S.Alfonso e i Redentoristi di Agrigento
Intervista di Carmelo #Petrone, con padre Giuseppe Russo, redentoristasuperiore della comunità di Agrigento.
La Chiesa di Sant'Alfonso all'Esquilino
La chiesa di Sant'Alfonso all'Esquilino è un luogo di culto cattolico di Roma, situato nel rione Esquilino, in via Merulana. La chiesa fu costruita tra il 1855 e il 1859 su progetto dell'architetto scozzese George Wigley. Essa è uno dei rari esempi di stile neogotico a Roma. È una delle ultime chiese della Roma pontificia, e benché consacrata al Santissimo Redentore, essa è conosciuta come chiesa di Sant'Alfonso fondatore dei Redentoristi, a cui appartiene assieme a tutto il complesso annesso. L'interno della chiesa si presenta a tre navate, arricchite da marmi policromi, con sei cappelle laterali per lato. Le decorazioni interne risalgono alla fine dell'Ottocento, e sono opera del pittore bavarese e fratello dei Redentoristi Max Schmalzl (1850-1930). L'abside è coronata da un mosaico, posto in opera nel 1964, raffigurante il Redentore in trono tra la Vergine Maria e San Giuseppe. All'altare maggiore è conservata un'icona di origine cretese del XIV secolo raffigurante la Madonna del Perpetuo Soccorso, donata ai Redentoristi da Pio IX nel 1866.
Teleacras - Chiesa agrigentina in lutto per Alfonso Moncada
Teleacras Agrigento - Telegiornale 26.08.2017
Ad Agrigento è lutto nell’Arciconfraternita dell’Addolorata. E’ morto, all’età di 72 anni, Alfonso Moncada, decano della stessa Arciconfraternita, molto conosciuto e stimato in città. E’ nato ad Agrigento il primo agosto 1945, nel giorno di Sant’Alfonso, e da ben 50 anni, dal 1967, ha abbracciato e condotto la Croce delle sette spade nel giorno del Venerdì Santo. E’ stato anche custode dell’antica chiesa di San Michele, ormai non più esistente. Ha lavorato come centralinista all’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento, è stato consigliere dell’Unione Italia Ciechi, e si è sempre battuto per garantire il lavoro ai diversamente abili. Alfonso Moncada è stato anche corrispondente della stampa negli anni 70 – 80 di Radio Concordia, e socio dell’Unitalsi. Amici e conoscenti lo ricordano sempre proteso verso il prossimo, in aiuto di tutti. I funerali oggi sabato 26 agosto alle ore 17 nella chiesa della Madonna di Fatima ad Agrigento in via Callicratide. Poi la salma sarà sepolta al cimitero di Bonamorone nella cappella gentilizia dell’Arciconfraternita. E l’Arciconfraternita Maria Santissima dei Sette dolori, diretta dal rettore Don Lillo Maria Argento e dal Superiore Dino Montana Lampo, in nome di tutti i confrati e le consorelle, esprime profondo cordoglio alla famiglia per la morte del loro caro congiunto...
Storie e segreti dietro la grata, padre Russo e l'amore per Agrigento
La Chiesa di Sant’Alfonso, nel centro storico della città, è il luogo dove Giuseppe Russo opera, custodisce opere d'arte e cultura. Ha lottato per trasformarla in un luogo di rara bellezza. Si muove da questi elementi l’incontro con il padre redentorista Giuseppe Russo, Storie e segreti dietro la grata. Ad intervistarlo Daniela Gambino e Peppe Zambito. Un’occasione per affrontare alcuni dei temi cari all’Accademia, che stanno a cuore al sacerdote: la cura del bene comune, la conservazione del patrimonio artistico e architettonico, il ruolo della cultura come strumento di crescita . GUARDA ANCHE L'INTERVISTA AL PROFESSORE PRADO
Pagani (SA) - La processione di Sant'Alfonso Maria de' Liguori -live- (01.08.14)
- Pagani (Salerno). Una grande festa della fede alla Parrocchia di Sant’Alfonso, in onore del santo patrono di Pagani, che in linea con i santi insegnamenti vedrà non solo momenti liturgici ma momenti di aggregazione, di vicinanza agli ammalati e di aiuto a quanti hanno difficoltà.
