Eric Clark Travel Videos - Trieste Italy - Chiesa Parrocchiale Sant'Antonio Taumaturgo Church
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From Wikipedia
The church of Sant'Antonio Taumaturgo (commonly called the church of Sant'Antonio Nuovo ), is the main religious building of the Borgo Teresiano and of the center of Trieste [1] .
The design of the church dates back to 1808 , but work began only in 1825 . The façade of the building is characterized by six Ionic columns . Still on the main façade, in the attic, there are six statues sculpted by Francesco Bosa in 1842 , depicting Saint Giusto , Saint Sergius , Saint Servolo , Saint Mauro, Saint Eufemia and Saint Tecla.
The church is located in the square of the same name, near the Canale Grande
Until the mid- eighteenth century , a private chapel dedicated to the Annunciation stood in its place. After the granting by Antonio Rossetti of giving access to the public chapel, it became insufficient given the great influx of believers. Thus it was decided to build a larger church, in Baroque style dedicated to St. Anthony New. Around 1771 this structure was completed, but soon this too became too small.
Therefore, in 1808 , several architects designed a valid alternative to the church of Sant'Antonio Nuovo. The same year, the neoclassical project of the Swiss architect Pietro Nobile won the competition. However, the consecration of the imposing church (92 x 28 m ) occurred only in 1849 .
In 1958 the two pipe organs of the church were built by the Mascioni company, both with electric transmission :
the major organ, on the counter -façade choir , is the opus 748 and has 72 registers on three manuals and pedal; it replaces an instrument by Giovanni Battista De Lorenzi of 1834 - 35 , in turn rebuilt in 1922 by Beniamino Zanin;
the minor organ, on the choir to the left of the presbytery, is the opus 770 and has 16 registers on a single manual and pedal, obtained with a multiple system of 4 real registers.
La chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo (chiamata comunemente chiesa di Sant'Antonio Nuovo), è il principale edificio religioso del Borgo Teresiano e del centro di Trieste[1].
Il progetto della chiesa risale al 1808, ma i lavori cominciarono solo nel 1825. La facciata dell'edificio è caratterizzata da sei colonne ioniche. Sempre sulla facciata principale, nell'attico, sono presenti sei statue scolpite da Francesco Bosa nel 1842, raffiguranti san Giusto, san Sergio, san Servolo, san Mauro, sant'Eufemia e santa Tecla.
La chiesa è situata nell'omonima piazza, a ridosso del Canale Grande.
a chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo (chiamata comunemente chiesa di Sant'Antonio Nuovo), è il principale edificio religioso del Borgo Teresiano e del centro di Trieste[1].
Il progetto della chiesa risale al 1808, ma i lavori cominciarono solo nel 1825. La facciata dell'edificio è caratterizzata da sei colonne ioniche. Sempre sulla facciata principale, nell'attico, sono presenti sei statue scolpite da Francesco Bosa nel 1842, raffiguranti san Giusto, san Sergio, san Servolo, san Mauro, sant'Eufemia e santa Tecla.
La chiesa è situata nell'omonima piazza, a ridosso del Canale Grande.
Church of Sant'Antonio Nuovo, Trieste, Friuli-Venezia Giulia, Italy, Europe
The church of Sant'Antonio Taumaturgo (commonly called the church of Sant'Antonio Nuovo), is the main religious building of the Borgo Teresiano and the center of Trieste. The church's design dates back to 1808, but work began only in 1825. The facade of the building is characterized by six Ionic columns. Also on the main facade, in the attic, there are six statues sculpted by Francesco Bosa in 1842, depicting Saint Justus, Saint Sergius, Saint Servius, Saint Mauro, Saint Euphemia and Saint Thecla. The church is located in the homonymous square, close to the Canale Grande. Until the mid-eighteenth century, a private chapel dedicated to the Annunciation stood in its place. After the granting by Antonio Rossetti to make access to the public chapel, it became insufficient given the great influx of believers. So it was decided to erect a larger church, in Baroque style dedicated to St. Anthony the New. Around 1771 this structure was completed, but soon this too became too small. Therefore, in 1808, several architects designed a viable alternative to the church of Sant'Antonio Nuovo. The same year, the neoclassical project by the Swiss architect Pietro Nobile won the competition. However, the consecration of the imposing church (92 x 28m) occurred only in 1849. In 1958 the two pipe organs of the church were built by the Mascioni company, both with electric transmission: the main organ, on the counter-façade choir, is opus 748 and has 72 registers on three manuals and pedal; it replaces an instrument of Giovanni Battista De Lorenzi of 1834-35, which was rebuilt in 1922 by Beniamino Zanin; the minor organ, on the choir to the left of the presbytery, is the opus 770 and has 16 registers on a single manual and pedal, obtained with a multiple system of 4 real registers.
