LE STAGIONI DI CAPUA percorso drammatizzato al patrimonio monumentale di Capua
CAPUA SACRA
presenta
LE STAGIONI DI CAPUA
percorso drammatizzato al patrimonio monumentale di Capua per vivere un incontro ravvicinato con il passato, attraverso il teatro.
una produzione Capua il Luogo della Lingua
a cura della Compagnia teatrale La Mansarda – Teatro dell'Orco
testi di Marco Palasciano, Roberta Sandias
regia di Maurizio Azzurro
in collaborazione con il Touring Club Italiano – Aperti per voi Capua
Partenza Info Point Capua sacra - Chiostro della Cattedrale ore 11.00
biglietto visita/spettacolo 5 euro
info e prenotazioni Capua Sacra 389 179 2624
Il visitatore incontrerà Pier delle Vigne, Ettore Fieramosca e le donne vittime del sacco di Cesare Borgia, Silvio Fiorillo e Capitan Matamoros, Ferdinando Palasciano e Giuseppe Martucci, e ascolterà dalla viva voce dei personaggi la loro e nostra storia, dal Placito Capuano (960) al Trattato di Casalanza (1815)
Il Percorso:
Il medioevo Chiesa di San Salvatore a Corte e Chiesa di SS Rufo e Carponio
Dal Placito Capuano (960) a Pier delle Vigne (1249)
Il Rinascimento Palazzo Fieramosca
Ettore Fieramosca e il Sacco di Capua di Cesare Borgia (1501)
Il Barocco Chiesa di Sant'Eligio – Piazza dei Giudici
La Commedia dell'Arte e Silvio Fiorillo (1609)
Il Romanticismo Chiesa dell'Annunziata e Chiesa della Carità
Dal Trattato di Casalanza (1815) a Ferdinando Palasciano e Giuseppe Martucci (+ 1909)
Capua 7 Dicembre 2014 - Visita agli stand in Piazza dei Giudici - Interviste.
Per Capua, il 7 Dicembre 2014 è stata una giornata ricca di avvenimenti. Dalla Mostra di Arte Presepiale allestita nella meravigliosa chiesa di San Domenico, al Concerto di Katia Ricciarelli nella chiesa di Sant' Eligio. In ogni vicolo, in ogni strada, c'era qualcosa di bello da vedere. Tantissimi, gli stand in Piazza dei Giudici con le rappresentanze di Pro loco di altre città, che esponevano i prodotti tipici del loro paese. In questo filmato,le interviste ad alcune di esse.Un meritevole elogio a Mariana Iocco, Presidente della Pro loco di Capua e a tutti coloro che hanno collaborato a rendere indimenticabile, la giornata del 7 Dicembre 2014.
Napoli - Festa del Carmine con l'incendio del Campanile (16.07.13)
- Napoli - Napoli - Cinque giorni di celebrazioni che hanno avuto il loro momento più atteso e spettacolare lunedì, alle 22, con l'incendio del campanile della chiesa di Piazza Mercato. E' la Festa del Carmine, la più antica e importante festa popolare di Napoli, che rivive il suo rito secolare da venerdì 12 a martedì 16 di luglio, tra la storica piazza Mercato e la suggestiva piazza del Carmine, attirando migliaia di cittadini e turisti per celebrare la Madonna bruna. La festa che ha origini antichissime, è iniziata con la 12esima edizione della Notte della Tammorra, il festival ideato e diretto da Carlo Faiello, tenutosi in piazza Mercato sabato e domenica sera. Tra fiamme e tammorre, l'antico strumento che ha dato il nome alla celebre Tammurriata nera, la Festa del Carmine ha ripercorso la storia di Masaniello e della sua memorabile rivoluzione, avvenuta nei luoghi di una Napoli dal fascino immutato, quali la Basilica del Carmine, la chiesa e il chiostro di Sant'Eligio, la chiesa di Santa Croce al Mercato con una visita guidata teatralizzata dal titolo Gli Echi della Rivolta. (16.07.13)
Processione Corpus Domini Capua
In esclusiva le catacombe di San Gaudioso
In esclusiva le catacombe di San Gaudioso
Servizio di Antonella Ventre
Integrale - Presentazione del volume “Alle origini dell’urbanistica di Napoli”
Più di quattrocento persone assiepate anche sulle vetrate che coprono le antiche mura greche nella splendida cornice della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli. Un successo oltre ogni aspettativa la ‘prima’ napoletana del volume “Alle origini dell’urbanistica di Napoli” (Pandemos Editore) che raccoglie anni di studi storici ed archeologici dell’architetto napoletano Teresa Tauro, che è stata capace di suffragare con rigore scientifico quella che finora era stata per secoli soltanto un’affascinante ipotesi: la presenza di un preciso disegno geometrico di matrice pitagorica all’origine della nascita di Napoli avvenuta oltre 2500 anni orsono.
In sala studiosi, addetti ai lavori, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni culturali della città e soprattutto tanti giovani studenti delle Università napoletane.
A presentare le risultanze scientifiche del libro, scritto da Teresa Tauro a quattro mani con il contributo scientifico di Fausto Longo, docente di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana all’Università di Salerno, c’erano l’assessore alla cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, il soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli, Luciano Garella, il presidente del corso di laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali dell’Università Suor Orsola Benincasa, Pasquale Rossi, il funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP di Napoli, Daniela Giampaola e Anna Savarese, vicepresidente di Legambiente Campania, che in collaborazione con la Curia di Napoli ha curato la rinascita di uno dei grandi gioielli del patrimonio artistico napoletano: la Chiesa di Sant’Agnello Maggiore meglio conosciuta come la Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli.
