Santa Giustina Padova 22/12/2017
La Cattedrale di Parma Italy | i viaggi di Sonia Paladini
Un tour alla scoperta della Cattedrale di Parma e le sue meraviglie artistiche come LA CUPOLA DI CORREGGIO e LA DEPOSIZIONE DELL’ANTELAMI...
SPUNTI e APPUNTI PER VIVERE MEGLIO: Viaggi, cibo e benessere naturale
Santa Giustina, residenti attraversano la strada per protesta, traffico bloccato per ore
Per protesta, è bastato attraversare la strada per un'oretta per bloccare tutto, con disagi per il traffico. Grande partecipazione a Santa Giustina frazione di Rimini per dire No al traffico e smog. Continua il malcontento contro il comune di Rimini che secondo - Giuseppe Fabbri presidente del comitato Santa Giustina - non ha mantenuto i patti, i mezzi transitano ancora nel centro del paese e i lavori per la nuova Circonvallazione sono fermi.
Ad organizzare la manifestazione, il comitato della zona che alle 16 haradunato nel cuore del paese centinaia di abitanti. Disagi alla viabilità, complice anche la fiera di san martino. Il raduno ha causato lunghe code sulla s.s. 16 Adriatica direzione Rimini- Santarcangelo fino all'entrata del centro commercilale malatesta, in uscita da santarcangelo verso rimini traffico praticamente paralizzato. Praticamente i componenti del comitato attraversavano continuamente in maniera molto lenta sulle strisce pedonali bloccando il traffico.
Places to see in ( Parma - Italy ) Basilica di Santa Maria della Steccata ( Madonna della Steccata )
Places to see in ( Parma - Italy ) Basilica di Santa Maria della Steccata ( Madonna della Steccata )
The Shrine of Santa Maria della Steccata is a Greek-cross design Renaissance church in central Parma, Italy. The name derives from the fence or steccato used to corral the numerous devotees who visited a venerated image of the Madonna.
By 1392, the site held a small oratory to shelter a miraculous image of St. John the Baptist and was neighboring a religious confraternity that had an equally miraculous image of the Virgin and child, mentioned above, on the facade. The popularity of the icons led to the construction (1521-1539) by the commune of this church.
he layout is that mainly of a centralized Greek Cross church with four arms, although the entrance elongates through an arch to form the Coro dei Cavallieri. In the crossing is the majestic dome. Each arm has a half-dome, while between the arms are four corner chapels.
The architects were Bernardino Zaccagni and his son, Giovanni Francisco, with modifications by Gian Francesco d'Agrate. The dome (1526-1527) is attributed to Agrate, although with the help by Antonio da Sangallo the Younger. The church was finally consecrated in 1539. The sacristy was rebuilt over the following centuries.
The interior was decorated by prominent artists, both local and foreign to Parma. The Baroque altar in the choir was begun by Mauro Oddi and completed in 1758-1765 by Andrea and Domenico della Meschina. In the sacristy and sanctuary, many of the fresco figures and decorations were painted or planned by a young Parmigianino.
Other artists include Bernardino Gatti, who frescoed parts of the ceiling. The Dutch painter Jan Soens painted a Holy family. Giambettino Cignaroli painted a Trinity with Saints Niccolò, Basilius, and Gregory. A somewhat retrograde mannerist Madonna and Bambino, with Saints Joseph & George was painted by Marcantonio Franceschini in 1718. A mannerist Redeemer with St. Anthony of Padua and the Magdalen was painted by Girolamo Mazzola Bedoli, based on a commission from 1605 for the price of 60 ducats and 76 soldi. The Parmesan painter Aurelio Barili painted frescoes in 1588. The church contains funeral monuments of Bertrando Rossi, Ottavio Farnese, Sforzino Sforza, and Adam Albert von Neipperg.
( Parma - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Parma . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Parma - Italy
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Video II Juan S Bach_ Largo_Concierto Basílica de San Vitale Ravenna Italia 2011
Concierto ofrecido por la organista rusa Liudmila Matsyura el día 25 de Julio 2011 en la Ciudad Italiana de Ravenna, en el marco del 50 aniversario del Festival Internacional de música de órgano de la Basílica di San Vitale.
