Campane di Umbertide (PG)-Collegiata di Santa Maria della Reggia
Campane della Collegiata di Santa Maria della Reggia, Via Roma, Umbertide (PG).
Suonata esclusiva della campanella manuale retrostante la Chiesa, eseguita da me.
Dati (Campanile di San Giovanni Battista):
Concerto di 4 campane a slancio elettrificate dalla OES Brevetti Scarselli.
I-Si3, fuso dalla ? nel 1930.
II-Re4 fuso dalla ? nel 1827.
III-Mi4 fuso dalla ? nel 1827.
IV-La4 crescente fuso dalla 1730 nel ?.
Video dedicato a Musicista97 e a Campanaro1997.
Video risalente a Dicembre 2017.
Campane di Umbertide (PG) Collegiata di S. Maria della Reggia (2) v.25
Tocchi delle 12 sull'amplificatore e plenum prefestivo discendente, per l'Angelus, azionato tramite un telecomando esterno.
Campanile di S. Giovanni, sec. XIII, restaurato nel 1994 con il contributo di Swarovsky: 4 campane a slancio di fonderie ed epoche diverse, elettrificate dalla OES Brevetti Scarselli nel medesimo anno del restauro.
Campanone (Ognissanti): Si3, rifuso nel 1933, peso di 5,33 q.li in cui vennero aggiunti 5 kg d'argento, donati dalla signora Innocenza Ramaccioni in Burelli
Mezzana (S. Giuseppe): Re4, fusa nel 1863
Mezzanella (Maria Santissima Immacolata): Mi4
Piccola (Santissimo Crocifisso): La4 crescente
Umbertide Perugia
Collocata nell'Alta Valle del Tevere, attraversata dallo stesso Tevere e dal torrente Reggia, Umbertide presenta un caratteristico centro storico ancora circondato dalle mura medioevali nei tratti che costeggiano i corsi d’acqua.
Uno dei monumenti più importanti della cittadina è la Rocca, una superba fortezza medioevale da sempre simbolo di Umbertide, ora adibita a Centro di Esposizioni d'Arte Contemporanea. Di origini quattrocentesche, la Rocca è costituita da una torre quadrata alta 31 metri posta di fronte al torrente Reggia e collegata verso l'interno da due torrioni circolari più bassi ed un terzo baluardo quadrato. Edificato nel Seicento e situato in piazza Matteotti, il Palazzo Comunale presenta decorazioni interne del XVII secolo. La Chiesa di San Francesco, di origine trecentesca, è realizzata in stile gotico e presenta un bel portale ad arco tribolo. Edificata in stile barocco tra il XVI e il XVII secolo, la Chiesa - Museo di Santa Croce è attualmente adibita a Museo civico e conserva la tavola della Deposizione della Croce di Luca Signorelli e la Madonna col Bambino in gloria del Pomarancio. La Chiesa di Santa Maria, del 1486, custodisce invece affreschi del Pinturicchio.
La Collegiata di S. Maria della Reggia presenta una forma molto originale: ottagonale fuori e circolare dentro , con un diametro di 22 metri per un'altezza di 40 metri. Dal pavimento in cotto policromo del XVII secolo s'innalzano 16 altissime colonne; tele ed affreschi di grandi artisti, decorano le pareti. Costruita tra la metà e la fine del Cinquecento, la chiesa conserva infatti una Madonna con Bambino e Santi del XV secolo, una Trasfigurazione di Nicolò Circignani, ed è ornata di un magnifico Tabernacolo del '500. Attualmente è sede della Parrocchia di San Giovanni Battista
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Storia I primi insediamenti umani si installarono nel luogo dove il fiume Tevere compie una brusca virata verso destra e si riferiscono al popolo umbro (periodo del bronzo finale), come attestato dai reperti rinvenuti nel castelliere di Monte Acuto. Numerosi sono anche i resti di insediamenti romani: sulle colline di Polgeto, a Romeggio sul lato destro del Tevere, e nella zona della chiesa di Santa Maria.