Trieste: Canal Grande, Ponterosso
Il Canal Grande di Trieste è un canale navigabile che si trova nel cuore del Borgo Teresiano, in pieno centro città, a metà strada circa tra la stazione ferroviaria e piazza Unità d'Italia, con imboccatura dal bacino di San Giorgio del Porto Vecchio. Fu realizzato nel 1754-1756 dal veneziano Matteo Pirona, scavando ulteriormente il collettore principale delle saline, quando l’imperatrice Maria Teresa decise di interrarle per permettere lo sviluppo urbanistico della città all’esterno delle mura. È stato costruito affinché le imbarcazioni potessero giungere direttamente sino al centro della città per scaricare e caricare le loro merci. Nella sua conformazione iniziale, il canale era più lungo di come si presenta oggi, ed arrivava sino a lambire la chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo. La parte terminale del canale è stata infatti interrata nel 1934, con le macerie derivanti dalla demolizione della città vecchia, ricavando così l’attuale piazza Sant’Antonio Nuovo con al centro una grande fontana. Nell'interramento è stata sepolta anche una piccola nave torpediniera che si trovava lì ormeggiata in avaria ed abbandono dalla fine della guerra.
La chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo (chiamata comunemente chiesa di Sant'Antonio Nuovo), in stile neoclassico completata nel 1849 su progetto di Pietro Nobile, è il principale edificio religioso del Borgo Teresiano e del centro di Trieste. Sulla piazza si affaccia il caffè Stella Polare, uno dei caffè storici di Trieste.
ll tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione, opera dell'architetto Carlo Maciachini (1869), è la chiesa della comunità serbo-ortodossa di Trieste. Il complesso architettonico riflette un gusto bizantino e si caratterizza per un cupola più alta dei quattro campanili, per le calotte emisferiche azzurre e per le ampie decorazioni a mosaico che abbelliscono le pareti esterne. Ornano la facciata nove grandi statue opera dello scultore milanese Emilio Bisi (1850-1920). L'interno è riccamente decorato secondo i canoni bizantini, interamente ornato da pitture ad olio imitanti il mosaico. Nel presbiterio sono situati tre altari. La grande lampada d'argento che pende all'ingresso è dono dello zar Paolo I.
Il canale è attraversato oggi da due ponti e da una passerella pedonale dedicata a James Joyce e detta ponte curto. Il nome dei ponti deriva dal colore con cui erano dipinte in origine le loro strutture. All'epoca della loro costruzione i ponti erano girevoli o apribili, per permettere l’accesso al canale dei velieri per lo scarico delle merci. I ponti mobili furono successivamente sostituiti dagli attuali ponti fissi in muratura, che però consentono soltanto il passaggio di piccole imbarcazioni durante la bassa marea. Il Ponte Rosso, a metà canale, fu costruito in legno nel 1756, appena ultimata la costruzione del canale. Era allora l'unico ponte esistente, in quanto gli altri ponti vennero costruiti in epoca successiva. Fu rifatto ampliandolo una decina d'anni dopo e rifatto ancora, questa volta in ferro, nel 1832. Sul Ponte Rosso si trova la statua dello scrittore irlandese James Joyce, in ricordo della sua permanenza in città. Il Ponte Verde, all'inizio del canale, all'imbocco dal mare, fu costruito in ferro nel 1858. Gli fu affiancato nel 1904 un altro ponte, detto Ponte Bianco o Ponte Nuovo, sul quale passava la ferrovia che una volta collegava il porto vecchio al porto nuovo passando per le Rive. A fianco del Ponte Rosso si trova l’omonima piazza Ponterosso, sede di mercatino all’aperto di frutta, verdura e fiori. Su un lato della piazza si trova una fontana del 1753 –di Giovanni Battista Mazzoleni), con al centro la statua di un puttino, familiarmente chiamato Giovannin de Ponterosso, per il fatto che l’acqua che lo alimentava proveniva dal rione di San Giovanni. All'inizio del canale, a ridosso del ponte, si trova uno squero per la messa a secco e la manutenzione delle piccole imbarcazioni.