FIRENZE - Abbazia di San Miniato al Monte
FIRENZE - Abbazia di San Miniato al Monte filmata con Sony RX10m3 in 4K.
La Chiesa di Santa Sofia a Padova
Video della Chiesa di Santa Sofia, presentata dal suo parroco Don Giorgio Ronzoni. Eccellente esempio di stile romanico, è la più antica di Padova e si trova lungo la via romana che porta ad Altino.
E' possibile acquistare il DVD completo sulla Chiesa: rivolgetevi in canonica.
Una produzione BelleEpoqueFilm.it
Pronti Partenza...Via - PADOVA la città del Santo senza nome #documentario
In questa puntata di Pronti Partenza ...Via viene presentata PADOVA, città d'arte e di pellegrinaggi, legata alla figura di Sant'Antonio per il quale è stata eretta una delle più grandi e ricche chiese della cristianità come suo santuario.
Il centro storico della città si concentra attorno alla Piazza Duomo, alla Piazza dei Signori, alla Piazza delle Erbe e alla Piazza della Frutta. Quest'ultime ospitano quotidianamente il mercato e sono separate dall'enorme Palazzo della Ragione che ospita al pian terreno botteghe e negozi e al primo piano il Salone, la sala medioevale più grande del mondo, completamente affrescata e chiusa dalla caratteristica copertura a carena.
Padova può essere considerata la città più affrescata al mondo poiché si possono trovare affreschi dal decimo al ventesimo secolo che ornano chiese e edifici. La ricca storia di Padova è riassunta nei Musei Civici agli Eremitani che comprendono una vasta pinacoteca oltre la celebre Cappella degli Scrovegni, capolavoro assoluto della pittura medioevale di Giotto.
L'altra grande eccellenza di Padova è la sua Università dove insegnò per 18 anni anche Galileo Galilei, dove è possibile visitare il più antico Teatro Anatomico del mondo e dove vi è l'Orto botanico riconosciuto Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Una realizzazione di Fabrizio Vaghi e Paolo Vaghi
Testi, grafica, montaggio e regia di Fabrizio Vaghi
Una produzione Vaghi per il mondo
Puntata condotta da Fabrizio Vaghi e Alessandra Frassoni,
con la partecipazione di Davide Banzato (Direttore Musei e Biblioteche di Padova) e Flavio Rodeghiero (Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Padova).
Immagini su gentile concessione del Comune di Padova, Assessorato alla Cultura e Turismo e su concessione dell'Università degli Studi di Padova. Si ringrazia inoltre per la collaborazione l'Ufficio Musei e Biblioteche del Comune di Padova, l'ufficio Cerimoniale dell'Università di Padova, l'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Padova e la Pontificia Basilica del Santo.
Tutti i diritti riservati, Vaghi per il mondo, 2014 -
Vietata la duplicazione e la diffusione non autorizzata al di fuori del canale
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Guarda altre puntate di Pronti Partenza...Via, alla scoperta delle più belle città d'arte in Italia:
- serie DISCOVERY (
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Padova.mp4
trailer del documentario PADOVA arte storia religione di Ivan Stella - Video City. Disponibile in DVD sul sito videocity.it - Il documentario illustra la città con particolare riferimento alla storia e alle opere d'arte che essa custodisce. Giotto, Mantegna, Donatello, sono fra i maggiori artisti che hanno lavorato qui. Padova vuol dire anche, ma direi soprattutto, la città di S. Antonio, al quale fu dedicata la Basilica nota da sempre come: Il Santo. ad essa è dedicato un ampio capitolo del documentario.
