nel 1999.Distesa per l'angelus prefestivo.
PARROCCHIA DI CASELLA
Parrocchia Santo Stefano di Casella
Concerto di Campane a Tastiera e Cordette per la Solenne Processione di San Rocco.
Associazioni Campanari Liguri.