Chiesa S. Eufemia Teglio - esterno
Alcune foto dell'esterno della chiesa parrocchiale di S. Eufemia in Teglio, provincia di Sondrio.
Chiesa S. Eufemia Teglio - interno
Alcune foto di particolari dell'interno della chiesa parrocchiale di Teglio, in provincia di Sondrio.
Chiesa di Sant'Eufemia, Erba, Como, Lombardy, Italy, Europe
The Romanesque church of St. Euphemia of Incino d'Erba is one of the oldest churches plebeian Larian Triangle, the province of Como and the Archdiocese of Milan. The parish of Incino is one of the largest and most ancient churches in the area (in 1285 they were awarded the well 61 churches), the church is located on the ancient road network that connected Aquileia Brescia, Bergamo, Como and also mentioned in Ivrea Tavola Peutingeriana. Incino is mentioned by Pliny the Younger as Licini forum. The church is dedicated to St. Euphemia of Chalcedon, a saint particularly dear to the followers of the Three-Chapter Controversy because the Council of Chalcedon, which was heavily influenced by the schismatics, had done right in the basilica dedicated to this saint. The bishop of Como Agrippino played a particularly active role in the spread of tricapitolino believe and worship the holy, and the dedication of the church of Grass is traced back to this period and these events together with other dedications of the basilica of St. Eufemia in Grado, the church of Santa Eufemia Como (now the church of San Fedele), the basilica of St. Euphemia on the island Comacina, one of Oggiono, Teglio and that of the Castle of Musso. It is likely that, given the presence of older structures, the churches of Como, and the Island of Incino worship is older and goes back directly to SANT'ABBONDIO that the Council of Chalcedon had a starring role. The original construction of the church dates back to the mid-fifth century. In the following centuries it has undergone several expansions and renovations, especially the interior, the latest being in 1574. This work, although sometimes heavy, not canceled altogether primitive physiognomy. The building with masonry pilasters, is rectangular with a single nave with an apse ceiling trusses. The semicircular apse is the oldest part of the church, in its outer wall are still discernible the old windows of the early Christian era clogged at later dates. The building initially with the rearmost front was extended in the sixteenth century in his front until it is close to the bell tower. The campaign of archaeological excavations conducted in 1994 under the direction of professor Sauro Gelichi University of Pisa and Dr. Isabella Noble Museum of Como, has allowed the recovery of the old system of early medieval baptistery dedicated to Saint John the Baptist, as documented by historical sources.
Baptistery stood in front of the church, was a square with a square apse added to the east later and center the circular baptismal font, built over another older form of the same. The imposing bell tower 32.7 meters covering a large part of the entrance façade, was built in the eleventh century with commitment of materials taken from Roman times and has three overlapping orders of single-light, mullioned windows with columns variously ornate and initially was detached from the construction of the church. In medieval times it doubled as a watchtower and defense of the whole parish. At the same time it was built it was also excavated the crypt three apses that was placed under the church. The crypt and baptistery unsafe were demolished in the sixteenth century with the loss of dignity that provost passed in favor of the church of Santa Maria Rising in downtown Grass. In the southern part they huddled body building buildings dating more recent. Among the apse of the baptistry and the construction of the church they were found several graves attesting to the use of the cemetery. There are two testimonies figurative Romanesque: the sculptural fragment depicting Christ inserted above the door and within a valuable marble holy water font with human heads in relief, is engraved the date MCCXII (1212) and the letters PAMEF, the meaning of which is It was interpreted as: Petrus Antonius me fecit. Inside, on the right, a chapel that was set up by the most important local family of Parravicini, preserves an ancient fresco of the Madonna reworked in the last century. In front of the chapel of the Madonna, there is a folksy late medieval fresco, depicting the Virgin and Child with Saints and patrons; To the sides of two paddles of the XVI century depicting The Annunciation, the right and the Virgin and Child with St. John the Baptist, left, of unknown authors. But the most notable work of great artistic value is a large wooden crucifix from the XVI century with painted figure of Christ, Giotto's style. In the boxes, placed in the four end points of the Cross and came to light only during the restoration of 1983, are portrayed: left Our Lady of Sorrows, dressed in black, on the right St. John, in high Christ the Redeemer pointing with his right hand SS Trinity and with his left hand holding the world in the cup bottom picker blood of Christ.
