La Sacre Reliquie di Sant'Antonio Abate a Vibonati 24 gennaio - 3 febbraio 2017
Dal Nobile Cav. Attilio De Lisa cattolico cristiano praticante di Sanza della Diocesi di Teggiano-Policastro di riferimento a Sua Ecc. Mons. Antonio De Luca che onorerà questo grande evento con la sua presenza in varie occasioni come l'apertura oltre sia del Parroco locale Don Martino Romano ed altri Parroci (don Francesco Alpino di Torraca e Tortorella,don Enzo Morabito di Sapri,don Marco Nardozza di Caselle in Pittari,don Raffaele Brusco di Roccagloriosa,don Giuseppe Iodice di Ispani e don Antonio Alaa Altarcha di Casaletto Spartano) che di Sua Em. Rev. Card. Salvatore De Giorgi della Santa Sede. Il Santuario sarà aperto dalle ore 09.00 alle 13.00,dalle 15.00 alle 20.00
Tutti i giorni vi è la possibilità di confessarsi,ricevendo l'indulgenza plenaria.
Riapertura al culto Chiesa della SS. Trinità
video religioso
Sant'Antonio da Padova a Tonfano
Inaugurazione di una statua di Sant'Antonio da Padova a Marina di Pietrasanta, Loc. Tonfano!
a cura di Patrick Poini
riprese e montaggio di Matteo Bertuccelli
Sant'Antonio 2009
Video religioso
Arrivo della '' MADONNA DI PIETRASANTA '' Licusati 18 Febbraio 2016
DIOCESI DI TEGGIANO - POLICASTRO
FORANIA DI CAMEROTA
PEREGRINATO FORANIALE DELLA '' MADONNA DI PIETRASANTA ''
Licusati; Parrocchia di S. Marco Ev.
Riprese e montaggio di Gioacchino Cavaliere.
Produzione di '' LICUSATI WEB TV ''
Salviamo la Chiesa di Santa Teresa a Chiaia, Napoli
Azione Evergetica per la salvaguardia della Chiesa di Santa Teresa a Chiaia, Napoli. Concerto Vocalist della Scuola Gospel Chorus Time - 31 - 01 - 2015 | Teaser
PARROCCHIA CATTEDRALE SANTA MARIA MAGGIORE TEGGIANO
Video molto bello fatto realizzare dal Decano Parroco della Cattedrale di Teggiano don Giuseppe Puppo. Conviene vederlo
Toscana - Pietrasanta in Versilia
Pietrasanta è un comune italiano di 24.931 abitanti della provincia di Lucca in Toscana.
Capoluogo della Versilia storica, è un centro per la lavorazione del marmo e del bronzo d'importanza internazionale, crocevia di scultori provenienti da tutto il mondo.
Grazie a un centro storico ricco di monumenti e ben curato, il paese ha con il tempo preso il volto di un vera e propria città d'arte, con numerose gallerie e grandi esibizioni stagionali sulla Piazza del Duomo di San Martino e nella Chiesa di Sant'Agostino.
Giubileo della Misericordia. Nob. Cav. Attilio De Lisa-2° Porta santa Diocesi di Teggiano-Policastro
Libro d'Oro della della Nobiltà Italiiana - Nob. Cav. Attilio De Lisa nelle famiglie Nobili e Notabili designato Anno 2016
19-12-2015. Regione Campania – Provincia di Salerno - Santa Sede – Città del Vaticano – Segreteria dello Stato Vaticano - Prefettura della Casa Pontificia – Santa Romana Chiesa – Città del Vaticano – Nunziatura Apostolica in Italia – Conferenza Episcopale Italiana – Diocesi di Roma – Diocesi di Napoli – Diocesi di Aversa – Diocesi di Capua – Diocesi di Caserta – Diocesi di Nola – Diocesi di Ischia – Diocesi di Avellino – Diocesi di Benevento – Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno – Diocesi di Amalfi-Cava Dei Tirreni – Diocesi di Foggia-Bovino – Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia – Diocesi di Tursi-Lagonegro – Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia – Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno – Diocesi di Vallo della Lucania – Diocesi di Acerra – Diocesi di Genova – Diocesi di Palermo – Diocesi di Firenze – Diocesi Milano – Diocesi di Torino – Diocesi di Potenza, Diocesi di Venezia - Diocesi di Campobasso - Diocesi di Bari,Diocesi di Reggio-Calabria,Diocesi di Bologna,Diocesi di Cagliari,ecc.ecc.
