Il duomo di Cefalù
Cefalù
Il Duomo ed il chiostro di Cefalù.
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Rondini nel Chiostro del Duomo di Cefalù (PA)
Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO in Sicilia | La Cattedrale di Cefalù
+++ NUOVO VIDEO +++
???? Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO in Sicilia | La Cattedrale di Cefalù
Tipico esempio di architettura basso-medievale siciliana, le sue torri si elevano verso il cielo in rappresentanza del potere spirituale e temporale della Chiesa. I mosaici interni presso l'abside elevano, invece, la lode a Dio e al suo Cristo, mentre il chiostro e il suo piccolo museo restituiscono il profumo di una bellezza che vuol tornare a brillare in tutto il suo splendore.
+++ NEW VIDEO +++
???? UNESCO World Heritages in Sicily | The Cathedral of Cefalù
Typical example of Sicilian low-medieval architecture, its towers rise to the sky representing the spiritual and temporal power of the Church. The interior mosaics at the apse give praise to God and his Christ, while the cloister and its small museum give back the scent of a beauty that wants to return to shine in all its splendor.
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???? CenSicily - EsperienzaSicilia.it intende realizzare l'idea di un censimento video dei beni d’interesse turistico-culturale e naturalistico della Sicilia.
???? CenSicily - EsperienzaSicilia.it aims to realize the idea of a video census of sicilian tourist-cultural and natural heritage.
MONREALE (Palermo-Sicilia-Italy) - LA CATTEDRALE ARABO NORMANNA -patrimonio UNESCO -tour completo -
La città di Monreale nacque con i normanni verso l'XI secolo. Distante dalla città normanna sorgeva un antico villaggio arabo Balharā, situato alle pendici del Monte Caputo a 310 m sul livello del mare.Era in questo luogo in cui i re normanni si ritiravano per riposare dalle fatiche della guerra e dal governo della Sicilia. Fu in una notte del 1171 che re Guglielmo II detto il Buono, ebbe in sogno l'apparizione della Madonna che gli svelava il posto dove era nascosto un immenso tesoro (bottino di guerra di suo padre), con il quale Guglielmo avrebbe dovuto erigere un tempio a lei dedicato. Il re diede inizio senza indugi alla costruzione del tempio, del Palazzo Arcivescovile e del chiostro. Dispose che cento monaci della Badia di Cava, con a capo l'abate Teobaldo, si trasferissero a Monreale per officiare nel tempio. Essi giunsero a Monreale il 20 marzo 1176 e l'abate Teobaldo venne insignito del titolo di Signore della Città.
Il 5 febbraio 1182, Lucio III, su richiesta dello stesso Guglielmo, elevò la chiesa di Monreale a Cattedrale Metropolitana. Primo arcivescovo della diocesi di Monreale è stato fra' Guglielmo del monastero dei Benedettini. Alla fine del XVII secolo l'Arcivescovo di Monreale possedeva 72 feudi. Dalla elevazione a Cattedrale Metropolitana ad oggi, la sede di Monreale ha avuto 54 arcivescovi e, tra questi, 14 cardinali della Chiesa.
Già prima che il Duomo fosse finito, il mondo ne parlava con meraviglia: lo stesso papa Alessandro III, in una bolla inviata al sovrano nel 1174, esprimeva tutta la sua gioia per la solennità del monumento.La costruzione più rappresentativa di Monreale è il Duomo costruito, sempre per volontà di Guglielmo II, fra il 1172 e il 1176. Lo stile di questo monumento conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo è composito, poiché si uniscono gusti differenti che rimandano all'architettura dell'Europa del nord e all'arte araba.
Le due torri massicce e solenni, fiancheggianti il portico d'ingresso costruito nel sec. XVIII) non conservano la forma originale, poiché in seguito ad un fulmine (1807) una è rimasta mutilata.
Abside
Molto importanti sono le porte bronzee in stile romanico: quella principale, eseguita da Bonanno Pisano, è composta da quaranta pannelli con scene tratte dalle narrazioni bibliche.