GIOACCHINO ROSSINI:PETITE MESSE SOLENNELLE(integrale)-AURONZO DI CADORE-EMANUELE PEDRINI conductor
Gioacchino Rossini:Petite Messe Solennelle(n°1Kyrie-n°2Gloria-n°3Gratias agimus tibi-n°4Domine Deus-n°5Qui tollis-n°6Quoniam-n°7Cum Sancto Spiritu-n°8Credo-n°9Crucifixus-n°10Et resurrexit-Et vitam venturi-n°11Offertorium(Prèlude religieux)-Ritornello-n°12Sanctus-n°13O salutaris hostia-n°14Agnus Dei)
Soprano:Carmen Claure
Contralto:Mika Kunii
Tenore:Domenico Altobelli
Basso:Maurizio Franceschetti
Pianoforte:Alberto Boischio
Armonium:Nicola Lamon
Coro da camera delle Dolomiti
Direttore:Emanuele Pedrini
Registrazione live effettuata il 1°maggio 2013 presso la chiesa di Santa Giustina in Auronzo di Cadore(Belluno,Italy)
Parrocchia di San Giovanni Battista a Coriano (FC)
Parrocchia di San Giovanni Battista a Coriano (FC)
Servizio di Simona Mulazzani
I giovani che stanno cambiando il volto di Napoli
Ospite a Bel tempo si spera la scrittrice Chiara Nocchetti, che ha raccolto e dato voce ad un quartiere di Napoli, il Rione Sanità, facendo emergere un ritratto diverso da quello che conosciamo. Insieme a lei Myriam Cuomo, della cooperativa La Paranza, nata e cresciuta nello stesso rione.
Ancona, Cattedrale di san Ciriaco (manortiz)
San Ciriaco Cathedral
San Ciriaco Cathedral is the most important monument in Ancona, situated in an extraordinarily panoramic location, its doorway embracing the city and the sea below.
San Ciriaco Cathedral, 11th-13th centuries, main facade
Built in the Romanesque style with hints of Byzantine and Gothic influence, it reflects the long time span of its construction from 1000 to 1200.
It is situated on the site of the ancient temple dedicated to the goddess of good navigation Venus Euplea, of which parts of the foundations remain. A paleochristian basilica dedicated to San Lorenzo was then built on the site in the sixth century A.D., subsequently becoming a cathedral in the year 1000 when the bodies of Saint Ciriaco and Mercellino were moved. At this time the building was enlarged: the longitudinal arm was built, transforming the basilica's floor plan into a Greek cross floor plan. The cupola was raised and on the new arm was built the access to the church.
The facade is tripartite, spire shaped, and preceded by an ample flight of steps, on whose summit we see the Romanesque-Gothic porch supported by columns, two of which rest on seated lions. The fronts of the splayed arches are sculpted with plant motifs and human figures alluding to the kingdom of Christ in its earthly and celestial manifestations. The bell-tower stands alone and would have been part of the system of defence crowning the top of the hill.
Cattedrale di San Ciriaco
La cattedrale di San Ciriaco è il monumento più importante di Ancona, collocato in una straordinaria posizione panoramica, con il portale che abbraccia, idealmente, la città sottostante e il suo mare.
È in stile romanico con influssi bizantini e gotici, riflesso del lungo periodo di costruzione dal 1000 al 1200.
Sorge sull'antico tempio dedicato a Venere Euplea, protettrice della navigazione, di cui restano parte delle fondamenta. Su di esso, nel VI secolo d.C., venne costruita la basilica paleocristiana dedicata a San Lorenzo, che divenne Cattedrale nel 1000 quando vi furono traslati i corpi di San Ciriaco e di San Marcellino. In quest'epoca l'edificio fu ampliato: fu costruito il braccio longitudinale che trasformò la pianta basilicale in croce greca, si alzò la cupola e sul nuovo braccio venne aperto l'accesso alla chiesa.
La facciata è a cuspide, tripartita, preceduta da un'ampia scalinata, alla cui sommità si innalza il protiro romanico-gotico, sorretto da colonne, due delle quali poggiano su leoni adagiati. Gli archi della strombatura hanno le fronti scolpite con motivi vegetali e figure umane che alludono al regno di Cristo nelle sue manifestazioni terrene e celesti. La torre campanaria è isolata e doveva appartenere al sistema difensivo che coronava la sommità del colle.
from
Abbazia di Santa Maria a Piè di Chienti
Abbazia di Santa Maria a Piè di Chienti
Supplica alla Madonna nera di Czestochowa.
