SONCINO E LE SUE CHIESE.mp4
Musica: Nocturne di ZERO PROJECT tratto dall'album Autumne prelude
Le chiese di Soncino(provincia di Cremona) rappresentano un patrimonio artistico e culturale notevole.
Pieve di S. Maria Assunta (XII sec.): è la chiesa più importante del borgo, fondata nel XII sec. fu una delle prime chiese della diocesi di Cremona. Venne rimaneggiata a più riprese, di cui l'ultima nel XIX sec. diede l'impostazione attuale. Rilevanti al suo interno un affresco raffigurante la trinità ariana, un dipinto di Mathias Stormer e due sculture lignee.
Chiesa di San Giacomo (XIV sec.): nasce originariamente come un luogo di sosta dei pellegrini diventa poi un convento degli agostiniani (che vi ergono la torre eptagonale). Il culmine della sua importanza lo raggiunge con i domenicani che si insediano nel XV sec. e poco alla volta creano tre chiostri e soprattutto insediano una farmacia ed un importante biblioteca. Il convento fu retto come priore da Michelangelo Ghislieri divenuto poi Papa San Pio V. Pregevoli all'interno una pietà in terracotta policroma dello De Staulis e le vetrate di Fra Ambrosino da Tormoli. Contiene le spoglie di Stefana Quinzani, domenicana, venerata come beata dalla Chiesa cattolica.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie (XV sec.) notevole esempio di architettura rinascimentale, eretta nel 1492 per i Carmelitani. Ancora oggi appare completamente affrescata con notevoli dipinti tra i quali emergono il Giudizio universale sulla controfacciata e le opere di Giulio Campi. Da ammirare anche l'elegante interno che presenta una preziosa decorazione in terracotta nello stile dello scultore Giovanni Antonio Amadeo in collaborazione con Agostino De Fondulis. Attualmente è retta dalle suore dell'Istituto Sacra Famiglia. (Fonte: Wikipedia )
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S Maria in Bressanoro, Castelleone CR
La chiesa di Santa Maria in Bressanoro, voluta nel XV secolo da Bianca Maria Visconti per la miracolosa guarigione della figlia, fu edificata dai castelleonesi sopra la preesistente pieve sotto la guida del francescano Amedeo da Silva, che vi fondò gli amadeiti. Nel suo interno si trovano affreschi del tardo Quattrocento che illustrano la vita di Gesù e culminano in una grande crocifissione. Resta aperto il problema di chi abbia potuto ideare un impianto tanto innovativo che richiama la croce greca ‘estroflessa‘ della chiesa di San Sebastiano di Mantova
Source/Fonte: Wikipediapieve
Soundtrack: 'ISRC: USUAN1100127 - Oh Holy Night' composed by A. Adam and played by Kevin MacLeod ( Creative Commons License
Chiesa di Sant'Eufemia, Erba, Como, Lombardy, Italy, Europe
The Romanesque church of St. Euphemia of Incino d'Erba is one of the oldest churches plebeian Larian Triangle, the province of Como and the Archdiocese of Milan. The parish of Incino is one of the largest and most ancient churches in the area (in 1285 they were awarded the well 61 churches), the church is located on the ancient road network that connected Aquileia Brescia, Bergamo, Como and also mentioned in Ivrea Tavola Peutingeriana. Incino is mentioned by Pliny the Younger as Licini forum. The church is dedicated to St. Euphemia of Chalcedon, a saint particularly dear to the followers of the Three-Chapter Controversy because the Council of Chalcedon, which was heavily influenced by the schismatics, had done right in the basilica dedicated to this saint. The bishop of Como Agrippino played a particularly active role in the spread of tricapitolino believe and worship the holy, and the dedication of the church of Grass is traced back to this period and these events together with other dedications of the basilica of St. Eufemia in Grado, the church of Santa Eufemia Como (now the church of San Fedele), the basilica of St. Euphemia on the island Comacina, one of Oggiono, Teglio and that of the Castle of Musso. It is likely that, given the presence of older structures, the churches of Como, and the Island of Incino worship is older and goes back directly to SANT'ABBONDIO that the Council of Chalcedon had a starring role. The original construction of the church dates back to the mid-fifth century. In the following centuries it has undergone several expansions and renovations, especially the interior, the latest being in 1574. This work, although sometimes heavy, not canceled altogether primitive physiognomy. The building with masonry pilasters, is rectangular with a single nave with an apse ceiling trusses. The semicircular apse is the oldest part of the church, in its outer wall are still discernible the old windows of the early Christian era clogged at later dates. The building initially with the rearmost front was extended in the sixteenth century in his front until it is close to the bell tower. The campaign of archaeological excavations conducted in 1994 under the direction of professor Sauro Gelichi University of Pisa and Dr. Isabella Noble Museum of Como, has allowed the recovery of the old system of early medieval baptistery dedicated to Saint John the Baptist, as documented by historical sources.