L'interno, illuminato dai magnifici mosaici rilucenti d'oro che creano l'illusione di trovarsi in un luogo paradisiaco, è a croce latina, con le navate divise da colonne sormontate da una sequenza ritmica d'archi ogivali. L'intero edificio è rivestito da mosaici risalenti al tempo di Guglielmo II il Buono e forse di Tancredi (1194). La narrazione, che s'estende per ben 7584 m², racconta l'intera storia del cristianesimo nei momenti dell'attesa di Cristo, della sua vicenda terrena e di ciò che è avvenuto dopo la sua morte e risurrezione.
Pur rimandando alla cultura bizantina, questi mosaici (soprattutto quelli più recenti) risentono del linguaggio romanico di quelli di San Marco a Venezia. Uno dei momenti più alti è costituito dall'immagine del Cristo Pantocratore (nel catino absidale) che sembra dominare l'intera aula sacra.
Il celeberrimo altare con i suoi mosaici
L'interno
Il Chiostro
Fra i tesori della cattedrale sono da ricordare le cappelle di San Castrense, di San Benedetto e del SS. Crocifisso: quest'ultima splendido esempio di barocco a marmi mischi. La chiesa custodisce anche le tombe reali del primo e del secondo Guglielmo.
È interessante anche il tesoro, al quale si accede per la Cappella del Crocifisso, realizzata in periodo barocco. Il chiostro, altro luogo di delizie per gli occhi ed il cuore, è un vero capolavoro dell'arte della scultura e dell'intarsio di pietre dure. Le 228 colonnine gemine, ognuna delle quali presenta decori differenti, sono sormontate da elaboratissimi capitelli che sostengono archi d'ispirazione araba.
Anch'esso coevo alla costruzione del Duomo, il chiostro ha forma quadrangolare e racchiude, in un piccolo spazio, un intero campionario di forme e di culture desunti dall'arte provenzale, borgognona, dal classicismo dell'area salernitana e, come sempre in questa zona della Sicilia, dall'arte araba. Nell'angolo meridionale è il recinto quadrato con la fontana con alto stelo, che evoca la forma del tronco di una palma, e rimanda, con la delicatezza delle forme e dei colori, alle magiche e sensuali atmosfere delle dimore orientali. Il 3 luglio del 2015 è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'Unesco.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
SICILIA - MONREALE - Il Duomo e il Chiostro dei Benedettini
Il Duomo di Monreale, uno dei monumenti più importanti e ammirati d'Italia, è dedicato a Santa Maria Nuova ed è stato costruito nel 1174 per volere di Guglielmo II d'Altavilla. Adagiato sulle pendici del monte Caputo, domina tutta la Conca d'Oro. La facciata si presenta con un portico a trifora, due massicce torri fortificate (quella di destra trasformata in campanile) e pregevoli porte bronzee, una delle quali è opera di Bonanno Pisano e risale al 1185. Il portico sul fianco sinistro, con l'accesso alla basilica, è di Giovanni Domenico e Fazio Gagini, eseguito tra il 1547 e il 1569. L'esterno, quantunque modificato, nella parte posteriore conserva intatta l'impronta normanna ed è ornato a vari disegni formanti una serie di archi di pietre bianche e nere con cerchi al di sotto, assai ben combinati e disposti tra loro. Le absidi, col fitto intreccio d'archi acuti, evocano atmosfere arabeggianti esaltate dalla decorazione policroma creata dall'alternanza di tarsie di calcare e di pietra lavica. Il vastissimo interno basilicale, lungo 90 metri, è a tre navate e termina, dietro l'altare, con tre absidi. I soffitti sono a travature scoperte dipinte nelle navate e a stalattiti di tipo arabo nella crociera, questi ultimi rifatti nel 1811 dopo un incendio che aveva distrutto parte del tetto.
Il pavimento, completato nel XVI secolo è musivo, con dischi di porfido e granito e con fasce marmoree intrecciate a linee spezzate.