26 Agosto 2017 - Santuario di Jasna Gora in Polonia.
Nel giorno in cui ricorre la memoria liturgica della Madonna di Czestochova, e nell’anno del 300.mo anniversario dell’incoronazione dell’icona della Madre di Dio, offriamo alla vostra preghiera la Supplica e la preghiera di san Giovanni Paolo II in forma di filmato per facilitarvi la condivisione. (Anche su Youtube per condivisione su WhatsApp).
Per saperne di più:
Stamattina sulla spianata della Basilica, è stata celebrata una Messa solenne con la partecipazione dei vescovi polacchi e le autorità civili del Paese. Il Santuario di Jasna Gòra, che significa “montagna luminosa” e che sorge nella città di Czestochowa, rappresenta il cuore della Polonia. Ad attirare da secoli folle di pellegrini da tutta la nazione e da ogni parte del mondo è l’immagine miracolosa della Madonna nera, che lì viene custodita, raffigurata come Madre e Regina.
I polacchi sono abituati a legare a quell’immagine i momenti più importanti della loro vita, ma è tutta la Polonia che, nelle sue complesse vicende storiche e politiche, ha trovato sempre in lei la forza e il coraggio per difendere l’unità della nazione e la fede cattolica.
Secondo la tradizione il quadro sarebbe stato realizzato a Gerusalemme da San Luca su un legno ricavato dal tavolo della casa della Santa Famiglia a Nazareth. Anzi l’evangelista ne avrebbe realizzati due simili: uno di essi è ancora oggi oggetto di culto a Bologna; l’altro, attraverso numerosi trasferimenti, giunse nel XIV secolo sul colle di Czestochowa, e conservato in una piccola chiesa di legno. Più tardi, sullo stesso luogo, venne innalzata una Basilica gotica con annesso un convento per i frati eremiti dell’Ordine di San Paolo a cui tutt’ora è affidato il Santuario. (Fonte Radio Vaticana).
20181006 - A - Professioni solenni OFMConv in Basilica del Santo
Diretta dalla Tomba Di Sant'Antonio di Padova
Diretta dalla Tomba Di Sant'Antonio di Padova
Campane dell'Abbazia di Santa Maria Assunta in Cielo in Pomposa di Codigoro (FE) v.292
Battiore sulla mezzana e Christus Vincit per l'Angelus festivo delle 12:00 nella VI° Domenica di Pasqua
Concerto di 4 campane in accordo di IV° maggiore di Fa#3 fuse dalla Premiata Fonderia Francesco De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1962 dotate di elettrobattenti elettrificati ma il suono a distesa è completamente manuale (ci sono infatti le corde attaccate alle ruote).
Ecco un nuovo video in territori diversi dai soliti.
Ho infatti deciso di fare una gita fuori porta a Pomposa e Ravenna.
Una volta arrivato a Pomposa, guardandomi intorno nella piazza antistante la chiesa, noto un cartello che indicava l'apertura del campanile.
Ero al settimo cielo!!
Nonostante non fosse una cosa prevista (non avevo infatti portato via le cuffie), ho subito deciso di salire dato che sapevo che le campane avrebbero suonato a martelli.
Appena arrivato su, dopo 201 gradini molto sicuri, ho deciso di fare le varie riprese e poi mi sono messo in posizione.
Puntualissimo parte il battiore e poi, con mia grande sorpresa, il Christus Vincit riadattato, ma comunque carino.
Poi scendo, visito la chiesa, e faccio le varie riprese.
Anche nella ripresa interna in cui dovevo far vedere la controfacciata ho deciso di fare una nuova inquadratura all'altare per far notare il bellissimo pavimento mosaicato che ricopre tutta la chiesa.
Poi sono stato a visitare la meravigliosa Ravenna, ma non ho ripreso nulla.
I°: Fa#3, fusa dalla Premiata Fonderia Francesco de Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1962;
II°: Sol#3, fusa dalla Premiata Fonderia Francesco de Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1962;
III°: La#3, fusa dalla Premiata Fonderia Francesco de Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1962;
IV°: Do#4, fusa dalla Premiata Fonderia Francesco de Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1962.
