DIANO MARINA : FESTEGGIATO SANT' ANTONIO ABATE
Diano Marina ha festeggiato domenica 21 Gennaio, S. Antonio Abate, titolare della Parrocchia.
Al mattino la SS. Messa Pontificale presieduta dal Vescovo diocesano S.E. Mons. Guglielmo Borghetti ed animata dalla Corale Don Angelo Bianco; nel pomeriggio i Vespri Pontificali e a seguire la processione con la statua del Santo e la partecipazione della Banda musicale Città di Diano Marina, le Confraternite e le Associazioni Laicali.
DIANO MARINA : CELEBRATO IL SANTO PATRONO SANT' ANTONIO ABATE
Con la Santa Messa, i vespri e una processione per le vie del centro, Diano Marina ha festeggiato ieri il proprio patrono Sant’Antonio Abate. Ad Imperia invece si è svolta, presso la Collegiata di S. Giovanni Battista ad Oneglia, la Santa. Messa solenne in onore di S. Sebastiano Martire
DIANO MARINA : LA FESTA PATRONALE DELLA MADONNA DEL CARMINE
A Diano Marina, in occasione della festa patronale della Madonna del Carmine, alla Chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio Abate, è stata celebrata ieri dal Vescovo diocesano Guglielmo Borghetti la Santa Messa pontificale, accompagnata dalla Corale Don Angelo Bianco.
Nel pomeriggio si è svolta la liturgia dei Vespri e a seguire si è snodata la processione per le vie del centro, allietata dalla Banda Musicale Città di Diano Marina, con la partecipazione delle confraternite, delle associazioni locali, con la presenza altresì delle autorità civili e militari e una notevole partecipazione di fedeli. La cerimonia è culminata in piazza del Comune con l'affidamento della città alla Madonna e l'omaggio da parte delle autorità cittadine.
La chiusura dei festeggiamenti della Madonna del Carmine è stata affidata alla Santa Messa delle 21 sulla banchina del porto, cui è seguita la tradizionale processione in mare con omaggio floreale, sul fondale non lontano dal molo Landini, alla statua della Madonna Stella Maris da parte dell'Associazione Diano Sub.
DIANO MARINA: E' SCOMPARSO A 81 ANNI IL SENATORE ANDREA GUGLIERI
Lutto nel mondo politico della provincia di Imperia. È scomparso a 81 anni il senatore Andrea Guglieri, già sindaco di Diano Marina. I funerali saranno celebrati lunedì alle 15 nella chiesa di Sant’Antonio nella città degli aranci.
DIANO MARINA: CAMMINATA DEL CUORE A DUE E QUATTRO ZAMPE DOMENICA 27 SETTEMBRE
Appuntamento domenica 27 settembre a Diano Marina con la Camminata del cuore a due e a quattro zampe. La partenza è prevista alle ore 10 presso il molo delle tartarughe davanti alla Chiesa di Sant’Antonio Abate. Una giornata di festa che si concluderà con l'importante donazione di un defibrillatore al Comune di Diano Marina.
le reliquie di S. Antonio a Diano Marina
le reliquie di S. Antonio per la prima volta da Arles ad Imperia per poi proseguire fino a Diano Marina. Il rientro, via mare, sulla barca di Enzino.
Campane di Diano Marina (IM)
Chiesa di Sant'Antonio Abate, Diano Marina (IM)
5 campane in sol3.
sol3 e la3 fuse da Antonio Cascione nel 1760
si3, do4 e re4 fuse da Trebino nel 2000
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distesa la3 - si3 - do4 per la messa prefestiva
Campane di Diano Marina (IM)
Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio abate - Diano Marina (IM)
5 campane in sol3
sol3 e la3 fuse da Antonio Cascione nel 1760
si3, do4 e re4 fuse da Trebino nel 2000
(il re4 è fisso)
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angelus serale
(carillon dell'Ave Maria di Lourdes e distesa do4)
Deiva Marina Il Centro Storico
Il territorio di Deiva Marina è situato nella vallata dei torrenti Deiva e Castagnola, in prossimità della foce, sulla Riviera di Levante; è una rinomata e frequentata località balneare.