Infatti il 19 dicembre 2015 e alle ore 16.30 a Santa Marina,Mons. Antonio De Luca per il Giubileo Staordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco apre la seconda porta santa della Concattredale di Policastro Bussentino in presenza non solo di una grande folla di devoti prima in processione ma anche del Cav. Attilio De Lisa di Sanza (cattolico cristiano praticante della Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco d’Assisi con Don Giuseppe Spinelli di cui Confratello di Santa Maria della Neve,Segretario del Consiglio Direttivo del Santissimo Sacramento e Rosario e Rappresentante verso la Diocesi del Comitato Feste parrocchiali oltre appartenente all’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica e dipendente di ruolo dell’A.S.L. Salerno come Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa del P.O. Sapri presso la Direzione Sanitaria all’Ufficio Gestione delle Attività ambulatoriali) che ha onorato il Vescovo di riferimento e Curia Diocesana al rispetto della Santa Sede consigliando allo stesso Cavaliere De Lisa che il suo ruolo Pontificio è importante,di elogio e grande valore a livello e in rappresentanza a livello di Diocesi e fuori .
Presente anche il Capitano Michele Zitiello dell’Arma e Comando dei Carabinieri di Sapri insieme al Sindaco di Santa Marina Dionigi Fortunato e alle Autorità Religiose e Armate locali di cui anche le Confraternite locali,di Vibonati e sia Santissimo Sacramento e Rosario che Maria Santissima della Neve di Sanza.
Un grande evento dove si èn visto accompagnando la Santa Messa presieduta da Mons. Antonio De Luca, anche un coro meraviglioso condotto da Don Antonio Toriello Parroco di Licusati in Camerota e la presenza di altri Sacerdoti come Don Antonino Savino Parroco della Parrocchia Santa Maria Assunta Concattedrale in Policastro Bussentino e della Parrocchia S. Marina vergine in Santa Marina quindi Padrone di Santa Marina, Don Enzo Rispi Segretatio del Vescovo,Don Enzo Morabito e Don Nicola Romano Parroci di Sapri,Don Pietro Scapolatempo-Don Antonio Cetrangolo-Don Giuseppe Marotta Parroci di San Giovanni a Piro-Scario e Bosco,Don Francesco Alpino Parroco di Torraca e Tortorella,Don Mario Rocco Cappellano dell’Ospedale Immacolata di Sapri,Don Andrea Sorrentino Parroco di Lentiscosa in Camerota,Don Giuseppe Puppo Parroco della Cattedrale Sant’Agostino in Teggiano,Don Romolo Barbarulo Parroco di Sicignano degli Alburni,Don Bernardino Abbadessa Cancelliere Diocesano e Parroco di Silla in Sassano,Don Marco Nardozza Parroco di Caselle in Pittari,Don Pasquale Pellegrino Parroco di Torre Orsaia,Don Raffaele Brusco Parroco di Roccagloriosa,Don Mario Carpentieri, Don Antonio Alaa Altarcha Parroco di Casaletto Spartano,ecc.
Al termine della Santa Messa il cancelliere vescovile don Bernardino Abbadessa ha letto ai fedeli presenti il decreto del Vescovo De Luca che stabilisce le chiese giubilari della Diocesi (calendario: - mercoledì 16 dicembre 2015, al Santuario Francescano di Sant’Antonio in Polla; - sabato 26 dicembre 2015, ore 10.30, al Santuario della Madonna di Pietrasanta in San Giovanni a Piro; - sabato 9 gennaio 2016, al Santuario del Cuore Immacolato di Maria in Varco Notar Ercole di Sassano; - dal 1 giugno al 31 luglio 2016, al Santuario del Monte Carmelo in Buonabitacolo).