Baptistery stood in front of the church, was a square with a square apse added to the east later and center the circular baptismal font, built over another older form of the same. The imposing bell tower 32.7 meters covering a large part of the entrance façade, was built in the eleventh century with commitment of materials taken from Roman times and has three overlapping orders of single-light, mullioned windows with columns variously ornate and initially was detached from the construction of the church. In medieval times it doubled as a watchtower and defense of the whole parish. At the same time it was built it was also excavated the crypt three apses that was placed under the church. The crypt and baptistery unsafe were demolished in the sixteenth century with the loss of dignity that provost passed in favor of the church of Santa Maria Rising in downtown Grass. In the southern part they huddled body building buildings dating more recent. Among the apse of the baptistry and the construction of the church they were found several graves attesting to the use of the cemetery. There are two testimonies figurative Romanesque: the sculptural fragment depicting Christ inserted above the door and within a valuable marble holy water font with human heads in relief, is engraved the date MCCXII (1212) and the letters PAMEF, the meaning of which is It was interpreted as: Petrus Antonius me fecit. Inside, on the right, a chapel that was set up by the most important local family of Parravicini, preserves an ancient fresco of the Madonna reworked in the last century. In front of the chapel of the Madonna, there is a folksy late medieval fresco, depicting the Virgin and Child with Saints and patrons; To the sides of two paddles of the XVI century depicting The Annunciation, the right and the Virgin and Child with St. John the Baptist, left, of unknown authors. But the most notable work of great artistic value is a large wooden crucifix from the XVI century with painted figure of Christ, Giotto's style. In the boxes, placed in the four end points of the Cross and came to light only during the restoration of 1983, are portrayed: left Our Lady of Sorrows, dressed in black, on the right St. John, in high Christ the Redeemer pointing with his right hand SS Trinity and with his left hand holding the world in the cup bottom picker blood of Christ.
Ghostly Fog-Badia di Dulzago/Cimitero Sconsacrato-Diurna Pt.1
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L’ABBAZIA O BADIA, fondata dai canonici regolari agostiniani nei primi anni del XII secolo, svolse funzioni spirituali nei confronti delle popolazioni contadine dei centri circostanti durante l’età medioevale. Nel corso del Duecento i canonici tentarono di costituire una piccola congregazione e sottoposero alla loro autorità le chiese di Santa Maria di Linduno e di Sant’Alessandro di Besozzo. Allo scorcio del Medioevo il centro religioso fu affidato all’abate commendatario Leonardo Sforza che soppresse la comunità canonicale e trasformò la Badia in una ricca e fertile cascina agricola che ospitò le famiglie dei massari che lavoravano le antiche terre canonicali. Il chiostro fu trasformato in casa di abitazione dell’amministratore e la chiesa fu officiata da un parroco nominato dagli abati commendatari.