La cittadina è divisa in due parti principali: il paese vecchio, verso l'interno, che si sviluppa attorno alla piazza antistante la chiesa di Sant'Antonio abate e la Marina, un'area più recente che si affaccia sul mare. Il comune è costituito, oltre al capoluogo, dalle due frazioni di Piazza e Mezzema per un totale di 14,09 km2[4]. Confina a nord con il comune di Castiglione Chiavarese, a sud con Framura e bagnato dal mar Ligure, ad ovest con Moneglia e ad est con Carro, Carrodano e Framura.Il primo documento che testimonia insediamenti nella zona di Deiva Marina risale al 774, ma sicuramente nei secoli precedenti nella zona si era insediata una popolazione di origine lombarda.
I primi insediamenti collinari sorsero attorno all'VIII secolo - gli attuali borghi di Mezzema, Piazza, Passano e Caraschi - e saranno proprio alcuni di questi abitanti valligiani che nei secoli successivi, spostandosi verso la costa, edificarono un primo borgo - Deiva - in prossimità del mare. Dall'XI secolo è documentato l'inizio dello sfruttamento del territorio circostante il paese.
La Sacre Reliquie di Sant'Antonio Abate a Vibonati 24 gennaio - 3 febbraio 2017
Dal Nobile Cav. Attilio De Lisa cattolico cristiano praticante di Sanza della Diocesi di Teggiano-Policastro di riferimento a Sua Ecc. Mons. Antonio De Luca che onorerà questo grande evento con la sua presenza in varie occasioni come l'apertura oltre sia del Parroco locale Don Martino Romano ed altri Parroci (don Francesco Alpino di Torraca e Tortorella,don Enzo Morabito di Sapri,don Marco Nardozza di Caselle in Pittari,don Raffaele Brusco di Roccagloriosa,don Giuseppe Iodice di Ispani e don Antonio Alaa Altarcha di Casaletto Spartano) che di Sua Em. Rev. Card. Salvatore De Giorgi della Santa Sede. Il Santuario sarà aperto dalle ore 09.00 alle 13.00,dalle 15.00 alle 20.00
Tutti i giorni vi è la possibilità di confessarsi,ricevendo l'indulgenza plenaria.
50 Sfumature di…???? Selected Pictures With Selected Music by .LB. (Vol. 14) ????.
…. Le “Sfumature” delle mie foto pubblicate sui canali personali di CAM.Tv (cam.tv_luigiballestin e ) e sui vari canali tematici di FB (Fotografando la Liguria e oltre, Un amore chiamato Fotografia, Alba e Tramonto. Sunrise and Sunset group, Borghi tra mare e monti, FOTO Click, Fotografare con gli occhi e con il cuore, la Reliscienza ed altri ancora, particolarmente apprezzate dagli Utenti, Moderatori ed Amministratori in un unico filmato.).
Le foto, mie personali, sono state fatte nei seguenti Comuni della Provincia di Imperia:
Sanremo: (Via Porte Candelieri, Frazione Bussana Vecchia – Via Peter Van Wel, Quartiere storico “La Pigna” - Piazza Capitolo, Frazione San Giacomo – Eremo di San Michele, Molo lungo di Portovecchio, Strada Borgo Opaco, Giardini di Villa Ormond, Lungomare “Italo Calvino”, Strada Borgo Tinasso, Strada Isola Inferiore, Portovecchio, Strada Tre Ponti, Portosole, PitStop “La Vesca” Area24 Pista ciclabile, Via Martiri della Libertà);
Vallecrosia Alta: (Via Dritta);
Bordighera Alta: (Centro Storico – Piazza del Piano, Porta della Maddalena);
Montalto Ligure: (Via San Giovanni Battista, Via Argentina);
Diano Marina:(Parrocchia Sant’Antonio Abate, Torrente S.Pietro-Evigno);
Taggia: (Centro storico – Vico San Sebastiano, Via Periane);
Perinaldo: (Via Matteotti);
Ventimiglia:(Teatro Romano di Albintimilium);
Ceriana:(Corso Italia, Chiesa di Santo Spirito);
Imperia:(Frazione Torrazza – Via Redoro);
Ospedaletti: (Piazza San Giovanni Battista, Baia di Ospedaletti vista da Coldirodi);
Perinaldo:(Piazza XX Settembre);
Dolcedo:(Piazza Doria);
Dolceacqua: (Via San Michele),
e….fuori Provincia di Imperia:
- Albenga (SV): Via Enrico D’Aste, Via Medaglie D’Oro, Via Mariettina Lengueglia, Via Episcopio, Incrocio Via Baccio Ee Maineri;
- Genova Brignole (GE): Via Tolemaide.
