Giro Castello Roganzuolo
A metà giro ho fatto una breve tappa presso la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Castello Roganzuolo
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, stile architettonico romanico.
Inizio della costruzione XII secolo, come cappella del Castello di Reggenza
Completamento XIX secolo
La chiesa monumentale dei Santi Pietro e Paolo è l'edificio sacro più importante di Castello Roganzuolo, nel comune di San Fior, in provincia di Treviso. Si innalza sul colle più elevato del paese, a 119 m s.l.m., laddove nel medioevo sorgeva il Castello di Reggenza.
Nasce nel XII secolo, presso il Castello di Reggenza, presente sul colle dal VI secolo. Il primo nucleo è costituito dall'antica cappella (attuale coro della chiesa).
Nel 1490 viene allungata di 6 metri.
Nel 1898 viene allungata di altri 6 metri, con l'erezione dei casteàri.
La facciata è romanica e risale agli anni 1890. Fu alla fine del XIX secolo (1898) che la comunità di Castello Roganzuolo, quando la parrocchia era retta da don Luigi Colmagro (parroco di Castello Roganzuolo dal 1886 al 1916), si adoperò al fine di allungare la chiesa. Operazione non facile, data la sua posizione, sulla sommità di un colle.
L'interno della pieve, costituito da una navata coperta a capriate lignee, dal presbiterio e da cinque cappelle laterali, assume grande importanza artistica, in quanto ospita numerose opere di pittori grandi e minori della tradizione veneta: si tratta di nomi come Tiziano Vecellio, Francesco da Milano, Francesco Frigimelica il vecchio.
La Pala di Tiziano
Le tele originali sono conservate nel Museo Diocesano d'Arte Sacra Albino Luciani di Vittorio Veneto, tuttavia nella chiesa parrocchiale di Castello sono visibili le copie del trittico e della cimasa, inserite nel contesto originale: un'elegante cornice lignea intagliata e dorata nel XVI secolo, sulla base della quale vi sono gli stemmi di Mons. Francesco Barbaro e di Mons. Jeronimo Grimani.
L'opera fu commissionata nel 1543, ma consegnata dopo lunghe peripezie sul piano economico, da relazionare coll'edificazione della casa di Col di Manza, solo nel 1549, luogo strategico per il pittore, sia sul piano artistico sia sul piano economico.
Malgrado il restauro, lo stato delle tele originali è pessimo, causa le vicissitudini della Grande Guerra, quando il parroco di allora, Giovanni Pizzinato, fu costretto a nascondere i dipinti del Tiziano in un tragicamente umido sottotetto.
Le non buone condizioni dell'opera rendono difficile anche il lavoro della critica, che discute sull'attribuzione: l'orientamento definitivo sembra verso l'attribuzione alla scuola di Tiziano.
Campane del Patrocinio di San Giuseppe - Torino - Regina Coeli e Romana
Chiesa del Patrocinio di San Giuseppe via Baiardi 8, Torino (zona Lingotto): 6 campane in Do3 fuse da Roberto Mazzola di Valduggia nel 1928.
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- carillon del Regina Coeli (programmato nell'impianto), Big Ben e suonata alla Romana (in elettrico manuale by digema85) in occasione del Regina Coeli delle ore 12.00 del giorno di Pasqua 2017.
Il concerto del Patrocinio di San Giuseppe riveste notevole importanza all'interno del panorama campanario torinese. Fuso dalla fonderia di Roberto Mazzola vinse il primo premio all'Esposizione Nazionale di Torino del 1928 e fu insignito del Gran Diploma d'Onore. Venne poi collocato sul campanile del Patrocinio e inaugurato il 19 marzo dell'anno successivo, festa di San Giuseppe.
Purtroppo negli ultimi anni l'impostazione dei segni di queste campane è stata letteralmente trascurata e ridotta alla sola distesa della quarta campana (fa3) per tutti i segni, ad eccezione della messa domenicale delle 10.30 per cui erano programmate sia la sesta campana (la3), sia la quarta (fa3).
Recentemente, in accordo con il parroco, abbiamo modificato la programmazione che possiamo riassumere in questo modo:
- angelus feriale delle ore 12 e delle ore 19.30: distesa del mi3;
- messe feriali: distesa del sol3 e del la3;
- messe prefestive e festive: distesa delle quattro maggiori;
- angelus serale festivo e prefestivo: carillon dell'Ave di Lourdes;
- angelus festivo delle ore 12: distesa completa delle sei campane.
Nelle solennità le celebrazioni saranno annunciate dalla distesa completa a sei mezz'ora prima preceduta da un carillon mentre l'angelus delle ore 12 dalla suonata alla Romana preceduta da un carillon a tema.
Ringrazio vivamente don Daniele e don Massimiliano per la gentilissima accoglienza e la cortese disponibilità e vagale04 per la competente collaborazione!
Con questo video rinnovo a tutti i followers del mio canale yt i miei più sinceri auguri di buona Pasqua!
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《37》Campane di San Trovaso di Preganziol (TV) Suonate feriali (3)
Preganziol {fraz. San Trovaso}- Chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio
Concerto di 3 campane in la 3 maggiore fuse da
3^ colbachini di padova nel 1968
2^ - 1^ De poli di ceneda bel 1951
h 20.30 distesa della campana maggiore per l'Ave Maria serale
h 18.00 Battiore e distesa sincronizzata delle due minori per la messa feriale delle 18.30
Video dedicato a Orgelmetzner organista della parrocchia