Secondo la tradizione, Umbertide fu ricostruita nel IX secolo o, secondo altri studiosi, nel X secolo, sotto il nome di Fracta filiorum Huberti o Fratta, non troppo distante dalla cittadina romana di Pitulum Mergens, le cui vestigia si ritiene si trovino nei pressi di Santa Maria di Sette. I primi documenti storici sulla Fratta risalgono al 12 febbraio 1189, quando il marchese Ugolino di Uguccione, signore di Castiglione Ugolino e di Fratta, sottoscrisse l'atto di sottomissione pacifica alla città di Perugia: tale atto di sommissione pose fine ad ogni tentativo di trovare alleati in Toscana.
Monumenti e luoghi d'interesse [modifica]
I principali monumenti nel paese sono la Rocca medievale, ora adibita a centro di esposizioni, e le chiese. Fra queste, la Collegiata di S. Maria della Reggia, con tele del Pomarancio,la gotica S. Francesco, la chiesa e il museo di Santa Croce con la deposizione di Luca Signorelli, la chiesa di Santa Maria del 1486, con un affresco del Pinturicchio.
Molto ben considerato è il Teatro dei Riuniti, restaurato con grande cura. Fuori dell'abitato citiamo la chiesa abbaziale romanica dei SS. Ippolito e Cassiano e, nella frazione di Badia, l'abbazia (gotica e romanica, due chiese sovrapposte) di S. Salvatore di Montecorona, l'eremo camaldolese di Montecorona (XVI secolo), e un cerchio di castelli medievali, fra cui il più imponente è quello di Civitella Ranieri
La chiesa di S Maria della Pietà
Fu costruita nel 1486, con il contributo di Bartolomeo di Nello Burelli di Fratta. Sulla lunetta del portale si può ammirare un affresco del Pinturicchio (1504), di cui la chiesa ha ospitato, fino al 1814, un pregevole quadro raffigurante l'incoronazione della Vergine, quadro che si trova oggi esposto nella Sala VII della Pinacoteca Vaticana.
Musei e collezioni d'arte ad Umbertide
La presenza di artisti rinascimentali e manieristi come Luca Signorelli e Nicolò Circignani detto Pomarancio fanno di Umbertide una città d'arte che vale una visita accurata. È qui che questi artisti hanno lasciato opere importanti come la Pala del Signorelli o hanno dipinto, nel caso del Pinturicchio, capolavori come la Incoronazione della Vergine (fino al 1814 nella chiesa di Santa Maria della Pietà) che, pur trovandosi oggi nello studio privato del Papa, fanno parte tuttavia della storia dell'arte della comunità umbertidese. Nella Collegiata (Santa Maria della Reggia), imponente tempio ottagonale del XVI secolo dedicato alla Vergine Maria patrona della città, si trova L'ascensione al cielo con i santi Benedetto, Romualdo, Savino e Vescovo realizzato dal Pomarancio nel 1578.
È qui che le testimonianze urbanistiche più significative sono diventate luoghi vivi e pulsanti grazie alla loro valorizzazione culturale. Così la fortezza trecentesca della Rocca è diventata sede espositiva del Centro per l'Arte contemporanea; la Chiesa di Santa Croce è stata destinata a sede dell'omonimo Museo Civico che oggi ospita l'opera più importante del patrimonio artistico della città, la Deposizione dalla Croce realizzata nel 1516 da Luca Signorelli. Nel museo è possibile ammirare anche la grande Pala del Pomarancio.
Nel proprio patrimonio artistico la città include anche il legame secolare con la ceramica la cui evoluzione arriva fino al Novecento grazie alle Ceramiche Rometti-Monini che innestano nella tradizione locale lo scatto creativo della modernità e che oggi sono ammirabili nella omonima Galleria delle Ceramiche. (video inserito nel sito turistico del Comune di Umbertide: umbertideturismo.it).
