Pontecorvo (Frosinone) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La nona puntata stagionale di Borghi d'Italia ci porta alla scoperta di Pontecorvo (Frosinone). Il comune, interamente distrutto durante la seconda guerra mondiale, oggi possiede un ridente centro storico con molte eccellenze. Il paese è famoso nel mondo cattolico perché l'unica apparizione di San Giovanni Battista riconosciuta dalla Chiesa è avvenuta nel 1137 sulle sponde del fiume Liri a Pontecorvo. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il parroco e gli altri protagonisti del territorio. Visitiamo la basilica concattedrale di S. Bartolomeo, la chiesa di San Paolo, il santuario dei Santi Cosma e Damiano, il museo del tabacco e il museo delle battaglie di monte Leucio. Inoltre percorriamo la via dei Santi e raccontiamo la tradizionale festa di San Giovanni Battista. Poi presentiamo il Peperone di Pontecorvo, vera eccellenza dell'agricoltura locale e come sempre degustiamo i piatti tipici del luogo.
Buona visione!
ALLA SCOPERTA DI BORGO SAN PAOLO
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DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA'
Secondo la mia opinione da Local, il quartiere San Paolo a Torino è una delle zone della città più interessanti da vedere, a piedi o in bicicletta. Un’esperienza significativa per tutti coloro che amano i luoghi con una rilevante memoria storica.
Forse avete già sentito parlare di Borgo San Paolo come del “borgo rosso” o “borgo operaio”. San Paolo è il quartiere delle fabbriche, delle officine meccaniche e delle botteghe artigiane. Proprio per questo amo passeggiare per le sue vie e nel tempo ho raccolto aneddoti e curiosità.
Solitamente io seguo un percorso ad anello di circa 12,5km che parte dalla modernissima Stazione Porta Susa. Si tratta dell’intero vecchio percorso dell’ex raccordo ferroviario, ora trasformato in pista ciclabile, che collegava le fabbriche alle vie ferrate che andavano verso Milano, Genova e la Francia. Entreremo anche nel cuore del quartiere, in strade poco trafficate. L’itinerario è interamente pianeggiante ed è adatto a tutti.
Vi propongo due alternative per percorrerlo:
1) la bicicletta, il mezzo più comodo per questa attività (2 ore e 45 minuti circa)
2) a piedi, consigliato agli appassionati di trekking urbano
Su vostra richiesta, è possibile mangiare in alcune trattorie che servono cucina regionale o in delle pizzerie storiche di Borgo San Paolo, ma anche visitare il Museo del carcere (presso il Carcere Le Nuove), la Fondazione Sandretto Rebaudengo o la Fondazione Merz (arte contemporanea).
Precisazione importante: io parteciperei con voi alle visite in qualità di visitatore; non sono una guida turistica, né ho l’abilitazione per farlo.
Tra i luoghi da visitare in città, il quartiere San Paolo a Torino è sicuramente uno dei più rappresentativi. Per farvi capire meglio l’atmosfera che vi si respira, voglio condividere con voi questo bel pensiero di Diego Novelli, ex sindaco di Torino, tratto dalla prefazione al libro “Borgo San Paolo” di Federica Calosso e Luisella Ordazzo (Graphot Editrice, 2009):
“C’è una sostanziale differenza tra nostalgia e memoria. La nostalgia è un valore passivo, al limite negativo, che nel crogiuolo dei ricordi induce alla malinconia, alla rassegnazione, al rimpianto di cose passate che non ritorneranno mai più, che non sono riproducibili, ripetibili. La memoria invece è un valore positivo, attivo perché il ricordo non induce al lamento, bensì alla riflessione. Descrivere un Borgo, cioè uno spicchio di città fatta “non solo di mura e di pietre” come scrive Agostino da Ippona, “ma di uomini” perché “la città è gente” (Sofocle); raccontare attraverso testimonianze a viva voce, oppure con la lettura, lo studio di carte, documenti e anche ingialliti ritagli di giornale, significa trasformare la cronaca in storia, una storia minore, certamente, ma preziosissima per capire e soprattutto per pensare.”