Sull’area del canale si affacciano il fianco del palazzo Aedes, detto grattacielo rosso (1928 – architetto Arduino Berlam) (facciata principale sulle Rive), la sede espositiva del palazzo Gopcevich (1850 – architetto Giovanni Andrea Berlam), dal particolare intonaco bianco e rosso, sede anche del Museo Teatrale Carlo Schmidl, il fianco del Palazzo Genel (1873 – Domenico Monti) (facciata principale su Piazza Ponterosso), il fianco del Palazzo Carciotti (1805 – architetto Matteo Pertsch) (facciata principale sulle Rive)m a fianco della chiesa serboortodossa il palazzo Curtovich del 1777 ecc.
Dedicato alla mia amica triestina Fulvia e a tute le bele mule de Trieste!! :)
Musica: Tchaikovsky: walzer dei fiori, tratto da youtube.
I SANTI STANNO A GUARDARE
Casuale incontro con due ballerine che si esibiscono sotto lo sguardo attento dei Santi posti sopra il pronao della Chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo di Trieste.
Trieste (Italie) : Itinéraire de visite touristique et culturelle par vue aérienne de la ville en 3D
aircitytour.com, l'itinéraire de vos visites touristiques et culturelles en vidéo en 3D (visite virtuelle). D'autres visites sont disponibles sur aircitytour.com
Visite virtuelle de la ville de Trieste (Italie), par vue aérienne en 3D, à partir du logiciel Google Earth.
Détail de la visite par lieux :
- Temple of Monte Grisa
- Spiaggia di Barcola
- Barcola fountain
- Phare de la Victoire
- Obelisco
- Central Hydrodynamics of the Old Port of Trieste
- Porto Vecchio
- Parrocchia Immacolato Cuore Di Maria
- Kleines Berlin
- Scala Jan Palach
- Giardino Pubblico Muzio de Tommasini
- Municipal Botanical Garden
- Viale XX Settembre
- Synagogue de Trieste
- Palazzo Carciotti
- Palazzo Gopcevich
- Ponte Rosso & James Joyce statue
- Église de la Sainte-Trinité-et-Saint-Spiridion de Trieste
- Church of Sant'Antonio Nuovo
- Piazza Unità d'Italia & Fontana dei Quattro Continenti
- Government of Trieste
- Pitteri Palace
- Palazzo Tergesteo
- Palazzo Modello
- Piazza della Borsa
- Umberto Saba Statue
- Roman Theatre of Trieste
- Chiesa Cattolica Parrocchiale Beata Vergine del Rosario
- Civic Museum of Oriental Art
- Chiesa di Santa Maria Maggiore
- Mercato coperto
- Scala Dei Giganti
- The Memorial Park
- San Giusto Castle
- Museo del Castello di San Giusto
- Cathédrale de Trieste
- Monumento ai caduti di Trieste
- Museum of History and Art - Lapidarium Garden
- Observatoire astronomique de Trieste
- Arco di Riccardo
- Museo Joyce
- Port de Trieste
- Civico acquario marino di Trieste
- Revoltella Museum
- Museo Sartorio
- Bora Museum
- Chiesa Cattolica Parrocchiale Madonna Del Mare
- Civico Museo di Storia Naturale di Trieste
- The war museum for peace Diego de Henriquez
- Villa Revoltella Park & Chiesa di San Pasquale Baylon
- Risiera di San Sabba
- Castello di Muggia
NOZZE NELLA CHIESA SAN ANTONIO NUOVO
Questo video riguarda Il mio filmato
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Please watch: Partenza della Costa Venezia da TRIESTE
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ALTARE PRIVILEGIATUM
Bellissimo Altare della chiesa di sant'Antonio a Trieste ! Trieste Marketing
Basilica di Sant'Antonio, Padova, Italia - Jan 2, 2013
Schola's maestro plays the historic pipe organ in the Basilica di SantAntonio, Padova, Italia.