Le soppressioni napoleoniche abolirono la commenda e il complesso con tutte le terre fu confiscato dallo stato Francese e venduto alla famiglia francese Reynier e in seguito da questi ai Borromeo Arese, che diffusero la coltivazione del riso sui beni badiali. Dopo la prima guerra mondiale la proprietà della Badia fu ceduta dalla famiglia Borromeo e divisa in quote.
La CHIESA DI SAN GIULIO è il nucleo vitale della badia: eretta nel secolo XII, venne consacrata dal vescovo di Novara Litifredo. Gli interventi maggiori sulle strutture della chiesa vennero effettuati in età barocca, durante il XVII e il XVIII secolo e oggi rendono faticosa la lettura delle parti architettoniche più antiche. La facciata romanica della chiesa fu rifatta nella seconda metà del Settecento, quando venne innalzata a nord dell’edificio la torre campanaria (1755-56) per sostituire il piccolo campanile posto sul tiburio. All’inizio del XVIII secolo venne rimosso il pavimento originale poiché furono realizzati tre sepolcreti ancora esistenti. Il primo intervento venne fatto sulla navata laterale sinistra. Fu demolita la seconda campata per edificare una cappella dedicata a Sant’Antonio da Padova; lo stesso venne fatto per la campata laterale di destra con la cappella dedicata alla Beata Vergine del Rosario. Le due cappelle vennero affrescate e ornate di stucchi. Attorno al 1736 vennero anche eseguiti gli affreschi che decorano le volte della prima e seconda campata della navata maggiore.
Oggi la piccola comunità ancora residente nelle strutture della Badia, costituitasi in Associazione, intende salvaguardare e valorizzare il monumento.
Contatti ed info:
Jimmy NeuroRock
Ghostly Fog (Entità-Paranomal)
In collaborazione con:
Emilie Floge (negozio Dark-Gothic-Pin Up-Vampire and Medieval)
Vastogirardi, l'appello della confraternita santa Maria delle grazie
Bracca e le sue contrade
Merita menzione anche la parrocchiale della frazione Cornalta. Costruita nel XVII secolo e dedicata a S.Bartolomeo, conserva opere pittoriche di buon pregio, tra cui ne spicca una del Ceresa. Molto interessante è la kermesse folkloristica, che si svolge al termine della stagione estiva, denominata Festa della castagna, rinomata al punto da far accorrere persone da tutta la provincia.
Festa di Santa Maria Assunta Frosolone 15 agosto 2016
riprese del momento in cui esce la statua della Madonna dalle porte della chiesa di S.ta Maria Assunta di Frosolone
Crem@online: ESCLUSIVO, il video della visita a Crema di Papa Giovanni Paolo II nel 1992
Sabato 20 giugno 1992: ESCLUSIVO, il video della visita a Crema di Papa Giovanni Paolo II. L'arrivo alla basilica di S. Maria della Croce, la messa in piazza Garibaldi, il saluto in piazza Duomo. Filmati gentilmente concessi da Franco Sinagoga. cremaonline.it
Le campane della chiesa di Santa Maria presso San Satiro di Milano - Suonata Prefestiva
La chiesa di Santa Maria presso San Satiro è una chiesa parrocchiale di Milano. La costruzione della chiesa fu intrapresa alla fine del Quattrocento per volere del duca Gian Galeazzo Sforza e più tardi proseguita da Ludovico il Moro come parte di un ambizioso programma di rinnovamento delle arti nel ducato, il quale prevedeva tra le altre cose di chiamare presso la corte milanese artisti da tutta Italia: l'edificio fu infatti progettato secondo nuove forme rinascimentali importate nel ducato da Donato Bramante. La chiesa, costruita inglobando il più antico sacello di San Satiro da cui prese il nome, è celebre per ospitare il cosiddetto finto coro bramantesco, capolavoro della pittura prospettica rinascimentale italiana.
Concerto di 5 campane in Sol³:
Sol³, La³ e Si³ fuse da Bizzozero nel 1863;
Do⁴ e Re⁴ fuse da Carlo Ottolina e figli nel 1951.
