Santa Messa dell'Assunta 2019 - chiesa di Santa Maria Maggiore in Vasto
Celebra sua Eccellenza Monsignor Bruno Forte.
Concelebrano don Domenico Spagnoli e don Decio D'Angelo
Abruzzo: campane di ferragosto dalla chiesa di Santa Maria Maggiore di Casoli (CH)
Durante il dominio degli Orsini, nel 1455 all’interno del castello di Casoli avviene la costruzione di una cappella privata che, successivamente, con la realizzazione di due navate e un ulteriore ampliamento diventa, la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore. La cappella sorge proprio su un'ala del castello ed insieme ad esso forma il nucleo centrale del borgo antico di Casoli. Un secondo ampliamento è riconducibile alla seconda metà del Settecento, epoca in cui, sono aggiunti anche il coro e l'Arco del Purgatorio. Nel 1868 la chiesa viene ulteriormente restaurata ed assume l'aspetto attuale. L’edificio religioso costituisce il complesso architettonico di maggior interesse del nucleo antico del paese. Esso è collegato alla struttura del castello Masciantonio da un porticato, con volte a crociera, che conduce sino all’ingresso dell’adiacente castello. L'ingresso è accessibile attraverso una rampa di scale. La facciata è divisa in tre parti, di cui il corpo centrale è separato da due coppie di paraste poste su un basamento, che a loro volta sostengono la trabeazione su cui poggia il timpano triangolare. Il portale è sormontato da un timpano più piccolo e da una finestra a forma di lunetta, nelle due parti laterali si aprono altre due finestre. La torre appare sul lato destro della chiesa ed è a forma quadrangolare e con ordini sovrapposti. Il campanile è realizzato in conci di pietra incastonati. L'interno è di impianto basilicale a tre navate con cappelle laterali e abside. La chiesa custodisce numerose tele: una Madonna con Bambino, San Giacinto e San Biagio di Francesco Maria De Benedictis (1848), San Gilberto di Pasquale Bellonio di Ortona (1797), una Madonna del Carmine, una Madonna del Rosario (1572) di ignoti.
incendio chiesa santa Maria Maggiore
incendio chiesa santa Maria Maggiore
Santa Maria della Strada (Molise)
Promozione territoriale
Santa Maria della Strada Matrice (CB)
Chiesa Romanica del 1148
info: lucianobaccaro.com
lucianobaccaro@yahoo.it
L'infiorata di Campobasso 2012
A chiusura del mese di maggio, il 31 di maggio, si svolge a Campobasso la tradizionale processione della Madonna dei Monti.
La statua venerata nella chiesa di Santa Maria Maggiore viene portata al pomeriggio in processione per le vie del Borgo Antico e del centro cittadino.
La manifestazione, oltre che per la devozione che suscita, si distingue per alcuni elementi caratteristici, primo fra tutti l'infiorata.
Il mattino del 31 maggio, gli abitanti e i commercianti che risiedono nelle strade del Borgo Antico attraversate dalla processione, abbelliscono il manto stradale con petali di fiori e zolle di erba, creando suggestive composizioni di vario genere caratterizzate, ad esempio, da disegni geometrici, simboli religiosi, invocazioni a Maria.
La processione ha origine nel 1911, quando fu solennemente riaperta la chiesa di Santa Maria Maggiore, dopo i lavori di restauro compiuti dai frati cappuccini ai quali nel 1905 il vescovo di Boiano-Campobasso aveva ceduto in perpetuo godimento la chiesa, da tempo abbandonata.
Per vederlo al meglio, la qualità video deve essere impostata a 1080p =)
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Santa Messa del 30 Maggio 2019 Cattedrale Santa Maria Maggiore, Barletta019
Santa Messa del 30 Maggio 2019 Cattedrale Santa Maria Maggiore, Barletta
L'infiorata di Campobasso
A chiusura del mese di maggio, il 31 di maggio, si svolge a Campobasso la tradizionale processione della Madonna dei Monti.
La statua venerata nella chiesa di Santa Maria Maggiore viene portata al pomeriggio in processione per le vie del Borgo Antico e del centro cittadino.
La manifestazione, oltre che per la devozione che suscita, si distingue per alcuni elementi caratteristici, primo fra tutti l'infiorata.
Il mattino del 31 maggio, gli abitanti e i commercianti che risiedono nelle strade del Borgo Antico attraversate dalla processione, abbelliscono il manto stradale con petali di fiori e zolle di erba, creando suggestive composizioni di vario genere caratterizzate, ad esempio, da disegni geometrici, simboli religiosi, invocazioni a Maria.
La processione ha origine nel 1911, quando fu solennemente riaperta la chiesa di Santa Maria Maggiore, dopo i lavori di restauro compiuti dai frati cappuccini ai quali nel 1905 il vescovo di Boiano-Campobasso aveva ceduto in perpetuo godimento la chiesa, da tempo abbandonata.