Le transenne che recintano anteriormente la crociera sono decorate da mosaici ottocenteschi. Le pareti delle absidi del santuario e delle navate sono, superiormente, rivestiti da mosaici a fondo oro, eseguiti tra il XII e la metà del XIII secolo da maestranze in parte locali e in parte veneziane, formatesi alla scuola bizantina. Questi mosaici raffigurano storie cicliche del Vecchio e del Nuovo Testamento; nel catino absidale mediano è la colossale figura del Cristo Pantocratore (Onnipotente). Sul fianco destro è il sarcofago in porfido di Guglielmo, morto nel 1166.
Il Duomo è affiancato dal Chiostro dell'antico convento benedettino, eseguito sul finire del XII secolo ed esempio stupendo di architettura bizantina.
Si tratta di una costruzione prettamente gotica a pianta quadrata di 47 m. di lato, con portico ad archi ogivali a doppia ghiera. Gli archi sono sostenuti da colonne binate, di ornamentazioni alterne, talune intagliate ad arabeschi ed altre con intarsi a mosaico. I capitelli sono istoriati con scene bibliche. Le basi delle colonne raffigurano un'ampissima varietà di motivi: foglie stilizzate, rosette, zampe di leone, gruppi di uomini e animali, rane e lucertole. La loro esecuzione presenta grandi differenze con quella dei capitelli, tanto da far supporre che sia stata affidata ad artigiani subordinati.
Nell'angolo meridionale vi è un recinto quadrangolare delimitato da tre arcate per lato. Al centro è una fontana, la cui acqua scaturisce da una colonna riccamente intagliata a forma di fusto di palma stilizzato, con figure in piedi, teste, foglie a rilievo. L'acqua fuoriesce in sottili getti da bocche umane e leonine. Particolarmente curati i capitelli dei gruppi di quattro colonne d'angolo.
Dall'attiguo giardino botanico del Belvedere, nelle giornate limpide, si ammira uno splendido panorama su Palermo e sull'intera Conca d'Oro.
La cattedrale di Monreale e Cefalù patrimonio Unesco
Sicilia: una buona notizia dell’ultima ora. Le chiese cattedrali di Monreale e di Cefalù sono state dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Servizioi di Nicola Ferrante
Il Duomo di Cefalù (Pa) 24 Settembre 2019
Il Duomo di Cefalù (Pa) 24 Settembre 2019
Il duomo di Cefalù, nome con cui è nota la Basilica Cattedrale della Trasfigurazione, è una basilica minore che si trova a Cefalù, nella città metropolitana di Palermo, e cattedrale dell'omonima diocesi.
Secondo la leggenda, sarebbe sorto in seguito al voto al Santissimo Salvatore da Ruggero II, scampato ad una tempesta e approdato sulle spiagge della cittadina.
La vera motivazione sembra piuttosto di natura politico-militare, dato il suo carattere di fortezza.
Le vicende costruttive furono complesse e fu definitivamente completato in età sveva. Un ambulacro ricavato nello spessore del muro e la medesima copertura, costituita da tre tetti, di epoca e tecnica costruttiva diversi, testimoniano dei cambiamenti intervenuti nel progetto. Il monumento ha uno stile romanico con tratti bizantini.
Monumento nazionale dal 1941, dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell'umanità nell'ambito dell'Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.
#SuperNotizia
#Cefalu'
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Tesori arabo-normanni di Palermo, Monreale e Cefalù. Foto di Giovanni Surdi
Il 3 Luglio 2015 a Bonn il Comitato del Patrimonio Mondiale dell'Unesco ha dichiarato l'itinerario Arabo Normanno Patrimonio Mondiale dell'Umanità inserendolo quindi di diritto nella World Heritage List.
Lo stile Arabo-Normanno è unico nel suo genere ed esclusivo di Palermo, Cefalù e Monreale e si caratterizza per l'unione di due mondi opposti: quello arabo - musulmano e quello normanno - cattolico.
I due secoli e mezzo di dominazione araba (dall'827 alla fine del XI secolo) resero la città una tra le più ricche ed importanti dell'epoca: splendidi palazzi, moschee, minareti, giardini e fontane vengono eretti.
