Erchie (BR) - Chiesa di Santa Lucia #gopro
Erchie (BR) - Chiesa di Santa Lucia #gopro #spino1968
SANTA LUCIA Venezia 13.12.2009
Nella Chiesa di San Geremia riposano le spoglie de Lucia Vergine Siracusana del 304 D.C.
Protettrice della vista il culto di Santa Lucia è molto diffuso a Venezia e il 13 Dicembre viene celebrata
la sua Festa. Brano musicale tratto da Musiche rinascimentali veneziane interpretato da Voce mea ad Dominum Cappella Marciana Direttore Marco Gemmani.
Video di Orlandi 13.12.2009 Corte Veneziana CINIT Cineforum Italiano
CHIESA DI SAN GIOVANNI AL SEPOLCRO
Concerto canoro In...canto di Natale In diretta dalla Chiesa di Santa Lucia a Ruvo di Puglia
Concerto canoro In...canto di Natale In diretta dalla Chiesa di Santa Lucia a Ruvo di Puglia
Documentario Brindisi pt.4 - Chiese HD
Riprese e montaggio di Michele Signorile
Voce di Samuele Mangia
La chiesa del Cristo fu eretta nel 1232 e la sua peculiarità è il grande e ricco rosone.
La chiesa di San Benedetto è in stile romanico ed è esistente forse già prima dell'XI secolo.
Nel fianco, è un interessante portale incorniciato da una fascia intagliata a intrecci viminei, con architrave a figure appiattite dove si possono vedere scene di combattimento tra uomini e draghi.
La navata centrale è coperta da quattro volte a crociera, con larghi costoloni, le laterali sono a quarto di botte. Le colonne di marmo hanno ricchi capitelli romanici: quattro sono di tipo corinzio ed uno, quello posto sulla prima colonna di sinistra, rappresenta buoi, leoni ed arieti a teste unite.
L' ex sagrestia è adibita a sezione del Museo Diocesano, sono esposti: una statua settecentesca di San Benedetto in cartapesta: una statua, pure in cartapesta, di Sant’Anna con Maria bambina; una tela con l'Assunzione della Vergine, forse del XVII secolo e una Madonna col Bambino, pregevole scultura in pietra policroma.
Da questo ambiente si accede al chiostro ell'ex monastero, cinto da portico a quadrifore con colonnine poligonali e capitelli a stampella.
La chiesa di San Giovanni al Sepolcro è una chiesa romanica sita nel centro storico di Brindisi, chiusa al culto.
L'edificio è una costruzione di età normanna dell'XI secolo con pianta circolare.
La chiesa doveva appartenere ai canonici del Santo Sepolcro, attestati a Brindisi già intorno al 1126. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che la chiesa possa essere stata edificata dai templari, ma tale ipotesi non risulta essere suffragata da alcun riscontro documentario.
Subì notevoli danni e un lungo degrado fino al restauro di metà Ottocento che lo portò a fungere da provvisoria sede del Museo Civico dal 1850 al 1955. Numerose campagne di scavo al suo interno hanno portato alla luce antiche testimonianze anche di epoca romana, senza fare luce sulla sua origine.
Alle pareti ci sono resti di affreschi (Deposizione di Cristo, Madonna col Bambino, San Giorgio e altri Santi) attribuibili al XIII-XIV secolo.
Fatta costruire da san Lorenzo da Brindisi su terreni di sua proprietà, la chiesa di Santa Maria degli Angeli venne destinata alle suore clarisse. I lavori, finanziati in gran parte da Massimiliano I, elettore di Baviera, iniziarono nel 1609, e prevedevano la costruzione di una chiesa e di un monastero.
In funzione dal 1619, il monastero fu abbattuto all'inizio del XX secolo.
La pianta è a croce latina e la facciata, in stile barocco, è decorata con fiori e putti. La porta lignea è ornata con bassorilievi raffiguranti San Francesco d'Assisi, Santa Chiara, San Giovanni e San Matteo.