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Palata - Chiesa di Santa Maria la Nova
La Chiesa di Santa Maria La Nova, è stata costruita nel 1531, data rilevata da una scritta incisa su una pietra dell'arco maggiore della porta; sulla pietra era scritto:
CAROLUS QUINTUS REX HISPANIAE ROMANORUM AUGUSTUS CLEMENS UTILIS DOMINUS CASTRI PALATAE FIERI FECIT. 1531 data confermata in un'altra scritta posta sull'antico architrave del portale:
HOC PRIMUM DALMATIAE GENTES INCOLUERE CASTRUM AC A FUNDAMENTIS TEMPLUM EREXERE ANNO MDXXXI.
Molise: da Bojano a Campobasso, Isernia, Termoli, Agnone (Storico documentario del 1992)
Tour documentario delle città più famose della regione, a partire da Bojano fino a Isernia, Termoli, Campobasso, Civitacampomarano, Castelmauro e Castelpetroso. Alcuni di questi borghi raccolgono veri e propri tesori, come il teatro sannitico di Pietrabbondante, e l'area archeologica di Altilia - Saepinum in zona Terravecchia di Sepino (CB), a testimonianza del glorioso passato italico-romano di questa regione.
TURISMO IN MOLISE - COSA VEDERE
ncrementarsi nei primi anni 2000. La regione possiede soprattutto vaste aree di verde incontaminato[senza fonte], nonché pianure, montagne e 35 km di costa. Il turismo marittimo è concentrato su Termoli e Campomarino, mentre il turismo di montagna riguarda specialmente l'attività sciistica presso Campitello Matese e Capracotta. Il turismo artistico e culturale riguarda le principali città di Campobasso e Isernia, ma molto visitato, specialmente dai turisti che viaggiano verso la Puglia, è il borgo medievale di Termoli, frequente meta di visite per il Duomo e il Castello Svevo. Campobasso è famosa per essere una cosiddetta città giardino, durante il risanamento di Gioacchino Murat, e per il borgo medievale con chiese storiche del romanico e con il Castello Monforte; Isernia è conosciuta per la Cattedrale, per la pregevole Fontana Fraterna, ma soprattutto per l'Homo Aeserniensis, datato 700.000 anni e risalente al Paleolitico; Larino è nota come la piccola Roma,[senza fonte] poiché custodisce l'Anfiteatro Romano, il Foro, le Terme e altri luoghi di interesse come i mosaici della Lupa, del Polpo, del Kantharos, del Leone.
Altri piccoli centri di interesse sono soprattutto Agnone, la cosiddetta Atene del Molise, per aver dato i natali a vari letterati e artisti, e per la presenza della storica fabbrica di campane della Fonderia Pontificia Marinelli e per la tradizione natalizia della Ndocciata, evento dedicato al fuoco che richiama molti visitatori; Frosolone, capitale meridionale della lavorazione artigiana di forbici e coltelli, tradizione con radici medievali nella lavorazione delle spade; Bojano, con il borgo medievale di Civita Superiore), Venafro (con il borgo rinascimentale in stile napoletano), Guglionesi, Pietrabbondante (resti archeologici), Pescolanciano, Sepino (con la famosa area archeologica romana di Altilia) e Capracotta. Del turismo artistico sono state riscoperte le testimonianze delle storiche abbazie di San Vincenzo al Volturno (Rocchetta a Volturno) e Santa Maria del Canneto (Roccavivara), testimonianza del romanico molisano, come anche la chiesa di Santa Maria Maggiore di Guglionesi e quelle di San Giorgio di Campobasso e Petrella Tifernina.
Il territorio è anche molto ricco di castelli e borghi fortificati, come Bagnoli del Trigno, Civitacampomarano, Agnone, Torella del Sannio, Lupara e Sant'Elia a Pianisi. Alcuni castelli come Castropignano e Civitacampomarano hanno conservato la forma originaria del XIII secolo circa, mentre molti altri sono stati trasformati in residenze signorili dai nobili napoletani, come il castello Pandone di Venafro, il castello D'Alessandro di Pescolanciano o il castello De Capoa di Gambatesa.
Per ultimo, di recente il Molise ha riscoperto il suo passato presto-romano, con varie campagne di scavi presso il territorio dell'antico Sannio, scoprendo vari villaggi e fortificazioni dei popoli Sanniti Pentri. Così attualmente sono rappresentativi il villaggio di Saepinum a Sepino e l'area sacra del Teatro di Bovianum Vetus a Pietrabbondante.