Distesa delle campane a salto (Sol³ - Si³ - Re⁴) delle 17:30 circa per la Santa Messa Vigliare delle ore 18:00 nella I
Domenica dopo la Dedicazione.
Convento dei Frati dell'ANNUNCIATA (Monte ORFANO)
Il Convento dell'annunciata sorge nel 1449 dalla richiesta di 2 frati di Brescia, Giuseppe Barisello e Giacomo Inverardi, che ottennero dal Comune di Rovato e dal Vescovo Pietro Monte, il permesso di poter costruire un convento sul Monte Orfano, nel luogo dove anticamente sorgeva una cappella dedicata a S.Maria Annunciata.
Le campane di Voghera (PV) Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Voghera, Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Diocesi di Tortona
Concerto di 3 campane in Lab3
Fuse da: ??
Sistema: Ambrosiano
Distesa a 3 campane per la Santa Messa delle ore 9.30 nella XXIX Domenica di Tempo Ordinario (Ore 9)
Ed ecco la seconda parte dei video domenicali, quelli Festivi! Domenica mi sono alzato presto, ho preso il treno e mi sono recato a Voghera, città dove recentemente mi sono tolto una bella soddisfazione, ovvero poter riprendere le 5 bellissime campane del Duomo a concerto solenne, ora dato che mancavano altre chiese dalla cittadine ho pensato di riprenderle, la prima è questa che ha 3 campane e che si trova appena fuori le mura del centro storico. A presto!
Incidente a Passo Ripe - L'eliambulanza decolla dallo stadio di Senigallia
Incidente stradale a Passo Ripe nel pomeriggio di venerdì 19 luglio - L'eliambulanza interviene a Senigallia per il trasporto all'Ospedale Regionale di Torrette di Ancona e decolla dallo Stadio Bianchelli
Campagna ( Cremonese )
Marco Pieri : Tres, chitarra acustica, basso, prog.drums,
Marco Rozzi : Flauti
Composto e prodotto da Marco Pieri estate 2003
adattamento di una melodia popolare
83° videoalbum
83º videoalbum fotografico
Meravigliosi attimi, catturati qua e là, su e giù per la Lombardia.
una BarlafüSada Maltradainsem in HD
Interamente prodotta e realizzata dai:
BarlafüS Maltrainsem Amici della Fotografia in Lombardia
autori
Alberto Terrun Giordano - BS Iseo
Alessandro Colombo - LC Pusiano
Alessandro Dentella - BG Capriate San Gervasio
Alessia Mascheroni - BG Bergamo
Angela Garegnani - VA Azzate
Angelo Bernasconi - CO Brunate
Angelo Cesana - SO Prosto di Piuro
Angelo Favero - MI Milano
Anna Anghileri - Laghi Briantei dall' Eremo di Monte Barro Galbiate LC
Anna Ravizza - BG Pognano
Antonella Tagliabue - Alserio
Antonia Biffi - LC Annone di Brianza
Antonia Bonserio - LC Brivio
Antonio Mussi - Besana Brianza Calò
Augusta Disigrini - LO Codogno
Augusto Ripamonti - MI Cassano d'Adda
Ausilia Pasquini - LC Lecco
Brian Tosco - LC Vendrogno
Brunella Degan - CO Sorico
Carla Dondossola - Trezzo sull'Adda frz. Concesa
Chanel Dony - LC Oggiono
Chiara Crugnola - SO Civo - Croce di Roncaglia
Cinzia Cattaneo - LC Lierna
Claudio Montagner - VA Cazzago Brabbia
Claudio Redaelli - MB Seveso
Cristian Aldeghi - LC Casargo
Cristian Riva - CO Albavilla