Ai giorni nostri non sussiste purtroppo alcun monumento di rilievo appartenente all'epoca musulmana. Questi splendidi palazzi arabi spariscono, infatti, con l'arrivo dei Normanni, che se ne appropriano per riallestirli e modificarli, rendendo impossibile distinguerne l'antica funzione.
I Normanni decidono di emulare il grande sfarzo degli arabi e riconoscono alle maestranze musulmane una notevole bravura: da questo connubio nasce, appunto, lo stile arabo-normanno.
Gli elementi tipici di questo stile per le chiese e le costruzioni civili sono: pianta basilicale a croce latina o greca, torri e portale sulla facciata, coro spesso sormontato da cupole, abbelliti da mosaici bizantini realizzati da artisti greci e da ornamenti arabi (archi a ferro di cavallo, decorazione fatta di arabeschi etc.); i palazzi sono immersi in grandi parchi con distese d'acqua e provviste, nel loro interno, di due caratteristiche aree: l'iwan (sala a tre esedre) e il cortile all'aperto, circondato da portici e abbellito da una o più fontane, decorati da pavimenti marmorei o costituiti da mattoni disposti a spina di pesce, pareti ricoperte da mosaici con motivi arabizzanti e infine soffitti ed archi adorni di muqarnas (decorazione ad alveoli o a stalattiti) scolpiti e dipinti.
I monumenti in stile Arabo Normanno che fanno parte dell'itinerario Patrimonio dell'Unesco sono:
A Palermo: Palazzo Reale o dei Normanni, la Cappella Palatina, la Cattedrale, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio o della Martorana,
la Chiesa di San Cataldo, il Castello della Zisa e il Ponte dell'Ammiraglio.
A Monreale: il Duomo e il vicino Chiostro dei Benedettini.
A Cefalù: la Cattedrale e il Chiostro.
Musica: Recuerdos de la Alhambra di Francisco Tarrega
Palermo, Monreale e Cefalù sono patrimonio dell Umanità UNESCO
Palermo (askanews) - La Sicilia punta di diamante della cultura mondiale. Palermo, Monreale e Cefalù diventano ufficialmente Patrimonio dell'Umanità. L'itinerario arabo-normanno è stato infatti premiato dall'Unesco nel corso di una cerimonia a Bonn e va ad aggiungersi ad altri sei siti siciliani già inseriti nella World Heritage List che sono Agrigento, Siracusa, Noto, Piazza Armerina, Eolie ed Etna.
L'itinerario arabo-normanno è composto da nove monumenti: il Palazzo Reale con la cappella Palatina, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti e quella di Santa Maria dell'Ammiraglio (nota come chiesa della Martorana), la chiesa di San Cataldo, la cattedrale di Palermo, il palazzo della Zisa, Ponte dell Ammiraglio, la Cattedrale e il chiostro di Cefalù e Monreale.
Un riconoscimento alla grande storia che contraddistingue le tre città, culla di arte e civiltà di tante dominazioni nel passato.
Il settimo riconoscimento fa della Sicilia, la regione italiana con il più alto numero di siti Unesco insieme alla Lombardia. L'Italia è il Paese ad avere il maggior numero di siti nella lista dei Patrimoni dell'umanità: 50 su un elenco di 1.007 beni dal valore universale.
Palermo Arabo Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale
Eccoti un breve video-riassunto sulla Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale: l'ideale per rivivere l'itinerario UNESCO in pochi minuti.
???? Per effettuare la tua visita virtuale presso le diverse tappe dell'Itinerario UNESCO Arabo-Normanno potrai seguire i seguenti link????
1) Visitare la Cattedrale di Palermo
2) Uno sguardo alla chiesa di San Cataldo a Palermo
3) Le meraviglie della Martorana di Palermo
4) Cattedrale di Monreale: un gioiello da vivere
5) Visita al Palazzo della Zisa
6) San Giovanni degli Eremiti e il suo chiostro
7) Il Palazzo Reale [e la Cappella Palatina] di Palermo
8) Il Ponte dell'Ammiraglio a Palermo
9) La Cattedrale di Cefalù
Buona visione.