Festa dell'Assunta 15 agosto 2018 Morrone del Sannio
15 agosto 2018 Morrone del Sannio. Ore 11:30, Chiesa Santa Maria Maggiore, Santa Messa celebrata dal parroco Don Gabriele Tamilia e allietata dal coro parrocchiale. Segue processione con le statue di San Michele e dell'Assunta portate a spalla dai portatori per le vie del paese fino alla Chiesa di Santa Maria Maddalena. Il saluto del parroco Don Gabriele Tamilia, del sindaco Antonio Colasurdo e di Valerio Parente presidente del comitato festa. Interviste di Adelmina Di Cienzo. Riprese e montaggio di Nicola Mastrogiuseppe.
La chiesa di Santa Maria Assunta - Pietrabbondante
Serie di foto della chiesa di Santa Maria Assunta di Pietrabbondante (IS). L'arte nella chiesa (statue, tele, particolari) e uno sguardo dal campanile, con la campana centenaria del 1911.
music: Arcangelo Corelli - Concerto grosso g-moll, op.6 No.8 fatto per la Notte di Natale - 5. Pastorale (Largo) (H. von Karajan, Berliner Philarmoniker)
Places to see in ( Campobasso - Italy )
Places to see in ( Campobasso - Italy )
Campobasso is a city and comune in southern Italy, the capital of the region of Molise and of the province of Campobasso. It is located in the high basin of the Biferno river, surrounded by Sannio and Matese mountains. Campobasso is renowned for the craftsmanship of blades (including scissors and knives), a fact well documented since the 14th century. It is also famous for the production of pears and scamorza (cheese). The city is the home of the University of Molise and of the Archdiocese of Campobasso-Boiano.
The origins of Campobasso are disputed. According to the most widely held theory, the city was founded by the Lombards before the 8th century as a fortified camp on the slope of the hill where the castle stands. The original name was Campus vassorum, suggesting that the city was the seat of the vassals of the duke of Spoleto. After the Norman conquest of Southern Italy, Campobasso lost its importance as a defensive stronghold, but became a significant trading and administration centre.
One of the mains attractions of Campobasso is the Castello Monforte, built in 1450 by the local ruler Nicola II Monforte, over Lombard or Norman ruins. The castle has Guelph merlons and stands on a commanding point, where traces of ancient settlements (including Samnite walls) have been found. The current construction is the result of later rebuilding after the earthquakes of 1456 and 1805.
Next to the castle is the Chiesa della Madonna del Monte (Santa Maria Maggiore), erected in the 11th century and rebuilt in 1525. It houses a precious wooden statue of the Incoronata from 1334. Below the castle, the church of St. George is probably the oldest in Campobasso, built around the year 1000 AD over the ruins of a Pagan temple.
The Cathedral, or Chiesa della Santissima Trinità (Church of the Holy Trinity), was built in 1504 outside the city walls. It was destroyed by an earthquake in 1805 and a new Neoclassical edifice was built in 1829. The church of San Bartolomeo is a Romanesque building from the 11th century, in limestone. The interior has a nave and two aisles.
San Leonardo (14th century) has a façade mixing Gothic and Romanesque elements, and a side mullioned window with vegetable decorations influenced by the Apulian architecture of the period. Villa de Capoa, recently restored, is a noteworthy garden with statues and a wide variety of plant species, including sequoias, Norway Spruces, cypresses and Lebanon Cedars.
Campobasso railway station, which is managed by Centostazioni, is located in the centre of the city at the junction of two lines: that from Termoli to Vairano and the branch from Benevento. Road traffic is regulated by the State Road Sannitica, by the State Road SS645 Del Tappino and by the State Road 647 Fondo Valle del Biferno.
( Campobasso - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Campobasso . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Campobasso - Italy
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CAMPOBASSO IL RITO DELLO ZUCHETA 'ZU 17 03 16
SETTENARIO CHIESA SANTA MARIA MAGGIORE
Le chiese di Bologna
12PORTE - 17 dicembre 2009: Le Chiese di Bologna: è la pregevole iniziativa di Linchiostroblu: un bellissimo libro fotografico che visita le più belle chiese della nostra città.
riqualificazione piazza santa maria maggiore trento
Chiesa di Sant'Antonio Abate a Campobasso, Venerdì 22-01-2016
Quartiere storico di Campobasso quello di Sant’Antonio Abate, cuore pulsante della città vecchia che ospita la chiesa intitolata al Santo Patrono appunto.
The Angels Weep di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Artista:
PAVIA MIRABELLO - Chiesa Santa Maria Assunta Piazza San Bernardo cap 27100 イタリアの神聖なモニュメント
Italy visit the Italian churches Pavia Santa Maria Assunta Lombardia, Italien besuchen die italienischen Kirchen Pavia Santa Maria Assunta Lombardia, Italia visita alle chiese italiane Pavia Santa Maria Assunta Lombardia
La chiesa fu eretta nel 1663, ma la parrocchia esisteva già nel sec. XV con la denominazione di “Santa Maria Assunta in Parco Vetere”. Fu sede di vicaria foranea fino al 1949, e venne eretta in prepositurale nel 1961 dal vescovo Carlo Allorio.
