Inaugurazione dell'Anno Accademico 2013-2014
➡️ Playlist ???? Iscriviti al nostro canale e attiva le notifiche ????
???? Seguici su ????????????
???? ????️
Reading in memoria Santa Teresa di Lisieux
reading di Carlotta Segoni e montaggio fotografico in memoria della Santa
by Associazione Sant'Ignazio di Loyola Pistoia
1 ottobre
Memoria di santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa: entrata ancora adolescente nel Carmelo di Lisieux in Francia, divenne per purezza e semplicità di vita maestra di santità in Cristo, insegnando la via dell'infanzia spirituale per giungere alla perfezione cristiana e ponendo ogni mistica sollecitudine al servizio della salvezza delle anime e della crescita della Chiesa. Concluse la sua vita il 30 settembre, all'età di venticinque anni.
(30 settembre: A Lisieux in Francia, anniversario della morte di santa Teresa di Gesù Bambino, la cui memoria si celebra domani).
Si arrampica a Milano sul Duomo fino alla Madonnina, a Pisa sulla Torre, e a Roma si spinge anche nei posti proibiti del Colosseo. La quattordicenne Teresa Martin è la figura più attraente del pellegrinaggio francese, giunto in Roma a fine 1887 per il giubileo sacerdotale di Leone XIII. Ma, nell'udienza pontificia a tutto il gruppo, sbigottisce i prelati chiedendo direttamente al Papa di poter entrare in monastero subito, prima dei 18 anni. Cauta è la risposta di Leone XIII; ma dopo quattro mesi Teresa entra nel Carmelo di Lisieux, dove l'hanno preceduta due sue sorelle (e lei non sarà l'ultima).
I Martin di Alençon: piccola e prospera borghesia del lavoro specializzato. Il padre ha imparato l'orologeria in Svizzera. La madre dirige merlettaie che a domicilio fanno i celebri pizzi di Alençon. Conti in ordine, leggendaria puntualità nei pagamenti come alla Messa, stimatissimi. E compatiti per tanti lutti in famiglia: quattro morti tra i nove figli. Poi muore anche la madre, quando Teresa ha soltanto quattro anni.
In monastero ha preso il nome di suor Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, ma non trova l'isola di santità che s'aspettava. Tutto puntuale, tutto in ordine. Ma è scadente la sostanza. La superiora non la capisce, qualcuna la maltratta. Lo spirito che lei cercava, proprio non c'è, ma, invece di piangerne l'assenza, Teresa lo fa nascere dentro di sé. E in sé compie la riforma del monastero. Trasforma in stimoli di santificazione maltrattamenti, mediocrità, storture, restituendo gioia in cambio delle offese.
E' una mistica che rifiuta il pio isolamento. La fanno soffrire? E lei è quella che può farvi morir dal ridere durante la ricreazione, come deve ammettere proprio la superiora grintosa. Dopodiché, nel 1897 lei è già morta, dopo meno di un decennio di vita religiosa oscurissima. Ma è da morta che diviene protagonista, apostola, missionaria. Sua sorella Paolina (suor Agnese nel Carmelo) le ha chiesto di raccontare le sue esperienze spirituali, che escono in volume col titolo Storia di un'anima nel 1898. Così la voce di questa carmelitana morta percorre la Francia e il mondo, colpisce gli intellettuali, suscita anche emozioni e tenerezze popolari che Pio XI corregge raccomandando al vescovo di Bayeux: Dite e fate dire che si è resa un po' troppo insipida la spiritualità di Teresa. Com'è maschia e virile, invece! Santa Teresa di Gesù Bambino, di cui tutta la dottrina predica la rinuncia, è un grand'uomo. Ed è lui che la canonizza nel 1925.
Non solo. Nel 1929, mentre in Urss trionfa Stalin, Pio XI già crea il Collegio Russicum, allo scopo di formare sacerdoti per l'apostolato in Russia, quando le cose cambieranno. Già allora. E come patrona di questa sfida designa appunto lei, suor Teresa di Gesù Bambino.
Massimo Introvigne-QUID EST VERITAS? Il Catechismo e la dittatura del relativismo.
QUID EST VERITAS?
(Che cos'è la verità?)
Il Catechismo della Chiesa Cattolica
vero antidoto alla dittatura del relativismo.
Massimo Introvigne
***
Quanti venti di dottrina abbiamo conosciuto in questi ultimi decenni, quante correnti ideologiche, quante mode del pensiero... La piccola barca del pensiero di molti cristiani è stata non di rado agitata da queste onde - gettata da un estremo all'altro: dal marxismo al liberalismo, fino al libertinismo; dal collettivismo all'individualismo radicale; dall'ateismo ad un vago misticismo religioso; dall'agnosticismo al sincretismo e così via. Ogni giorno nascono nuove sette e si realizza quanto dice San Paolo sull'inganno degli uomini, sull'astuzia che tende a trarre nell'errore (cf Ef 4, 14). Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare qua e là da qualsiasi vento di dottrina, appare come l'unico atteggiamento all'altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie.