Cristina Ghioni - Inevrigo loc. Cremnago
Daniela Caprotti - MB Monza Parco
Dario Borla - CO Como
Davide Lodi - MN Suzzarea Frz. Gonzagone
Di Somma Ferdinando - MI Trezzo sull'Adda
Dina Tarabini - SO Pedesina Valgerola
Dino Festa - BG Romano di Lombardia
Dory Spre - LC Garlate
Elisa Ottolini - LC Introbio
Ely Mauri - MB Carate Brianza
Emanuela Sergiani - MB Monza
Enrico Gianola - CO Como
Enrico Oggioni - MI Milano Cimitero Monumentale
Evaldo Pascucci - CO Eupilio
Felice Codega - SO Valmasino
Fiammetta Dagama - LC Mandello loc Manavello
Fiorenza Gardini - CR Casalmaggiore
Fiorenzo Visinoni - BG Castione della Presolana
Flavio Bortolussi - CO Porlezza
Franca Ceppi - CO Brunate
Francesco Premoli - CR Soncino Rocca
Gabriele Corti - SO Chiesa in Valmalenco
Gabriele Rossi- MI Milano
Gabriele Sala - MI Milano
Gaia Maggioni - VA Taino
Gianclaudio Ferraroli - LC Esino Lario Passo Agueglio
Gianfranco Bugini - BG Treviglio
Gigi Pizzi - CO Pusiano
Giordano Colombo - LC Galbiate
Giorgio Borroni - PV Vigevano
Giovanna Vitali - LC Varenna
Giulia Tremari - LC Abbadia Lariana
Giuliana Sembenini - MI Cassina de Pecchi loc. Sant'Agata
Giuliano Riva - SO Lanzada
Giuliano Stucchi - CO Bellagio
Giulio Vertemati - MB Monza
Giuseppe Beretta - LC Civate Monte Cornizzolo
Giuseppe Mastrolmo - LC Lecco
Giuseppe Pezzoni - MI Milano
Guglielmo Zanchi - BG Endine Gaiano
Ivana Panizza - Esino Lario, loc. Ortanella
Jo Castagna - CO Sala Comacina
Laura Donghi - LC Civate lago di Annone
Loredana Lavelli - Mandello del Lario
Lorena Conti - LC Perledo Triangolo Lariano
Luca Donadoni - BG Mapello
Lucia De Ingeniis - LC Esino Inferiore
Luciano Di Prinzio - MI Cinisello Balsamo
Luisa Lonati - BG Spinone al Lago
Luisella Aliprandi - LC Varenna
Manuel Click - MI Abbiategrasso
Marco Capelli - LC Airuno
Marco Pugliese - LC Pagnona Monte Legnone
Marco Riva - MI Cassina de Pecchi
Maria Cristina Rota Nodari - BG Schilpario Conca dei Campelli
Maria Saccon - CO Pusiano
Marina Formenti - LC Varenna
Marinella Bertoglio - BS Paratico
Marino Castelli - CO Cantù
Mario Magenes - LO Lodi
Mary Zucchi - LC Lierna
Massimo Galbiati - MI Milano
Massimo Rizzoli - MB Monza
Matteo Riva - LC Valmadrera San Tommmaso
Maurizio Vegetti - MI Cassinetta Lugagnano
Miriam Selvetti - LC Eupilio
Monica Fagioli - Bellano loc. Verginate
Monica Momy Bonazzi - LC Abbadia Lariana
Nicoletta Micheli - LC Lierna
Nina Red - CO Como
Paola Tedoldi - CO Como
Paolo Bonfanti - LC Airuno
Patty Maxenti - CO Como
Renato Aldo Ferri - BG Bergamo Loc. Astino
Renato Sambruna - LC Missaglia Maresso
Sergio Cagliani - LC Lecco
Simonetta Lombardi - BS Capovalle
Sondra Fumagalli - MI Milano Pinacoteca di Brera
Stefano Frau - LC Abbadia Lariana
Stefano Slavazza - BG Predore
Tiziana Rocca - LC Annone di Brianza
Vincenzo Ruocco - CR Pizzighettone
Vitaliano Fausti - CO Albavilla Monte Bollettone
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Grazie BarlafüS...!!!