Per concludere la conferenza c’era il sottosegretario al Ministero per i Beni Culturali e il Turismo, Antimo Cesaro, che ha sottolineato “il carattere multidisciplinare del volume in grado di stimolare suggestioni di carattere filosofico, storico, archeologico e artistico”. Un libro che come ha evidenziato Cesaro “può rappresentare lo specchio di una città come Napoli che ha mille declinazioni del suo patrimonio culturale e che può essere uno strumento importante per attrarre anche turisti più colti che si muovono perché stimolati dalla presenza di precisi percorsi di approfondimento storico e non vengono a Napoli soltanto per la curiosità delle canoniche iconografie della città”.
Al termine della conferenza, intervallata dal reading di Rosa Criscitiello, le suggestioni della storia partenopea si sono spostate a tavola con un apericena a tema ad animare il cortile della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli. Eccellenze enogastronomiche campane accostate all’arte e alla storia a cura di “Arena Spartacus Amico Bio” che all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere ha fondato nel 2013 il primo ristorante al mondo in un sito archeologico. Un grande esempio di valorizzazione dei beni culturali attraverso investimenti privati da cui potrebbe ripartire proprio tutta la zona delle mura greche della città di Napoli.
diretta di radio Maria presso Madonna della Cava Orvieto
Il santuario è spesso sede della diretta di Radio Maria ed i cavajoli ne sono fierissimi, come pure orgogliosissimi sono del loro santuario,dedicato alla Madonna della presentazione di Gesù al tempio, ma più comunemente chiamato Chiesa della madonna della cava. Questo santuario è anche sede del gruppo di preghiera di San Padre Pio di Orvieto dove si dà appuntamento ogni primo martedì del mese per il Rosario, la S. Messa e l'esposizione del SS. Sacramento.Fa parte della parrocchia di S. Giovenale e guidato da don Enrico Bartoccini. Il giorno della candelora vi è festa grande e il giorno della festa della Patrona che cade apèpena prima o dopo il Corpus Domini-E' un santuario visitato da tanti pellegrini fedeli della Madonna, ma anche da tanti turisti che visitano la città. Anticamente era dedicato a S. Eligio patrono dei fabbri ed oggi anche se il patrono e la Madonna, questi seguitano con vera fede a partecipare alle molte funzioni religiose che qui vi si svolgono.
Il Castello di Gambatesa su Rai 2
Il Castello di Gambatesa nella Trasmissione Costume e Società su Rai 2.
Arriva a Caserta San Francesco Caracciolo patrono dei cuochi d'Italia
Un evento straordinario per la festa dei cuochi edizione 2016 a Caserta con l'arrivo delle reliquie del Santo patrono dei cuochi d'Italia direttamente da Villa Sanata Maria (Chieti)
L'organizzazione a cura della Associazione cuochi ristoratori Terra di Lavoro che tramite il presidente Antonio Papale ha organizzato il 13 dicembre 2016 la manifestazione che ha visto sfilare nelle vie del centro di Caserta studenti e professionisti del mondo della ristorazione. L'itinerario tra la reggia di Caserta e il duomo ha visto la collaborazione delle scuole Alberghiera Ferraris di Caserta e del Liceo Musicale Garofalo di Capua. Nel servizio uno stralcio dell'intervento del Vescovo Govanni D'Alise e l'intervista al sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore.
Giovanni Donapai Alghero la Processione di Sant'Agostino 28 - 8 - 2011.wmv
Alghero 28 Agosto 2011, la Processione di Sant'Agostino con la partecipazione della Banda Musicale Cittadina ANTONIO DALERCI dei CAVALIERI del -- (A.C.S. CAVALL MARi' -- CENTRO D'EQUITAZIONE IL GRIFONE -- CAVALCANDO ALGHERO E DINTORNI --)
Cap'e' Napule
Tassello dopo tassello vogliamo completare il restauro di uno dei più importanti gioielli di questa città, la Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli.
Aiutaci a realizzare un sogno:
Seguici su legambiente.campania.it
Regia e Montaggio: Rosario D'Angelo e Andrea Valentino
Produzione Labirinto Visivo 2015
Musiche: Francesco Di Giuseppe
voce: Micaela De Bernardo
Troupe : Alessia Capasso e Francesco Barretta
Napoli - L’Orchestra del San Carlo in concerto gratuito al Duomo (10.10.15)
- Napoli – Un omaggio per i 300 anni della nascita di Pasquale Cafaro, compositore italiano che nacque nel 1715 in Puglia e poi studio dal 1735 al Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli.
E’ quello andato in scena, venerdì sera, al Duomo di Napoli, con il concerto gratuito dell’Orchestra e Coro del Teatro San Carlo.
Un evento che rientra nell’ambito delle festività in onore di San Gennaro. A dirigere l’orchestra e il coro, rispettivamente, i maestri Pietro Borgonovo e Marco Faelli. Presente il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli. (10.10.15)
Santa Maria di Realvalle Scafati
Abbazia Santa Maria di Realvalle - Scafati (Salerno - ITALY) Badia cistercense fatta costruire da Carlo I d'Angiò, Re di Napoli
Welcome to Santa Maria a Vico
A video guide of the lovely village of Santa Maria a Vico (in the South of Italy) made by the students of the lower secondary school Giovanni XXIII for the E-twinning project European cultures