Cupello (CH) Parr. Natività Maria Santissima (02) v.555
Distesa Festiva per la messa delle ore 11:00 a tre campane.
Battiore ore 11:00
3 campane a mezzo slancio di cui non conosco dati e fusioni.
I° MI 3
II° SOLb 3
III° MIb 4
Eccomi tornato in Abruzzo,a Cupello,un altro grazioso paese del Trigno Sinello,dove quando negli anni 70/80,l'estate interminabile di tre mesi di vacanza dalle scuole,nella vicina Casalbordino,il paese della mia mamma,le domeniche si facevano delle gitarelle in questi graziosi paesi e il vostro amico in Internet era sempre alla ricerca di una chiesa e di un campanile con le campane che spesso suonavano quando passavamo con la 500 del nonno materno.
Tanti anni sono passati e se molte cose migliorano...altre purtroppo peggiorano e non poco.
Poco dopo la scomparsa del mio nonno forse era il 1990,con un registratore a cassette di cui ancora conservo molte mc con suoni ormai definitivamente eliminati,ero andato con la 126 a riprendere il suono di queste belle campane che erano a slancio e...avevano un suono veramente festoso...
Prima o poi dovrò mettere una serie di video a fermo-immagine col sonoro di quelle mc per farvi notare ciò che purtroppo si è miseramente perso.
Nel 2010 il 1°Novembre nella Solennità di tutti i Santi vado con la mia allora Punto 16v a Cupello per riprendere il plenum di tutte le campane,il video è il (01) v.225 e...purtroppo in quell'occasione con grande delusione...suonò solo la mezzana a distesa.
Poi purtroppo,visti i miei impegni e anche la distanza del luogo (sono ben 240Km da casa mia) se non andavo a trovar parenti o altro difficilmente riuscivo a partire per una ripresa e...me ne sono amaramente pentito,anche e sopratutto perchè.....
Questa è stata ieri...la mesta sorpresa...
Scendo dalla mia Pandina,alzo gli occhi al cielo e dico...Oh Mamma Mia!!! Nooooo!
Sono rimasto basito al vedere che l'impianto di quelle belle campane era stato completamente rifatto con un impianto a ceppi motorizzati!
Mentre guardo sconsolato il campanile da tutti i lati,erano le 10:30,iniziano a suonare le campane,si percepisce un rombo dalla cella campanaria e...prima inizia la squillina,poi la mezzana e...è il colmo eh...il campanone!
Una volta lo suonavano solo nelle Solennità!
Oh! Mamma Mia! A mezzo slancio lento! Questi scatoloni veramente antiestetici e il suono che purtroppo è troppo lento e totalmente diverso dal gioioso slancio di un tempo ormai andato...
Mentre suonano,parlo con un signore sotto il Largo del campanile e gli dico:Perchè!!! Io me le ricordo bene,quando erano a slancio erano bellissime!
E il signore,gentilissimo:Je lu vor! Mo pare che sone a mmort!
Prem scià...que sunaave a fescht! Mo no!!
Traduco:E vero! Adesso sembra che suona a morto!
Prima si...che suonava a festa! Ora no!!
Ma...Che fare? E' il tempo che cambia...Le tradizioni che si dimenticano,il moderno e la tecnologia che spazzano via i ricordi del cuore e dell'animo...
Decisamente sconsolato e mesto faccio ugualmente la ripresa...
Non dico più nulla perchè il video è da me commentato con un tono di voce decisamente sbigottito,a parte una ilare e spiritosa battuta da 2:30 a 2:45.
So bene che qualcuno apprezzerà...altri criticheranno ma io...anche se questo sistema non l'ho mai apprezzato,tuttavia lo tollero,in quanto anche se stridente a livello estetico è sempre meglio dei surrogati elettronici.
Anche se lo ammetto...a sentire questo suono e ricordando quello di una volta...una lacrima ve lo giuro mi è scesa.
Chiedo scusa per la ripresa ballata ma riprendere in movimento... si sa quello a cui si va incontro.
Chiesa di San Pietro centro storico Agnone Molise
Molise Turismo & Famoto - Motobenedizione Campobasso Domenica 18 Marzo 2012
Il video di una fantastica Domenica di Marzo trascorsa con tanti amici su due ruote per vivere insieme la moto benedizione alla Chiesa di Santa Maria Maggiore Cattedrale di Campobasso, impartita dal S. E. Rev.ma Mons. Giancarlo Maria Bregantini a tutti i motociclisti presenti. Ovviamente tappa obbligatoria al pub La Piana dei Lupi a fine celebrazione. Si ringrazia ovviamente l'organizzazione curata dal Moto club Molise Turismo in collaborazione con il moto club Famoto.