Matthew Lamberti - Tu scendi dalle stelle
Canzone Tu scendi dalle stelle cantata da Matthew Lamberti in occasione del concerto tenutosi nella Chiesa S. Antonio di Padova in Poggiomarino (Napoli) il 26 dicembre 2013.
ANDRIA: LA PARROCCHIA S. MARIA VETERE RIEVOCA LA MORTE DI S. ANTONIO DI PADOVA
ANDRIA: LA PARROCCHIA S. MARIA VETERE RIEVOCA LA MORTE DI S. ANTONIO DI PADOVA
La Basilica di Sant'Antonio da Padova
Enrico Selleri visita la Basilica di Sant'Antonio da Padova e intervista Padre Francesco Ravaioli, Padre Alberto Tortelli, Tredicina dei giovani, Padre Enzo Poiana, Rettore Pontificia Basilica di Sant' Antonio da Padova, Padre Giorgio Laggioni, Vice Priore della Basilica di Sant'Antonio da Padova, Padre Alessandro Ratti, Cappellano dell'Arciconfraternita di Sant'Antonio da Padova, Gabriella Murer, Arciconfraternita di Sant'Antonio da Padova.
Corteo Storico Transito di San Antonio Edizione 2010
Corteo Storico Transito di San Antonio Edizione 2010 realizzato dalla comunità parrocchiale Santa Maria Vetere di Andria
Parrocchia Trinità - Il Parroco don Marino, saluta il suo gregge.
Lurus
Cesa (CE) - Gemellaggio Cesa-San Cesario di Lecce (05.10.14)
- Cesa (Caserta). Si rinnova anche quest’anno il gemellaggio religioso tra la comunità cesana e quella leccese.
Sabato 4 ottobre, infatti, sono giunti in pellegrinaggio nel piccolo comune dell’agro aversano circa cento fedeli della comunità di San Cesario di Lecce per venerare le reliquie del glorioso martire di Terracina accompagnati dal sindaco della città salentina ed il parroco Don Gino Scardino.
Il gruppo di fedeli pugliesi è arrivato alle 15.30 accolto dal parroco Don Peppino Schiavone e dal sindaco Cesario Liguori in via Marini, luogo dal quale alle 16.30 è partita la processione che ha percorso via Giustino Marini, corso Umberto, via Roma, via Parroco della Gala per poi giungere presso la chiesa di San Cesario in piazza De Michele per la Venerazione comunitaria delle reliquie con la recita dei vespri e la “Festa Insieme”.
Un evento religioso che fa parte del percorso di fede e devozione che è iniziato nell’anno 2012 con la celebrazione del IV Centenario dell’arrivo a Cesa delle reliquie di San Cesario ( 1612-2012 ) che ha visto coinvolta tutta a cittadinanza nel rendere sempre più viva la devozione a San Cesario e implorare la sua continua protezione sulla famiglie e sull’intera comunità. Durante l’Anno Cesareo, voluto dal nostro parroco don Giuseppe Schiavone, la comunità cesana ha potuto riscoprire le radici storiche del paese e rivivere quanto ci è stato tramandato dai nostri antenati. Con lo stesso fervore altre comunità d’Italia, gemellate con Cesa già negli anni ’80, hanno voluto condividere con noi la gioia dell’evento venendo come pellegrini nella nostra città per venerare lo stesso comune Patrono. Il 17 Giugno 2012 abbiamo avuto pellegrini la città di Cava dei Tirreni , con il parroco don Pino Muller, e la città di San Cesario sul Panaro con il vicario episcopale della diocesi di Modena, monsignor Sergio Casini.
Tutte le comunità gemellate nel nome si San Cesario si ritroveranno con a Terracina sabato 8 Novembre 2014 e, accolti dalle autorità civili e da esperti archeologi tra cui il prof. Pietro Longo, visiteranno i luoghi del martirio di San Cesario e parteciperemo alla solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della diocesi e alla processione per il centro storico di Terracina. L’invito pertanto a tutti è quello di rendersi partecipi a questi eventi storici e religiosi al fine di poter tramandare alle nuove generazioni la fede, il culto e la venerazione in questi martiri dei primi secoli della chiesa che sono esempi e modelli per seguire Cristo, Via , Verità e Vita.(05.10.14)
Portofino 10 maggio 2014...Alessio e Carlotta oggi sposi
Un piccolo pensiero con l'augurio che la vita vi offra la possibilità di realizzare tutti i vostri desideri!
Con affetto
Massimo e famiglia
Trivione time
Una serata paxata cn i ragazzi del TRIVIONE.....tra cui anke i ragazzi di INTRALOT
Castelluccio Superiore - la verticalità della pietra
Castelluccio Superiore, un piccolo centro lucano della provincia di Potenza nel parco nazionale del Pollino
campanile Pompei 2015
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Pisa NEL Campanile!
All'ingresso troviamo tutti i sistemi di monitoraggio della pendenza, che la tengono sotto controllo di continuo.
Ricordiamo che il campanile rimase chiuso per una buona decina d'anni a causa dell'accentuazione della pendenza che l'aveva messa in un grave rischio di crollo. Furono piazzati dei blocchi di piombo di 12 tonnellate l'uno sul suolo nella zona più elevata per frenare il fenomeno, poi nisero una panciera di cavi d'acciaio attorno ai primi due anelli per evitare il collassamento per esplosione e fu carotato il sottosuolo per creare delle microfrane nella parte più elevata così da farla controcedere. Poi, non ricordo bene, ma fu demolito e ricostruito un anello in cemento armato nel sottosuolo vicino le fondamenta.
Fatto sta che, da quel che so, ora è garantita dal rischio di crolli per circa 400 anni!