Martina & Lorenzo - Castello Cortanze
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Due ragazzi calorosi, solari ed esuberanti, così come la loro compagnia di amici: fin dalle preparazioni è palese che quello di Martina e Lorenzo sarà un evento travolgente, una giornata di quelle che rimarranno scolpite nella memoria della “cricca” presente in questo sabato d’inizio estate.
C’è un bellissimo azzurro di tonalità ottanio, lo stesso degli occhi della sposa, che diventa dress code e tema di tutto questo matrimonio. È un colore che dalle scarpe al bouquet valorizza l’abito di Martina, che le damigelle indossano splendidamente nei loro abiti lunghi, e che i testimoni portano al collo sulle loro cravatte. Anche la Fiat 500 d’epoca che li porta via dopo la cerimonia ha quel colore lì: è una bellezza vederla solcare le strade del Monferrato guidata da questa coppia “Just Married”.
Martina e Lorenzo si dicono di sì nella Chiesa Santa Maria Maddalena, nella loro Casalborgone. Per il pranzo si va al Castello di Cortanze, e il ricevimento prosegue a oltranza fino a tarda ora. È una festa fantastica, dove si balla, si brinda, si sta alla grande. La chicca che contraddistingue le danze è l’eccezionale coreografia in cui si esibiscono Martina e le sue amiche.
Quel ceruleo azzurro ottanio su cui tutto è armonizzato chiude simbolicamente l’evento in maniera strepitosa: stavolta parliamo del colore dell’acqua della nuova piscina della location, non c’è giorno più azzeccato di questo per inaugurarla. Sollievo infallibile contro il caldo, il primo tuffo è l’inizio di un super party che prosegue ad libitum questa giornata che nessuno vuole che finisca.
Tanti complimenti a questi sposi che sono stati i protagonisti di un matrimonio estivo divertente come pochi. Il party continua anche in questo trailer e nelle foto sul nostro sito, che immortalano per sempre tutta la Joy delle nozze di Martina e Lorenzo!
25 Giugno 2016
Sara & Alessandro - Villa Matilde, Romano Canavese
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Ecco il matrimonio di Sara e Alessandro. I preparativi sono all’interno della location dove più tardi festeggeranno, Villa Matilde. Il primo saluto a questi due ragazzi è quello del sole caldo che illumina questa domenica mattina molto speciale.
I primi momenti della giornata, per ciascuno degli sposi, sono sempre un mix di differenti emozioni, ma quell’attesa del grande sì è palpabile per entrambi. Lo sposo: doccia, caffè, battute con i testimoni che lo accompagnano. La sposa: tanta cura e attenzione ai dettagli, al trucco, al vestito, perché lei sia splendida e perfetta al momento dell’entrata in scena, l’ingresso in chiesa, i passi fino all’altare.
E così è per Sara e Alessandro, che si uniscono in matrimonio nella Chiesa S. Pietro e S. Solutore di Romano Canavese.
Per il ricevimento si torna a Villa Matilde. Un ottimo pranzo in una sala elegantissima, poi ritratti con questa affascinante villa come sfondo. Le video proiezioni per questi ragazzi sono un altro momento emozionante per tutti gli invitati alla loro festa.
Tutto il racconto del loro grande giorno è in queste foto e nel trailer video. Auguri Sara e Alessandro!