Una settimana, iniziata il 23 luglio, che vedrà l’inaugurazione della la via crucis esterna, l’esposizione della Reliquia che la parrocchia custodisce gelosamente, e la processione di Sant’Alfonso, l’adorazione della madonna di Medjugorie e la chiesa in alcune giornate aperta fino a tardi.
Serate allietate da gruppi di professionisti, fra cui il teatro del Liceo Scientifico ‘Genoino’, il gruppo de ‘Il Carrozzone’, dei ‘Picarielli’, ‘Ivan e l’Inseme’, per chiudere con la comicità di Simone Schettino e la musica di Alessio. (01.08.14)
Venerdì Santo ad Agrigento News Agtv
Anche ad Agrigento si rinnova il rito della Passione in attesa della Resurrezione. Entro nel vivo la settimana Santa. Questa mattina il simulacro di Gesù e’ partito dal coretto della Cattedrale percorrendo le vie della città. Suggestione e devozione, migliaia di fedeli hanno dato vita alla processione del venerdì Santo. La statua di Gesu’ carico della croce si e’ mossa per il centro storico raggiungendo la chiesa della Madonna Addolorata in via Garibaldi, dove e’ avvenuto l’incontro. La folla si e’ mossa in preghiera verso la via Atenea. C’e’ anche il sindaco, Calogero Firetto; ci sono gli assessori della sua giunta e alcuni consiglieri comunali. Le bande intonano le musiche tradizionali della processione del venerdì Santo.
(PAUSA)
C’e’ moltissima gente scalza a chiedere perdono al signore. Gesu’ è accompagnato in processione dai Confrati e dalle Consorelle dell’Arciconfraternità del Santissimo Crocifisso. Ai lati del simulacro della Madonna, invece, i devoti dell’Arciconfraternità Maria Santissima Dei Sette Dolori di Agrigento. La celebrazione religiosa serale muoverà i primi passi alle 19.30 dalla Chiesa di Sant’Alfonso nei pressi di via Duomo per attraversare le vie principali del centro storico e della città. Gesù sarà portato in processione e custodito nella sacra urna.
Agrigento, giornata Fai di primavera: tra luoghi darte e natura
Tradizionale appuntamento con le giornate Fai. Questanno la due giorni sarà incentrata sul tema Passeggiando per lantica Akragas. Litinerario della giornata di ieri si snodava tra il Quartiere ellenistico romano, l Oratorio di Falaride, il Complesso Monumentale di S. Nicola e la Via Panoramica dei Templi. Luogo dincontro è il Giardino della Kolymbetra immerso nella Valle dei Templi. In occasione della giornata Fai di Primavera, tradizionale appuntamento in cui in tutta la Nazione si aprono centinaia di monumenti normalmente chiusi al pubblico, così come in tante altre città italiane, anche ad Agrigento gli studenti si sono trasformati in ciceroni per guidare nelle visite il pubblico che partecipa alla manifestazione. Gli apprendisti ciceroni, studenti di scuola primaria e secondaria, dopo aver approfondito a scuola gli aspetti storici, artistici e paesaggistici dei Beni aperti per loccasione, li illustrano ai visitatori sotto la guida degli insegnanti e dei delegati del Fai. Tale impegno viene certificato dal Fai con un attestato rilasciato al termine della manifestazione per ciascun studente cicerone. Alliniziativa hanno aderito gli studenti delle scuole medie Pirandello, Castagnolo, Reale, dei licei scientifici Majorana e Leonardo del liceo classico Empedocle, dellItc Sciascia, dellItcg Foderà - Brunelleschi e del liceo socio pedagogico e scientifico Politi. Durante la giornata Fai di primavera, anche un esclusivo tour guidato del giardino di almeno mezzora con possibilità di raccogliere alcuni agrumi direttamente dagli alberi con laiuto dei giardinieri del Parco. Nella giornata di oggi sarà possibile visitare il quartiere della Bibbirria e dintorni: lAntico Castello arabo, oggi serbatoio comunale Itria, la Chiesa dellItria (solo esterno) in Via Duomo, la Chiesa di SantAlfonso e la Chiesa di Santa
70 anni Accademia Alfonsiana
70 anni di Teologia Morale, 1949 - 2019
L’Accademia Alfonsiana, situata in Roma, è un Istituto Superiore di Teologia Morale, fondato dai Padri Redentoristi.
I Redentoristi dopo la proclamazione di Sant’Alfonso a dottore della Chiesa nel 1871 avevano cercato di costituire un Istituto che si dedicasse all’insegnamento e alla diffusione della teologia morale di Sant’Alfonso.