CHIESE A TRIESTE
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Please watch: Partenza della Costa Venezia da TRIESTE
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Trieste, nuovo blitz del vicesindaco Polidori (Lega)
La scorsa notte il vicesindaco leghista Paolo Polidori si è reso protagonista di un altro blitz nel centro di Trieste, mandando via alcuni immigrati che dormivano davanti alla chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo. Sul posto è intervenuta la polizia. .Nemmeno un mese fa l'esponente della giunta Dipiazza (QUI IL VIDEO) aveva cacciato un altro gruppo di giovani pakistani che bivaccava sulle Rive. FOTO
Testimonianza di Antonio (Trieste, 9.9.2011)
Eric Clarks Travel Videos - Trieste Italy - Walking Tour of Top 10 Tourist Sites in a day with Maps.
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List of Top 10 Sites with Extra Videos I have created for my information and images.
1. Sant' Antonio Taumaturgo
2. Temple of Holy Trinity
3. Grand Canal
4. Della Borsa Square
5. Trieste Roman Theater
6. Unity of Italy Square
7. Fountain of the Square
8. Santa Maria Maggiore
9. Cathedral of San Giusto
10. Castle of San Giusto
Information from Wikipedia on Top 10 Tourist Sites
#1 - Sant' Antonio Taumaturgo
The church of Sant'Antonio Taumaturgo (commonly called the church of Sant'Antonio Nuovo ), is the main religious building of the Borgo Teresiano and of the center of Trieste [1] .
The project of the church dates back to 1808 , but work began only in 1825 . The facade of the building is characterized by six Ionic columns . Still on the main façade, in the attic, there are six statues sculpted by Francesco Bosa in 1842 , depicting Saint Giusto , Saint Sergius , Saint Servolo , Saint Mauro, Saint Eufemia and Saint Tecla. The church is located in the square of the same name, near the Canale Grande .
#2 Temple of Holy Trinity
The Orthodox community in Trieste was established in 1748 but it wasn't until 1751 when Empress Maria Theresa allowed free practice of religion for Orthodox Christians, this prompted immigration of Serbian traders from Herceg Novi, Trebinje and Sarajevo to Trieste.[1] In 1781, the community split into two. The first was Greek community and second, from which there is today's Serbian parish, was the community which embraced the Orthodox South Slavic nations.[1] From 1994[2] up to administrative changes within the dioceses of the Serbian Orthodox Church, the parish in Trieste fell within the Metropolitanate of Zagreb and Ljubljana. Since 2011, it is under the jurisdiction of the Serbian Orthodox Eparchy of Austria and Switzerland.
Emilio Bisi produced sculptures for the facade.
From
#3 Della Borsa Square
Piazza della Borsa is one of the main squares of Trieste. Also known as the second city square parlor has been the economic centre of the city throughout the 19th century.
Its present name derives from an obvious name due to the mansion built in 1806 by architect Antonio maceratese Mollari to accommodate the activities of stock traders. This building, which distinguishes the square which is one of the most important examples of neoclassical monuments in Trieste, is currently home of the Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trieste, and is also called the old Bag.
In front of the Palace of the Chamber of Commerce a column supporting the stone figure of an emperor. Is the column of Leopold I of Austria whose son, Charles VI, established in Trieste porto franco.
#5 Trieste Roman Theater
Trieste's Roman theater is located in Trieste at the foot of the San Giusto hill , right in the center of the city, on the edge of the old city, between Via Donota and Via del Teatro Romano.
