Processione di Sant'Ilario per le vie della Città di Tolmezzo
Processione di Sant'Ilario per le vie del centro storico di Tolmezzo, dalla Cappella di Sant'Ilario al Duomo Tolmezzino passando per la Chiesa di Santa Caterina.
Guarda la processione dello scorso anno e tutte le altre:
#sanilario #tolmezzo
Tolmezzo - Carnia - Processione della Madonna
Tolmezzo - Carnia - Processione della Madonna del Carmelo alla Chiesa di S. Caterina di Giovanna Nigris
Festa di San Martino, patrono di Tolmezzo
Tradizionale festa di San Martino. Dopo essersi radunate, le autorità e le associazioni cittadine hanno raggiunto in corteo il Duomo. Sul sagrato il sindaco ha rivolto il tradizionale messaggio alla popolazione. Nel corso della celebrazione in chiesa il primo cittadino ha consegnato, come ogni anno, a monsignor Angelo Zanello il calice del Duca Tassilo per la celebrazione dell'Eucarestia.
San Martino 2019:
San Martino 2018:
San Martino 2016:
Musica di sottofondo (YouTube Audio Library): Smart_Riot by Huma-Huma.
#tolmezzo #sanmartino
Cordovado, Santa Caterina
Sorta nella prima metà del XIV Secolo, a devozione della santa principessa cristiana di Alessandria d'Egitto, in una zona che un tempo era circondata da campi, pur in prossimità della strada antica che da Concordia portava al nord, si è trovata con l'evoluzione urbanistica nel pieno centro del borgo nuovo.
Il primo documento in cui si menziona questo oratorio è quello relativo all'edificazione di quella di S.Girolamo (1347); nel 1591 vi fu un rimaneggiamento come testimoniato nell'iscrizione dell'architrave, compreso la costruzione del campani letto a vela.
L'arredo dell'altare, come pure la pala di S.Caterina con corona regale in testa accanto a Madonna e bambino, Santa Apollonia e Santa Lucia, si potrebbero datare al Seicento. Gli affreschi della parete meridionale sono composti da Madonna in trono con bambino e santo. C'è poi il riquadro con S.Dorotea (?), S.Caterina d'Alessandria e Santa Lucia (?); il lacerto del santo francescano(?) con sovrapposizione di un S.Leonardo. Un altro lacerto con S.Giorgio e la principessa ed infine la decorazione più estesa con la Madonna in trono con bambino, due santi vescovi, S.Giacomo maggiore, S.Margherita d'Antiochia (o S.Anastasia) con genuflesso il committente. Tutti questi dipinti sono attribuibili a pittori anonimi veneto friulani della seconda metà del XIV Secolo.
Per gli affreschi della parete settentrionale: la Madonna allattante è attribuibile a pittore anonimo locale di fine XIV secolo mentre i SS.Rocco e Sebastiano denotano la mano esperta di un artista che innova i temi di G.Francesco da Tolmezzo.
Alle pareti si trova un'Annunciazione di Domenico de'Soldi (1680) ed una settecentesca Sacra Famiglia con S.Giovannino di Giuseppe Buzzi.
Interessante la ragnatela di graffiti e monogrammi, che si affollano sotto le immagini di S.Giacomo e S.Rocco lasciati da pellegrini in transito o per particolari invocazioni di aiuto a causa delle pestilenze.
Le Campanile de Giotto, Florence, Firenze, Italie
Voici un petit film sur le Campanile de Giotto, tour de l'église Santa Maria del Fiore, la cathédrale de Florence, située place du Duomo.
La vue d'en haut est superbe, sur la ville et la Toscane.
Decennale Eucaristica a Bologna
Un reportage sulla tradizione della decennale eucaristica a Bologna. Le immagini si riferiscono alla Parrocchia dei Santi Bartolomeo e Gaetano.
Campanile Personale-Suonata a Ricordo delle Vittime del Terremoto del Friuli
Campane del Mio Campanile Personale dedicato a Ognissanti, costruito interamente con legno cartonato di riciclo.
Suonata Funebre in Ricordo delle Vittime del Terremoto del Friuli (6 Maggio 1976-6 Maggio 2019).
Il Friuli ringrazia e non dimentica.
Requiem in Aeterna.
Umberto.
Ore 21:00 del 6 Maggio 1976, un terremoto di magnitudo 6.5, con epicentro localizzato tra i comuni di Gemona del Friuli (UD) e Artegna (UD), colpisce e distrugge gran parte della Provincia di Udine e del Friuli Venezia Giulia. La scossa causò 990 morti.