Fuochi Artificiali di Trecate San Clemente 2008
Ecco il finale degli splendidi fuochi artificiali di san clemente 2008, altro che cerano.
TG MEDIATRE Furto nella chiesa Maria S.S. della Pietà (Montemiletto)
41 SENIGALLIA CONVENTO DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE
plenum per l'angelus festivo
Antichi borghi : Costalunga e Valle di Soffumbergo
Valle, detta anche Balcone sul Friuli ha origini antiche. Durante i secoli passati è appartenuta al feudo dei Soffumbergo di proprietà della Chiesa di Aquileia. Il paese si estende attorno alla chiesa di San Pietro costruita nel XVIII sec.
Costalunga fu citata per la prima volta nel 1353, ma si pensa che le sue origini siano più antiche. Inizialmente fu assoggettata alla giurisdizione dei Cucagna, ma poi passò sotto i Soffumbergo.
Campane di Arona alle 8:00 di Mattina: Mercurago, Centro, Tre Ponti
Al mattino, ordinariamente, suonano queste campane. Riprese e panoramiche sul MonteRosa
Furti sacrileghi a Salemi - Allarme per messe nere.
Ancora un furto sacrilego a Salemi e l'Arciprete lancia l'allarme.
Gli ultimi furti sacrileghi avvenuti nelle chiese di Salemi in meno di un mese, portano alla ribalta l'ipotesi delle messe sataniche, giacché in entrambi i furti sono stati rubati oltre a oggetti e paramenti sacri anche delle ostie consacrate che potrebbero essere utilizzate per le messe sataniche.
Alcuni degli oggetti trafugati a gennaio nella chiesa Maria Santissima della Confusione, sono stati ritrovati ma nessuna traccia delle oltre 250 Ostie consacrate che secondo l'arciprete di Salemi Salvatore Cipri, possono essere state vendute a buon prezzo per le messe nere. Tesi avvalorata anche perché in provincia di Trapani le sette che celebrano questi riti sembra che siano più di quanto ci si possa immaginare, è molto diffuse un po' su tutto il territorio e soprattutto a Marsala, Mazara del Vallo, Salemi, Trapani, Alcamo, e indagini specifiche fanno rilevare che questa piaga si va sempre più espandendo.
Chiese sconsacrate, casolari di campagna abbandonati, boschi, ma anche ospedali dismessi, cappelle diroccate, sono i luoghi preferiti dai satanisti per celebrare le messe nere, dove avviene di tutto, in preda all'alcool, alla droga, e storditi da musiche sataniche, prima delle messe nere gli adepti fanno di tutto per entrare in possesso di Ostie consacrate che sconsacrano con azioni indescrivibili.
Grazie ad un'enorme mole di lavoro di esperti in materia, in questi ultimi anni molti di questi luoghi sono stati scoperti e quindi non più frequentati, uno dei luoghi più pericolosi, secondo il criminologo Vincenzo Savatteri esperto in questo campo, e quello che vi stiamo mostrando in queste immagini inedite girate qualche anno fa e mai trasmesse, qui si celebrava uno dei più pericolosi culti satanici quello di Ctulhu ciò si evince dai graffiti in rosso nelle pareti dello stanzone ritrovati nel baglio abbandonato in contrada Costiera di Mazara del Vallo, che si tratti di una forma pericolosa di satanismo, si evince anche dal gruppo musicale heavy metal i SANCTIFIER che sembra aver ispirato i rituali.
Quindi non è da escludere che gli ultimi furti sacrileghi, avvenuti nelle due Chiese di Salemi, possano avere una chiave di lettura proprio indirizzata alle messe nere.
Adesso i carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante Giovanni Teri, hanno iniziato le indagini fare chiarezza e trovare gli esecutori dei furti blasfemi.