Matera - Chiesa di San Pietro Barisano - WikiMatera.it
La chiesa di San Pietro Barisano è situata nel Sasso Barisano a Matera.Ha subito la ricostruzione nel XIII secolo e successivamente diverse ristrutturazioni tra il XV e il XVIII secolo e ancora più tardi l'abbandono.
Oggi è stata recuperata negli affreschi e in quello che è rimasto degli altari.
Alla scoperta della inedita Chiesa Rupestre San Pietro da Morrone a Matera
Francesco Foschino ci accompagna alla scoperta di una nuova Chiesa Rupestre. Il ritrovamento è opera di due giovani studiosi materani che hanno invitato HyperBros a documentare l'interno della struttura scavata nel tufo della Civita nei Sassi di Matera.
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matera chiese rupestri
Sin dall'origine dell'abitato di Matera, sparse nella Gravina e nella Murgia, si sono insediate nel territorio numerose comunità religiose, dai benedettini (sec.VIII) ai monaci basiliani perseguitati dai turchi (sec. XII-XV), mantenendo una costante presenza di centri ascetici, di luoghi di culto piccoli e grandi, direttamente scavati nella roccia e conservatisi nel corso del tempo. Oggi è possibile ammirare oltre 150 chiese rupestri, tutte affrescate e spesso collocate in anfratti difficili da raggiungere.
Si trovano sparse nel territorio fra l'Agri e i Sassi di Matera; fra le più importanti si ricordano Madonna dell'Idris e San Giovanni in Monterrone, Santa Maria de' Armenis, San Pietro Barisano, S. Lucia alle Malve, Santa Barbara, la Madonna della Croce, la Madonna delle Tre Porte. Il Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano ha oggi il compito di proteggere questo patrimonio culturale.
Places to see in ( Matera - Italy ) San Pietro Barisano
Places to see in ( Matera - Italy ) San Pietro Barisano
The Church of San Pietro Barisano is a perfect example of the architecture typical of the Sassi: the façade is made of tufa, but the interior has been almost entirely hollowed out. The church was built in the year 1000, when it was known as San Pietro in Veteribus, but the present façade dates from 1755, the year in which the church was restructured and partly altered, and there is an inscription to this effect.
The façade is made up of three architraved portals, of which the central one is the largest, two oval windows and an unusual quatrefoil rose window, all of which lend an air of great balance to the overall effect. The bell tower is separate from the main body of the church and rests on a base of natural rock. Its two storeys are separated by a terrace, its balustrade enlivened by a rusticated frieze, and it tapers as it rises, with a slim pinnacle at the top.
The church recently underwent some restoration, having been left abandoned and decaying after the general exodus from the Sassi during the 1950s, during which time it suffered at the hands of thieves and vandals.
The interior is comprised of a nave and two aisles, separated by imposing hollowed-out pillars that support round arches. There are six altars, all of which have also been carved out of tufa. The C18th main altar is of gilded wood.
In the right aisle a small opening near the first altar, dedicated to the Holy Family, is a space created during the C15th alterations that was later walled up for use as an ossuary during the C18th. It came to light during the latest round of restoration works and after the enormous quantity of bones found there had been removed, some ancient frescoes were discovered that had, paradoxically, been preserved by the walling-up process. On the jamb, the Face of the Virgin Mary and on the right: St. Catherine, St. Canione, an unknown Saint, St. Augustine, St. Eustachius and St. Roch.
The second altar along this aisle has a polychrome high relief of the Madonna and Child, with figures of saints in the side niches.
In the left aisle, the second altar, dedicated to the Annunciation, is worthy of note, with its sculpted group featuring the statues of the Madonna and the Archangel Gabriel.