11 Settembre 2016
CONFRATERNITA DI SANTA RITA Presepe di Natale 2012 Palermo VIA G. DI MENSA
Presentazione - LA (s)CULTURA IN BANCA Mostra Personale di CLAUDIO CESARINI
LA (s)CULTURA IN BANCA
Mostra Personale di CLAUDIO CESARINI
bronzi e marmi presso
BANCA DELL'ADRIATICO CENTRO OPERATIVO di PESARO
luglio/ottobre 2013 - inaugurazione martedì 9 luglio, ore 18,00
PRESENTAZIONE ALLA STAMPA
mercoledì 3 luglio 2013, ore 10,00
CENTRO OPERATIVO di PESARO
della BANCA DELL'ADRIATICO
Con la mostra La sCultura in Banca dell'artista Claudio Cesarini la Banca dell'Adriatico inaugura un nuovo spazio espositivo dedicato all'arte contemporanea del nostro territorio. Le opere, in questo caso marmi e bronzi, saranno collocate negli spazi esterni e nell'atrio d'ingresso, idealmente sorvegliate dai grandi artisti pesaresi come Cantarini e Venanzi e il forsempronese Guerrieri, i cui dipinti posti al piano nobile del palazzo compongono la pinacoteca della Banca. Già negli anni ottanta Claudio Cesarini era stato coinvolto in un progetto culturale della Banca illustrando due quaderni, dedicati a Mario Luzi e a Edmond Jabès, della collana Il gusto dei contemporanei, che raccoglieva i dibattiti scaturiti dall'incontro tra i maggiori letterati di quel periodo tra i quali anche Levi, Calvino, Volponi e gli studenti degli istituti scolastici superiori pesaresi. Possiamo quindi parlare di un gradito ritorno di Claudio Cesarini alla Banca dell'Adriatico per inaugurare insieme un nuovo progetto di sCultura. Oggi Cesarini è un artista maturo e celebrato, che per il carattere schivo e riservato non ha mai esposto le sue opere nella città natale. Ci piace quindi condividere questa prima augurando a Claudio Cesarini il successo che merita.
Il Presidente e Il Direttore Generale di BANCA DELL'ADRIATICO
Se capitate a Borgo Santa Maria, lungo la provinciale che collega Pesaro a Urbino, chiedete subito dove abita Claudio Cesarini. Raggiungete la sua casa e sarete accolti, collocate nel giardino antistante l'ingresso, da tre sculture. Quella che supera di gran lunga la vostra altezza è Giobbe, un marmo bianchissimo che contiene un nudo maschile stante come un antico Kouros; soltanto il braccio si stacca dal corpo e non sai se ti allontana, ti indica una direzione o richiede la tua attenzione. Poco distante una coppia di figure, Adamo ed Eva, due corpi in equilibrio su due sole gambe; infine, posto su una poltroncina da giardino, un tronco umano in gesso, una forma che, nell'attesa di trasformarsi in bronzo, ha lasciato campo alle macchie dei licheni come se fosse dotato di pelle esposta all'aggressione di una cheratosi attinica.
Giobbe è per Cesarini l'incarnazione dell'uomo sofferente che vive la separazione e grida il suo dolore:
«Ma se vado avanti, egli non c'è, Se vado indietro, non lo sento. A sinistra lo cerco e non lo scorgo, Mi volgo a destra e non lo vedo.» Giobbe 23, 8-9
«Io grido a te, ma tu non mi rispondi, Insisto, ma tu non mi dai retta.» Giobbe 30, 20
La figura è nuda, senza difese, resta in attesa di una risposta, è l'incarnazione della domanda.
Le due figure di bronzo, fuse in unico corpo che scompare avvolto da un mantello, sono il segno dell'amore. In questa scultura è racchiuso il segreto di molte opere di Cesarini: la riduzione delle braccia a monconi vorticanti sotto i panni. Le mani, le braccia costituiscono il naturale prolungamento espressivo della parola e della mimica del volto. Quando l'amore o il dolore diventano immensi, totalizzanti, non possono che restare inespressi, di qui lo stupore che si stabilisce nelle bocche aperte, negli occhi sporgenti, nel dissestarsi della forma dei volti.
Cesarini, che ha attraversato la scuola del dolore, oltre i cancelli dell'Accademia fiorentina, negli ospizi e nei manicomi, afferma: Soltanto quando ho lasciato di frequentare il dolore negli uomini ho sentito la solitudine, il sentimento nuovo del vuoto. e aggiunge: Io ho amato molto...il mio lavoro.
