Campane della Basilica Patriarcale di San Marco Evangelista in VENEZIA (08) v.435
Distesa tradizionale simulata delle due campane minori (dura 2 minuti) delle 14:00
Concerto di 5 campane in La2 fuse dai Fratelli Barigozzi di Milano nel 1909 dopo il crollo della torre del 1902 in una fonderia costruita appositamente sull'Isola di Sant'Elena, tranne la Marangona, unica resistita al crollo fusa da Domenico Canciani dalla Venezia nel 1819/20 ed elettrificate a slancio originariamente dalla ditta svizzera Schlieren-Wagons & Ascenseurs nel 1953 e dal 1996 in manutenzione dalla Vanin di Trebaseleghe (PD).
Siamo arrivati all'ultimo video di Venezia.
Dopo la ripresa di mezzogiorno e una passeggiata, ho raggiunto il salotto del mondo, Piazza San Marco.
Venezia è unica, chi non vi si reca non può capire.
Unito a questo fascino c'è la sua fragilità.
Dopo i tragici eventi di novembre l'attenzione su Venezia è aumentata ma parlando solo dell'acqua alta.
Attualmente le prenotazioni sono in calo perché molti credono che Venezia non sia sicura e che sia ancora allagata; non è mai stata perennemente allagata, nemmeno durante i giorni peggiori.
La marea in 24h cresce sei ore e poi cala altre sei quindi i picchi in una giornata sono due.
Dopo il picco la marea si ritira fino a rientrare nei soliti livelli.
I veneziani subito si sono messi all'opera per rialzare la loro città, ora Venezia è come prima anzi, meglio di prima, è presente ed è viva, sicura e pronta ad accogliere tutti coloro la vogliano visitare (sempre nel rispetto delle meraviglie che essa contiene, è una città con degli abitanti, non un sito archeologico).
Dopo questo, volevo parlare dei martelli.
A gennaio 2018, sono stati installati i martelli su tutte e 5 le campane. Inizialmente la mia posizione era di condanna verso la Procuratoria. Poi, crescendo e maturando, ho avuto modo di rielaborare la questione trovando una spiegazione senza seguire la massa.
I martelli vanno di certo a rovinare la bellezza di queste campane.
Per la Procuratoria (organo che sovrintende la salvaguardia del complesso Marciano) sicuramente ci sono delle ragioni per una decisione così (che spero non siano interessi economici).
La Procuratoria è formata da ingegneri e architetti che quindi hanno delle conoscenze che portano a motivazioni condivisibili in questa scelta.
Resta il fatto che, dal punto di vista campanario, si sta rischiando di perdere un concerto.
I Plenum sono stati mantenuti a distesa, anche se noto un taglio delle suonate, anche quelle principali.
È un fatto non da condannare ma da segnalare per cercare un compromesso tra campanari e Procuratoria.
È stata avviata una petizione che vi lascio a fondo descrizione. Riferendomi alla salvaguardia e alla valorizzazione, ho avviato un censimento di cui lascio i primi risultati ma che integrerò.
I dati sono frutto di un mio lavoro ancora in corso, quindi proprietà personale, senza il mio consenso non possono essere pubblicati in altri video.
Sarò io a dare l'ok oppure a dire di aspettare che il lavoro sia concluso.
I: La2 (Marangona, Carpentiera o Campanon), fusa da Domenico Canciani dalla Venezia nel 1819/20, diametro 180 cm, peso 36,25 quintali. Fu l'unica campana a salvarsi dal crollo del campanile nel 1902; annunciava l'inizio e la fine dell'orario di lavoro dei Marangoni, cioè i carpentieri dell'Arsenale. Suonava inoltre per le sedute del Maggior Consiglio. Reca scritto: AES MAXIMUM PERUETUSTAE FX IMMANI RUIXA PRID ID IUL AN MCMII MIRE INTEGRUM CUM IU RELIQUIS KAI MAIAS AN MCMII AD CONCENTUM REFUSA COLLOCATUM;
II: Si2 calante (Nona o Mezzana), fusa dai Fratelli Barigozzi di Milano nel 1909, diametro 156 cm, peso 25,56 quintali. Ha sempre suonato a mezzogiorno e a mezzanotte, orario in cui si potevano spedire le ultime lettere a Rialto. Reca scritto: PERUETUSTA TURRI DIRUTA AERE MAXIMO MIRE INTEGRO IU RELIQUA E PRIORUM FRAGMENTIS PIO X PONT MAX IAM VENETIARUM PATRIARCHA IMPENSAM LARGIENTE AD CONCENTUM REFUSA VIII KAL MAIAS AN MCMIX VICTORIO EMMANUELE III ITALIAE REGE ARISTIDE CAVALLARI CARDINALI PATRIARCHA FILIPPO GRIMANI VIRO PATRICIO MUNICIPII PRAESIDE; III: Do#3 calante (Trottiera o Quarantìa), fusa dai Fratelli Barigozzi di Milano nel 1909, diametro 138,5 cm, peso 18,07 quintali. Suonava come secondo segnale per i nobili che dovevano partecipare alle riunioni del Maggior Consiglio;
IV: Re3 calante (Pregadi o Mezza Terza), diametro 129 cm, peso 13,66 quintali. Suonava per le riunioni del Senato i cui membri erano detti Pregadi, per tutte le funzioni religiose e alle prime luci dell'alba;
V: Mi3 calante (Renghiera o Maleficio), fusa dai Fratelli Barigozzi di Milano nel 1909, diametro 116 cm, peso 10,11 quintali. Annunciava le esecuzioni capitali che avvenivano tra le colonne di San Marco e San Todaro.
Petizione:
Video 435