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Gerace è la città delle centro chiese! Collocata su una rupe a breve distanza dal mare Jonico un tempo ospitava circa 100 chiese e 20 conventi su una superficie di un kmq. Ancora oggi custodisce un immenso patrimonio storico – architettonico tra cui è possibile visitare 22 chiese ed 4 conventi (Chiesa Monumentale Santa Maria del Mastro; Chiesa San Giorgio Martire ; Convento dei Cappuccini e Chiesa di Santa Maria delle Grazie; Convento dei Riformati e Chiesa di Santa Francesca Romana; Chiesa San Siminio; Chiesa della Madonne del Carmine; Chiesa di San Nicola Camobrecone; Chiesa di San Martino; Monastero e Chiesa di Sant'Anna; Chiesa di San Teodoro rito Bizantino; Chiesa dell'Addolorata; Chiesa San Michele dei Latinis; Cattedrale dell'Assunta rito Misto Cattolico – Bizantino; Chiesa del Sacro Cuore; Chiesa di San Francesco d'Assisi e Convento; Chiesa di San Giovannello rito Bizantino aperta al culto; Chiesa Santa Caterina; Chiesa Rupestre di San Nicola del Cofino vestigia del Seminario e dell'Episcopio; Chiesa e romitorio di Monserrato; Chiesa di Santa Margherita (Vestigia); Santuario di Prestarona)
Motoraduno Bikers Gerace 2018
Ai piedi del'Aspromonte, Gerace un paese a dir poco Affascinante, persone stupende,
un Motoraduno semplice, ma gestito in sintonia dell'amicizia. Buona Visione....
*Al turista e al visitatore che desiderano apprezzare le numerose bellezze della città di Gerace si consiglia il seguente itinerario di visita.
Per raggiungere la città si percorre la SS 111, da Locri per circa 10 Km. Essendo la città divisa da nuclei diversi, ma collegati da grande viabilità, si consiglia di effettuare il percorso di visita a piedi per meglio godere delle innumerevoli bellezze architettoniche. La visita della città inizia dal borgo, là dov'era l'antica porta della Varvara e le Botteghe dei vasai. La strada statale aggira sulla destra la cittadella, un quartiere parzialmente fondato sulla roccia, fino a Piazza della repubblica dove è situata la splendida Chiesa di Santa Maria del Mastro, nelle immediate vicinanze si trova l'antico Palazzo del Balzo che si affaccia alla piana, questa ultima raggiungibile percorrendo una strada che si dirama dalla statale poco oltre la settecentesca Chiesa di San Giorgio. Nella piana si possono visitare due conventi: quello dei Cappuccini ( risalente al 1534) e quello dei Minori Osservanti (Risalente al 1612) la cui chiesa è dedicata a Santa Francesca Romana, oggi cappella del cimitero; poco distante si trova la suggestiva Chiesa di Santa Maria di Monserrato di origine bizantina. Lasciato il Borgo Maggiore e percorrendo nuovamente la statale si raggiunge il Borghetto, dove attraversata la porta urbica, sulla sinistra vi è la Chiesa di San Martino che può ascriversi ad un'epoca remota, anche se totalmente ricostruita dopo il terremoto del 1783. Percorrendo la via Roma, si arriva al belvedere Bombarde e sulla sinistra vi è ciò che resta del venerabile Hospitale di San Giacomo, oggi abitazione privata; proseguendo sulla stessa via Roma ed attraversando l'architettura cinquecentesca della Porta del Sole si raggiunge la Piazza del Tocco (Tocco va inteso nell'etimo greco: Assemblea). Sette strade vi si immettono e delimitano altrettanti isolati e palazzi (a sinistra il Palazzo Grimaldi- Serra, sede municipale). Immettendosi in Via Zaleuco fra palazzi e ricchi portali si arriva alla Piazza Tribuna dove domina il superbo impianto absidale della maestosa Cattedrale consacrata nel 1.045 in stile romanico- normanno, ha sviluppo basilicale costruita, parte sulla nuda roccia e parte su una cripta a croce greca che pur se molto rimaneggiata si pensa risalga all'VIII secolo. Dalla Cattedrale anziché attraversare l'Arco dei Vescovi si percorre la via Caduti sul Lavoro, lungo la quale troviamo l'ottocentesca Chiesa del Sacro Cuore e, subito dopo, in Piazza delle Tre Chiese si possono ammirare: la Chiesa Convento di San Francesco d'Assisi dalle purissime linee gotiche (1252) e la Chiesa di San Giovannello XI° secolo, chiesa greco-ortodossa. Da qui si può salire al castello costeggiando l'abitato fino ad arrivare ad un vasto spiazzo il Baglio, rifugio tradizionale della popolazione in caso di pericolo. All'estremità dello spiazzo si ergono i resti dell'antico Castello normanno risalente all'XI° secolo, anche se rimaneggiato. Dal castello si ridiscende in Città per via Buonarroti che costeggia il complesso dell'Episcopio seminario. E qui, invece di tornare in Piazza Tribuna si può scendere attraverso la Via Gioberti ammirando, così le finestre Bifore duecentesce e, proseguendo, una suggestione di archi, palazzi settecentesche, chiese e portali finché si giunge al complesso monastico di Sant'Anna (1344 nelle parti più antiche). Dalla passeggiata delle bombarde si scende per via Santa Lucia fino al Borgo maggiore che si può ora visitare nella sua metà occidentale. Dalla Chiesa del Carmine, a metà della discesa a quella di San Siminio e di San Nicola, si percorre, poi, la Via L. Da Vinci dove si trovano le Bifore Medievali di Casa Marvasi e il loggiato cinquecentesco della via G. Bruno per poi ritornare in Piazza della Repubblica dove il nostro itinerario si conclude.*
*Fonte
chiesa evangelica di Monserrato CA
Descrizione
Intervista a Suor Mirella Muià - Calabria. (Prima parte).