Ulteriori scosse l'11 e il 15 Settembre danneggiarono il già martoriato territorio friulano. La ricostruzione fu immediata, che caratterizzò e rese famoso il popolo friulano in rutta Italia, rinominandola appunto come il Modello Friuli.
IMG 1706
a udine c'è stata la fiera di sapori friulani come ogni anno riuscitissima,c'era uno steand con 3 campane con personale addetto a farle suonare spero vi piaccia
Castello di Fagagna Udine
DJI Phantom 3 Advanced volare sui castelli Friulani
Rai Storia: Viaggio in Molise - La fonderia di campane Marinelli di Agnone
Udine Feletto Umberto
bilocale con taverna Udine Feletto Umberto
Scampanottata (Villa Santina - Ud)
Scampanottata per la festa del patrono
Jacopo Linussio - Con un passo lento e regolare (Trailer)
Il soggetto del film nasce dall’idea di raccontare un momento storico in cui una geniale iniziativa industriale nel settore sportivo riesce a creare gli stimoli per la valorizzazione di un intero territorio e della sua comunità, che ancora oggi è legata a quell’esperienza ormai lontana, che vide come protagonista Jacopo Linussio, a capo della fabbrica di sci e attrezzature sportive Lamborghini. E’ anche l’esempio dell’enorme ricaduta culturale ed economica che si può ottenere, quando una persona riesce a esprimere il suo talento nel territorio in cui è nata e cresciuta.
Alla storia della fabbrica di sci si affianca la vicenda di Jacopo Linussio scalatore, che ha stabilito un record di longevità, quando ha scalato il Cervino a 85 anni, battendo ogni record, e facendo parlare di lui tutti i giornali d’Europa.
Gita Ruta di Camogli - Portofino mare, foto di Pamela Picchedda 1
Gita
CAMPANILE DELLA DOMENICA A OSOPPO - FESTA DELLE ORCHIDEE DEL 21 MAGGIO 2017
Scampanottata al mercato di Villa (2)
Scampanottata
Il Campanile della domenica Pasian di Prato 20 maggio 2018
Descrizione
Spilimbergo (Friuli Venezia Giulia provincia di Pordenone) la città INTERA
Il cuore della città è sicuramente Corso Roma, che attraversa il centro storico da est ad ovest. È luogo di passeggio sul quale si affacciano storici edifici multicolori.
Percorrendo la via partendo da ovest si incontra subito la Torre occidentale, risalente al XIV secolo e che era l'ingresso al Borgo Nuovo, racchiuso dalla terza cinta muraria, ora scomparsa.
Duomo
Proseguendo verso est si incontra prima il Palazzo Monaco e si giunge poi in Piazza Garibaldi, centro ideale della città. A sud della piazza si trovano la Chiesa di San Giuseppe e Pantaleone, nel cui interno è conservato il Coro Ligneo, e la Chiesa di San Giovanni.
Proseguendo ancora si arriva alla Torre Orientale, che apparteneva alla seconda cinta muraria. Adagiata alla torre si può ammirare la Casa Dipinta, con affreschi del XVI secolo rappresentanti scene della vita di Ercole.
Castello
Corso Roma termina in piazza Duomo, delimitata a sud dal Duomo, risalente al XIII secolo. Affacciati alla piazza, a ovest il Palazzo de Daziaro e a nord la Loggia della Macia, sulla cui colonna ad angolo è ancora visibile la Macia, unità di misura di lunghezza anticamente usata negli scambi commerciali.
Palazzo di sopra, attuale sede municipale
Dalla piazza, attraverso un ponte sull'antico fossato, si entra nel Castello, l'edificio più orientale della città, costruito sul limitare del fiume Tagliamento. Risale al 1120 il primo documento che parla del Castrum de Spengenberg. Distrutto da un incendio nel 1511 fu ricostruito secondo schemi medioevali. Al suo interno il Palazzo Dipinto e il Palazzo Tadea, costruzione portata a termine nel 1566 da Tadea, vedova del conte Bernardino.
A nord del castello si trova il Palazzo di sopra, recentemente restaurato e ora sede del Municipio. Dal cortile del palazzo si gode di una magnifica vista sulla valle del Tagliamento. Di fronte al palazzo il quartiere Valbruna, dalla tipica struttura medioevale.
Tra il Castello e il Palazzo di sopra, a fianco della strada che scende verso il greto del fiume Tagliamento, si trova la Chiesetta dell'Ancona.
la bancarella di mario e rosalba marsala
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Santa Maria la longa 01-10-16