Panorama dalla chiesa di S. Maria in Castello, Vecchiano, Toscana
Posta in un luogo ameno e suggestivo, la chiesa risulta esistente fin dal 1136, compresa nell'antico castello di Vecchiano citato già nel 1120 nei documenti della cattedrale pisana. ....
Salendo i quattro scalini del giardino antistante il portone d'ingresso si nota alla sinistra dell'ingresso, una targa dove c'è scritto che la Madonna dalla scalinata della chiesa guarì la città di Livorno (che si vede all'orizzonte) dalla peste.
[Fonte wikiperdia]
MAPPING Chiesa di Santa Maria in Castello La sagra Carpi (mo)
Anno 2012
Gruppo Mtb dovealucca.it - Santa Maria in Castello - Balbano con Neve 2013
Altra uscita FANTASTICA del Gruppo MTB dovealucca.it
Escursione in Mountain Bike con partenza da Lucca Monte San Quirico - Pista ciclabile poi:
Ponte San Pietro -- Riprafatta -- Vecchiano -- Santa Maria in Castello -- Monte Bruceto -- Filettole -- Agli Ulivi di Padule -- Al Cancellino -- Casa Nova -- Balbano
Vi è ancora molta neve tra i sentieri percorsi, nonostante il disgelo, fango, acqua, neve e non mancano molti alberi distesi sui tracciati.
Video divertente con spettacolare caduta di Nicola.
Buon divertimento.
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dovealucca.it - settore Sport, potrete scaricare tracciati GPS, itinerari, altimetrie ed altro.
Il castello di Rosaiolo, Avane, Vecchiano, Pisa, Toscana
Una visita alla torre (resti visibili dell'antico castello) di Avane.
Vento leggero a tratti sostenuto.
Riprese effettuate senza filtro ND (si nota dall'effetto jelly che ogni tanto sporca il video). Zona molto interessante sia dal punto di vista paesaggistico che storico.
Sotto l’aspetto materiale il paese, oltre la Chiesa di S. Cristina, porta come testimonianza del periodo medievale i resti del castello, noto anche col nome di castello di di Rosaiolo o castello del Ponte a Serchio, a 50 m sopra il piccolo poggio di Rosaiolo, alle pendici del monte Spazzavento, proprio nella strettoia dove il monte arriva quasi a lambire le acque del fiume. Ricordato per la prima volta nel 1026 come «castellum de Avane», il complesso comprendeva anche un ponte che, almeno dal 1168, attraversava il fiume proprio di fronte al castello e del quale rimane a testimonianza parte della palizzata che si può scorgere appena fuori dall’acqua.
[Fonte:
Santa Maria del Castello, un bene a rischio
In occasione della presentazione della delegazione del Fondo Ambiente Italiano, delegazione del Pollino, avvenuta il 28 giugno 2013, nel Protoconvento francescano, a Castrovillari, lo storico e delegato FAI Gianluigi Trombetti ha tenuto una relazione documentata da un filmato da noi realizzato, sul Santuario della Madonna del Castello, un bene culturale a rischio per via del dissesto idrogeologico che interessa da anni il colle sui cui sorge l'edificio mariano, ancora più messo a dura prova dalla frana distaccatasi nella notte tra il 5 e il 6 marzo 2012.
Mirteto: resti dell'antico borgo monastico - Asciano.
Una escursione a Mirteto nella splendida Valle delle Fonti.
Partiti nel primo pomeriggio a piedi da Asciano siamo saliti per via Barachini seguendo il sentiero (evidenziato come bianco/rosso), abbiamo visitato il Cisternone, ora in ristrutturazione e che ospiterà una mappa in 3D della zona. Subito dopo il cisternone abbiamo imboccato il ponticello sulla sx che attraversa il ruscello e dopo circa 25 minuti di camminata tranquilla ci siamo trovati all'improvviso di fronte ai resti del borgo.....
Mirteto è un piccolo borgo monastico sui Monti Pisani, attualmente in stato di abbandono.
Si trova a circa 282 m s.l.m. sopra il paese di Asciano, nel comune di San Giuliano Terme. Giace nel solco segnato dal rio Foce Pannecchia, sul versante orientale del Monte Faeta. Vi si può arrivare dalla Valle delle Fonti (o Via delle Fonti), attraversando il ponte sul torrente e percorrendo un sentiero segnato dal CAI con le classiche righe rossa e bianca.