Il centro storico di Umbertide
Incastonata entro uno scenario di colli sui quali si disegna il fitto reticolo fortificato medievale, lambita dal Tevere che ne fa città d'acqua, Umbertide dimostra,oggi come ieri, la sua importanza (antico e strategico avamposto perugino con il nome di Fratta di cui proprio quest'anno ricorre il 150º anno dal cambio di nome in Umbertide) essendo crocevia delle comunicazioni tra Arezzo, Città di Castello e Perugia con la via per Gubbio. (Video inserito nel sito umbertideturismo.it)
Umbertide in festa per la riapertura della Collegiata
I quadri restaurati della Collegiata a Santa Croce
Da venerdì 2 maggio sono tornati finalmente ad essere visibili presso il museo di Santa Croce, ad Umbertide (Pg), i tre dipinti ad olio conservati presso la chiesa Collegiata. I tre dipinti sono La Trasfigurazione di Cristo e Santi del Pomarancio, datata 1578, San Gaetano e Cristo Stauroforo di Giovanni Alabornà, e Beata Vergine di Loreto con S. Andrea Avellino e S.Ubaldo sempre di Alabornà, ambedue risalenti al 1749. In occasione dei lavori di ristrutturazione della Collegiata, ancora in corso, sono state rimossi dalle pareti della chiesa per essere sottoposti ad un intervento di restauro che è stato effettuato da Giorgia Feligioni del laboratorio Tabula Picta sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici dell'Umbria. Ai ragazzi del centro Lucignolo le tre opere sono state illustrate dal parroco della Collegiata don Pietro Vispi e dalla restauratrice Giorgia Feligioni.
Giornate Fai di Primavera ad Umbertide - marzo 2016
Anche quest'anno il Fai – Fondo Ambiente Italiano ha dato la possibilità di scoprire e riscoprire alcuni dei gioielli del patrimonio storico, artistico e architettonico del nostro Paese, spesso sconosciuti o addirittura inaccessibili al grande pubblico. Sabato 19 e domenica 20 marzo 2016, in occasione delle Giornate Fai di Primavera il Gruppo Fai di Umbertide ha proposto due interessanti luoghi da scoprire, la passeggiata lungo il Tevere e per le vie della città di Umbertide e la Chiesa di San Fedele di Montone.
Questo video illustra la passeggiata lungo il Tevere e per le vie cittadine del centro storico. Questo itinerario è partito da via Pian di Botine, nella zona industriale Madonna del Moro, per percorrere la passeggiata lungo il Tevere ed entrare nel centro storico cittadino dalla Porta della “Caminella” di Piazza San Francesco; qui si è fatto visita al Museo Santa Croce e alla preziosa collezione dei bronzetti rinvenuti a Monte Acuto per poi proseguire per via Soli e per il centro storico della città. In via Spunta, nell’abitazione Morettti, sono state visitate le antiche fonti sopra le mura, in piazza delle Erbe la cisterna che un tempo riforniva di acqua la città, la piazza Fortebracci con l’imponente mole della Rocca. Le immagini del video si sono fermate qui, mentre la visita è proseguita in via Leopoldo Grilli per ammirare la base della torre della campana facente parte di una delle due porte dell’antica Fratta. La passeggiata è poi proseguita poi lungo il Tevere per terminare a quello che gli umbertidesi chiamano tempietto di Vulcano, enigmatica struttura di cui si è scoperta la vera origine proprio in occasione delle Giornate Fai.
Parrocchia di Cristo Risorto a Umbertide (Perugia)
Parrocchia di Cristo Risorto a Umbertide (Perugia)
Servizio di Daniele Morini
La Collegiata di Umbertide - sec. XVI
Il grande tempio dedicato alla Beata Vergine Maria, detta della Reggia, patrona di Umbertide, sorse nella seconda metà del secolo XVI per volere del popolo umbertidese. L’edificio sacro venne costruito per accogliere una immagine miracolosa affrescata all’interno di una cappella che si trovava nelle vicinanze. I lavori furono diretti dapprima dagli architetti Galeazzo Alessi e Giulio Danti, autori dei disegno originario, poi nel 1583 da Bino Sotii, Mariotto da Cortona (1600), Rutílio (1623) e infine Bemardino Sermigni (1640). L’originale costruzione di forma ottagonale all’esterno e circolare all’interno misura 22 metri di diametro interno per un’altezza complessiva di 40 metri.