+++ Riprese e montaggio a cura di Lorenzo Mercurio +++
+++ Colonna sonora: A King's Ransom, by Epidemic Sound +++
La Cattedrale di Cefalù
La Cattedrale di Cefalù
Duomo di Cefalu, Piazza del Duomo Sicily, Italy
Duomo di Cefalu is spectacularly backed by La Rocca and a large circular stairway and terrace to the front. The facade is dominated by two Norman Towers and the portico has three arches. The Piazza del Duomo has lively cafes and is a place for the people of Cefalu in Sicily Italy. Background music is Morning Mood by Grieg.
il duomo e il chiostro di Monreale
visita al duomo di monreale
SICILIA - DUOMO DI MONREALE - Full HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
In provincia di Palermo, a Monreale, si trova uno dei duomi più belli dell’isola siciliana. Fu costruito nel 1174 per volere di Guglielmo II d’Altavilla, sui fianchi scoscesi del monte Caputo a dominare tutta la conca d’oro.
Il Duomo si presenta con un’ imponente facciata con un portico a trifora e due grandi torri fortificate una delle quali, quella di destra, è stata trasformata in campanile. Oltre le torri, la facciata ospita anche delle porte in bronzo di elevato valore, una delle quali del 1185, opera di Bonanno Pisano.
Il portico che si apre sul lato sinistro è stato realizzato tra il 1547 e il 1569 da Giovanni Domenico Gagini e Fazio Gagini. L’esterno del Duomo, nel corso degli anni, ha subito diverse modifiche, anche se resta intatta l’impronta normanna. Sempre nella parte esterna si possono ammirare dei disegni formati con l’utilizzo di pietre bianche e nere e delle absidi che con i loro colori e le loro forme richiamano il mondo arabo. All’interno si accede tramite il portico laterale e vi sono tre navate di 90metri. Il soffitto è a pianta quadrata, senza cupola e sul finire dell’edificio vi sono tre absidi.
Le navate sono divise da colonne con capitelli rappresentanti divinità, che sorreggono archi a sesto di tipo arabo. Il pavimento è in porfido e granito. Le pareti delle absidi sono rivestite da mosaici a fondo oro, del XII secolo, che rappresentano le storie del nuovo e dell’antico testamento.
Sempre all’interno della monumentale chiesa, si possono ammirare due cappelle, del Crocefisso e di San Benedetto, che sono un ottimo esempio del barocco siciliano.
L’altare maggiore è un’opera di Luigi Valadier, argentiere, del XVIII secolo e l’organo, con sei tastiere è del XX secolo, un’opera dei Fratelli Ruffati di Padova. Oltre a questo, l’interno della Chiesa nasconde altri numerosi tesori tutti da scoprire e da ammirare.
Accanto al Duomo si trova un antico chiostro del XII secolo.
E’ una costruzione in stile romanico con pianta quadrata. Il portico è formato da archi ogivali sostenuti da colonne binate i cui capitelli presentano delle storie bibliche. Nella parte meridionale del chiostro c’è un giardino, con al centro una fontana, che è delimitato da un recinto formato da tre arcate per lato.
L’acqua della fontana fuoriesce da bocche umane e leonine.
Il Duomo di Monreale oltre che per la sua bellezza fa parlare di sé anche per le leggende che lo circondano e la più appassionante narra di Guglielmo II il quale, salito al trono dopo il padre, si fosse addormentato sotto un carrubo mentre era a caccia per i boschi di Monreale.
Durante il sonno gli apparve la Madonna che gli svelò che nel luogo nel quale si trovava era nascosto un tesoro e una volta che lo avesse trovato doveva costruire un tempio in suo onore.
Il tesoro fu trovato e il Duomo costruito.