Eremo dell'Unità a Gerace (RC); pregare in silenzio e raccoglimento con l'esponente di una comunità monastica nello spirito bizantino. Intervista Anicec a suor Mirella Muià, già ricercatrice presso la Sorbona di Parigi dal 1971 al 1989 (due lauree, calabrese di Siderno, iconografa ed eremita, a cui è stato affidato l’eremo di Monserrato).
La suora risponde alle domande: -cos'è il silenzio? ; -l'ignoranza (iI presupposto dell'assenza e dell'inconoscibilità di Dio), porta ad essere vicino a Dio?
Nutrirsi della Scrittura è nutrirsi di Cristo: “L'ignoranza delle Scritture ... attraverso la porta della Parola di Dio, rendendoci operatori e testimoni della forza divina.
Solo Dio poteva rompere il silenzio dei cieli e irrompere nel silenzio del cuore.
L'intervista e la registrazione vocale è stata effettuata da Anicec 2014 di Gerardo Madonna.
Fonte: .- * - le immagini di Video di suor Mirella Muià sono state tratte dal film youtube.com/watch?v=aMnivn2Q5b4 - * -
VALLELONGA VV MARIA SS DI MONSERRATO DI GIOVANNI TOMARCHIO 5 DA 5
Vallelonga è un piccolo paese dell’entroterra Serrese ( in provincia di Vibo Valentia ) che celebra, la seconda domenica del mese di luglio, il culto della Madonna di Monserrato,fortemente sentito dai Calabresi.
Nel centro storico di Vallelonga è situato ilSantuario della Madonna di Monserrato la cui devozione, di chiara origine spagnola, si è diffusa nell’Italia Meridionale nel XIII secolo.
Nel 1971 ad impulso dell’arc. Don Leopoldo Pullella il Santuario venne elevato a Basilica Minore con bolla Pontificia di Paolo VI.
Negli anni ottanta la Basilica, su iniziativa del maestro don Vicenzo Barbieri, è dotata di un organo a canne, utilizzato nelle feste natalizie e nei mesi estivi per concerti di musica strumentale e per il “Concorso nazionale per giovani organisti
La programmazione dei festeggiamenti religiosi è molto ricca.
Festa della Madonna di Monserrato - Vallelonga (VV) - 2013 - 1/3
Uscita della Madonna dalla Basilica-Santuario
Suor Mirella Muià - Eremo dell'Unità a Gerace (RC)
Servizio tratto da Il settimanale TGR Calabria - RAI 3 a cura di Antonio Condò.
Festa della Madonna di Monserrato - Vallelonga (VV) - 2012 - 3/7
Benedizione dell'infiorata.
Festa della Madonna di Monserrato - Vallelonga (VV) - 2012 - 7/7
Canto tradizionale in dialetto: Pe' mari e pe' terra.
Intervista a Suor Mirella Muià - Calabria. (Seconda parte).
Eremo dell'Unità a Gerace (RC); pregare in silenzio e raccoglimento con l'esponente di una comunità monastica nello spirito bizantino. Intervista Anicec a suor Mirella Muià, già ricercatrice presso la Sorbona di Parigi dal 1971 al 1989 (due lauree, calabrese di Siderno, iconografa ed eremita, a cui è stato affidato l’eremo di Monserrato).
La suora risponde alle domande: -cos'è il silenzio? ; -l'ignoranza (iI presupposto dell'assenza e dell'inconoscibilità di Dio), porta ad essere vicino a Dio?
Nutrirsi della Scrittura è nutrirsi di Cristo: “L'ignoranza delle Scritture ... attraverso la porta della Parola di Dio, rendendoci operatori e testimoni della forza divina.
Solo Dio poteva rompere il silenzio dei cieli e irrompere nel silenzio del cuore.
L'intervista e la registrazione vocale è stata effettuata da Anicec 2014 di Gerardo Madonna.
Fonte: .- * - le immagini di Video di suor Mirella Muià sono state tratte dal film youtube.com/watch?v=aMnivn2Q5b4 - * -
Festa della Madonna di Monserrato - Vallelonga (VV) - 2012 - 2/7
Canto delle Litanie lauretane - II
Festa della Madonna di Monserrato - Vallelonga (VV) - 2013 - 2/3
Inizio della processione
Esposizione della Madonna del Carmine - Gerace (RC) - 2012 - 2/2
Inno Ave maris stella
Festa del Centenario parrocchia di Cirimarco di Bonifati Coro Civitas 1° parte
Canti Mariani in occasione del centenario della parrocchia di Cirimarco di Bonifati eseguiti dal Coro Civitas di Bonifati.
Festa della Madonna del Carmine - Bagnara Calabra (RC) - 2013
Trionfale uscita della Madonna.
Siamanna. Arriva il vescovo mons. Sanna
Siamanna (OR) 16 novembre 2007. Ingresso di don Aniceto Edjang Mba'
Festa della Madonna della Catena - Dinami (VV) - 2013 - 3/3
Uscita della Madonna dal Santuario ed inizio della processione.
Festa della Madonna delle Grazie - Torre di Ruggiero (CZ) - 2012 - 1/14
Canto tradizionale delle dodici stelle.
Parapendio Pizzo Calabro 24 agosto 2012
Parapendio Pizzo Calabro 24 agosto 2012