Il complesso comprende una chiesa di stile romanico del XII secolo, intitolata a Santa Maria di Mirteto, all'epoca dipendente dalla Badia di San Michele alla Verruca. L'edificio rimase attivo fino al XVIII secolo, diventando nel 1712 un oratorio privato. Attualmente versa in stato di rudere, ma con muri e altare ben conservati. Era sede di una Madonna della neve quattrocentesca, oggi presente nella chiesa di Asciano.
[Fonte wikipedia]
MIRTETO - PISA - TUSCANY - by Castelli & Rovine (HD)
Cylinder Eight di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Echoes of Time di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
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Dama-May - Primal Drive di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
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Long Note Four di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
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MTB Vecchiano 8 JAN 12
My local MTB trail in the monti pisani above Vecchiano Italy. Filmed with GoPro 2 on 9 Jan 12
PISA ( Toscana - Italy ) - PIAZZA DEI MIRACOLI - Square of Miracles - f.to 4/3 -
Pisa è un comune italiano di 88.031 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana. La città si inserisce in un territorio densamente popolato e urbanizzato (denominato area pisana), che con i comuni vicini di Calci, Cascina, San Giuliano Terme e Vecchiano e Vicopisano, arriva a contare circa 200.000 abitanti. Costituisce inoltre un vertice del cosiddetto triangolo industriale costituito dai comuni di Livorno, Pisa e Collesalvetti, la cui popolazione complessiva ammonta ad oltre 260.000 abitanti.
Secondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata da alcuni mitici profughi troiani provenienti dall'omonima città greca di Pisa, posta un tempo nella valle del fiume Alfeo, nel Peloponneso.Tra i monumenti più importanti della città vi è - nella celebre piazza del Duomo, dichiarata patrimonio dell'umanità - la Cattedrale costruita in marmo tra il 1063 e il 1118, in stile romanico pisano, con il portale in bronzo di san Ranieri di Bonanno Pisano e il pulpito di Giovanni Pisano. Nella piazza svetta la caratteristica Torre pendente, campanile del XII secolo, alta 56 m, che acquisì la sua caratteristica inclinazione dieci anni dopo l'inizio della sua costruzione, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo.Da notare la presenza di almeno tre torri inclinate: una, la più nota, appunto in piazza del Duomo; la seconda costituita dal campanile della chiesa di San Nicola, all'estremità opposta di via Santa Maria, vicino al Lungarno; la terza, a metà strada del viale delle Piagge (lungofiume situato nella parte est della città), è il campanile della chiesa di San Michele degli Scalzi (in questo caso anche la chiesa è pendente). Pisa ospita il più rilevante aeroporto della Regione, il Galileo Galileihe vanta anche collegamenti intercontinentali diretti, ed è sede di ben tre tra le più importanti istituzioni universitarie d'Italia, l'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, e di numerosi istituti di ricerca.
Lucca - Pisa - Carnevale di Viareggio - Arezzo - Orvieto - *** Periodo 2/4 Marzo 2012 *** CIRCOLO DEL VIAGGIATORE - Lioni ( AV ) -. - feels good 2 B - Audionautix -
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Chiese di campagna della Valnerina
Una raccolta di immagini delle più belle e caratteristiche chiese campestri della Valnerina. Insieme alle abbazie benedettine, ai borghi storici e naturalmente alle cattedrali più conosciute, le chiese di campagna sono uno dei fattori che vanno ad arricchire la bellezza di questa Valle. Dei tesori unici, sia in termini storici che artistici, che donano un valore incommensurabile all'intero comprensorio...
Siamo noi - Chiesette di campagna: tra arte, cultura e fede
Protagoniste a Siamo Noi le chiese di campagna: un patrimonio artistico e culturale troppo spesso dimenticato e sottovalutato. Tante storie, ospiti e testimonianze di parroci e custodi che ogni giorno contribuiscono a tenere vive e attive queste realtà. Tra gli ospiti, Don Carlo Dell’Osso, segretario Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, Nino Guidi, guida ambientale escursionistica e Pietro Paolo Lateano, architetto restauratore. Tra le testimonianze anche quella di Maria Scocca, nipote di Mercurio Scocca, caro amico di Padre Pio,
SANTUARIO
massa fiscaglia (fe)... madonna della corba...chiesa del xiv
Grancia More di Cuna Monteroni D'Arbia Toscana volo con drone.
Grancia More di Cuna Monteroni D'Arbia Toscana volo con drone.
