Italia in camper - Suvereto
Questa settimana per il nostro consueto appuntamento con gli itinerari dell'Italia in camper restiamo in Toscana, ci spostiamo stavolta in val di Cornia, zona ricca di bellezze naturalistiche che si estende nella provincia di Livorno tra Campiglia Marittima, Suvereto e San Vincenzo. La nostra prossima meta sarà Suvereto, che è tra le località più antiche della Val di Cornia e sorge su un colle non lontano dal mare. Le sue origini si rifanno all'epoca del crollo dell'Impero Romano, quando per motivi di sicurezza militare le popolazioni costiere si trasferirono nelle zone collinari. Il centro del paese ancora oggi conserva le sue caratteristiche storiche ed artistiche, rendendo possibile a chi passeggia per le vie del borgo di calarsi nell'atmosfera dei secoli passati. Entrando in Suvereto il primo impatto è con la pieve romanica di San Giusto, risalente al IX secolo, ma completata solamente nel 1189. Voltando a destra si trova la chiesa della Madonna di sopra la Porta, terminata nel 1772 con l'offerta e l'opera di tutta la popolazione. Fu eretta per ospitare l'immagine del Miracolo dell'apertura delle porte controcorrente durante un violento nubifragio che minacciava di sommergere la parte bassa dell'abitato. Il colle dove sorge Suvereto è dominato dalla Rocca Aldobrandesca, anteriore al 1000, così come le mura e i torrioni che circondano il borgo. Tra gli edifici vicini vi è il Palazzo Comunale risalente al XIII secolo, mentre dalla parte opposta, si trova l'antico Convento di San Francesco, costruito a partire dal 1286. Ancora ben conservato è il suggestivo Chiostro del convento, poco distante c'è la chiesa del Crocifisso, edificata nel 1500. Da vedere è anche la Porta di sopra o Porticciola originaria dell'alto medioevo con a fianco uno dei più bei torrioni dell'intera cerchia muraria, trasformato come altri edifici in abitazione civile nel '600. Oltre alla località delle Insegne, meritevole di essere visitato infine, è il rione Rotaio, che con i suoi vicoli, con gli scaloni che salgono al castello, con i meravigliosi giardini pensili, costituisce un angolo veramente caratteristico di Suvereto, dove il tempo sembra essersi fermato.Questa settimana per il nostro consueto appuntamento con gli itinerari dell'Italia in camper restiamo in Toscana, ci spostiamo stavolta in val di Cornia, zona ricca di bellezze naturalistiche che si estende nella provincia di Livorno tra Campiglia Marittima, Suvereto e San Vincenzo. La nostra prossima meta sarà Suvereto, che è tra le località più antiche della Val di Cornia e sorge su un colle non lontano dal mare. Le sue origini si rifanno all'epoca del crollo dell'Impero Romano, quando per motivi di sicurezza militare le popolazioni costiere si trasferirono nelle zone collinari. Il centro del paese ancora oggi conserva le sue caratteristiche storiche ed artistiche, rendendo possibile a chi passeggia per le vie del borgo di calarsi nell'atmosfera dei secoli passati. Entrando in Suvereto il primo impatto è con la pieve romanica di San Giusto, risalente al IX secolo, ma completata solamente nel 1189. Voltando a destra si trova la chiesa della Madonna di sopra la Porta, terminata nel 1772 con l'offerta e l'opera di tutta la popolazione. Fu eretta per ospitare l'immagine del Miracolo dell'apertura delle porte controcorrente durante un violento nubifragio che minacciava di sommergere la parte bassa dell'abitato. Il colle dove sorge Suvereto è dominato dalla Rocca Aldobrandesca, anteriore al 1000, così come le mura e i torrioni che circondano il borgo. Tra gli edifici vicini vi è il Palazzo Comunale risalente al XIII secolo, mentre dalla parte opposta, si trova l'antico Convento di San Francesco, costruito a partire dal 1286. Ancora ben conservato è il suggestivo Chiostro del convento, poco distante c'è la chiesa del Crocifisso, edificata nel 1500. Da vedere è anche la Porta di sopra o Porticciola originaria dell'alto medioevo con a fianco uno dei più bei torrioni dell'intera cerchia muraria, trasformato come altri edifici in abitazione civile nel '600. Oltre alla località delle Insegne, meritevole di essere visitato infine, è il rione Rotaio, che con i suoi vicoli, con gli scaloni che salgono al castello, con i meravigliosi giardini pensili, costituisce un angolo veramente caratteristico di Suvereto, dove il tempo sembra essersi fermato.