Infine la grande gioia del Cav. De Lisa da sempre vicino alla Parola del Signore Gesù Cristo (Via,Vita e Verità), alla Santa Sede,alla Segreteria dello Stato Vaticano - alla Conferenza Episcopale Italiana,alla Santa Romana Chiesa,alla Prefettura della Casa Pontificia,alla Nunziatura Apostolica in Italia,alla Diocesi di Roma e alla Chiesa Cattolica Campana,Italiana e Mondiale.
A.S.L. Salerno P.O. di Sapri (Sa): Mons. De Luca in onore della Madonna di Pietrasanta (16-05-2013).
Da Sanza (Sa) il Cav. De Lisa insieme alla moglie Sabina Citera e i due figli Rocco e Vincenzo con elogi alla Santa Sede e alla Chiesa Cattolica.
Dal Cav. Attilio De Lisa di Sanza (Sa) della Diocesi di Teggiano-Policastro presente e per conoscenza.
A.S.L. Salerno P.O. di Sapri (nella Cappella del Nosocomio).
La Madonna di Pietrasanta di San Giovanni a Piro (Sa) ritorna da Roma dopo la Benedizione della Corona da parte del Papa Francesco. Vicariatus Urbis.
Santa Marina (SA): ordinato sacerdote don Raffaele Brusco.
Santa Marina (SA): ordinato sacerdote don Raffaele Brusco.
29/04/2013
processione 2010
Video Religioso
Loreto Aprutino (Pescara) Processione di San Zopito Video storico del 1932
Documento dell'Archivio Nazionale Luce
Dalle prime luci dell’alba, in una contrada di Loreto Aprutino, inizia la “vestizione” e la preparazione del bue, oggi non più usato nei lavoro della campagna ma un tempo necessario per le attività agricole e il lavoro contadino. La “vestizione” è lunga, accurata, meticolosa da parte del comitato e del proprietario del bue che custodisce l’animale divenuto simbolo insostituibile dell’intera comunità religiosa. Ghirlande, copricorni di raso scarlatto, il corno rosso, campane d’argento, stoffe pregiate, specchi ed altri simboli come l’effigie di San Zopito rivestono e arricchiscono il bue che per un giorno, in un anno, viene spostato da una ordinarietà quotidiana per divenire il “tramite”: elemento soprannaturale, di devozione, di rispetto e capiremo il perché.
La preparazione delle ghirlande e dei nastri sulla testa del bue di Loreto Aprutino. La leggenda narra che alcuni contadini erano impegnati ad arare con un bue un terreno in località “Collattuccio” nel giorno di Pentecoste, irriverenti della festività e della processione di San Zopito che attraversava l’abitato, le campagne e giungeva davanti al loro campo. Al passaggio della statua del santo, il bue che trainava l’aratro si inginocchiò davanti allo stupore dei contadini e dei fedeli al seguito della processione.
248604_galleryLa sfilata della statua di San Zopito. La leggenda, continuando nel suo racconto, vuole evidenziare che nel giorno dedicato alla festività gli uomini non devono dimenticarsi dell’autorità religiosa, San Zopito, protettore del paese, e sono richiamati al rispetto con l’accadimento prodigioso dell’animale, il bue, che si inginocchia al loro posto.
Un altro elemento della narrazione leggendaria è costituito dalla bambina che, a cavalcioni sul bue, sfila per tutto il percorso della rappresentazione popolare. La bambina con l’abito bianco e ricami dorati, coperta di monili d’oro, secondo la leggenda del bue e del santo, è l’angelo messaggero che San Zopito ha voluto inviare: il tramite cioè tra la divinità e i contadini che, collocato sulla groppa del bue con in bocca un garofano rosso sbocciato straordinariamente nella stagione primaverile, “guida” il bue e lo fa inginocchiare.
Festa S.Emidio-S.Rocco-Madonna dell'Oriente Tagliacozzo
7 Settembre 2014 Festa S.Emidio-S.Rocco-Madonna dell'Oriente Processione in piazza Obelisco Tagliacozzo.
Celle di Bulgheria Madonna della Neve Prima Parte
Via Salvator Rosa
Via Salvator Rosa adiacente Museo Archeologico Nazionale- In stabile d'epoca - Proponiamo in vendita di appartamento 64 mq composto da ingresso in disimpegno, 2 camere, oltre i servizi, doppia esposizione interna cortile retro fabbricato ed esterna con balcone su via Salvator Rosa.
