Concerto Sant'Eufemia
Concerto della sezione musicale
Chiesa di Sant'Eufemia
8 Giugno 2018
Il Grest della parrocchia di Santa Rita
Servizio sul Grest di Santa Rita, con intervista al Parroco e agli animatori
Incredibile!prete fa la flip bottle in messa mentre il coro suonava
Non si vede molto bene. GIRATO LUNEDÌ 5 Giugno alla chiesa di sant'Eufemia di Novara Italia
Ensemble J. Arcadelt Il Bianco e Dolce Cigno
Soprano: Francesca Sicilia
Contralto: Eleonora Caminada
Tenore: Marco Pedrinazzi
Basso: Andrea Pompili
Conservatorio di Novara G. Cantelli chiesa di Sant'Eufemia, Novara
Ensemble O. Lasso Poi che'l mio largo pianto
Soprano: Francesca Sicilia
Contralto: Eleonora Caminada
Tenore: Marco Pedrinazzi
Basso: Andrea Pompili
Conservatorio di Novara G. Cantelli chiesa di Sant'Eufemia, Novara
Ensemble Dissi a l'amata mia Luca Marenzio
Soprano: Francesca Sicilia
Contralto: Eleonora Caminada
Tenore: Marco Pedrinazzi
Basso: Andrea Pompili
Conservatorio di Novara G. Cantelli chiesa di Sant'Eufemia, Novara
Suite Natalizia Coro Stendahl Dedalo e Orchestra Dedalo
Novara 9 gennaio 2010 Chiesa di St.Eufemia
BIANDRATE -Italy-
Biandrate, Italia
Alleluia - Randall Thompson
Concerto di musica Sacra
Coro degli studenti del Laboratorio corale Corsi Accademici del conservatorio G. Cantelli Novara
Direttore M° Giulio Monaco
Chiesa di S. Eufemia
Oggiono (LC): Transits in Italian Secondary Lines and Stations
ITALIANO:
transiti, arrivi e partenze durante l'escursione di scoperta della Stazione di Oggiono (LC) - Stazioni minori sulle Linee Secondarie delle Ferrovie Italiane
ENGLISH:
transits, arrivals and departures during the excursion of discovery of the station of Oggiono (LC) - minor Secondary Stations on lines of Italian railways
Chiesa Bizantina abbandonata. L'appello del sindaco di S Maria TG ten 18 aprile 2017
ten - Teleuropa Network
La TV di Calabria
Diretta Streaming tenonline.tv
Festività S.Rocco - Prima parte - Uscita del santo e processione
Registrato in diretta il 10/08/2013 a Scordia, Sicilia, Italia - Captured Live on Ustream at
A.S.H.D. NOVARA PRESENTAZIONE
Presentazione delle attività dell'A.S.H.D. NOVARA
Quando suona il Mezzodì
dal campanile di Bedonia suonano le ore 12, per due volte, dopodichè la terza suonata è per il Mezzodì
Ducenta, San Giorgio Martire: solenni festeggiamenti. Ieri processione in diretta su TeleClubItalia
Rientro della processione dell Madonna Immacolata Concezione - Prato, 1 Settembre 2019
Videoguide - Chieri: chiesa di San Bernardino e Rocco
Innalzata a partire dal 1675, la chiesa fu completata nel 1740 con una straordinaria cupola traforata di Bernardo Vittone. La facciata è del chierese Mario Ludovico Quarini.
Solenne Pontificale del 16 Agosto 2014 festa di San Rocco
Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina, in onore di San Rocco. ed animata dalla Corale Interparrocchiale.
chiesamadrebutera.it
sanrocco-butera.it
Asti - Duomo - Cattedrale di S. Maria Assunta - interno ed esterno - videomix
LA CATTEDRALE DI ASTI (sec. XIV)
Questa Cattedrale, con i suoi 86,50 metri di lunghezza e 24 di altezza e di larghezza, è la più grande chiesa del Piemonte, ed anche il più insigne monumento gotico della regione.