The third altar has C176th - C18th sculptures and frescoes at the sides and is called the Altar of the Crucifix, after the brotherhood of the same name in Rome who venerated a crucifix that had miraculously escaped a fire that had destroyed the Church of S. Marcello in Rome in 1519. As the inscriptions at the entrance to the sacristy tell, its exposition conferred indulgence, as conceded by Pope Pius VI in 1777. Also in the entrance to the sacristy, the inscription “SANCTA SANCTORUM” indicates the entrance through the sacristy to the crypt, where there are two recently-discovered frescoes of Saints and another ossuary, as well as some characteristic “drainage” burial niches, so-called because the deceased would be placed there in a sitting position and, as his body decomposed, his bodily fluids would be absorbed by the porous limestone.
( Matera - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Matera . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Matera - Italy
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Matera - Chiesa di San Pietro Caveoso
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Matera San Pietro Barisano kilsəsində
I sassi ed il parco delle chiese rupestri di Matera - Patrimoni del Sud - Unesconet
Passeggia per Matera tra i suoi Sassi, antiche abitazioni scavate nel tufo, lasciate negli anni '50 dai suoi abitanti per essere recuperate e restaurate. Scopri la Gravina, ovvero la vallata che ospita il paese, già abitato nel tardo Paleolitico. In questo dedalo di strade e vicoli, che rimandano alla mente i presepi cristiani, respira l'aria di una zona in cui il tempo sembra essersi fermato e che ha ispirato registi e scrittori, come Mel Gibson che scelse Matera come set per il suo film la passione di Cristo. Abbinando il fascino brullo della roccia alla raffinatezza e l'eleganza delle decorazioni interne, le Chiese rupestri di Matera sono un passaggio irrinunciabile per chiunque visiti la città lucana, tra queste: l’imponente Chiesa di San Pietro Barisano, la Chiesa di Santa Lucia delle Malve, il complesso rupestre del Convicinio di Sant’Antonio, le chiese di Santa Maria de Idris e San Giovanni. “I Sassi di Matera sono registrati nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO dal 1993.” Rappresentano uno straordinario ecosistema urbano tanto da essere il primo sito iscritto nell’Italia meridionale. Inoltre, costituiscono un esempio eccezionale di accurata utilizzazione delle risorse naturali: acqua, suolo, energia.
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Matera, Italy - Chiesa dei Santi Pietro e Paolo al Sasso Caveoso HD (2015)
Matera is a city and a province in the region of Basilicata, in southern Italy. It is the capital of the province of Matera and the capital of Basilicata from 1663 to 1806. The town lies in a small canyon carved out by the Gravina.
Known as la Città Sotterranea (the Subterranean City), Matera is well known for its historical center called Sassi, considered World Heritage Site by UNESCO since 1993, along with the Park of the Rupestrian Churches.
On October 17, 2014, Matera was declared Italian host of European Capital of Culture for 2019.
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Nella chiesa di san Pietro Caveoso a Matera le celebrazioni per santa Lucia
Interviste a Domenico Infante-Direttore ufficio Comunicazioni sociali Arcidiocesi Matera-Irsina; Domenico Petrocelli-Docente di storia della chiesa Seminario Teologico di Basilicata
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Matera - Maria SS dell'Assunta presso la Chiesa di San Pietro Caveoso - WikiMatera.it
La festa dell'Assunzione B.M.V. viene celebrata ogni anno il 15 di Agosto presso la Chiesa di San Pietro Caveoso a Matera.La processione gira per i rioni Sassi tra il suggestivo paesaggio accompagnata dalle preghiere dei fedeli e dalla musica della banda.
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Prima parte di una splendida passeggiata al Sasso Caveosoo e la Chiesa di S. Pietro e tante immagini da ammirare. Matera oramai non si smentisce
Chiesa di Santa Maria de Idris / Saint Mary of Idris' Church, Matera, Basilicata, Italy
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puntata di terralucana al complesso del convicinio di Sant'Antonio guidata da Angelo Fontana, guida turistica autorizzata della città di Matera.
Matera TAKE 3!
Episodio: Chiesa San Pietro Caveoso
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Chiesa San Pietro Caveoso Matera
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo, popolarmente nota come chiesa di San Pietro Caveoso, è una chiesa di Matera, originariamente della fine del XIII secolo.