Il 9 febbraio del 1949, sotto la guida del Superiore Generale dei Redentoristi, Padre Leonardo Buijs, tale Istituto col nome di Accademia Alfonsiana divenne interno della Congregazione.
Il 28 giugno del 1958, la stessa Congregazione autorizzò l’Accademia a conferire il Diploma in Teologia Morale e Pastorale.
Il 2 agosto del 1960 l’Accademia Alfonsiana fu definitivamente incorporata nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense e, con questa sua nuova ed ufficiale veste universitaria, potè conferire i diplomi di Licenza e Dottorato universalmente riconosciuti.
alfonsiana.org
Teleacras - Agrigento e il Triduo Pasquale
Irene Milisenda 13.04.2017
La “Settimana Santa” ad Agrigento, il programma dell’Arcidiocesi, gli eventi della Passione, Morte e Resurrezione da oggi fino a domenica.
Da oggi, Giovedì Santo, 13 aprile, ricorre il Triduo Pasquale, quindi gli eventi che attraversano la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo. Anche ad Agrigento i tre giorni sono da sempre vissuti con profondo sentimento cristiano dalla comunità che si stringe con partecipazione e trasporto emotivo intorno alla Chiesa e alle manifestazioni religiose. Secondo il programma della Settimana Santa, predisposto dall’Arcidiocesi di Agrigento, nella serata di oggi si svolgeranno diversi eventi nel centro storico. Alle ore 19, nella chiesa di Sant’Alfonso, la messa in “Coena Domini”, e alle 22 la Veglia di preghiera. E poi, al Santuario dell’Addolorata, alle ore 21 è attesa la visita del cardinale Montenegro e dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso, e alle ore 21,30 la Veglia Mariana. Domani, Venerdì Santo, 14 aprile, alle ore 9 inizierà la processione con Gesù dalla Cattedrale lungo il percorso tradizionale, e alle ore 10 è previsto l’incontro al Santuario dell’Addolorata tra Gesù e la Madonna. Nel primo pomeriggio di domani, alle 14, la Crocifissione di Gesù avrà luogo al Calvario allestito nella Chiesa di Sant’Alfonso. Seguiranno preghiere, meditazioni, e alle 17,30 sarà l’arcivescovo Montenegro a celebrare la Passione. Poi, alle ore 20 si svolgerà il rito della Deposizione di Gesù dalla Croce, e alle 20,30 inizierà la processione serale dell’Urna, che si concluderà in piazza San Domenico, con il tradizionale messaggio dell’Arcivescovo ai fedeli. Tra gli eventi del Sabato Santo, 15 aprile, è ovviamente di rilievo la Veglia Pasquale nella Notte Santa presieduta dal cardinale Montenegro, alle ore 23, nella chiesa di Sant’Alfonso. E infine, domenica 16 aprile, alle ore 11, nella Concattedrale di San Domenico, la Messa di Pasqua, al canto di Alleluia, Gesù è risorto.
Ruoppolo Teleacras - Rifiuti, annunci in attesa di riscontro
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( ) Teleacras Agrigento del 21 luglio 2016.
Il 26 la discarica di Gela, il primo agosto ok anche alla discarica di Siculiana, e al più presto la riforma del settore con 9 Ato. Emergenza rifiuti e annunci. Atteso riscontro.