Card. Joseph RATZINGER,
Omelia durante la Messa pro eligendo Romano Pontifice,
Roma 18 aprile 2005
***
Charlotte ACVP
Associazione Culturale per la Via Pulchritudinis
in collaborazione con:
Alleanza cattolica
Associazione Sant'Ignazio di Loyola-Pistoia
Parrocchia di San Paolo Apostolo-Pistoia
Pistoia, 19 aprile 2012
oratorio di San Gaetano
PIAZZA DI SAN MARCELLO
from Wikipedia:
Piazza di San Marcello is named for the famous church, San Marcello al Corso. , devoted to Pope Marcellus I. It is located just inset from Via del Corso, in ancient times called via Lata, and which now connects Piazza Venezia to Piazza del Popolo. It stands diagonal from the church of Santa Maria in Via Lata.
Momento musicale al termine della Santa Messa- Chiesa di San Marcello al Corso (Roma)
Alessio Romualdi improvvisa un breve momento musicale all'organo Mascioni della chiesa di San Marcello al Corso al termine della Santa Messa
Sicilia Sera 14/04/16 - CONCERTO NOTE IN VOLO DALL’ARGENTINA ALL’ITALIA
SICILIA SERA a cura di Filippo CUCINA. Palermo 10 aprile 2016 – Chiesa di San Domenico in Palermo - CONCERTO NOTE IN VOLO DALL’ARGENTINA ALL’ITALIA” con il soprano argentino Haydée DABUSTI accompagnata dai cori riuniti Sancte Joseph, Pontis Mariae e Sant’Ignazio di Loyola, diretti dai maestri Mauro Visconti e Tony Caronna, al pianoforte Roberta Oliveri.
Luigi Gedda e il '900
Conferenza Luigi Gedda nel 900 Italiano, tenuta da Marco Invernizzi, studioso della storia del movimento cattolico e responsabile di Alleanza Cattolica per la Lombardia, nonchè autore del libro Luigi Gedda e il movimento cattolico in Italia (Sugarco Edizioni, Milano, 2012).
Luigi Gedda (1902- 2000) ha attraversato la storia di tutto il secolo XX militando fin dalla giovinezza nel movimento cattolico italiano. Presidente centrale della GIAC, la Gioventù Italiana di Azione Cattolica, dal 1934 al 1946, presidente degli Uomini di Azione Cattolica dal 1946 al 1949, e quindi presidente generale di tutta l'associazione dal 1952 al 1959, viene soprattutto ricordato per aver fondato i Comitati Civici, in vista delle elezioni del 1948 e su mandato di Papa Pio XII, ossia quel movimento civico-culturale di cattolici che Paolo VI in un'udienza del 1965 definirà come un'associazione non partitica, che però si occupava di politica, e non strettamente religiosa, che però curava la formazione spirituale e dottrinale dei suoi membri. E' importante oggi riscoprire la sua figura in quanto aveva compreso, come si legge nella recensione di Giovanni Cantoni al libro che sarà presentato, la necessità di un'azione pre-politica che non esclude quella politica ma costituisce la premessa del suo rinnovamento e della sua qualità.
Associazione Charlotte- associazione culturale per la Via Pulchritudinis, in collaborazione con Associazione Sant'Ignazio di Loyola Pistoia e Alleanza Cattolica, venerdì 14 marzo ore 21,30, prsso il Centro Monteoliveto in Via Enrico Bindi 16 a Pistoia.
Anno delle fede: conocere e vivere ciò in cui crediamo: introduzione del prof Massimo Introvigne
con il patrocinio di FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA e AGRARIA CHECCHI SILVANO
L'ANNO DELLA FEDE: CONOSCERE E VIVERE CIO' IN CUI CREDIAMO
L'associazione Charlotte ACVP, che ha come fine la realizzazione di film o spot, o conferenze, per analizzare tematiche socio-culturali alla luce delle soluzioni che ad esse dà la dottrina sociale della Chiesa, in collaborazione con ALLEANZA CATTOLICA e l'Associazione Sant'Ignazio di Loyola - Pistoia, produrrà una serie di incontri intitolata L'ANNO DELLA FEDE: CONOSCERE E VIVERE CIO' IN CUI CREDIAMO. Il progetto consiste in una serie di conferenze che innanzitutto illustrino i motivi per cui è stato indetto l'Anno della fede dal Santo Padre Benedetto XVI alla luce del Magistero, poi, in ossequio all'invito del Papa, spieghino il Credo e il Catechismo della Chiesa cattolica, la liturgia, il Magistero e la dottrina sociale della Chiesa ossia quello in cui crediamo e come vivere ogni giorno la nostra fede.
Il Professor Massimo Introvigne ha introdotto la serie di incontri con appunto la spiegazione di cos'è l'Anno della fede e dei motivi per cui è stato indetto.