At the time of its construction, the theater was outside the city walls and by the sea, which at that time reached as far as that area. On its steps, built also taking advantage of the natural slope of the hill, from 3,500 to 6,000 spectators could be accommodated, depending on the various sources. The construction of the theater dates back to the end of the 1st century BC and was extended at the beginning of the 2nd century AD Probably it was built by the Trieste Quinto Petronio Modesto , procurator and bells of the emperor Trajan , mentioned in several inscriptions, which according to other sources instead he only took care of renovation work.
Over the centuries the theater was then hidden by the houses that rose above it. Considered lost, it was identified in 1814 by the architect Pietro Nobile , but only in 1938 it was brought to light during the demolition of a part of the old city. The statues and inscriptions found in the excavations are kept at the Lapidario Tergestino at the Castello di san Giusto at the Civico Museo del Castello. Nowadays it is still used occasionally for outdoor summer shows.
Benvenuti a TRIESTE ♥ Welcome to ITALY ♥ Visit FRIULI VENEZIA GIULIA ♥
Il clima, col secco vento della bora che soffia dall’altopiano verso il golfo, la storia, influenzata dalla dominazione asburgica, la posizione geografica, verso i Balcani, fanno di Trieste una città particolare, dallo spiccato carattere mittleuropeo. Situata nell’estremo nord-orientale dell’Italia, in Friuli Venezia Giulia, Trieste è stata, per secoli, luogo di frontiera il cui segno si rivela in eleganti capolavori, storici, artistici e architettonici.
Un tour a Trieste non può che partire dalla magnifica piazza dell’Unità d’Italia, con lo stile neoclassico e viennese dei suoi palazzi e la vista suggestiva che offre aprendosi, su un lato, al golfo: una delle più grandi piazze d’Europa che si affacciano sul mare. La piazza ospita diversi edifici d’interesse: il palazzo del Governo, ex palazzo della Luogotenenza austriaca e ora sede della Prefettura, splendido per la sua balconata rivestita di mosaici in vetro di Murano e pietra bianca; il Palazzo Stratti col suo storico caffè degli Specchi; il Municipio cittadino sovrastato dalla torre campanaria e con la fontana dei Continenti dirimpetto; il bianchissimo palazzo del Lloyd Triestino, ex palazzo Pitteri, oggi sede della Regione.
Da visitare è la trecentesca Cattedrale di San Giusto, risultato dell’unione fra l'omonima chiesa romanica e quella dell'Assunta. La chiesa, con i suoi mosaici, lo splendido rosone gotico e il campanile adiacente, domina il nucleo storico della città. Poco lontano c’è la fortezza-museo del Castello di San Giusto. Testimonianze storiche di epoca più antica sono offerte dall’Arco di Riccardo, del I sec. d.C., e dal Teatro romano, del II sec.d.C., oggi utilizzato per spettacoli teatrali estivi.
Famosissimo è, sul colle Gretta, l’imponente Faro della Vittoria, monumento di pietra istriana di Orsera e di pietra carsica di Gabria, dedicato ai caduti della Prima Guerra mondiale. Merita senz’altro una visita il bianco Castello di Miramare, che sembra uscito dalle favole, immerso in un parco verde e con vista sul mare. Fra gli altri punti d’interesse della città c’è poi il Canal Grande, prolungamento del porto del centro urbano, chiuso sul fondo dalla facciata neoclassica della chiesa di Sant’Antonio Nuovo; la Basilica di San Silvestro, uno dei più antichi luoghi di culto della città, la Sinagoga e il bellissimo Tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione, testimonianze del melting-pot culturale e religioso della città.
Ma Trieste non è solo monumenti, chiese, musei e palazzi. Molto visitati dai turisti sono i suoi caffè storici, come quelli di via san Nicolò, simboli della passione tutta triestina per il caffè e per questo luoghi d’incontro e di fermenti letterari, dove scrittori e poeti del calibro di James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba, politici e uomini d’affari, si riunivano per letture e dibattiti. Una città viva oggi come ieri, da vivere di giorno e di notte.