L'interno, a navata unica, presenta lateralmente quattro cappelle, nelle quali sono ospitate alcune opere pittoriche e scultoree, tra cui un crocefisso attribuito a Angelo da Pietrafitta e il dipinto Estasi di san Lorenzo attribuito ad Oronzo Tiso.
Nella cappella dedicata al santo è conservato un crocefisso d'avorio donato da san Lorenzo da Brindisi, utilizzato dallo stesso Lorenzo per incitare i soldati cristiani nella battaglia di Székesfehérvár (Albareale) del 1601 contro gli ottomani. Qui sono conservati anche gli effetti personali del santo, tra cui il libro che usava per pregare e parti dell'abito da sacerdote che indossava. Inoltre ci sono tantissime reliquie, per lo più pezzi di ossa, di altrettanti santi.
Dietro l'altare maggiore, ornato con statue dei santi Francesco e Chiara, vi è un dipinto raffigurante l''Immacolata tra gli Angeli, di Pieter De Witte.
Una delle più belle chiese del territorio è sicuramente quella di santa Maria del Casale.
Caratteristica per il notevole gusto cromatico è la facciata a fasce di disegni ornamentali di pietre a due colori.
Fu eretta allo scadere del XIII secolo sul luogo dove la tradizione dice che san Francesco d'Assisi, di ritorno dalla Terra santa, avrebbe pregato. Il luogo dove sorgeva la chiesa della Madonna del Casale era solitario e ameno e gli arcivescovi di Brindisi vi costruirono la loro dimora estiva.
La chiesa nel 1811 fu soppressa e fu usata come caserma. I Francescani vi tornarono nel 1824 e cercarono di riparare i gravissimi danni.
Santa Maria del Casale è Monumento Nazionale dal 1875.
Le pareti sono in gran parte coperte di affreschi del XIV secolo, di forme ancora bizantine ma con qualche apporto lineare gotico. Sulla parete d'ingresso, il Giudizio universale, grandioso affresco distribuito in quattro scomparti, è riferibile ai primi decenni del XIV secolo.
Brindisi - CHIESA DEL CRISTO
La chiesa del Cristo dei Domenicani, con annesso convento (soppresso nel 1813), si sa completata nel 1232 e voluta dal beato Nicola Paglia di Giovinazzo, padre domenicano. La cultura di committenti e maestranze appare ancora ricca di riferimenti romanici, espliciti nella facciata monocuspidale, a conci alternati di pietra bianca e carparo dorato, su cui si apre il grande e splendido rosone. Sulla lunetta che sovrasta il portale nel 1966 è stato collocato un rilievo raffigurante il Crocifisso con ai lati il beato Nicola Paglia e S. Domenico di Guzman.
All’interno, a navata unica, si conservano due altari barocchi, risparmiati dai restauri della seconda metà del Novecento. L’attuale abside è ridotta rispetto all’originale essendo stato demolito il presbiterio,fra il XV e XVI secolo, per la ridefinizione delle strutture difensive di Porta Lecce.
Sull’altare maggiore si può ammirare il crocifisso ligneo duecentesco che ebbe larga venerazione in tutta la Terra d’Otranto, essendo considerato un manufatto miracoloso. Secondo una leggenda, infatti, fu trasportato a Brindisi da Alessandria d’Egitto su una nave veneta ed esposto temporaneamente nella chiesa del Cristo nei giorni precedenti la ripartenza alla volta di Venezia. Quando però si tentò di riportarlo sulla nave, nonostante ogni sforzo, fu impossibile rimuoverlo tanto era diventato pesante. I marinai veneti furono costretti a lasciare il crocifisso nella chiesa, accontentandosi di portar via solo l’indice della mano destra.
Altra pregevole opera è la statua lignea policroma della Madonna della Luce datata XIII sec. detta anche Madonna della pisara per la leggenda secondo la quale la Vergine volle punire con una pisara (pesante attrezzo agricolo in pietra) un oltraggio subito da un soldato francese.