Antica località di origine alto-medievale, qui sorgeva uno spedale per l'ospitalità di pellegrini e mercanti che transitavano lungo la via Francigena.Il luogo fu donato da Ranieri di Prezzulla allo spedale di Santa Maria della Scala di Siena nel 1224, che vi edificò la chiesa parrocchiale e la struttura fortificata della Grancia.Ben tre papi sono ricordati aver sostato e pernottato presso la Grancia di Cuna: il primo fu Urbano VI nel 1386, poi Martino V nel 1420 e infine Paolo III nel 1541.
Il Santuario di Santa Croce in Badia
Il santuario di Santa Croce si trova sopra il paese di San Leonardo in Badia del comune di Badia (BZ). Il santuario è situato a 2045 m s.l.m., ai piedi del Sasso di Santa Croce. La chiesa, che sorge su alcuni più antichi resti, è stata consacrata, il 18 maggio 1484 dal vescovo ausiliario della diocesi di Bressanone Konrad. Successivamente, circa a metà del XVII secolo la chiesetta fu ampliata, e restaurata, e accanto vi si costruì il campanile con tre grandi campane. Nel 1718 nei pressi della chiesetta venne costruito un piccolo rifugio come abitazione per il sacrestano ed in seguito per i pellegrini. Ai tempi dell'imperatore d'Austria Giuseppe Il, nel 1786, la chiesetta venne chiusa e quindi sconsacrata. Negli anni successivi venne riutilizzata anche come ovile nonostante il continuo afflusso dei pellegrini. Un contadino di Badia, Pietro Paolo Irsara, nel 1809 rinnovò la chiesetta, e nell'anno 1839 la chiesa venne nuovamente riconsacrata e l'anno seguente, precisamente il 15 giugno 1840, i paesani riportarono al santuario l'immagine di Cristo che porta una croce che mancava dalla chiesa da 54 anni. In memoria dell'avvenimento ogni anno il 15 giugno si celebra un'analoga processione dove i fedeli trasportano la croce dalla chiesa parrocchiale di San Leonardo al santuario. Negli anni 1982/83 il santuario venne restaurato dopo che fu gravemente danneggiato; il 17 giugno 1984 il fu festeggiato il giubileo dei 500 anni. Al suo interno si trovano varie antiche reliquie di alcuni Santi.
Giovani Tradizioni - Regata Antiche Repubbliche Marinare - Pisa
L'Associazione Magic Animation, in collaborazione con:
Comune di Pisa
Presenta Giovani Tradizioni
Regata delle Antiche Repubbliche Marinare - Pisa -- PISA-- Regione Toscana
Descrizione evento:
La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare o Palio delle Antiche Repubbliche Marinare) è una manifestazione sportiva di rievocazione storica, istituita nel 1955 con lo scopo di rievocare le imprese e la rivalità delle più note Repubbliche marinare italiane: quelle di Amalfi, di Genova, di Pisa e di Venezia, nel corso della quale si sfidano tra di loro quattro equipaggi remieri in rappresentanza di ciascuna delle repubbliche. Tale evento, disputato sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, si svolge ogni anno in un giorno compreso tra la fine di maggio e l'inizio di luglio, ed è ospitato a rotazione tra le suddette città. La regata è preceduta da un corteo storico, durante il quale sfilano per le strade della città organizzatrice alcuni figuranti che vestono i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna repubblica. Il corteo storico costituisce il momento centrale di tutta la manifestazione. Attraverso di esso ogni Repubblica Marinara rivive in pieno il suo glorioso passato, proponendo episodi e personaggi che ne segnarono la storia. Il corteo ha sfilato occasionalmente anche all'estero, in particolare aBerlino e a New York. Il corteo pisano rievoca alcuni episodi salienti della storia della repubblica alfea; tra questi spicca l'impresa dell'eroina Kinzica de' Sismondi, che nel 1004 salvò la città da un attacco saraceno. Inoltre sono presenti i vari capi che si susseguirono al governo di Pisa (i consoli, il podestà, il capitano del popolo), oltre ai soldati (sulle cui insegne compare l'aquila nera, simbolo dell'Impero), ai marinari, ai trombettieri e ai timpanisti. La disposizione del corteo è la seguente: il portagonfalone; la scorta del gonfalone (2 persone); 3 vogatori di parata; 8 trombettieri; 1 sergente; 12 fanti; 3 famuli; il podestà; 1 palafreniere; il capitano dei giudici; 2 senatori; 2 anziani; l'ambasciatore; il capitano del popolo; 1 palafreniere; il console dei mercanti; 2 priori delle Sette Arti; 8 tamburini; 4 alfieri; Kinzica de' Sismondi a cavallo; 1 palafreniere; 6 damigelle di Kinzica; l'ammiraglio della flotta; 2 consoli del mare; 1 patrono; 2 comiti; 12 marinai.