Video 292
TG PADOVA (08/07/2019) - MUORE AL RISTORANTE MENTRE FESTEGGIA IL COMPLEANNO
TG PADOVA (lunedì 8 luglio 2019) - Stava festeggiando il suo settantacinquesimo compleanno, Lidia Cherubin quando è stata colta malore è morta tra lo stupore e la disperazione dei famigliari. La donna quasi sicuramente è stata stroncata da arresto cardiaco. Originaria di Villa del Conte è deceduta sabato sera mentre stava cenando al ristorante Rio Bianco a Santa giustina in colle. La donna stava festeggiando il proprio compleanno con i suoi famigliari. A nulla è servito l'intervento dei medici del Suem. il personale medico che giunto sul posto ha messo in atto pratiche rianimatorie, invano. (
Campane Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Cristina Piacenza
Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Cristina Piacenza
Concerto di 8 Campane in Re3, è presenta anche una campana in Fa4
Distesa a 7 Campane per la Santa Messa Festiva
1° Giustina Re3 Ø 128 Pietro Ruffini Reggio Emilia 1777
OPUS MAGISTRI GERBIDI MCCCII PRIMA FACTUM INUTILE CAPIT. AUGENDO
CONSONANS FECIT MDCCLXXVII PETRO RUFFINI FUNDITORE
2° Lodovica Mib3 Ø 112,5 Giovanni Bettalli Castelnuovo Monti 1825
3° Antonina Fa# Ø 99,5 Giovanni Bettalli Castelnuovo Monti 1825
4° Savina Sol3 Ø 93 Giovanni Bettalli Castelnuovo Monti 1825
5° Diana La3 Ø 82,5 Giovanni Bettalli Castelnuovo Monti 1825
6° Raimondo Si3 Ø 71,5 Giovanni Bettalli Castelnuovo Monti 1825 Rifusa Regolo Capanni Fidenza 1952
7° Gregorio Do#4 Ø 67,5 Giovanni Bettalli Castelnuovo Monti 1825
8° Fulco Scotti Re4 Ø 62,5 Giovanni Bettalli Castelnuovo Monti 1825 Rifusa nel 1827
9° Del Capitolo Fa4 Ø 51,5 Francesco Graseli Parma 1694
CAPITULUM CATHEDRALIS IN HONOREM S. JUSTINAE V.M. MDCXCIV
FRANCISCI GRASELI PARMENSIS
CENNI STORICI
Nel 1229 la torre, ancora senza guglia, ebbe la prima campana.
Nel 1302 la seconda campana.
Nel 1341, quando issarono sulla guglia l'Angelo, aggiunsero altre tre campane e, in seguito con l'uso, due si spezzarono.
Nel 1599 un battente si slacciò da una campana e, cadendo in piazza, uccise una devota che stava per entrare in Chiesa.
Nel 1777 il fonditore Ruffini rifondeva sei campane, di cui 5 della Cattedrale, denominate di Rompeggio, la vecchia, la nova, l'orologio, la campanazza.
Nel 1825 il fonditore Bettalli fece un nuovo concerto; le campane del Ruffini furono tutte vendute eccetto la prima ; vennero fuse 7 nuove campane nel cortile delle sagrestie, intonandole con la prima del Ruffini in tonalità di la maggiore. La più piccola, che risultò non intonata, venne rifusa nel 1827 dallo stesso fonditore e intonata all'ottava sopra la maggiore.
Nel 1952 la sesta campana venne rifusa, essendo stata danneggiata dalla guerra nel bombardamento del 2 maggio 1944, frantumata da una scheggia.
Nel 1957 venne rimosso il castello di legno fatto di possenti travi di rovere e di castagno; venne sostituito con un castello di ferro.
Nell'ottobre del 1972 il suono delle campane non venne più fatto manualmente, con le corde che dalla torre scendevano in Cattedrale nella navata laterale di sinistra, ma venne comandato da un impianto elettrico posto in Sagrestia.
Un sentito ringraziamento a Mons. Galvani