Gran Galà della lirica - Maestro Angelo Romero - Chiesa S. Lucia Cagliari video 1
22/02/2014 Cagliari, Parrocchia di S. Benedetto Chiesa di S. Lucia
Un ringraziamento al Maestro Angelo Romero e a tutti gli artisti!
SANTA LUCIA a Venezia 13 Dic '08
Il Corpo di Lucia Vergine e Martire siracusana del 304 riposa a Venzia, nella Chiesa di San Geremia. In Lei la protettrice delle malattie degli occhi. Come ogni anno il 13 Dicembre la Chiesa Veneziana la festeggia.
Santa Lucia alle Malve | La città dei Sassi, Matera
Il complesso di Santa Lucia alle Malve fu realizzato nel IX secolo per accogliere il primo insediamento monastico femminile dell'ordine benedettino. Localizzato nel rione Malve è stato completamente ricavato attraverso lo scavo del blocco calcareo...
Il video è stato realizzato per visitmatera.com, portale web che racconta luoghi, storie, attività ed eventi della suggestiva città di Matera.
produzione e montaggio: y srl
direzione artistica: Beatrice Arenella
musiche: Antonello Tosto
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The monastery of Santa Lucia alle Malve was built in the 9th century to welcome the Benedectin nuns. The religious place set in the Rione Malve was completely made out from the excavation of the calcareous stone...
The video was made for visitmatera.com, on line portal about places of interest, activities and events of the charming city of Matera.
production and editing: y srl
art director: Beatrice Arenella
music: Antonello Tosto
Brindisi - CHIESA DI SAN PAOLO
La Chiesa di San Paolo Eremita sorge fra il vecchio quartiere contadino di San Pietro degli Schiavoni e l’altro marinaro delle Sciabiche. Molto probabilmente fu edificata per volere di Carlo I d’Angiò, re di Napoli, il quale il 2 marzo 1284 fece dono alla comunità francescana locale del suolo su cui essa sorge. Fu terminata nel 1322, data riportata su una delle travi del soffitto dell’edificio stesso.
La struttura architettonica, ad aula unica e coro rettangolare, riprende il diffuso modello adottato da vari ordini mendicanti e prediletto proprio dai frati minori data l’assenza di barriere visive o uditive all’ascolto della parola di Dio. Sulle pareti si conservano resti delle decorazioni pittoriche che un tempo la ingentilivano con teorie di santi e scene di pietà cristiana, oggi in parte nascoste dagli altari barocchi. Degna di nota la cappella di San Francesco voluta dallo storico brindisino Giovanni Maria Moricino (1558-1628) che a Venezia, con ogni probabilità, fece modellare la statua lignea del santo.
Nel 1505 si procedette alla sostituzione del soffitto originale con l’odierna copertura a capriate.
La facciata fu riedificata per minaccia di crollo fra 1825 e 1826 e arretrata di otto metri rispetto alla precedente con conseguente soppressione della prima campata e rimozione di ben due altari. Sulla fiancata destra, caratterizzata dalla tipica bicromia ottenuta dall’alternanza di carparo e pietra bianca di Carovigno, si apre un portale sormontato da un protiro cuspidato.
Forte è la devozione dei brindisini verso la Vergine Immacolata, una statua macenula cui si attribuì lo scampo dal terremoto del 20 febbraio 1743 e, fino a non molto tempo fa, vestita in corso d’anno con quattro abiti diversi.
Gli ultimi lavori di restauro, condotti tra il 2016 ed il 2018, hanno portato alla luce affreschi rimasti nascosti da altari e strati di calce.
24 Aprile 2019 Erchie Br Accolte le spoglie di Santa Lucia e Santa Irene
Santuario S Lucia Erchie (Br)
Ripubblico il video corretto.