La sua iniziale costruzione risale al 1218.
L'edificio ha subito modifiche e ristrutturazioni nel corso dei secoli con la perdita di molte delle caratteristiche costruttive originali. Nel XVII secolo la chiesa venne ristrutturata totalmente con l'aggiunta dell'attuale facciata e la costruzione del campanile, mentre l'interno venne ingrandito con l'aggiunta di cappelle laterali e sostituendo l'originario soffitto ligneo a capriate con un tetto di tufo.
Nel 1706 la chiesa fu riconsacrata, come indicato su una lapide, e fu ancora modificata: fu aggiunta la cuspide sul campanile, l'interno fu rivestito con stucchi e decorazioni e fu posto un controsoffitto ligneo sotto il tetto in tufo.
Esterno
La barocca facciata a salienti presenta, nella parte inferiore, tre portali con semplice cornice sulla parte superiore. Sopra ognuno di essi, si aprono altrettante nicchie semicircolare contenenti statue; esse raffigurano: la Madonna della Misericordia (sopra il portale centrale), San Paolo apostolo (sopra il portale di destra) e San Pietro Apostolo (sopra il portale di sinistra). Le due nicchie laterali sono a loro volta sormontate da una finestra rettangolare ciascuna; quella centrale, invece, è affiancata da due monofore con arco a tutto sesto e sormontata da un rosone circolare.
Alla sinistra della facciata si erge il campanile, su tre ordini; tra il secondo e il terzo ordine, si trova un ballatoio con balaustra scolpita con motivi geometrici. Il campanile termina con una cuspide piramidale, alla base più stretta rispetto al campanile.
Interno
La navata centrale di tufo è nascosta dalla controsoffittatura di tavoloni in legno, ornati da pitture che rappresentano Cristo che affida il futuro della Chiesa a san Pietro, Madonna del Confalone e Conversione di san Paolo. Nei medaglioni: San Giovanni da Matera, San Donato e gli angeli e, in corrispondenza dell'altare maggiore, Incoronazione della Vergine.
In origine erano presenti otto cappelle laterali, quattro a sinistra e quattro a destra. Queste ultime sono state distrutte per fare posto alla costruzione dell'oratorio e ed un arco di passaggio per l'accesso carrabile alle spalle dei rioni Malve-Casalnuovo lungo il ciglio superiore della Gravina di Matera.
La navata centrale termina con un altare settecentesco dominato da un polittico in legno datato intorno al 1540, opera di un anonimo pittore materano, raffigurante la Madonna con Bambino tra i santi Pietro e Paolo; sulla predella è raffigurata l'Ultima Cena; nella parte superiore la raffigurazione dell'Eterno.
Tra le quattro cappelle a sinistra, la prima è dedicata alla Vergine Addolorata, con volta a crociera e scarsissime tracce di affresco presumibilmente del XV secolo; ospita una tela seicentesca con la Pietà del pittore Alessandro Fracanzano.
Nella seconda cappella, sotto la copertura di stucchi settecenteschi, sono riapparsi, dopo i restauri, due gruppi di affreschi seicenteschi eseguiti da Martino Deghello.
La terza cappella è dedicata a sant'Antonio ed ospita un altare decorato da sei pannelli in tufo, a bassorilievo, datato 1531 ed eseguito probabilmente da Altobello Persio. A destra ed a sinistra due dipinti seicenteschi raffiguranti una Madonna con Bambino e Sant'Antonio.
L'ultima cappella, dedicata attualmente al Sacro Cuore di Gesù, ospita il fonte battesimale del XIII secolo, decorato con bassorilievi, rivelati dai restauri che lo hanno liberato dallo strato di stucco aggiunto nel corso dei secoli. Ci si conservano inoltre affreschi seicenteschi di santi, tra cui San Francesco e San Domenico, e parte di un bassorilievo ligneo probabilmente cinquecentesco che rappresenta Dio Padre benedicente.