Toscana: Suvereto - LI -
Questa settimana per il nostro consueto appuntamento con gli itinerari dell'Italia in camper restiamo in Toscana, ci spostiamo stavolta in val di Cornia, zona ricca di bellezze naturalistiche che si estende nella provincia di Livorno tra Campiglia Marittima, Suvereto e San Vincenzo. La nostra prossima meta sarà Suvereto, che è tra le località più antiche della Val di Cornia e sorge su un colle non lontano dal mare. Le sue origini si rifanno all'epoca del crollo dell'Impero Romano, quando per motivi di sicurezza militare le popolazioni costiere si trasferirono nelle zone collinari. Il centro del paese ancora oggi conserva le sue caratteristiche storiche ed artistiche, rendendo possibile a chi passeggia per le vie del borgo di calarsi nell'atmosfera dei secoli passati. Entrando in Suvereto il primo impatto è con la pieve romanica di San Giusto, risalente al IX secolo, ma completata solamente nel 1189. Voltando a destra si trova la chiesa della Madonna di sopra la Porta, terminata nel 1772 con l'offerta e l'opera di tutta la popolazione. Fu eretta per ospitare l'immagine del Miracolo dell'apertura delle porte controcorrente durante un violento nubifragio che minacciava di sommergere la parte bassa dell'abitato. Il colle dove sorge Suvereto è dominato dalla Rocca Aldobrandesca, anteriore al 1000, così come le mura e i torrioni che circondano il borgo. Tra gli edifici vicini vi è il Palazzo Comunale risalente al XIII secolo, mentre dalla parte opposta, si trova l'antico Convento di San Francesco, costruito a partire dal 1286. Ancora ben conservato è il suggestivo Chiostro del convento, poco distante c'è la chiesa del Crocifisso, edificata nel 1500. Da vedere è anche la Porta di sopra o Porticciola originaria dell'alto medioevo con a fianco uno dei più bei torrioni dell'intera cerchia muraria, trasformato come altri edifici in abitazione civile nel '600. Oltre alla località delle Insegne, meritevole di essere visitato infine, è il rione Rotaio, che con i suoi vicoli, con gli scaloni che salgono al castello, con i meravigliosi giardini pensili, costituisce un angolo veramente caratteristico di Suvereto, dove il tempo sembra essersi fermato.Questa settimana per il nostro consueto appuntamento con gli itinerari dell'Italia in camper restiamo in Toscana, ci spostiamo stavolta in val di Cornia, zona ricca di bellezze naturalistiche che si estende nella provincia di Livorno tra Campiglia Marittima, Suvereto e San Vincenzo. La nostra prossima meta sarà Suvereto, che è tra le località più antiche della Val di Cornia e sorge su un colle non lontano dal mare. Le sue origini si rifanno all'epoca del crollo dell'Impero Romano, quando per motivi di sicurezza militare le popolazioni costiere si trasferirono nelle zone collinari. Il centro del paese ancora oggi conserva le sue caratteristiche storiche ed artistiche, rendendo possibile a chi passeggia per le vie del borgo di calarsi nell'atmosfera dei secoli passati. Entrando in Suvereto il primo impatto è con la pieve romanica di San Giusto, risalente al IX secolo, ma completata solamente nel 1189. Voltando a destra si trova la chiesa della Madonna di sopra la Porta, terminata nel 1772 con l'offerta e l'opera di tutta la popolazione. Fu eretta per ospitare l'immagine del Miracolo dell'apertura delle porte controcorrente durante un violento nubifragio che minacciava di sommergere la parte bassa dell'abitato. Il colle dove sorge Suvereto è dominato dalla Rocca Aldobrandesca, anteriore al 1000, così come le mura e i torrioni che circondano il borgo. Tra gli edifici vicini vi è il Palazzo Comunale risalente al XIII secolo, mentre dalla parte opposta, si trova l'antico Convento di San Francesco, costruito a partire dal 1286. Ancora ben conservato è il suggestivo Chiostro del convento, poco distante c'è la chiesa del Crocifisso, edificata nel 1500. Da vedere è anche la Porta di sopra o Porticciola originaria dell'alto medioevo con a fianco uno dei più bei torrioni dell'intera cerchia muraria, trasformato come altri edifici in abitazione civile nel '600. Oltre alla località delle Insegne, meritevole di essere visitato infine, è il rione Rotaio, che con i suoi vicoli, con gli scaloni che salgono al castello, con i meravigliosi giardini pensili, costituisce un angolo veramente caratteristico di Suvereto, dove il tempo sembra essersi fermato.