Casa d'artista quella di Borgo Santa Maria: sculture in gesso, in bronzo e in marmo nei locali seminterrati, lo studio luminoso a piano terra, lungo le scale per accedere al primo piano è esposta la collezione di dipinti del sette/ottocento, nel giardino i giochi per la nipotina, un cavalluccio da traino sul mobile d'ingresso, un giocattolo che reca impressi nella mancanza di un occhio di vetro, di una staffa i segni dell'oblio. Passato il tempo del gioco, il cavalluccio torna ad essere solo un oggetto, per tutti eccetto che per l'artista e per il suo sguardo di eterno fanciullo.
Silvia Cuppini
FURTI IN CASA: A PALERMO ARRESTATI 14 RUMENI - Mercoledi 1 Giugno 2016
FURTI IN CASA: A PALERMO ARRESTATI 14 RUMENI - Mercoledi 1 Giugno 2016
PALERMO - POLIZIOTTO SPARA IN ARIA DAVANTI ALLE PERSONE - 29 Aprile 2016
La Polizia di Stato di Palermo sta eseguendo una vasta operazione, su scala nazionale, volta a sgominare una pericolosa banda di rumeni, specializzati in furti in case, ville e appartamenti. I 14 arrestati dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione.
Oltre agli arresti, la Squadra Mobile sta effettuando decine di perquisizioni domiciliari anche nei confronti di altri indagati e di alcuni ricettatori.
Gli obiettivi della banda erano principalmente ville isolate ma, in molti casi, venivano presi di mira anche appartamenti indicati da donne rumene impiegate come badanti o colf in quelle stesse abitazioni.
Nucleo della banda era costituito da rumeni residenti nei quartieri di Ballarò e Borgo Vecchio. Il valore della refurtiva sottratta nel corso dei furti perpetrati negli ultimi mesi è di svariate centinaia di migliaia di euro.
Era tale la spregiudicatezza della banda da non farsi alcuno scrupolo nel colpire anche abitazioni di disabili, in alcuni casi costretti a letto, assistiti ovviamente da badanti connazionali, chiaramente complici dei malviventi.
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Festa dell'Immacolata San Pier Marina 03 agosto 2014. part.2
San Pier Niceto 03 agosto 2014.Sfilata delle majorette e Banda Musicale Pietro Nastasi
Simona & Davide - Agriturismo La Piazza
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Torino, Piazza Maria Ausiliatrice, Chiesa Sacro Cuore: è qui che Simona e Davide si dicono di sì. È bello rivedere volti familiari - conosciuti alle nozze di Chiara & Francesco - venuti a partecipare a questo matrimonio. Dobbiamo dire che l'emozione si fa sentire anche tra i testimoni, entrambi fratelli della sposa. Riso, coriandoli e palloncini all'uscita, tanti abbracci per questi due fantastici ragazzi.
Esce anche il sole, giusto per avere una luce più bella mentre ci spostiamo alle Porte Palatine per qualche ritratto!
Il ricevimento è all'agriturismo La Piazza a Costigliole d'Asti. Durante il pranzo c'è l'irruzione in maglie bianconere degli amici dello sposo, che lo portano fuori dalla sala per una foto in perfetto stile squadra di calcio pre-partita con la maglia della Juve. In piedi... accosciati... non tutti gli amici condividono la fede calcistica dello sposo, e tengono addosso qualche dettaglio della loro squadra del cuore. Davide comunque è orgoglioso di ciascuno dei suoi ragazzi :-)
Il sole che splende solo qui (perché a Torino sta grandinando) ci accompagna fino ai ritratti al tramonto, in mezzo alle vigne. Brindisi, musica e balli, Simona e Davide festeggiano alla grande il loro Sì. Simona lancia il bouquet quando gli ultimi raggi di sole accarezzano i profili delle colline.
Noi, appena partiamo e imbocchiamo l'autostrada per tornare in città, subito incontriamo la pioggia. Ma ormai non conta più, è stata una giornata super, che vi raccontiamo anche con questo trailer video!
11 Giugno 2016
Palio delle Frazioni di Primaluna 2016
VALPIANA 3^ parte CONCERTINO
BANDA MUSICALE DI GRIGNASCO . Filmato di BASSOTUBA 53