La chiesa superiore è meno antica, ma le due cripte inferiori ( a livelli diversi) sono molto belle. La prima costruzione del santuario risale al XIV sec..
Erchie - Santa Lucia - aprile 2010
Video amatoriale realizzato ad Erchie (BR). Processione di Santa Lucia con partecipazione delegazione da Siracusa, città gemellata. Nella diocesi di Oria detta occasione è considerata la prima di 5 perdonanze dopo la Pasqua e per tal motivo in Erchie è possibile incontrare tanta gente di Oria che scende nei sotterranei del Santuario di Santa Lucia ove attinge acqua per bagnarsi gli occhi, come devozione alla santa.
SANTA LUCIA - ERCHIE (BR)
Dotato di interni classici ma particolari, il B&B Santa Lucia è situato nel centro di Erchie nel Salento, a 20 km dalla spiaggia di Punta Prosciutto e a 35 km dall'aeroporto di Brindisi. Le camere sono arredate in stile classico e vantano un bagno privato con bidet, una TV, l'aria condizionata e un asciugacapelli. La mattina il Santa Lucia Erchie B&B vi propone una colazione all'americana con opzioni dolci e salate. L'aeroporto di Brindisi dista 35 km e su richiesta è possibile organizzare un servizio navetta.
BISCEGLIE: SUA BEATITUDINE BASILIO I PRESSO LA CHIESA DI SANTA ANDREA
BISCEGLIE: SUA BEATITUDINE BASILIO I PRESSO LA CHIESA DI SANTA ANDREA
CHIESA DI SANTA MARIA DEL CASALE
SANTA LUCIA INTO THE VOID
Nella campagna di Monopoli, sotto lo scenario della murgia del sud-est barese, si cela la Grave di Santa Lucia, uno tra i più importanti sistemi carsici dell’Italia meridionale, in particolare per le dimensioni dell’immenso cavernone.
SANTA LUCIA INTO THE VOID è il documentario che racconta e descrive le vicissitudini relative alla sua esplorazione, dalla scoperta fino ai giorni nostri.
Erchie : Video Integrale della Santa messa di Santa Lucia
Per chi volesse vedere la Santa Messa del 12 Aprile Festa di Santa Lucia presieduta da sua Eccellenza il Vescovo Vincenzo Pisanello nel Santuario di Santa Lucia ad Erchie (Br).
Travis Diener: una Santa Lucia per i bambini meno fortunati
Un pomeriggio speciale per una Santa Lucia del tutto particolare e inaspettata. Nei giorni scorsi infatti Travis Diener ha voluto regalare un momento di gioia ai bambini meno fortunati scelti dall’associazione BiGenitori: il capitano, insieme alla moglie Rosemarie e ai figli Karina, Mila e Luca, si è recato al Toys Center di Castelvetro Piacentino offrendosi di comprare giocattoli per loro in vista di Santa Lucia, e omaggiandoli di altri doni della Ferramenta Vanoli.
“Credo che questo periodo dell'anno sotto Natale sia la miglior occasione per poter donare qualcosa agli altri - ha detto Travis -. Come famiglia è importante insegnare qualcosa ai nostri figli che rimanga loro per tutta la vita, far capire loro il senso di dare indietro qualcosa. Spero che quest’esperienza possa aiutare i dieci bambini coinvolti a passare delle meravigliose feste natalizie. Vedere i loro volti felici ci dona un sorriso. E’ stato un momento davvero speciale”.
Un gesto, quello del n° 7 della Vanoli Basket Cremona, che vale più di mille parole!
Erchie 13 dicembre 2011: Festa di Santa Lucia
Erchie (BR). 13 dicembre 2011: Festa di Santa Lucia. Immagini suggestive di una festa molto sentita per gli ercolani e non solo. Immagini del Santuario di Santa Lucia, di Piazza Umberto I, del mercato e dello stand dell'associazione Da Sparta a un mondo a colori.
Riprese e montaggio a cura di Daniele Martini