Il prezzo richiesto per la vendita è di € 135.000,00
Agenzia immobiliare GRIMALDI franchising Corso Vittorio Emanuele 417/418
Telefono 081.564.32.84
napoli.cvemanuele@grimaldifranchising.it
_________________ Classe Energetica G (180 kWh/mqa)____________________________
Servizi :
Metropolitana Museo/Piazza Cavour/piazza Dante, Cumana-Funicolare-metropolitana Montesanto, tangenziale Capodimonte- Arenella.
Cenni storici:
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, uno dei primi costituiti in Europa in un monumentale palazzo seicentesco tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento, può vantare il più ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti di interesse archeologico in Italia. In esso sono esposti oltre tremila oggetti di valore esemplare in varie sezioni tematiche e conservati centinaia di migliaia di reperti databili dall'età preistorica alla tarda antichità, sia provenienti da vari siti antichi del Meridione, sia dall'acquisizione di rilevanti raccolte antiquarie, a partire dalla collezione Farnese appartenuta alla dinastia reale dei Borbone, fondatori del Museo.
Piazza Dante è una delle più importanti piazze di Napoli ed è sita nel centro storico cittadino.Costituisce l'inizio di via Toledo e, tramite l'accesso a Port'Alba sul lato nord della piazza, la stessa confluisce lungo il Decumano Maggiore.
Oggi il decumano maggiore è una delle strade più importanti del centro storico di Napoli (dichiarato nel 1995 patrimonio dell'umanità) e corrisponde all'odierna via dei Tribunali seguendo ancora interamente l'antico asse viario greco.
Proprio perché si tratta di una struttura stradale originaria dell'antica Grecia, sarebbe più opportuno parlare di plateiai e non di decumani, denominazione di epoca romana, che per convenzione ha sostituito l'originaria.
Il Decumano Maggiore inizia da piazza Bellini (dove sono presenti le prime mura greche del centro storico di Napoli) continuando per via San Pietro a Majella e per via dei Tribunali, la quale incrocia con via Duomo per poi continuare fino ad arrivare al Castel Capuano. Quest'ultimo è il motivo per il quale, la strada, è stata chiamata sin dal Cinquecento. strada dei Tribunali. Infatti, il castel Capuano, sin dagli inizi del XVI secolo, per volontà di Don Pedro di Toledo, assunse il ruolo di tribunale della città.
Il percorso fu duramente deturpato all'altezza di piazza Miraglia con la costruzione del vecchio Policlinico alla fine del XIX secolo, distruggendo un'enorme quantità di edifici, per lo più chiostri, arrecando danni al patrimonio artistico-architettonico che caratterizzava la via.
I principali siti di interesse storico che si possono incontrare lungo il decumano sono piazza Bellini con le mura greche del IV secolo a.C., poi l'ex Convento di Sant'Antonio a Port'Alba. Su via San Pietro a Majella si trova l'omonimo conservatorio e l'omonima chiesa.Vista di Via Tribunali verso la Chiesa di San Pietro a Majella da sotto il campanile della Pietrasanta. Oltre la chiesa, vi è l'ingresso del vecchio Policlinico, la Cappella dei Pontano, la chiesa della Croce di Lucca e la chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, con una delle più antiche torri campanarie d'Italia al fianco, risalente al XI secolo.
Chiesa Madonna Di Lourdes 1
FCRM090712 PT PE PC 40° SACERDOZIO
Il 13 Luglio 2009 presso la Chiesa di Cristo Re dei Frati Francescani di Martina Franca è stata celebrata la S. Messa per la Ricorrenza del 40° Anniversario della Ordinazione a Sacerdoti di:
- Padre Tommaso Leopizzi Padre Provinciale della Provincia Francescana di Lecce, ex Parroco di Martina Franca dal 1984 al 1998
- Padre Eugenio Capuri Responsabile Migrantes Martina F., già a Martina Franca dal 1972 al 1984, per oltre 10 anni in Romania, dal 2008 ritornato a Martina Franca
- Padre Cosimo Reho, Vicario Convento S. Cuore di Ostuni, Docente ITISF di Bari
Storia del Ritorno dei Frati a Martina e della Chiesa di Cristo Re Martina Franca, tratta dal sito internet della Parrocchia di Cristo Re :
Il 19 novembre 1964 furono posizionate lungo i muri della Chiesa.