Ecco il testo :
Nella discarica a Siculiana l’ impresa Catanzaro ha installato l’ impianto di biostabilizzazione. I rifiuti saranno asciugati, quindi biostabilizzati, prima di essere smaltiti. Dunque, dal primo di agosto in poi la discarica siculianese sarà ancora attiva, dopo la chiusura tecnica necessaria per compiere i lavori di biostabilizzazione, imposti dalla legge in materia. Pertanto da lunedì giorno di Sant’Alfonso De Liguori, che Agrigento ha omaggiato intitolandogli una Chiesa nei pressi della Cattedrale, i rifiuti della città e di tanti altri comuni della provincia saranno conferiti nella discarica a Siculiana, a pochi chilometri, e non più a centinaia di chilometri, fino a Lentini, da dove, spesso, gli auto – compattatori agrigentini sono tornati indietro ancora pieni perché anche la discarica di Lentini, complici i capricci della palermitana Bellolampo, è stata caricata eccessivamente fino a saturarsi. Il 26 luglio, martedì prossimo, come annunciato da Crocetta, sarà inoltre a disposizione la discarica pubblica a Gela. L’ auspicio dei sindaci della Sicilia Occidentale è che l’ annuncio corrisponda a verità. Nel frattempo la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge di riforma del settore. Gli Ato saranno 9, uno per ogni provincia, e imporranno una tariffa unica, di loro competenza. Una sezione regionale unica si occuperà invece delle gare di appalto, e sarà impegnata anche nei controlli sui costi delle gestioni provinciali tramite il Consiglio regionale di sorveglianza, costituito da 3 esperti che lavoreranno in collaborazione con l’ Assessorato. Non appena si insedieranno i 9 Ato, tutta la babele delle strutture territoriali al momento più o meno attive, e i contratti in essere, saranno assorbiti negli Ato salvaguardando gli attuali livelli occupazionali. E pertanto il ciclo dei rifiuti non sarà interrotto, al contrario di quanto accade adesso a causa delle discariche sature e in attesa della concretizzazione degli annunci di Crocetta. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, presidente dell’ Anci, l’ Associazione dei Comuni, denuncia che al momento in tutta Sicilia vi sono almeno 4 mila tonnellate di rifiuti non raccolti. E il Governo regionale, altro annuncio, ha promesso una raccolta straordinaria soprattutto nelle località turistiche.
S.agata sui due golfi chiesa
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Ruoppolo Teleacras - L' inchino secondo Collura
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( ) Teleacras Agrigento dell' 11 luglio 2014.
Religione, feste pagane e mafia. L' inchino in Calabria. Le feste al Sud. San Calogero ad Agrigento. Matteo Collura scrive sul Corriere della Sera.
Ecco il testo :
Matteo Collura scrive sul Corriere della Sera. Il titolo è Mafiosi alle processioni del nostro Sud. Una lunga tradizione poco religiosa. Lo scrittore agrigentino cavalca l'onda dello sdegno sollevato dall' inchino della statua della Madonna durante una processione in Calabria. Lo scandalo di Oppido Mamertina scuote le coscienze e le riscalda. Matteo Collura raffredda l'acqua sul fuoco delle polemiche : Si dimentica o si finge di dimenticare che nel Sud le processioni sono state sempre gestite dal popolo, quindi anche e inevitabilmente dalla mafia, dalla 'ndrangheta e dalla camorra. In Calabria, come in Sicilia, le feste religiose non hanno niente di religioso nel senso che intenderebbe papa Francesco o chiunque sia convinto che la Chiesa cattolica le gestisca e le controlli. Storicamente, le feste religiose nel Sud d'Italia sono momenti liberatori, manifestazioni pagane in cui è la superstizione a dettare legge. Come stupirsi di quanto è accaduto in Calabria, se nei libri che raccontano la mafia quasi sempre è pubblicata una foto degli anni 50 in cui Genco Russo, allora ritenuto un potente capomafia, è ritratto al centro di una processione in onore della Madonna dei Miracoli della sua Mussomeli ? Come stupirsi se in una processione religiosa i preti non ci sono e al loro posto vi sono i capibastone di un quartiere, di un paese ? Ad Agrigento (e so di cosa parlo, perché vi sono nato) la festa di San Calogero, prima e seconda domenica di luglio, è divisa in due : al mattino la statua del Santo è portata selvaggiamente in giro da gruppi organizzati in proprio, senza l'ombra di un prete. Alla sera, al contrario, tutto si ricompone, e la statua di San Calogero procede per le vie accompagnata da vescovo e preti. Non c'è la mafia in questo caso. Ma non c'è neanche la religione. Quella di cui parla papa Francesco.
Ruoppolo Teleacras - Fofò Sant' Alfonso
Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento intervista Fofò Purtusu (Alfonso Restivo) che festeggia l'onomastico. E' il primo agosto del 2007.
Coro Ligneo Intarsiato Chiesa S Alfonso de' Liguori Colletorto
Sezione Tematica con commenti:
E' il gioiello più prezioso, insieme all'organo barocco, tra quelli presenti nella chiesa del Monastero di Colletorto dedicata a Sant'Alfonso Maria de' Liguori.