Il Duomo di Cefalù (Palermo, SICILY)
La Cattedrale di Cefalù venne fondata, insieme alla relativa diocesi, da re Ruggero II nel 1131. Essa è il risultato di travagliate vicende architettoniche, per via delle quali l’edificio non venne mai realizzato secondo il progetto originario. L’edificio si erge sull’alto di una scalinata costruita nel 1851 ed è preceduto da un ampio sagrato a terrazzo che svolgeva la funzione di cimitero. Il prospetto è caratterizzato da due possenti torri, alleggerite da eleganti bifore e monofore e sormontate da cuspidi piramidali aggiunte nel Quattrocento: una a pianta quadrata l’altra a pianta ottagonale. Nella parte superiore (ultimata nel 1240 ca.) è ornato da una decorazione ad archetti ciechi e ad archi intrecciati, interrotti da una finestra centrale; in quella inferiore, presenta un portale marmoreo scolpito con motivi figurati e decorativi, preceduto da un portico a tre arcate a sesto acuto realizzato del 1471 dal magister lombardo Ambrogio da Como. L’interno basilicale è a tre navate scandite da 16 colonne di granito (8 per lato) che sostengono slanciati archi a sesto acuto a doppia ghiera. Le coperture sono costituite da soffitti lignei, di cui quello centrale conserva resti della originaria decorazione pittorica con motivi vegetali e figurativi di carattere profano, realizzati da maestranze islamiche. L’abside centrale, le pareti del presbiterio e la volta costolonata del coro sono rivestite da mosaici realizzati da maestranze bizantine tra il regno di Ruggero II e il regno di Guglielmo I. Le figure allungate e ieratiche sono disposte in processione secondo un preciso principio gerarchico: nel catino dell’abside centrale, la figura del Cristo Pantocratore benedicente; nella fascia sottostante, la Vergine e quattro Arcangeli; nelle due zone inferiori, ai lati della finestra ogivale, i Dodici Apostoli. Sulle due pareti del bema, figure di Santi e Profeti, allineati su quattro fasce sovrapposte; nella volta a crociera, Angeli e Serafini. Tutte le figure sono accompagnate da scritte, in greco o in latino, che indicano il nome del personaggio. Annesso al fianco settentrionale alla Cattedrale è il chiostro del XII sec: a pianta quadrata, è circondato per due lati da un portico con arcate ogivali poggianti su capitelli figurati e istoriati, sorretti a loro volta da colonne binate.
Pronti Partenza...Via - MONREALE il Duomo dorato
Pronti Partenza...Via TRIP fa tappa a MONREALE, città a 5 chilometri dal capoluogo Palermo con cui forma un unico nucleo urbano. Collocata su di un'altura a dominio della vallata circostante e con superba vista sul golfo della conca d'oro, Monreale è nota per il suo splendido Duomo.
L'interno ospita il più vasto ciclo di mosaici d'Italia, su fondo oro, ricoprono tutte le pareti della Cattedrale voluta da Guglielmo II.
La figura del Cristo Pantocratore (benedicente) domina il catino dell'abside e rappresenta l'immagine più evocativa della Basilica, entrata a far parte dal 2015, insieme alla città di Palermo e alla Cattedrale di Cefalù, della lista del patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco.
Una realizzazione di Fabrizio e Paolo Vaghi
Grafica, montaggio e regia di Fabrizio Vaghi
Una produzione Vaghi per il mondo
Tutti i diritti riservati, Vaghi per il mondo, 2008 -
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Places to see in ( Cefalu - Italy ) Cefalu Duomo
Places to see in ( Cefalu - Italy ) Cefalu Duomo
Cefalu is a city and comune in the Province of Palermo, located on the northern coast of Sicily, Italy on the Tyrrhenian Sea about 70 kilometres east of the provincial capital and 185 kilometres west of Messina.
The Cathedral-Basilica of Cefalù, is a Roman Catholic church in Cefalù, Sicily, Italy. The cathedral, dating from 1131, was commenced in the Norman style, the island of Sicily having been conquered by the Normans in 1091.
According to tradition, the building was erected after a vow made to the Holy Saviour by the King of Sicily, Roger II, after he escaped from a storm to land on the city's beach. The fortress-like character of the building, which, seen from a distance, rises as a huge bulk above its medieval town. It also made a powerful statement of the Norman presence.