Successivamente, a cominciare dal 1967, su disegno dello stesso architetto Provenzano e per interessamento del Superiore P. Teodosio Lischi, furono in loco confezionati due confessionali mobili e scolpite due pregevoli acquasantiere nei laboratori di Aldo e Gualtiero Rebecchi di Pietrasanta (Lucca).
Nel periodo 1972-1984, sotto il Parroco P. Guido Epifani e con la partecipazione degli altri superiori, P. Ireneo Quarantino e P. Eugenio Caputi, furono restaurati e resi efficienti tutti i vani sottostanti la chiesa, fu effettuata la ripulitura generale di tutte le pareti interne ed esterne alla chiesa, un nuovo impianto elettrico, furono acquistate due statue in legno dello scultore Giuseppe Stuflesser di Ortisei: S. Antonio di Padova e S. Francesco d'Assisi.
Il 23 novembre 1978 la chiesa di Cristo Re veniva solennemente consacrata per le mani di Mons. Guglielmo Motolese; in quell'occasione furono apposte sui muri e sulle colonne le richieste croci di consacrazione eseguite su disegno dei coniugi Piero e Maria Chiarelli.
Nel luglio 1984 la Comunità dei Frati si rinnova quasi completamente: a P. Anselmo Raguso, Superiore, e al Fratello Fra Antonio Leo si uniscono P. Flavio Taccardi, Vicario, P. Tommaso Leopizzi, Parroco, e P. Luigi Mauro Vice-Parroco.
La nuova Comunità avvia tutta una nuova preparazione per festeggiare degnamente i 25 anni della Parrocchia (1961-1986) che avviene puntualmente il 23 novembre 1986, Solennità di Cristo Re, con la presenza prestigiosa dell'Arcivescovo G. Motolese, del P. Provinciale, P. Daniele Picchierri, dei Superiori, dei Parroci e dei Religiosi che in questa Comunità hanno prestato, almeno per qualche tempo, il loro servizio.
Una promessa solenne venne fatta in quella circostanza: abbellire la chiesa di Cristo Re con alcune finestre istoriate e dare maggiore ordine e funzionalità al tutto.
Nel 1987, vengono sistemate 4 finestre istoriate e nel 1989 alte 4 fino ad un totale di 8 grandi e stupende vetrate raffiguranti S. Francesco, Madonna dell'Ordine dei Frati Minori, Cristo Re, S. Chiara, S. Elisabetta, S. Antonio, S. Martino e il Beato Egidio da Taranto. Tutte queste opere sono state realizzate nei Laboratori della Ditta Mellini di Firenze ma sono uscite dal cuore e dalle mani fatate del confratello P. Alberto Farina, nato a Gangi (Pa) l'8 maggio 1921 e operante a Firenze.
Successivamente , i medesimi Frati con decisione unanime si impegnano di spostare l'altare, posto al centro della Chiesa, verso il fondo creando il presbiterio e il coretto.
L'opera sembrava ardua, ma la certezza di operare bene nell'interesse di tutti dà la carica per realizzare il progetto studiato con molta cura e intelligenza dall'Architetto Fortunato Pignatelli di Brindisi.
Tutti i lavori in muratura previsti sia dal primo progetto Di Giuseppe - Ceppaglia sia dal secondo progetto Pignatelli sono stati eseguiti con molta competenza e passione dalla Ditta Giuseppe Corrente - Mimmo Fumino di Martina Franca, mentre per i rivestimenti in legno ci si è affidati alla Ditta Alba Italia di Galatina, per l'altare e l'ambone agli scultori Tonio De Paolis e Prof. Carmelo Faraone di Galatina, per il pannello in ceramica dell'altare del Sacramento all'artista Giacomo Enriquez di Francavilla Fontana.
Il nuovo altare fu consacrato il 26 novembre 1989 dall'Arcivescovo di Taranto, Mons. Salvatore De Giorgi.