Church of the Holy Spirit, Pistoia, Tuscany, Italy, Europe
The church of St. Ignatius of Loyola is a Pistoia Church of the seventeenth century. It is often known among Pistoia as a church of the Holy Spirit because, though always been dedicated to the holy founder of the Jesuits, lived there the priests of the Holy Spirit parish thus generating confusion. It was built starting in 1647 on the initiative of the Rospigliosi family, to accommodate the Jesuits, the architect Jesuit Thomas Ramignani. For interior decoration a central role was played by Cardinal Giulio Rospigliosi, later Pope Clement IX. In 1668 Gian Lorenzo Bernini designed the high altar. 1670 is the large painting of the high altar with the Apparition of Christ to Saint Ignatius of Pietro da Cortona. After the suppression of the Society of Jesus in 1773 he took over the Congregation of the Holy Spirit, in turn suppressed in 1783. After a long time of consolidation and recovery of the church was reopened for worship in 1988. Inside there are also the valuable paintings, including the Assumption of Mary by Giuseppe Nasini, Gio.Battista of the Saint Lucia Annunziata Gigli and Virgin, commissioned by the noble family of Manni accounts for the nearby church of San Biagio also known as Santa Maria in Borgo Road and from there removed years ago. In the chapel of Bankers, first entering on the left, there is the valuable painting by Ottaviano Dandini (Florence 1680 ca. - there 1740), Christ deposed by Jesuits Saints (after 1726), oil on canvas, cm. 297x175. In the middle of the left wall of the nave, after the chapel of Bankers near the pulpit, it is located above a small marble choir, by a finely carved and gilded wooden case, an antique pipe organ built in 1664 by the organ-Willem Hermans . The instrument, mechanical transmission, has a single keyboard of 45 notes with first octave and a scavezza pedal 9 to it constantly united. Clement IX Rospigliosi commissioned in the second half of the seventeenth century, the construction of a second body in front of it, but this was never realized (they were created only the choir and the facade). The project, with various additions and changes, has been taken into account only to the present day and has been entrusted to Glauco Ghilardi, Lucca organ builder, who completed it in 2008. The instrument, inspired by the German baroque organ has two keyboards of 48 notes each and a pedal 26.
MESSA CRISMALE 28marzo2018
Restauro campane (del 1907e1951) e della chiesa San Marcello Papa Pugliano di Teano Storico Incontro
Le due campane in base a quanto riportato sulle stesse sono state costruite rispettivamente nel 1907 ( 1° gennaio) e nel 1951. Sono state smontate dal campanile in occasione del restauro e del rifacimento dell'intonaco esterno e del tetto (in merito a quest'ultimo le memorie storiche del paese riferiscono che non veniva rifatto da oltre 60 anni. Le campane saranno anch'esse restaurate; Per la piccola comunità di Pugliano di Teano (CE) il rifacimento esterno della chiesa San Marcello Papa è un evento straordinario ed emozionante; pertanto al termine del restauro oltre ad ammirare la bellezza estetica dell'immobile si potranno udire, dopo diversi lustri, finalmente il rintocco di una campana vera e NON di una registrazione (che riproduce - appunto - il suono delle campane). Le due campane che vedete nel filmato sono custodite provvisoriamente sull'altare della chiesa e vengono coccolate ed accarezzate dalla tutta la comunità come due bambine. Questo piccolo filmato rudimentale viene pubblicato soprattutto per cercare di far rivivere ai Puglianesi che si trovano all'estero per motivi di lavoro questa particolare e piacevole atmosfera che si sta registrando e respirando a Pugliano in questo periodo.
La campana più grande del 1907 riporta la seguente scritta : DIVO MARCELLO PP. M. DICATA A PAROCHOA, PALUMBO I JANUARII 1907 - costruita a Napoli alla via Appia n. 28 ove non si riesce a leggere la ditta costruttrice -.
La campana del 1951 riporta la seguente scritta: PREMIATA FONDERIA C.NE CAPEZZUTO NAPOLI 1951 ED E' RIPORTATA UN'IMMAGINE DI SANT'ANTONIO.
MUSICA DI BONAVENTURA VIVIANI CON I VESPRI D'ORGANO
La musica barocca del compositore Giovanni Battista Viviani, che nel XVII secolo fu maestro di cappella della cattedrale di San Zeno, è stata proposta per la prima volta a Pistoia in uno degli appuntamenti della rassegna Vespri d'organo.
Il circolo chiuso - Teatro dell'Istituto San Giuseppe (20/12/2013)
da A.Checov, P Chayefsky, L.Ligabue, A Nicolaj, B Wilder, T Williams
Teatro dell'Istituto San Giuseppe - Via del Casaletto, 260
Roma,
20/12/2013
Milano da scoprire, Santa Maria della Scala in San Fedele
Una delle chiese più eleganmti e forse meno conosciute di Milano. Voluta dal cardinale Carlo Borromeo per dare una sede ai Gesuiti. Dopo la distruzione della vicina Santa Maria della Scala (1776) ne assorbì le funzioni e alcune delle opere d'arte ivi contenute. Fu la chiesa dove si fermava a pregare lo scrittore Alessandro Manzoni.