The Cathedral was built in an area of ancient and continuing population, as attested by the findings of a Roman road and a Palaeo-Christian mosaic. Construction began in 1131, the apse mosaics begun in 1145 and the sarcophagi that Roger II provided for his tomb and that of his wife were put in place the same year.
After 1172 the church suffered a period of decline and in 1215 Frederick II of Hohenstaufen moved the two sarcophagi to the Cathedral of Palermo. Construction of the cathedral was resumed soon after, the façade being completed in 1240. The Cathedral was consecrated in 1267 by Rodolphe de Chevriêres, Bishop of Albano.
In 1472 a portico, by Ambrogio da Como, was added between the two towers of the facade.
( Cefalu - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Cefalu. Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Cefalu - Italy
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Spot Sito Unesco Arabo Normanna
Il 3 luglio 2015, il World Heritage Committee, nel corso della 39a riunione annuale tenutasi a Bonn, in Germania, ha deciso di iscrivere nella World Heritage List il sito seriale: “Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”, che è diventato il cinquantunesimo sito UNESCO italiano e ha confermato il primato dell’Italia quale nazione con il maggior numero di siti patrimonio mondiale dell’umanità e, tra le regioni italiane, il primato della Sicilia.
Il sito UNESCO abbraccia, dunque, tre Comuni: Palermo, Cefalù e Monreale ed è composto da nove monumenti:
– Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina;
– Chiesa di San Giovanni degli Eremiti;
– Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (detta Chiesa della Martorana);
– Chiesa di San Cataldo;
– Palazzo della Zisa;
– Ponte dell’Ammiraglio;
– Cattedrale di Palermo;
– Cattedrale e Chiostro di Cefalù
– Cattedrale e Chiostro di Monreale
Il sito seriale è stato iscritto sulla base dei seguenti criteri UNESCO:
1 Mostrare un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio;
2 Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
Dichiarazione di eccezionale valore universale e giustificazione d’iscrizione:
«L’insieme degli edifici costituenti il sito di “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” rappresenta un esempio materiale di convivenza, interazione e interscambio tra diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica eterogenea. Tale sincretismo ha generato un originale stile architettonico e artistico, di eccezionale valore universale, in cui sono mirabilmente fusi elementi bizantini, islamici e latini, capace di volta in volta di prodursi in combinazioni uniche, di eccelso valore artistico e straordinariamente unitarie. Il sincretismo arabo-normanno ebbe un forte impatto nel medioevo, contribuendo significativamente alla formazione di una koinè mediterranea, condizione fondamentale per lo sviluppo della civiltà mediterraneo-europea moderna»
unescoarabonormanna.it
MONREALE - Palermo
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⭐⭐ Monreale ⭐ Palermo ⭐⭐
Monreale è un comune italiano di circa 39mila abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
È la ventunesima città più popolosa della Sicilia e fa parte dell'Area metropolitana di Palermo.
#Monreale è distante 5 km a sud dal capoluogo, con il quale forma un unico agglomerato urbano ed è sede arcivescovile.
In questo video, vedremo anzitutto la famosissima cattedrale di Santa Maria Nuova meglio nota come Duomo di Monreale.
???? CATTEDRALE O DUOMO DI MONREALE
La cattedrale di Monreale fu costruita a partire dal 1174 per volere di Guglielmo II d'Altavilla, re di #Sicilia dal 1166 al 1189, ed è molto famosa per i ricchi mosaici bizantini che ne decorano l'interno e il Cristo Pantocratore.
Il duomo di Monreale è un autentico gioiello e lo spettatore rimane ammirato dalla sua struttura costituita dalle tre absibi, da una facciata racchiusa da due torri di altezze diverse e da un portale bronzeo realizzato nel 1186 da Bonanno Pisano e decorato con quarantadue formelle raffiguranti scene bibliche descritte attraverso la lingua volgare. Quando si entra nell’edificio sacro si rimane a bocca aperta per la bellezza e la magnificenza che il duomo emana. Lo stupore è dovuto alla fastosità e alla ricchezza degli interni, dei soffitti, dei mosaici nonché alla presenza della luce che penetra attraverso le finestre.