Finalmente, nel 1992, a completamento del Progetto Pignatelli e con l'intervento delle stesse Ditte e maestranze, la Chiesa raggiunge l'assetto definitivo così come oggi si può ammirare. L'altare centrale viene raccordato con i due altari laterali mediante strutture in muratura e in legno, vengono create tre nicchie sul muro di sinistra per le statue già esistenti di S. Francesco e di S. Antonio e per la nuova statua raffigurante la Madonna Madre di Dio; vengono costruite due stanzette per le confessioni, radicalmente viene rinnovato l'impianto elettrico, di illuminazione, di amplificazione e di riscaldamento; in sacrestia viene collocato un grande armadio per la conservazione dei paramenti liturgici; infine dalla Ditta Piccoili Vitantonio di Locorotondo, viene pitturata tutta la superficie interna della chiesa.
Comune di Roccagloriosa - Diocesi di Teggiano-Policastro - incontro confraternite (03-12-2017)
Nob. Cav. Attilio De Lisa - Comune di Sanza - A.S.L. Salerno P.O. di Sapri - Mons. Antonio De Luca - Don Gabriele Petroccelli - Don Martino Romano - Don Raffaele Brusco - Don Antonio Marino - Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro,Vallo della Lucania,Salerno - Prefettura di Salerno,Benevento,Avellino,Caserta,Napoli,Roma.
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa (originario di San Rufo designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane + Padre di Rocco e Vincenzo confratelli del Santissimo Sacramento e Rosario oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani) onorando anche la Croce di Gerusalemme Custodia di Terra Santa appesa al Collo insieme al Crocifisso di Gesù oltre di riferimento a Mons. Antonio De Luca e Referente del Parroco Don Giuseppe Spinelli presso gli Uffici diocesani di cui presente anche come Segretario del Santissimo Sacramento e Rosario e Confratello di Maria SS della Neve o Madonna del Cervato con il Santuario Diocesano situato sul Monte Cervati del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni - Santa Messa delle ore 18.30 presieduta da Don Antonio Marino insieme a Don Raffaele Brusco Parroco locale in Chiesa San Nicola di Bari oltre alle ore 16.30 al monastero preghiera e incontro formativo con la presenza di Don Gabriele Petroccelli Parroco di Trinità in Sala Consilina e Direttore Diocesano delle Confraternite e dei Comitato Feste parrocchiali seguitI dal Benvenuto di Don Raffaele Brusco + portando i saluti sia alle Confraternite presenti che ai parroci di cui provenienti le stesse confraternite.
La diocesi comprende 41 comuni della provincia di Salerno: Aquara, Atena Lucana, Bellosguardo, Buonabitacolo, Camerota, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castelcivita, Celle di Bulgheria, Controne, Corleto Monforte, Ispani, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Morigerati, Ottati, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Postiglione, Roccagloriosa, Roscigno, Sala Consilina, San Giovanni a Piro, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Santa Marina, Sant'Angelo a Fasanella, Sant'Arsenio, Sanza, Sapri, Sassano, Serre, Sicignano degli Alburni, Teggiano, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella e Vibonati.
Vescovi di Teggiano-Policastro: Bruno Schettino † (11 febbraio 1987 - 29 aprile 1997 nominato arcivescovo di Capua); Francesco Pio Tamburrino, O.S.B. (14 febbraio 1998 - 27 aprile 1999 nominato segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ed attuale Arcivescovo emerito di Foggia-Bovino); Angelo Spinillo (18 marzo 2000 - 15 gennaio 2011 nominato vescovo di Aversa + ex vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana); Antonio De Luca, C.SS.R., dal 26 novembre 2011.
Ieri Domenica 3 dicembre 2017 c'è stato a Roccagloriosa il secondo incontro diocesano con il seguente programma: ore 16.00 arrivi presso il monastero di Roccagloriosa: ore 16.30 preghiera e incontro formativo; ore 17.15 visita ai Musei di Roccagloriosa; ore 18.30 messa in San Nicola di Rocchetta.
Infine dal Nob. Cav. Attilio De Lisa come cattolico cristiano praticante la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.