L'elenco completo delle precedenti puntate:
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Music:
Filmato elaborato dal sottoscritto con brani provenienti dalla raccolta audio gratuita che YouTube mette a disposizione per i suoi creator ed utilizzabili per i video su YouTube.
Con la seguente menzione: “Puoi utilizzare liberamente questo brano in uno qualsiasi dei tuoi video. “
A disposizione I titoli utilizzati per la creazione del filmato con i brani prelevati da
Cartoline Italiane 8: Deiva Marina (Sp) - Il centro storico
Situata nella vallata del torrente Castagnola, in prossimità della foce, sulla Riviera di Levante, è rinomata e frequentata località balneare.
La cittadina è divisa in due parti principali: il paese vecchio, che si sviluppa attorno alla piazza antistante la chiesa di Sant'Antonio abate, e la Marina, un'area più recente che si affaccia sul mare. Deiva Marina è circondata da rilievi, tra cui il più elevato è il Monte San Nicolao (m 847 s.l.m.) che è facilmente riconoscibile perché sormontato da antenne e ripetitori televisivi.
Questi rilievi permettono agli amanti del trekking di effettuare passeggiate lungo sentieri, che alternano strapiombi a picco sul mare e tratti immersi nei boschi di castagno, particolarmente suggestivi in autunno. Inoltre Deiva è conosciuta dai pescatori che si dilettano soprattutto con la pesca del palamito.
Il comune fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina.
Il primo documento che testimonia insediamenti nella zona di Deiva risale al 774, ma sicuramente nei secoli precedenti nella zona si era insediata una popolazione di origine lombarda. Dai primi insediamenti costruiti sulle alture (Mezzema, Piazza, Passano e Caraschi) nei secoli successivi attorno all'VIII secolo alcuni abitanti si spostarono costruendo un primo borgo (Deiva) in prossimità del mare. Dall'XI secolo è documentato l'inizio dello sfruttamento del territorio circondante il paese.
La successiva maggiore sicurezza dei mari e l'apertura più ampia per gli scambi commerciali marittimi favorì la costruzione di un secondo borgo, Marina. L'intera zona fu poi a lungo un feudo dei Marchesi Da Passano. Nel XIII secolo il territorio passò sotto il dominio della Repubblica di Genova. Deiva e Mezzema vennero incorporate nella Podesteria di Moneglia, mentre Piazza e Passano fecero parte di quella di Framura. La repubblica provvedette a costruire due torri di avvistamento in prossimità del mare, una rotonda e una quadrangolare.
Nel XVI secolo Deiva contava un centinaio di abitanti: in quel periodo rimaneva più popolata Mezzema, posta in una posizione più favorevole e mai soggetta alle piene del Deiva. Con l'ordinamento napoleonico il borgo venne elevato al rango di capocantone: nel 1838 contava 733 abitanti, mentre Piazza e Passano raggiungevano rispettivamente le 220 e le 358 unità.
Rinnovata la benedizione degli animali per la celebrazione in onore di S. Antonio Abate. 19-1-2011
Italia 2 Tv 19-1-2011 E' stata rinnovata qualche giorno fa a Teggiano, la tradizionale cerimonia di benedizione degli animali che si tiene come di consuetudine in occasione delle celebrazioni per San'Antonio Abate.
161 - Croce Rossa Diano Marina in sirena!
Ecco qua a voi la 161 in codice giallo. Un Fiat Ducato X250 della CRI del Comitato Locale di Diano Marina, ambulanza allestita Arica.
