Palazzo Adriano 17-01-2019 Sant'antonio Abate benedizione di Animali persone e macchine
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Presepe S. Antonio 2015 - Benedizione e Zampognaro
Benedizione del Presepe realizzato in contrada S.Antonio-Naso (Me) accompagnata dal classico suono natalizio della Zampogna.
Sicilia 2013 - Italiamototravel
1° Giorno: Km 272
Partenza da Trapani direzione ERICE. La cittadina sosta sulla vetta di un monte isolato (monte San Giuliano), si trova in una splendida posizione panoramica con vista su Trapani e le isole Egadi.
Si riparte facendo pochi Km e si raggiunge le SALINE DI MOZIA, poste davanti all'omonima isola dove si possono ammirare i mulini a vento e le montagne di sale.
Continuando lungo la strada in direzione di Agrigento si incontra SCIACCA città di mare, turistica e termale.
La sera si arriverà ad AGRIGENTO antica città greca famosa per la Valle dei Templi.
2° Giorno: Km 279
Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo verso PIAZZA ARMERINA, posta nell'entroterra sicula famosa per la Villa Romana del Casale, classificata Patrimonio dell'Umanità.
Lasciata Piazza Armerina, si prosegue in direzione di MODICA, città Barocca. Si trova nella Val di Noto famosa anche per il cioccolato artigianale.
A poca distanza nell'omonima valle troviamo NOTO, il più grande comune della Sicilia, con i suoi splendidi monumenti barocchi.
La tappa del secondo giorno termina nella città di SIRACUSA. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola.
Anticamente città fondata dai greci che ci hanno tramandato innumerevoli reperti tra cui la necropoli rupestre di Pantalicia dichiarata patrimonio dell'umanità.
3° Giorno: Km 183
Salutando la splendida Siracusa ci avviamo direzione per Rifugio Sapienza località in cima all'ETNA. Vulcano più importante dell'Europa. Qui ci fermeremo l'intera mattinata risalendo con la funivia in cima al vulcano.
Nel primo pomeriggio ripartiamo facendo il giro del vulcano in senso orario, la prima tappa è BRONTE città del pistacchio dove mangeremo i dolci tipici. Dopo pochi chilometri passeremo a RANDAZZO dirigendoci verso le GOLE DELL'ALCANTARA alte fino a 25 mt. e larghe da 2 a 5 mt, tra pareti di roccia lavica.
Verso sera raggiungeremo TAORMINA, antichissima città, oggi una delle più importanti mete turistiche della Sicilia.
4° Giorno: Km 267
Lasciando la costa orientale e la città di Taormina ci dirigiamo verso SFERRA CAVALLO dove arriveremo all'ora di pranzo al ristorante Il delfino dell'amico di Nino qui ci farà godere la splendida cucina siciliana a base di pesce annaffiato da vini locali dove non potranno mancare dolci con cannoli e cassate.
Nel pomeriggio ci dirigiamo verso il porto dove parcheggeremo le moto.
Aspettando la partenza della nave ci faremo una passeggiata nel centro storico di Palermo.
Primo maggio tra messaggi e speranze
Celebrata la festa dei lavoratori. Manifestazioni a Valderice e Paceco
VISITIAMO IL CAMPANILE!
Oggi noi tre abbiamo visitato un campanile abbandonato!
Vi consiglio di guardarlo tutto perché alla fine c’è un colpo di scena assurdo!????
Buona visione!
MONTAGGIO:Eleonora????
Palazzo Adriano (Sicily)
11 maggio 2016
San Michele, si avvicina la festa
San Michele, i preparativi liturgici per la festa del Santo Patrono
PALAZZO ADRIANO VISTO DALL'ALTO
2° RALLY SPRINT PALAZZO ADRIANO
Una giornata per il campanile dell'Annunziata - Minori (Costiera amalfitana)
Il CAMPANILE DELL’ANNUNZIATA di Minori ora di nuovo visitabile grazie ai volontari
Ci sono volute quattro ore di lavoro, 24 scout di Termini Imerese, nove volontari di Make it Blue (di Acarbio Costiera Amalfitana e Campi di Volontariato Internazionale YAP Italia) per far diventare di nuovo visitabile il bel Campanile dell’Annunziata del XII secolo che svetta con le sue bifore e decorazioni sopravvissute al tempo. È lì come una sentinella che sorveglia l’abitato di Minori, orfano di una cappella attigua abbattuta nel 1950. Ma lui, alto, fiero, è sopravvissuto a tutto. Un luogo simbolo per la Costiera amalfitana che purtroppo non era più possibile ammirare da vicino perché invaso da rovi, sterpaglie, ailanto ovunque.