L’interno della cupola, dal tamburo alla lanterna, riveste un’area di 689 metri quadri. Il diametro della palla di rame che sovrasta la lanterna è di metri 1,65. La cupola originaria, che manifestò segni di cedimento, fu ricostruita agli inizi dei ‘600 e l’impianto primitivo del monumento fu modificato solo parzialmente. Dopo tre anni di chiusura per un imponente intervento di restauro e consolidamento, il 5 maggio 2016 la Collegiata ha riaperto le porte alla città, ai fedeli e ai visitatori in tutto il suo splendore.
Campane di Lucerna [CH-LU]-Chiesa di San Leodegario/Glocken von Luzern [CH-LU]-Hofkirche
Campane della Chiesa di San Leodegario in Corte (chiamata Hofkirche) (Diocesi di Basilea-Regione San Vittore-Decanato di Lucerna Città), Sankt Leonegardstrasse, Lucerna, Cantone di Lucerna (Svizzera).
Rintocchi delle 15:00.
Dati:
Concerto di 8 campane in Sol2 a slancio.
I-Sol2 (St. Joder und Rochusglocke), fusa da Simon Michelin, Nicolaus Stubtil e Caspar Delson di Lorena [B] nel 1633.
II-La2 (Apostelglocke), fusa da Simon Michelin, Nicolaus Stubtil e Caspar Delson di Lorena [B] nel 1633.
III-Si2 (Wetterglocke), fusa da Simon Michelin, Nicolaus Stubtil e Caspar Delson di Lorena [B] nel 1633.
IV-Do3 (Fetsglocke), fusa da Simon Michelin, Nicolaus Stubtil e Caspar Delson di Lorena [B] nel 1633.
V-Reb3 (Katechesglocke), fusa da Simon Michelin, Nicolaus Stubtil e Caspar Delson di Lorena [B] nel 1633.
VI-Mib3 (Betglocke), fusa da Simon Michelin, Nicolaus Stubtil e Caspar Delson di Lorena [B] nel 1633.
VII-Fa3 (Museggglocke), fusa da Kupferschmied di Lucerna [CH-LU] nel 1381.
VIII-Sol3 (Maiglocke), fusa da ? nel ?.
La Collegiata
Il tempio dedicato alla Beata Vergine Maria, detta della Reggia, sorse nella seconda metà del secolo XVI, in prossimità dei torrente omonimo, per volere del popolo umbertidese. L'edificio sacro venne costruito per accogliere una immagine miracolosa affrescata all'interno di una cappella che si trovava nelle vicinanze. I lavori furono diretti dapprima dagli architetti Galeazzo Alessi e Giulio Danti, autori dei disegno originario,poi nel 1583 da Bino Sotii, Mariotto da Cortona (1600), Rutílio (1623) e infine Bemardino Sermigni (1640). L'originale costruzione di forma ottagonale all'esterno e circolare all'interno misura 22 metri di diametro interno per un'altezza complessiva di 40 metri.
La chiesa abbandonata nel 1200, ma che oggi vive ancora
Poche chiese possono vantare d'un segreto come quello della chiesa dei Santi Nazario e Celsio di Montechiaro d'Asti. Questa chiesa un tempo era il centro d'un paese scomparso nel 1200, ed anche la chiesa nello stesso periodo venne anche abbandonata. Ma oggi è ancora qui a raccontare la sua storia, come se il tempo non fosse mai passato.
#Storia #Leggenda
Simulazione con il metallofono delle campane di Cristo Risorto di Umbertide (PG)
Simulazione delle campane di Umbertide (rinterzo solenne) con il mio metallofono
(o glockenspiel)
Spero che vi piaccia.
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Campanile Rotondo di Città di Castello - 8 Ottobre 2011 - Breve Visita.avi
Le campane di Campione d'Italia (CO)
Chiesa parrocchiale di San Zenone.Concerto di 5 campane fuse da Barigozzi nella seconda metà del '900.Distesa delle 4 minori.
A inizio video potete vedere qualche foto della chiesa vecchia,che possiede una campana fissa fusa da Mazzola.
4K - Perugia: Basilica di San Domenico - Monumento funebre di papa Benedetto XI di Giovanni Pisano
Prova macchina fotografica:
Sony ILCE Alpha - 7M3 con
Ottica Zeiss Batis 18 f/2.8.
Zoom Sony FE 24-70 mm F2,8 GM
Zoom Sony FE 70-300mm F4.5-5.6 G OSS