Presentazione Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Bellinzona
Presentazione Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Bellinzona
Campane della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Bellinzona
Campane della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Bellinzona
Svizzera - Bellinzona - Ticino
Bellinzona (Belinzòna in dialetto ticinese, Bellenz in tedesco desueto, Bellinzone in francese) è un comune svizzero del Canton Ticino. È la città capitale del Canton Ticino e capoluogo del distretto omonimo; conta 18.305 abitanti, mentre l'agglomerato e distretto conta oltre 48.000 abitanti. La città è attraversata da nord e in direzione ovest, marginalmente rispetto al centro cittadino, dal fiume Ticino.
È un punto di passaggio importante, infatti da qui si diramano le principali arterie stradali e autostradali sull'asse nord-sud verso i passi alpini del San Gottardo (o la galleria autostradale) del Lucomagno, del San Bernardino e della Novena.
Il nome Bellinzona deriva dal nome latino Bilitiō (accusativo Bilitiōnem). L'etimologia del nome è incerta e l'idea errata che il nome derivi dalla locuzione zona bellica è un esempio di etimologia popolare. Le ipotesi più accreditate sono due: la prima si richiama alla posizione geografica dell'insediamento bellinzonese originale, collocato sullo sperone di roccia di Castelgrande, e fa derivare il nome dal celtico «briga», col significato di monte o altura. L'altra ipotesi, invece, collega Bellinzona al nome personale latino Belitius o Bellitio al quale sarebbe stato aggiunto il suffisso --one, di probabile origine celtica. Il nome della Turrita significherebbe, perciò, «podere o possedimento di Bellitio».
La posizione della città, all'ingresso di valli che conducono ai valichi alpini di San Gottardo, Lucomagno e San Bernardino, e le sue imponenti fortificazioni fecero di Bellinzona lo sbarramento ideale tra Nord e Sud. Ci regala infatti una delle più significative testimonianze in fatto di architettura difensiva dell'area alpina. Conquistata nel XIV sec. dai Visconti di Milano per controllare l'importante Passo del San Gottardo, entusiasma gli ospiti moderni con castelli, merli e mura accuratamente restaurati e integrati nel suo nucleo storico.
Castelgrande (castello), Sasso Corbaro e Montebello (castello) - I musei dei tre Castelli ospitano storia locale, arte, archeologia e varie esposizioni temporanee.
Villa e Parco dei Cedri - La Galleria cittadinansi trova nelle vicinanze delle chiese romaniche di San Biagio e Santa Maria delle Grazie.
Teatro Sociale (Bellinzona) - Edificio neoclassico, unico nel suo genere in Svizzera.
I suoi tre castelli, le sue fortificazioni e la sua cinta muraria sono stati iscritti nel 2000 nella lista dei patrimoni dell'umanità stilata dall'UNESCO. I tre castelli sono Castelgrande, il Castello di Montebello e il Castello di Sasso Corbaro.
Bellinzona è anche rinomata per il suo carnevale, vecchio di 150 anni, chiamato Rabadan. Esso attira ogni anno migliaia di persone da tutto il cantone, dalla Svizzera interna e da oltre confine; la città resta nelle mani del Re per ben sei giorni di festa. La tradizione indica nel 1862 la nascita del carnevale bellinzonese, ma il termine Rabadan (dal piemontese baccano, fracasso, ma anche uomo mal ridotto) è comparso solo nel 1874. Sempre a Bellinzona, nel 1958, è stata fondata la prima Guggenmusik ticinese: i Ciod Stonaa. Una Guggen è una banda musicale che si esibisce durante il carnevale e i cui musicisti (spesso improvvisati) sono in maschera. Si tratta di una tradizione ripresa dal sud della Germania e dalla Svizzera di lingua tedesca.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Best Attractions and Places to See in Bellinzona, Switzerland
Bellinzona Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Bellinzona. We have sorted Tourist Attractions in Bellinzona for You. Discover Bellinzona as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Bellinzona.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Bellinzona.
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List of Best Things to do in Bellinzona, Switzerland
Castello di Montebello
Castelli di Bellinzona
Castelgrande
Palazzo Civico di Bellinzona
Valle Verzasca
Ponte Tibetano Valle di Sementina
Sasso Corbaro Castle
bLockaTI Escape Room
Chiesa Collegiata dei SS Pietro e Stefano
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Santa Maria degli Angioli a Lugano
Chiesa di Santa Maria degli Angioli a Lugano
Te la do io la Svizzera. Video n.34 (a Bellinzona, Canton Ticino)
31 LUGLIO 2010
Bellinzona, 16.980 abitanti circa, è il capoluogo del Cantone Ticino. Nella prima metà del video mi trovo all'uscita di Castelgrande e vi mostro la chiesa più importante della cittadina e in lontananza, gli altri due castelli del paese.
La chiesa, ripresa anche nella seconda metà del video, si trova in pieno centro, in piazza della Collegiata. E' di epoca rinascimentale con particolari barocchi e un interno ricco di affreschi.