Iniziata agli albori del XIV secolo, al tempo del vescovo Guido di Valperga, e dedicata alla Madonna Assunta, fu continuata da Mons. Arnaldo De Rosette e terminata sotto il vescovo Baldracco Malabaila, nel 1354.
La chiesa che è giunta a noi è comunque assai diversa da quella progettata dai 'Magisteri muratores' Antonio Neucoto e Macario nei primi anni del '300. I secoli hanno portato alla Cattedrale aggiunte, molte delle quali di grande pregio artistico.
Nel 1470 le famiglie astigiane dei Pelletta e dei Troya fecero edificare il magnifico portale laterale sud, in stile gotico fiorito; verso la metà del '600 le famiglie nobili Zoia, Asinai e Cacherano fecero costruire le cappelle barocche sul lato nord, dedicate rispettivamente a San Teobaldo, a San Giovanni Battista e allo Sposalizio della Vergine. Due preziose tavole poste in queste cappelle (una Madonna e santi e lo sposalizio della Vergine) sono di Gandolfino d'Asti, un importante pittore degli inizi del '500; sue sono anche le parti rimaste di un polittico successivamente smembrato e incastonato nell'altare del SS. Sacramento.
La decorazione barocca dell'interno risale invece alla fine del '600 e fu voluta dal vescovo Innocenzo Milliavacca, milanese; è opera dei pittori Francesco Fabbrica e Bocca per le volte, e di Pietro Pozzi per i pilastri e le pareti. La cappella dell'Epifania fu decorata invece dall'astigiano Gian Carlo Aliberti; sull'altare un altro astigiano, lo scultore Giovanni Groppa, realizzò la splendida statua in rame dorato raffigurante la Madonna Assunta.
La parte absidale della chiesa, in origine più piccola, fu portata alle attuali proporzioni dall'architetto Bernardo Antonio Vittone, nel 1764, al tempo del vescovo Paolo Maurizio Caisotti, che riprese un progetto iniziato cinquant'anni prima dallo stesso vescovo Milliavacca. Venne allora arretrato ed ampliato il coro con le due absidi laterali con tre nuove arcate di volta; nel nuovo presbiterio fu collocato il nuovo, grandioso altare centrale. L'antico coro ligneo realizzato nel 1477 dal pavese De Surso (che si può ammirare oggi nella Pinacoteca Civica di Palazzo Mazzetti) fu sostituito con uno nuovo, opera del maestro artigiano Salario di Moncalvo.
Pochi anni dopo, nel 1768, fu ultimata la decorazione ad affresco del nuovo presbiterio e dell'abside. L'autore fu il pittore com'asco Carlo Carlone, aiutato dal concittadino Gaetano Perego. Le due eleganti tribune che accolgono i due organi contrapposti sono del 1766, opera del moncalvese Bartolomeo Varale. L'antico organo del Grisante, deterioratosi nel 1844, fu sostituito da uno più poderoso dei fratelli Serassi di Bergamo, e posto sulla tribuna lato sud. Il concerto di sette campane risale al 1844 ed è opera dei fratelli Barigozzi.
La parte più bella della costruzione, perché più mossa, con notevoli effetti di ombre e di luci, è il lato sud; oltre al portale gotico sono rimarchevoli le strette finestre, altissime; il tiburio ottagonale e soprattutto il possente campanile romanico, risalente alla precedente Cattedrale (1266) ed abbassato in epoca napoleonica.
Voglio ancora ricordare, in questa breve presentazione della Cattedrale di Asti, le opere pittoriche di Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, e di Gandolfino d'Asti, che ornano la sala capitolare e le sacrestie della chiesa.
Santa Maria della Passione
All'angolo tra via Conservatorio e via Bellini, proprio affianco al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, troviamo la cinquecentesca Basilica di Santa Maria della Passione.