Its climate, with the dry Bora wind that blows over the karst plateau and towards the gulf; its history, shaped by Habsburg domination; and its geographic position, almost part of the Balkans; render the fascinating city of Trieste one of the most particular art cities in Italy, and of a notably mitteleurope character. Located in Italy’s extreme northeast (in Friuli Venezia Giulia), Trieste sat on what was a contested border for centuries; diverse populations intersected, and made their marks in the elegant and historic masterpieces, from the artistic to the architectonic, throughout the city.
Lavori via XXX Ottobre e Ponterosso a Trieste
Una #Trieste sempre più funzionale, vivibile e attrattiva, per questo stiamo lavorando. Lo scorso venerdì assieme all’assessore Elisa Lodi abbiamo nuovamente visitato alcuni cantieri in centro. Per quanto riguarda il Canale di Ponterosso abbiamo approvato la variante che permetterà di completare i lavori per tutta la lunghezza dei baffi. Il Canale è già uno spettacolo e verrà interamente finito. Gli uffici, intanto, già stanno lavorando al progetto di riqualificazione della piazza davanti la Chiesa di S. Antonio. Procedono bene anche i lavori in via XXX Ottobre che sarà interamente pedonalizzata. #SePol
Il suk a cielo aperto in Piazza S. Antonio a Trieste è inaccettabile
La pazienza sta finendo. Il mercatino della frutta e verdura in Piazza Sant’Antonio può essere una bella e attrattiva realtà dal punto di vista turistico, ma in queste condizioni è solo un brutto suk a cielo aperto. Questa situazione è inaccettabile in una città bella e importante come #Trieste.
È già da diversi mesi che sono andato più volte di persona a chiedere di trovare una soluzione estetica uniforme al posto di questa tendopoli. Anche l’assessore Lorenzo Giorgi si è più volte interessato. Ogni volta ci è stato detto che sono i primi a volersi organizzare per dare un’immagine decorosa e che avrebbero provveduto. Dopo tutti questi mesi la situazione non è cambiata. Ora basta, se a breve non faranno ciò che hanno detto di voler fare, sospenderemo i permessi di vendita.
Saluti da Cavasso Nuovo
This video is about Cavasso Nuovo
Trieste, vie San Spiridione-Mazzini: ecco come succedono gli incidenti
A proposito degli incidenti (frequenti) all'incrocio tra le vie Mazzini e San Spiridione, riceviamo dal lettore Diego Bellina e pubblichiamo molto volentieri: Ecco un video per far capire il motivo di tanti incidenti a quell'incrocio. In via San Spiridione hanno messo non molto tempo fa un semaforo per regolare il passaggio pedonale con via San Nicolò. Benissimo. Senonché, quando scatta il verde per il flusso delle automobili verso piazza Sant'Antonio Nuovo, dopo soltanto venti metri allincrocio con via Mazzini il semaforo non è sincronizzato con l'onda verde ed è ancora sul rosso. Tanti purtroppo non se lo aspettano e passano diritti, come l'automobilista che ho ripreso in queste immagini. LEGGI L'ARTICOLO
Echi e Tuoni della Serenissima
Estratto del servizio video curato da Guido Roberti e Massimo Petronio.