Locarno - Santuario Madonna del Sasso - Svizzera
Il santuario della Madonna del Sasso, importante meta di pellegrinaggio, sorge sulla sommità di uno sperone di roccia che s'innalza all'interno della valletta scavata dal torrente Ramogna, ad un'altezza di 370 m s.l.m nel comune di Orselina.
Oltre al convento, il complesso architettonico, o Sacro Monte, comprende la chiesa dell'Annunciazione, le cappelle lungo la vecchia strada di accesso a valle col portico della croce, la salita della Via Crucis e le sue stazioni in edicole, la cappella della Pietà nel cortile, del Compianto sul Cristo morto, dell'Ultima Cena, e dello Spirito Santo poste sotto il portico del santuario, la scalinata, la croce cimiteriale, il sagrato e infine la Chiesa di Santa Maria Assunta detta Madonna del Sasso.
Alla fine del XV secolo, il religioso francescano fra' Bartolomeo Piatti d'Ivrea, si insediava come eremita in un luoghetto alla base della rupe, proveniente dal convento di San Francesco a Locarno, dove non aveva nessun particolare titolo o carica all'interno della comunità. Venne dato inizio alla costruzione della chiesa di Santa Maria Annunciata, posta ai piedi dello sperone di roccia, grazie alla donazione del terreno da parte di Antonio Guido Orelli. Nell'atto notarile di donazione figura per la prima volta il nome di Madonna del Sasso con la dicitura santa Maria del Saxo. Il 16 febbraio 1498 papa Alessandro VI confermò la donazione fatta dalla famiglia Masina del Monte della rupe di Orselina ai frati minori, per erigervi un santuario. La chiesa fu consacrata nel 1502.
Il 10 gennaio 1514 il papa Leone X esentò il monte su cui è situato il Santuario da ogni servitù e giurisdizione. Nel 1814 la chiesa verrà ridotta di circa la metà per formare il piazzale delle processioni.
Secondo una pergamena conservata nell'archivio cantonale di Bellinzona una chiesa e un oratorio alla beata Maria vergine santissima avvocata, costruiti dal frate, e intorno ai quali era cresciuta una forte devozione popolare, furono consacrati nel 1487 da Rolando, vescovo di Antarado. Gli edifici religiosi furono affidati al convento francescano di Locarno e in particolare a fra' Bartolomeo, fino alla sua morte.
Sul finire del XVI secolo si diede inizio alla costruzione di una seconda chiesa, collocata in cima alla rupe, che venne consacrata nel 1616. Con l'incoronazione della Madonna del Sasso, avvenuta l'anno successivo, si diede inizio a tutta una serie di lavori di abbellimento e di completamento del Sacro Monte. Sono di questo periodo le cappelle e le sculture fittili poste al loro interno. Quella dell'Ultima Cena è popolata da statue in terracotta realizzate da Francesco Silva di Morbio Inferiore, plasticatore attivo anche al Sacro Monte di Varese. La storia delle origini del santuario è riportata, inoltre in una lapide marmorea in latino, posta al suo interno e datata al 10 luglio 1624. Nell'iscrizione si cita la donazione del terreno del santuario all'ordine francescano da parte della famiglia Masina del Monte e la consacrazione della chiesa da parte di Filippo Archinti, vescovo di Como, il 1º maggio del 1616. Nel 1617 venne ampliato l'accesso che dalla Pietà porta al santuario e nel 1618 fu eretta una torretta chiamata portico aperto, attraverso la quale si accede alla chiesa, con le stanze per gli ospiti nella sua parte inferiore. Nel 1619 fu aperta una via sulla dorsale del colle, con alcune cappelle dedicate ai Misteri del Rosario e che in seguito accoglierà le cappelle della Via Crucis, ancora presenti oggi: nel 1620 venne edificata la cappella del Calvario, situata sopra il santuario, nel 1625 quella della Veronica, nel 1670 quella della Risurrezione, nei pressi della cappella del Calvario. I lavori furono completati nel 1677 con la cappella dell'Ascensione. Con decreto del 25 luglio 1848 lo Stato e Repubblica del Canton Ticino espropriò il convento e il santuario della Madonna del Sasso, espellendo dal Cantone i frati conventuali; venne quindi chiamato a custodire il santuario un padre cappuccino Alessandro da Giornico e da quel momento la proprietà resterà del Cantone, mentre i cappuccini ne presero la custodia e curarono l'aspetto religioso. Si ampliò il convento, venne rifatta la facciata in stile neorinascimentale 1892, nel 1895 vennero aggiunte loggette e terrazze sul lato est e venne rifatto il campanile. In seguito venne allargato il coro con la costruzione di una muraglia di sostegno che ricoprì completamente lo sperone di roccia su cui poggia il santuario 1903.
Madonna del Sasso ist eine bedeutende Wallfahrtskirche im Tessin. Das Sanktuarium Madonna del Sasso steht in Orselina oberhalb der Stadt Locarno und ist die bekannteste Wallfahrtskirche der italienischsprachigen Schweiz.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I Grezz 2014 Bellinzona città fantasma. Corteo Rabadan Bellinzona, montaggio torre del Municipio.