Il duomo di Monreale, a croce latina, è costituito da tre navate suddivise da due file di nove colonne di spoglio, provenienti da edifici romani e realizzate in granito, eccezion fatta per una costituita da marmo cipollino.
La navata centrale è coperta da soffitti lignei ed è larga il doppio delle navate laterali. La storia dell’uomo è presente in ogni angolo: la creazione dei progenitori Adamo ed Eva, Sodoma e Gomorra, le scene dell’Antico Testamento e poi la Nuova Era, la nascita di Cristo, i miracoli, la morte e la resurrezione, i cherubini, i santi e la figura di Guglielmo che offre il tempio alla Madonna.
Dal 3 luglio 2015 il duomo di Monreale fa parte del Patrimonio dell'umanità (UNESCO) nell'ambito dell'Itinerario arabo-normanno di #Palermo, Cefalù e Monreale.
DETTAGLI SUL CRISTO PANTOCRATORE DI MONREALE
Il Cristo Pantocratore di Monreale ha uno sguardo severo ma umano ed è immerso nella luce divina creata dalle tessere dorate del mosaico.
Intorno al Cristo Pantocratore di Monreale sono posti angeli e santi. Gesù alza la mano destra in segno di benedizione. Il suo sguardo è severo ma benevolo ed è orientato verso destra. I capelli scuri sono lunghi e ricadono dietro la schiena. Gesù porta una folta barba scura che rende il suo aspetto molto autorevole. A sinistra sorregge un libro aperto sul quale si legge: “Io sono la luce del mondo” chi mi segue non cammina nelle tenebre”.
Gesù è raffigurato a mezzo busto. Dietro il Suo capo è disposta una aureola che incorpora una croce per distinguerla da quella dei santi. Con la mano destra, Cristo compie il gesto della benedizione. Tre dita della mano sono avvicinate a simboleggiare la trinità e l’unità di Dio. L’indice e il medio, invece rappresentano la dualità della natura di Cristo, umana e divina. Sono presenti anche alcune iscrizioni, in greco e in latino, che simboleggiano la vicinanza delle due civiltà.
Nel corso di questo video, vedrete la passeggiata sui tetti della cattedrale e infine il chiostro del Monastero dei Benedettini.
???? CHIOSTRO DI MONREALE
Il Duomo è affiancato dal chiostro dell'antico monastero benedettino, realizzato sul finire del XII secolo.
Si tratta di una costruzione prettamente romanica, a pianta quadrata di 47 metri di lato, con portico ad archi ogivali a doppia ghiera e con singolarissimo “toro” nell'intradosso.
Gli archi sono sostenuti da colonne binate, di ornamentazioni alterne, talune intagliate ad arabeschi ed altri con intarsi a mosaico. I capitelli sono istoriati con scene bibliche.
Nell'angolo meridionale vi è un recinto quadrangolare delimitato da tre arcate per lato.
Al centro è una fontana la cui acqua scaturisce da una colonna riccamente intagliata a forma di fusto di palma stilizzato, con figure in piedi, teste foglie a rilievo. L'acqua fuoriesce in sottili getti da bocche umane e leonine. Le basi delle colonne del chiostro raffigurano un'amplissima varietà di motivi: foglie stilizzate, rosette, zampe di leone, teste di fiere, gruppi di uomini e animali, rane e lucertole. La loro esecuzione presenta grandi differenze con quella dei capitelli, tanto da far supporre che sia stata affidata ad artigiani subordinati.
2°CONCORSO NAZIONALE DI POESIA ORGANIZZATO DALLA PARROCCHIA CATTEDRALE DI CEFALU'
VIDEO PREMIAZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE DI POESIA I TRE RE VENUTI DA LONTANO COORDINATO DA ANTONIO BARRACATO E REALIZZATO DALLA PARROCCHIA CATTEDRALE DI CEFALU'