Vibonati - Cilento - Salerno - South Italy
Centro agricolo del Golfo di Policastro, situato nell'entroterra a NW di Sapri, su uno sprone sottile ed allungato, la cui configurazione è ricalcata sulla struttura dell'abitato, compreso tra due valli tributarie del torrente Cacafava, presso la cui foce è Villammare. Vibonati si trova ai margini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano a pochi chilometri dalla Basilicata e dalla Calabria. Il centro del paese è arroccato ed è composto di un centro storico di origine medioevale molto caratteristico. La frazione Villammare si estende sul mare ed è a forte vocazione turistica. Questo borgo marinaro, nato come residenza estiva dei nobili e villaggio di pescatori, attira ogni anno migliaia di turisti, al pari delle più rinomate Sapri, Marina di Camerota e Palinuro. Infatti, nei mesi estivi si registrano circa 15.000 presenze, grazie a strutture ricettive varie e ben organizzate. Vibonati è invece sede di un crescente interesse da parte di turisti che, oltre al mare, vogliono ammirare anche le bellezze artistiche che questo angolo di paradiso offre. Da segnalare la presenza nella frazione di una Torre telegrafica risalente al periodo vicereale spagnolo conservata in ottimo stato. Il capoluogo ospita il Museo della Civiltà Contadina realizzato da un abitante del luogo, il quale ha raccolto vari strumenti utilizzati dai contadini del secolo scorso. A Vibonati si riscopre un perfetto connubio tra vecchi sapori cilentani e cultura marinara. Il prodotto tipico è la soppressata, il capicollo e i migliatieddi.
Chiamato in passato li Bonati, Libonati o semplicemente Bonati, secondo storici locali, Vibonati sarebbe stata fondata da coloni romani e sia la Vibo ad Siccam di cui parla Cicerone. Altri studiosi ipotizzano una sua fondazione da parte di esuli fenici provenienti da Tiro, visto che una parte del paese è denominata Tirone. Comunque la prima menzione del borgo risale al 1415, quando fu concesso a Masello Conte di Ravello. Nel 1603 Carlo Caracciolo ne fece vendita a Diego Simone, da cui passò a Francesco Pertinet, e Fabio di Bologna e a Francesco Galuppo. Al termine del periodo feudale era possesso di Teresa Caracciolo, principessa di Policastro. Vibonati è stato al centro dei sanguinosi moti cilentani del 1848 e, il 3 settembre 1860, ha ospitato Giuseppe Garibaldi, come ricorda una lapide posta sulla facciata del palazzo De Nicolelis. Questo borgo ha sempre assunto un ruolo molto importante nel Golfo di Policastro in quanto fino all'immediato dopoguerra è stato sede del Real Ufficio del Registro, della Pretura e delle Carceri. Successivamente, con l'emigrazione di molti vibonatesi, questa importanza si è andata via via riducendosi. Dal punto di vista artistico, Vibonati è denominato il paese dei portali per la grande quantità di portali, appunto, che si rincorrono tra le viuzze (ruve) del borgo. Di estremo valore artistico sono, inoltre, le Chiese in cui si osservano dipinti del XII e del XIII secolo. Le più importanti sono senza dubbio la Chiesa di Sant'Antonio abate, santo patrono, e la Chiesa della Santissima Annunziata, da poco restaurata. Delle mura che un tempo cingevano Vibonati non ci sono tracce se non per un torrino che si può ammirare in Piazza Nicotera, e che ora è annesso alla Chiesa della Santissima Trinità.
Durante il Regno di Napoli, dal 1806 al 1811, è stato capoluogo dell'omonimo distretto fino alla sua soppressione e, di seguito elevato a capoluogo di circondario (dipendente dal Distretto di Sala) fino al 1860. Dall'unità d'Italia fino al 1924 è stato capoluogo dell'omonimo mandamento (sostituito poi da Sapri fino alla soppressione del 1927) appartenente al Circondario di Sala Consilina.
professione solenne di suor Antonella Teresa Sincletica della Carità di Cristo
Piacenza, Monastero della Carmelitane Scalze
6 gennaio 2020
Diocesi di Teggiano-Policastro. Festa di Sant'Antonio Abate al Comune di Vibonati (17-01-2018)
Nob. Cav. Attilio De Lisa dopo invito presente alla vigilia del 16 gennaio 2018 e con la gioia di onorare la Santa Messa delle ore 18.30 presieduta dal vescovo di riferimento Mons. Antonio De Luca insieme sia a don Martino Romano Parroco locale che a don Raffaele Brusco Parroco di Roccagloriosa, don Antonio Marino e Padre Patrizio Koval e seguita al termine con l'esposizione e devozione al Santissimo Sacramento di Gesù (Eucarestia - Sangue e Corpo di Cristo).