Descrizione
Bellinzona
Città fortificata che dal 2000 fa parte del Patrimonio Culturale dell'UNESCO.
瑞士貝林佐納往Castelgrande格朗德大城堡 Bellinzona (Switzerland)
走過Hotel Unione前斑馬線,向右順著路邊(往西)前進,不久格朗德大城堡就出現眼前.
BELLINZONA PIAZZA COLLEGIATA - Sabato mattina
IL MERCATO DEL SABATO
Jean-Jacques Hauser, il pianista pittore
Chiesetta Madonna del Rosario, Blatten Zermatt
Chiesetta della Madonna del Rosario nella frazione di Blatten a Zermatt, Vallese.
Costruita nel 1640. Con altare barocco.
Campane di Giubiasco, fraz. di Bellinzona [CH-TI]
Campane della Chiesa di Santa Maria Assunta (Diocesi di Lugano-Vicariato del Bellinzonese), Piazza Grande, Giubiasco, fraz. di Bellinzona (Canton Ticino) (Svizzera).
Angelus Festivo delle 12:00.
Dati:
Concerto di 5 campane in Re3 all'ambrosiana.
I-Re3, fusa da Roberto Mazzola di Valduggia (VC) nel 1952.
II-Mi3, fusa da Roberto Mazzola di Valduggia (VC) nel 1952.
III-Fa#3, fusa da Roberto Mazzola di Valduggia (VC) nel 1952.
IV-Sol3, fusa da Roberto Mazzola di Valduggia (VC) nel 1952.
V-La3, fusa da Roberto Mazzola di Valduggia (VC) nel 1952.
Campane di Bellinzona [CH-TI]-Collegiata dei Santi Pietro e Stefano
Campane della Collegiata dei Santi Pietro e Stefano (Diocesi di Lugano-Vicariato del Bellinzonese), Piazza Collegiata, Bellinzona, Canton Ticino (Svizzera) (Belinzona in dialetto ticinese).
Distesa Completa Festiva delle 10:00.
Dati:
Concerto di 6 campane in La2 all'Ambrosiana.
I-La2, fusa da Felice Bizzozero di Varese nel 1875.
II-Si2, fusa dalla Fonderia Bizzozero di Varese nel 1823.
III-Do#3, fusa da Felice Bizzozero di Varese nel 1845.
IV-Re3, fusa dalla Fonderia Bizzozero di Varese nel 1823.
V-Mi3, fusa dalla Fonderia Bizzozero di Varese nel 1823.
VI-Fa#3, fusa dalla Fonderia Bizzozero di Varese nel 1823.
In sottofondo i rintocchi della Torre Civica (prossimo video).
Mi scuso se il video risulta leggermente storto.
coro 1 agosto Comologno Gruppo Canzoni e Costumi Ticinesi di Bellinzona
Riazzino: A fuoco il presepe, la chiesa invasa dal fumo
La notizia completa:
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Catechesi con la pittura di Luigi Lepori al Paganini Re: inaugurazione il 12 febbraio 2009
Caritas Insieme no 738 in onda il 7 febbraio 2009
Luigi Lepori, artista bellinzonese recentemente scomparso, era un personaggio poco noto al pubblico, schivo e lontano dal chiasso del mondo espositivo. Dopo aver lavorato come scultore fino agli anni '80, trascorse l'ultimo ventennio della sua esistenza dedicandosi alla pittura in particolare di soggetto sacro.
Presso la Casa per Anziani Paganini Re di Bellinzona e patrocinata dalla Parrocchia di Santa Maria delle Grazie e dal parroco don Carlo Scorti, una piccola ma esaustiva mostra celebra l'opera pittorica di questo artista, esponendo una serie di dipinti di episodi tratti dal Nuovo Testamento. Ci accompagnano alla scoperta di Luigi Lepori uomo e artista, il critico d'arte e gallerista Paolo Blendiger (foto), amico del pittore, e don Carlo Scorti. Una mostra che è occasione di incontro con la rappresentazione artistica ma anche con uno strumento di catechesi, che si inaugura alla Casa per Anziani Paganini Re di Bellinzona giovedì 12 febbraio alle ore 15:00 a cui il parroco invita tutti. Una seconda parte della mostra, complessivamente un centinaio di quadri, incentrata sul tema della Passione sarà aperta al pubblico nel periodo quaresimale.
Produzione Caritas Ticino 2009
Campane di Bellinzona [CH-TI]-Chiesa Evangelica Riformata
Campane della Chiesa Evangelica Riformata, Viale Stefano Franscini, Bellinzona, Canton Ticino (Svizzera) (Belinzona in dialetto ticinese).
Suonata Festiva delle 9:45.
Dati:
Concerto di 2 campane in Sib3 a slancio.
I-Sib3, fusa da ? nel ?.
II-Reb4, fusa da ? nel ?.
Alla fine in sottofondo la Distesa Festiva della Chiesa di San Biagio.
Registrazione fatta di fortuna in quanto non conoscevo gli orari di suonata, ma quando tornerò farò un video degno di questa chiesa.
Consiglio di alzare il volume.