Muniti di falci, maceti, rastrelli, seghetti, scope, sono state ripulite le scale di accesso, e tutta l’area adiacente, e perfino l’interno dove si trova l’ossario. Presenti anche il consigliere Carmine Troiano e il presidente della Pro Loco Minori Giuseppe Apicella. Riempiti più di 20 sacchi di materiale vegetale e un paio con rifiuti di ogni genere. Il tempo dedicato a questo luogo, che è apparso a tutti abbandonato, ma di una bellezza incredibile con il panorama che si apre dinanzi agli occhi e spazia tra terrazzamenti e mare, é stato ripagato dal rivederlo e saperlo di nuovo visitabile da tutti. E quando volgeremo gli occhi su in alto, verso quel Campanile, noi tutti saremo ancora più felici del nostro tempo e impegno speso così ???? #Makeitblue #CampaniledellAnnunziata #Costieraamalfitana #volontariato
Pasqua vivente Palazzo Adriano 13/04/2019
La flagellazzione di Nostro Signore Gesù Cristo
2° RALLY SPRINT PALAZZO ADRIANO
Primo Raduno Auto d'Epoca Centonze - 1 Maggio Lecce © Inova Media
Produced by: iNOVA MEDIA Agency Lecce | Bari | Bologna | Milano | Berlin .
Camera Operator: Antonio Fatano.
Camera Operator Steadicam: Giuseppe Moretti.
Audio: Maurizio Ferretti.
Location: City of Lecce -- Italy
inovamedia.it
Il Castello-Santuario, Santa Lucia del Mela
Il Castello arabo (837-851), svevo (1228), aragonese (1322) è stato protagonista della storia millenaria della città. Ospitò Federico II di Svevia che poteva dedicarsi alla caccia, suo svago preferito, sui monti vicini ricchi di selvaggina. Lontano dalle ingerenze dei vescovi delle vicine diocesi, nella sua Prelatura, poté preparare quella che fu definita la crociata maledetta. In questo Castello riecheggiavano i versi delle scuola poetica siciliana ed una tradizione popolare vuole che nella prigione, sotto il vano della torre cilindrica (scoperta nel 1967 durante l'esecuzione di lavori), abbia finito i suoi giorni suicida Pier delle Vigne, Protonotaro dell'Imperatore, ma caduto in disgrazia; egli proprio a Santa Lucia doveva godere una stima particolare dal popolo, come attesta una via del centro storico a lui dedicata. Ristrutturato ed ampliato da Federico II di Aragona sovente fu teatro di eventi cruenti e sanguinosi. Nel 1600, decaduto alle funzioni di difesa, abbandonato ed in rovina viene ceduto dal proprietario don Francesco Morra principe di Buccheri, a Mons. Simone Impellizzeri, Prelato del tempo (1673), che provvede subito alla ristrutturazione. La torre quadrangolare, pericolante, viene abbattuta per far posto alla costruzione di un Santuario dove, al centro di una maestosa cornice barocca, viene collocata nel 1674 la stupenda statua marmorea della Madonna della Neve di Antonello Gagini (1529), proveniente dalla chiesetta rurale di contrada S. Giuseppe. Nel 1695, nei locali ristrutturati, viene trasferito dal Palazzo Prelatizio il Seminario che diviene in breve tempo un rinomato centro di studi. Maestri insigni e personalità eccelse ne hanno percorso la storia. Basti ricordare il luciese Abate Antonio Scoppa, letterato, ambasciatore a Parigi del Regno delle due Sicilie ed accademico di Francia ed il filosofo Pasquale Galluppi, natio di Tropea, che da giovinetto ebbe a studiare in questo seminario, diventando professore di Teologia Dogmatica. Viene considerato un luciese d'adozione e molto opportunamente la locale scuola Media gli è intitolata. Ai piedi dello scalone d'ingresso, statua marmorea di S. Michele Arcangelo attribuita ad Andrea Calamech (1572). All'interno della torre cilindrica, è collocata una preziosa biblioteca con incunaboli, cinquecentine e testi molto antichi. Dal belvedere del Castello si gode di un incantevole panorama. L'occhio spazia da Capo Calavà a Capo Vaticano in Calabria, con sullo sfondo le sette perle dell'Arcipelago Eoliano.
Testo tratto da: Agorà, I monumenti della città di S. Lucia del Mela, Libero Rappazzo, 2000
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