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza (padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane e appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani + Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli Uffici diocesani con l'onpore della Croce di Gerusalemme Custodia di Terra Santa appesa al collo insieme al Crocifisso di Gesù Cristo oltre dipendente di ruolo dell'A.S.L. Salerno P.O. di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI) che ha onorato questo grande evento religioso dopo invito e con gioia presente alla Novena della vigilia in data 16 gennaio 2018 presso il Santuario Diocesano di Sant'Antonio Abate con Santa Messa presieduta dal Vescovo di riferimento Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro insieme al parroco locale don Martino Romano,don Raffaele Brusco Parroco di Roccagloriosa,don Antonio Marino e Padre Patrizio Koval arrivato insieme allo stesso Vescovo Padre Antonio De Luca.
Inoltre presenti sia le due confraternite locali che il vicesindaco Dalia De Filippo facendo le veci dell'assente Sindaco Francesco Brusco oltre anche la grande partecipazione di devoti locali e dintorni insieme ad altre Istituzioni Comunali compreso Giacomo Scannelli Sindaco di Casaletto Spartano e Armate di cui la Polizia Municipale locale.
La stima e un caloroso saluto alle due confraternite locali,al Sindaco insieme a Giunta e Consiglio Comunale,alle Autorità Armate di cui Arma dei Carabinieri e Polizia Municipale e infine al Parroco don Martino Romano insieme al Comitato Feste parrocchiali e coro che hanno allietato la Festa del Santo Patrono Sant'Antonio Abate.
Infine il Nob. Cav. Attilio De Lisa espone il ringraziamento per l'invito e da buon cattolico cristiano praticante la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.
Esibizione del tenore alpino Zampieri Gr Spert (Video: L. Rinaldo)
05-01-2020 il tenore alpino Zampieri durante la Santa Messa alla festa invernale del GR. Spert D'Alpago (2° video di 2)
Vibonati (Sa): Card. Sepe,Mons. De Luca,Cav. De Lisa,Chiesa Madre S. Antonio Abate (16-01-2013).
Vaticano - Santa Sede: Papa FrancescoCav. De Lisa nell' Ordine Pontificio di San Silvestro Papa
Papa Francesco e Vaticano,Attilio De Lisa della Diocesi di Teggiano-Policastro Cavaliere dell’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa
Il Cav. Attilio De Lisa da Sanza (Sa) presente alla Santa Messa di Sua Em. Rev. Card. Crescenzio Sepe (Arcivescovo della Diocesi di Napoli) tra le prime file. In Chiesa del suo Protettore e quindi dell'onorato Sant'Antonio Abate protettore degli animali e del Paese con la partecipazone oltre del Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro S.E. Mons. Antonio De Luca e di vari Parroci compreso Don Elia il Parroco del Paese,Don Enzo Segretario del Vescovo,Don Enzo Parroco di Sapri,Don Tonino Parroco di Scario ecc.,anche autorità politiche istituzionali,armate e le due Arciconfraternite del Paese e mi riferisco a quella della Santissima Trinità e a quella di Sant'Antonio Abate con i rispettivi Priori e Confratelle e Consorelle.Un saluto alle Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno,Aversa,Caserta,Vallo della Lucania,Napoli,Capua,Benevento,Avellino e Pompei.Saluti e vicinanza a Sua Santità e Città del Vaticano, alla Curia della Diocesi di Teggiano-Policastro,a Mons. Ciro Miniero della Diocesi di Vallo della Lucania,a Mons. Giuseppe Giudice della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno,a Mons. Angelo Spinillo della Diocesi di Aversa,a S. Em. Bruno Schettino della Diocesi di Capua, a S. Em. Luigi Moretti della Diocesi di Salerno,a Mons. Pietro Farina della Diocesi di Caserta e al Cardinale Crescenzio Sepe della Diocesi di Napoli come prima Autorità Religiosa Campana.
Parco Nazionale del Cilento,Vallo di Diano e Alburni.
LOANO : BENVENUTO IN MUSICA ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE CEIS
C’era l’amministrazione comunale quasi al completo, i circa 25 profughi attualmente ospitati a Loano e Pietra Ligure e decine di loanesi alla messa con concerto organizzata dalla Fondazione Ceis di Genova per accogliere i nuovi “concittadini” loanesi e pietresi e anche per farli conoscere alla cittadinanza loanese.
Nella chiesa di Santa Maria della Misericordia un “Benvenuto in musica” voluto dalla Fondazione che gestisce l’accoglienza dei “richiedenti asilo” attualmente ospitati all’ex convento di Sant’Agostino di Loano e in un albergo di Pietra Ligure