Università Popolare di Trieste - 18 dicembre 2013
Presentazione della pubblicazione (Libro + CD)
Echi e Tuoni della Serenissima
La musica di Giuseppe Cervellini (1744 - 1824)
Abate Irriverente tra il Friuli e la Venezia Giulia napoleonica
Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum
con gli interventi di
Silvio Delbello, Marina Petronio, Massimo Favento
Un Flauto per Salisburgo
Lo Stradivario della Discordia
Progetto:
Sonora. Archivi Sonori del Friuli Venezia Giulia
Si ringrazia la direzione e il personale delle istituzioni che hanno reso possibile la presentazione dei documenti qui illustrati:
Biblioteca Civica, Belluno - Biblioteca Civica Angelo Mai, Bergamo - Accademia Filarmonica, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Bologna - Biblioteca del Conservatorio di Musica Luca Marenzio, Brescia - SAK, Skofijski Arhiv Koper ex Archivio della Concattedrale, Capodistria - Museo Archeologico Nazionale, Archivio Capitolare S. Maria Assunta, Cividale del Friuli - Archivio del Duomo, Palmanova - Archivio Storico Santa Maria, Spilimbergo - Archivio di Stato, Archivio Storico Diocesano, Biblioteca del Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini, Biblioteca Civica Attilio Hortis, Archivio Diplomatico, Civico Museo Sartorio e Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl, Trieste - Biblioteca Civica Vincenzo Joppi, Udine - Biblioteca Nazionale Marciana, Biblioteca del Civico Museo Correr e Biblioteca di Studi Teatrali di Casa Goldoni, Venezia - Biblioteca Civica Bertoliana, Vicenza.
Giuseppe Cervellini: chi era costui? Abate Irriverente tra il Friuli e la Venezia Giulia, con tappa anche a Trieste, trapoler impenitente, personaggio da romanzo, contemporaneo di Mozart con cui ebbe in comune il maestro, la vita e la musica di questo personaggio goldoniano, alla Casanova, verranno raccontate oggi con parole e musica alle 17 presso l'Università Popolare di Trieste in piazza Ponterosso in occasione della presentazione del libro con cd Echi e Tuoni della Serenissima. La musica di Giuseppe Cervellini di Massimo Favento (Lumen Harmonicum) con introduzione della saggista Marina Petronio.
Musicista, poeta d'occasione e teatrante nel periodo della caduta di Venezia, la figura di Cervellini (1744-1824) e la sua quotidianità verranno descritte, con l'ausilio di ascolti, dal musicologo triestino, autore di monografie, saggi ed edizioni critiche. Nativo di Noventa di Piave, Cervellini -- ricorda Favento -- era figlio del musicista Giovanni Battista. Formatosi a Venezia e Cividale, dov'era titolare di una mansioneria presso il Capitolo (quindi abate), è stato allievo di Padre Martini a Bologna, il maestro di Mozart, genio che quasi sicuramente conobbe a Salisburgo andando a cercar lavoro nel 1775-1776.
Girovago per mezza Europa con incarichi importanti (come maestro di Cappella dell'ultimo re di Polonia), le sue frizzanti opere furono pubblicate da Artaria (l'editore di Haydn e Beethoven) e Ricordi. Attivo presso i teatri veneziani, fece tappa a Trieste, la nuova regina dell'Adriatico, assieme a tanti colleghi del Teatro Nuovo o Grande (attuale Verdi).
Qui fu organista di Sant'Antonio Nuovo e della filiale parrocchiale in Piazza Grande (oggi Unità), la chiesa di San Pietro adiacente al vecchio Teatro San Pietro dal 1808 fino quasi alla morte a Cividale. Ebbe contatti significativi con i membri dell'Accademia Romano-Sonziaca di Gorizia e Trieste, cioè tutti i notabili della regione. Il 21 aprile 1810, in piena occupazione napoleonica di Trieste, diresse un Requiem di Haydn, il musicista più illustre dell'Imperatore d'Austria, in Santa Maria Maggiore.
Gianfranco Terzoli
FIREWORKS AT SALETTO DI VIGODARZERE - VIA BUSIAGO - PADOVA, ITALY Festa di Sant'Antonio 18/06/2013
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Piazza Libertà a Trieste, scatta la rivoluzione della viabilità e il traffico va in tilt
Non sono mancati i disagi a Trieste a causa della nuova viabilità nella zona via Ghega-piazza Libertà, scattata oggi (venerdì 18 ottobre) all'alba. Nonostante si tratti di una rivoluzione ampiamente annunciata, molti triestini si sono trovati spiazzati in particolare davanti all'impossibilità di circumnavigare piazza Libertà attraverso via Cellini. Da qui, l'ingorgo che ha reso necessario l'intervento della Polizia locale. Video di Andrea Lasorte L'ARTICOLO