Il coro è formato da due ordini di stalli ma quello che lo impreziosisce sono le 21 TARSIE con scene del Vecchio Testamento magistralmente realizzate da un artista, Frate Francescano, anonimo. A commissionare l'opera, come tutto il complesso del Monastero, fu quasi certamente l'illuminato Marchese Don Bartolomeo Rota nel 1700. Il coro fu riportato nella copertina dell'Elenco telefonico 1996-97 e presentato nella chiesa nel settembre 1996. La traduzione e l'interpretazione delle scene fu fatta dal compianto Mons. Don Giovanni Vecere.
In preparazione la descrizione delle singole tarsie con riferimento agli episodi della Bibbia rappresentati.
RIMINI: Sacrestano massacrato in chiesa da due balordi incappucciati
Fuochi D'Artificio S. Alfonso Di Cava
ACCENDI UN EVENTO DI CAVA DE'TIRRENI 3473662363
XV Edizione di Cori in Concordia
Nel video di Carmelo #Petrone, le immagini con la Celebrazione Eucaristica nella Cattedrale di Agrigento, animata da 8 Cori e circa 200 cantori della provincia di Agrigento al termine della XV edizione della Manifestazione “Cori in Concordia”. Brani dell'omelia di mons. Melchiorre Vutera, Vicario Generale dell'arcidiocesi di Agrigento che ha presieduto la S.Messa e interviste a mons. Giuseppe Liberto, già Maestro e Direttore della Cappella Musicale Pontificia Sistina, al Maestro Alfonso Lo Presti, direttore del Coro S.Cecilia di Agrigento e a don Giovanni Gattuso, direttore del Coro della Basilica Cattedrale di Agrigento. #VideoAmico #CCCAg
JESUS - Recital sulla passione di Cristo - Agrigento - Trailer
Associazione Culturale Teatrale Currivò di Agrigento. info: currivo.it
- Date delle Rappresentazioni: 12 aprile ore 19:30 Santuario Addolorata (Ag);
14 aprile ore 20:00 Chiesa Madre, Castrofilippo (Ag);
15 aprile ore 19:00 Chiesa S. Gregorio (Ag).
I RITI E LE TRADIZIONI DEL VENERDÌ SANTO A CASTROFILIPPO
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I RITI E LE TRADIZIONI DEL
VENERDÌ SANTO A CASTROFILIPPO
Nota di GAETANO AUGELLO
Le cerimonie antiche e suggestive del Venerdì Santo di Castrofilippo rivivono nella nostra memoria attraverso le immagini colte, con la consueta maestria, da Giuseppe Lo Brutto.
Castrofilippo, piccolo ma vivace comune dell'entroterra agrigentino, ritrova il suo vissuto attraverso i secoli nei riti della Settimana Santa e, soprattutto, in quelli del Venerdì Santo. In questa festa il popolo rivive orgogliosamente il suo passato, religioso e civile, e ritrova i valori di una comunità forte e coesa.
Nelle immagini di Giuseppe Lo Brutto scorrono i momenti più importanti di una festa molto sentita: la processione del mattino dal Calvario alla Chiesa Madre e, a partire dal primo pomeriggio, la processione del Cristo verso il Calvario, i riti della crocifissione e della tradizionale scinnenza.
Il popolo accompagna questi passaggi con devozione. Una devozione, però, che non è effimera, e cioè limitata ad una sola giornata, ma che si manifesta e sviluppa per l'intero anno. Il Calvario di Castrofilippo, molto bello e scenografico nella sua
elegante semplicità, riceve costantemente le attenzioni e le cure di alcune signore: sempre pulito, ben curato, ornato di fiori e, nei giorni della Settimana Santa, dei
caratteristici lavureddra che indicano il risveglio della natura e della vita di ciascuno dopo il buio della notte invernale e del peccato.
Il Venerdì Santo annuncia anche la vicina Resurrezione e il ritorno alla vita. Un alternarsi di gioie e dolori, di morte e vita, il passaggio dal letargo invernale all'esplodere gioioso della primavera.
Il popolo castrofilippese si immerge in queste celebrazioni rivivendo i fasti del passato, nelle difficoltà del presente, ma confidando sempre in un futuro operoso e solidale.
GAETANO AUGELLO
Augurio pastorale ai sanmarchesi
Giuseppe e Maurizio, di passaggio per San Marco Argentano, hanno augurato a tutti i sanmarchesi vicini e lontani un Buon Natale. Con piffero e zampogna hanno intonato il canto natalizio per eccellenza: Tu scendi dalle Stelle, scritto oltre due secoli e mezzo fa da Sant'Alfonso Maria de' Liguori