Campane di Teglio-Basilica di Sant' Eufemia- distesa per l'angelus serale
Teglio, Centro Storico
Chiesa Basilica di Sant' Eufermia
Concerto di cinque campane in Re bemolle3+ richiamo in Reb 4
Dati delle Campane:
I: Reb3, Antonio e Niccolò Comolli Como, 1678
II: Mib3, Antonio e Niccolò Comolli Como, 1679
III: Fa3, Giorgio Pruneri di Grosio, 1829
IV: Solb3, Roberto Mazzola di Valduggia, 1992
V: Lab4-Rif.,Giorgio Pruneri di Grosio, 1894
Richiamo: Reb4,Giorgio Pruneri di Grosio, 1899
Distesa con la II campana per l'angelus serale, ore 20:00
Storia delle campane
Il campanile è dotato di un concerto di 5 campane fuse in scala diatonica maggiore di Re bemolle3. Al suddetto concerto è stata aggiunta anche un’altra campana che funge da ultimo richiamo per le celebrazioni liturgiche. Le campane suono inceppate per suonare con il metodo “a slancio” detto anche “a sbalzo”; sono state fuse da parte di diversi fonditori ed in epoche stoiche differenti. Tale differenza di fonditori e di epoche, in genere, comporta anche una chiara disomogeneità del suono delle campane dal punto di vista del timbro e dell’intonazione complessiva del concerto, ma tale discordanza risulta lieve nelle campane di S. Eufemia. Per quanto riguarda i fonditori le due campane maggiori sono state fuse da Antonio e Nicolò (o forse Nicola) Comolli (sulla campana maggiore si trova la firma: “Antonio et Nicolao de Comollis”), la maggiore nel 1678, la seconda nel 1679. In tutto il territorio valtellinese è raro riscontrare ancora in uso sui campanili delle chiese parrocchiali campane di così vecchia datazione. La terza campana è stata fusa dal fonditore grosino Giorgio Pruneri nel 1829. La quarta è opera della fonderia Mazzola Roberto di Valduggia (provincia di Vercelli), la quinta ed il richiamo sono opera della fonderia Pruneri di Grosio.
Una Giornata A Teglio | Trekkeers
ciao a tutti amici,oggi mi trovo a Teglio , in Valtellina
Andrò a degustare le specialità di questo luogo e a visitare il paese
seguitemi in questa visita!
Le campane di Teglio a mezzogiorno.
Teglio (Sondrio) 25 luglio 2010. Manca poco a mezzogiorno.
Inaugurazione Palazzo Piatti-Reghenzani, Teglio, 22 ottobre 2016
Dopo il saluto del Prefetto Giuseppe Mario Scalia, la Benedizione dell'Arciprete don Flavio Crosta e i ringraziamenti del Sindaco Elio Moretti, il simbolico gesto del taglio del nastro a Palazzo Piatti-Reghenzani, Casa del Cucò, di Teglio, sabato 22 ottobre 2016.
Fotoracconta Rovigno '17 sezione video Chiesa S.Eufemia di Comberlato, Jacumin e Trevisan
La via dei presepi - Teglio, Natale 2016
La via dei presepi.
Presepi allestiti presso la pineta di Teglio, in occasione del Santo Natale 2016.
Allestimenti a cura della Scuola di Teglio, dell'Astel Teglio e di molti volontari.
Palazzo Besta e torre di Teglio
Wg per rubrica cultura vi porta all'interno del palazzo Besta ed in cima alla torre di Teglio!
Discovery Teglio
Teglio, nel cuore della Valtellina, adagiato su un ampio terrazzo soleggiato del versante retico, a 900 mt di altitudine, fu nell’antichità il borgo più importante della Valle cui diede il nome.
Non è un anonimo insediamento di montagna, ma ha una sua anima che si salda ad un passato facile da ritrovare nelle anguste vie e nelle sue contrade.