Alessio Deli Rottami? Mai più
Alessio Deli è nato a Marino in provincia di Roma nel 1981.
Dopo gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte di Marino si è diplomato con il massimo dei voti all' Accademia di Belle Arti di Carrara (Ms).
Nel 2008 consegue l'abilitazione all'insegnamento delle Discipline Plastiche negli istituti superiori presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.
Oggi Deli sta affermando il proprio nome nella scena artistica italiana con un ciclo di imponenti sculture a grandezza naturale realizzate con metalli riciclati,plastica,legno e resina.
Sebbene il suo stile abbia profonde radici nella tradizione classica,il suo ridar vita ai materiali abbandonati e di riciclo dà al suo lavoro un pertinente taglio postmoderno.
Mostre personali:
2012 Complesso Museale di S.Agostino,Cortona.
2011 Teatro India,Roma.
2009 Camera dei Deputati,Palazzo di Montecitorio,Roma curata da Via Metastasio 15.
2008 Basilica di S.Maria in Aracoeli, Roma.
2007 Museo Civico Umberto Mastroianni,Marino.
2002 Sale Espositive della Pro Loco,Marino.
Mostre collettive:
2012 Artexpo, Arezzo.
2012 Fabula ,Quarta edizione.
2011 AAF,Milano.
2010 Baxter Garage,Roma.
2010 Scuderie Aldobrandini, Frascati.
2010 Collettiva,Galleria Il Tempo Ritrovato,Roma.
2009 Fabula,Seconda Edizione:
Museo di S.Salvatore in Lauro,Roma
Curata da Via Metastasio 15.
2009 Galleria Interno Ventidue Arte Contemporanea,Roma.
2009 Fabula,Prima Edizione:
Museo di S.Salvatore in Lauro,Roma
curata da Via Metastasio 15.
2008 Sala Ex Tipografie Abbazia di S.Nilo,Grottaferrata.
2008 Chiostro S.Bonaventura,Frascati.
2005 Convento di Bosco ai Frati,Barberino del Mugello.
2005 Palazzo Ghibellino,Empoli.
Collezioni Permanenti:
Parco Porporati,Torino:Scultura del Fuoco,opera monumentale in marmo di Carrara.
Barcellona Pozzo di Gotto,Messina:Cristo Redentore,scultura monumentale collocata all'esterno.
Chiostro S.Bonaventura al Palatino, Roma: S.Francesco.
Nuova Chiesa S.Pietro Apostolo,Campora(CS),Mosaici e Tabernacolo.
Basilica S.Maria in Aracoeli,Roma:Conversione di S.Paolo.
Chiesa del SS.Crocifisso,Guidonia,Roma:Maternità.
Premi:
2011 Cortintesta Intenational film festival seleziona il
Cortometraggio Rottami tra i lavori finalisti del festival.
2003 1° Premio per la scultura alla IX Edizione del Premio
Versilia,Lucca.
2001 1° Premio alla III Edizione di Ex Tempore,Città di Suvereto(Livorno).
Si sono interessati al suo lavoro:
G.Guerra,G.Cordoni,F.Campeggiani,C.Fratucello,
F.Ranelletti,G.Simoncelli,F.De Gennaro Musti.
Le opere di Alessio Deli sono presenti in numerose collezioni private sia in Italia che all'estero.
Musica: Lady Lidia Enzo Amazio FIRETUNNEL