Informazioni turistiche:
Sesto comune della Toscana per popolazione, la città si inserisce in un territorio densamente popolato e urbanizzato (denominato area pisana), che con i comuni vicini di Calci, Cascina, San Giuliano Terme e Vecchiano e Vicopisano, arriva a contare circa 200.000 abitanti. Costituisce inoltre un vertice del cosiddetto triangolo industriale costituito dai comuni di Livorno, Pisa e Collesalvetti la cui popolazione complessiva ammonta ad oltre 260.000 abitanti. Secondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata da alcuni mitici profughi troiani provenienti dall'omonima città greca di Pisa, posta un tempo nella valle del fiume Alfeo, nel Peloponneso. Tra i monumenti più importanti della città va annoverata la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità, con la Cattedrale edificata in marmi bianchi e colorati, tra il 1063 e il 1118, in stile romanico pisano, con il portale in bronzo di san Ranieri, ad opera di Bonanno Pisano e il pulpito di Giovanni Pisano. Nella piazza svetta la caratteristica Torre pendente, campanile del XII secolo, alta 56 m, che acquisì la sua caratteristica inclinazione dieci anni dopo l'inizio della sua costruzione, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo. A Pisa è da notare la presenza di almeno tre campanili inclinati: uno, il più noto, appunto in Piazza del Duomo; la seconda è il campanile della chiesa di San Nicola, situato in via Santa Maria, nelle vicinanze di Lungarno Pacinotti; il terzo, situato a circa metà strada del viale delle Piagge (lungofiume, nella parte est della città), è il campanile della chiesa di San Michele degli Scalzi (in questo caso anche la chiesa ha una significativa pendenza).
Per maggiori informazioni clicca su comune.pisa.it/
Il nostro viaggio continua su giovanitradizioni.it!
TREKKING - Da Ripafratta a San Giuliano Terme - Con ilrifugiotrekking - di Sergio Colombini
L'escursione di oggi è sui monti pisani, si parte dalla stazione di Ripafratta, prima di salire alla Rocca andiamo alla chiesa di San Bartolomeo in Ripafratta per visitare la statua lignea della Madonna di Rupe Cava, opera del 1326 attribuita a Andrea Pisano.
Per il piccolo sentiero in salita arriviamo alla Rocca di Ripafratta, (1162-1164) situata a 68 m. sul colle Vergario. La fortezza è in degrado, comunque è possibile visitarla anche all'interno.
Il cammino riprende per l'Eremo di Rupe Cava, salendo vediamo le torri di avvistamento del Centino, Niccolai e al di là del Serchio Torre Segata.
Finalmente siamo all'eremo, il cancello è chiuso, ma c'è una evidente apertura tra i rovi per poter entrare all'interno del complesso totalmente abbandonato e pericolante.
In epoca medievale gli eremiti costruirono questo luogo monastico sfruttando anche alcune grotte. La chiesa a navata unica dedicata a Santa Maria ad martyres fu consacrata nel 1214 dal vescovo di Lucca.
L'eremo ebbe il suo massimo splendore dal 1200 al 1400, poi pian piano andò in decadenza, il totale abbandono fu alla metà dell'ottocento.
Poco distante dall'Eremo di Rupe Cava si trova il Sacrario della Romagna, anche qui breve sosta.
La meta successiva è l'antico Eremo della Spelonca detto anche di San Giorgio, fu fondato nel 1190 dagli eremiti neri, monaci dediti alla meditazione e alla povertà.
La chiesetta è ad aula unica; la facciata e la volta risalgono al 1800 mentre le strutture sono di origine medievale.
Ormai l'arrivo non è tanto lontano, la carrareccia arriva nei pressi del ristorante il Foro, da qui con un sentiero si arriva alle prime case di San Giuliano Terme. L'escursione termina nella piazza centrale davanti alle terme.
EcoSporTv Avance Italia Ruta sur playas
ecosportv.com
L'URSEA ALLA PIEVE E AL CASTELLO DI LEGRI
L'Ursea alla Pieve e al Castello di Legri
Foto di Aldo Innocenti
ursea.it
Basilica SS Trinità di Saccargia (Codrongianos) SS
ik5yzz
alcuni minuti alla stazione ik5yzz