Grazie al clima dolce e asciutto, alla pace, alle bellezze naturali, al verde incontaminato dei boschi e dei prati, alle testimonianze di un vivo e sentito passato, ai suoi impianti sciistici di Prato Valentino e al laghetto di pesca sportiva di Somasassa, Teglio è un luogo ideale di vacanza per qualsiasi età ed in ogni stagione.
Teglio, Italia - Making Pizzocherri
Making Pizzocherri and exploring Teglio, Italia
01 - Bianzone
Vacanze 2016 - Panorami dalla Valtellina
Girando per TEGLIO
Origini
Fin dal III millennio a.C. questa zona attirava diverse stirpi che si fondevano all'originaria homo alpinus grazie alla sua fertilità e alla sua quota. Per diversi secoli, a differenza di oggi, le zone sui versanti erano più adatte all'attività agricola rispetto al fondovalle che era ricco di paludi.
Diverse steli dell'età del bronzo ritrovate dal 1940 in poi sono conservate nel museo archeologico all'interno del Palazzo Besta denominato Antiquarium tellinum.
Epoca romana
La Valtellina diviene parte dell'Impero Romano nel I secolo e Teglio diviene Castrum.
Medioevo
Successivamente alla caduta dell'Impero Romano, Teglio, come la Valtellina, passa sotto il dominio di diversi popoli. Nel IV secolo viene annesso al Regno ostrogoto, nel VIII secolo passa ai longobardi e nel biennio 951-952 viene conquistato da Ottone I. Nel 962 lo stesso Ottone I cede Teglio all'Arcivescovo di Milano. Successivamente l'intera Valtellina diviene una terra combattuta tra Milano e Como. Nel 1262 Teglio viene espugnata dai Milanesi e nel 1335 tutta la Valtellina diventa parte del Ducato di Milano. Nel 1432 Teglio viene distrutto durante degli scontri perché filoveneziana.
Dominazioni straniere
Dal 1500 la Valtellina passa sotto il dominio francese fino all'invasione dei Grigioni avvenuta nel 1512. Nel 1526 una grande pestilenza provoca circa 1500 morti a Teglio.
Durante il loro dominio i Grigioni diffondono il protestantesimo in Valtellina provocando feroci scontri con i cattolici che sfociano nel Sacro Macello di Valtellina avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1620. In questa notte un gruppo di fanatici cattolici uccise circa 600 protestanti presenti in Valtellina.
A Teglio durante il Sacro Macello viene incendiata e distrutta la chiesa di Sant'Orsola.
Nel 1797 Napoleone conquista la Valtellina e la annette alla Repubblica Cisalpina.
Geografia
Il comune si sviluppa dalle Alpi Retiche e quelle Orobiche. Nel passato anche Aprica, un paese situato a sud-est di Teglio era parte del comune, mentre ora è un comune indipendente.
Il territorio del comune di Teglio può essere suddiviso in tre blocchi. Il centro di Teglio si sviluppa lungo le Alpi Retiche ad una quota media di 900 m s.l.m. ed è la zona maggiormente esposta al sole e panoramica. Per questo fu di grande importanza strategica nel passato.
Il video potrebbe includere musica di proprietà di una terza parte.
Ross La Vel-Windswept, registrazione sonora gestita da: Horus Music
DON PAOLO PARROCO DI SAN GIACOMO DI TEGLIO
Qualcuno una volta mi ha detto che il tempo è un predatore che ci aspetta al varco tutta la vita; io credo che il tempo sia un amico che ci accompagna durante il viaggio e ci ricorda di godere di ogni istante, perchè quell'istante non tornerà mai più. Quello che ci lasciamo alle spalle è meno importante di come abbiamo vissuto, dopo tutto siamo solo dei mortali. (Star Trek VII)
UN SUO CITATO PREFERITO.
Teglio: vacanze tra relax e natura
Le due campane della chiesa di S. Lorenzo a Bondone (Teglio, SO)
Domenica 10 agosto 2014, h. 10.25, by paesidivaltellina.it (lab3 e do4, suonate a mano)
Teglio (So)
In Valtellina!