10 Things to do in Matera, Italy Travel Guide
Join us as we visit Matera, Italy in this travel guide covering top attractions, things to do and food worth eating in la Città Sotterranea (the Subterranean City). As one of our favorite cities we visited from our trip to Europe and around Italy Matera is somewhere you go to get lost around every corner. As one of the oldest continuously inhabited cities in the world, you'll find yourself exploring caves, the historical center 'sassi' and UNESCO heritage churches along with eating delicious Italian food. An exciting announcement is that Matera was declared Italian host of European Capital of Culture for 2019.
1) Chiesa rupestre di San Pietro Barisano
2) Convent of Saint Agostino
3) Cathedral of Matera
4) Chiesa di Santa Maria di Idris
5) Murgia National Park
6) La Grotta nei Sassi Restaurant
7) Storica Casa Grotta di vico Solitario
8) Palombaro Lungo - Underground Matera Tour
9) Ristorante Nadi
10) Matera at Night
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Our visit Matera travel guide documentary covers some of the top attractions including a food guide to Italian cuisine, top sightseeing tourist attractions and the city by day and night including visiting churches, parks, the old town 'sassi', quirky neighborhoods, museums and caves. We also cover off-the-beaten-path outdoor activities you won't find in a typical Matera tourism brochure, Matera itinerary or Matera city tour also known as Matera, Italia.
10 Things to do in Matera, Italy Travel Guide Food Video Transcript:
One destination that’s been at the very top of our travel bucket list for a while now is Matera, and on this trip to Italy, we were determined to make it happen!
Nicknamed “the stone city”, Matera has been quite literally dug out of the rock, and it’s a sight you won’t soon forget. Set on the slope of a rocky ravine, the landscape is dominated by cave dwellings, zigzagging staircases, and early churches that hold some incredible frescoes once you set foot inside.
During our visit, we stayed in the “sassi”, which is the ancient town, and in our opinion, the best way to soak in the vibe of this place.
Now in this video, we’re going to take you on a tour of the city and show you some of the things you can see, do and eat when you visit Matera.
Matera is well-known for its rupestrian churches, carved into the rock and covered in frescoes.
We first stopped by Chiesa Rupestre di San Pietro Barisano, which is the largest rock church in the city of Matera.
We wanted to show you the frescoes, so we continued to Convento di Sant’Agostino, a church and convent dating back to the late 16th Century. We started walking uphill via a series of staircases and winding streets, until we found ourselves in front of Matera Cathedral.
The rocky landscape we noticed is called Murgia (MoorJa) National Park and it’s an archaeological site with cliffs, gorges & caves.
Let’s take a quick break to introduce you to Materan cuisine. Like most of the establishments in Matera, this restaurant was set in a cave and we ate pasta, wine & dessert?
We spent a lot of time visiting cave churches, but for a look at how locals lived in these troglodyte dwellings, we visited Casa Grotta.
The Sassi District is a made up of a network of dwellings carved into the steep slopes of the valley walking into the Casa Grotta.
We visited Palombaro Lungo, a massive water cistern that sits directly under Matera’s main square.
After visiting Palombaro Lungo, we also found ourselves in front of the ruins of Chiesa del Santo Spirito. The church sits beneath Piazza Vittorio Veneto where you can make out frescoes on the walls.
Continuing our quest for Materan cuisine, we ended up at Ristorante Nadi - another cave restaurant that we stumbled upon by chance to see if we could get through a 4 course meal.
Our final recommendation for Matera would be to explore the city at night. Matera looks magical between sunset and blue hour and it was a pleasure to wander around with camera in hand.
And that’s a wrap for Matera! We hope you guys enjoyed discovering Italy’s famed Stone City, and we’ll see you soon with more videos from Italy.
This is part of our Travel in Italy video series showcasing Italian food, Italian culture and Italian cuisine.
Music in this video courtesy of Birocratic:
Matera, Cripta del Peccato Originale videoguida HD
Tappa obbligatoria per tutti coloro che sono in viaggio in Basilicata
Matera - Convicinio S.Antonio.wmv