SAN FRANCESCO CHURCH VOLTERRA Italy
matterport scan of the San Francesco Church in Volterra italy by the Volterra-Detroit Foundation Team.
Basilica di San Francesco Arezzo
The Basilica of San Francesco is a late Medieval church in Arezzo, Tuscany, Italy, dedicated to St Francis of Assisi. It is especially renowned for housing in the chancel the fresco cycle Legends of the True Cross by Piero della Francesca. - Wikipedia
Church of St. Michael, Volterra, Pisa, Tuscany, Italy, Europe
The Church of St. Michael is located in Volterra, in the province of Pisa, diocese of Volterra. It is remembered for the first time in 987. The present building, from the 13th century, has a gabled façade, in the lower register, by a series of two-tone striped marble arches supported by elegant capitals; in the center there is a deep splayed portal with leaf capitals and human figures. The same design is present in the upper register. The interior underwent profound transformations between 1826 and 1827 that changed its original appearance, creating a neoclassical classroom. In the presbytery there is a Madonna and Child by Andrea della Robbia in glazed terracotta (15th century), enclosed in a marble tabernacle sculpted by the Balsimelli of Settignano; a Sacred Family by Carlo Maratta (XVII century), and the Madonna del Riscatto, a fresco attributed to Cenni by Francesco di ser Cenni (XV century) are also to be mentioned.
Volterra Italy Yoga Retreat with Alchemy Tours
Join me June 25 - July 1, 2017 Tuscany Yoga Retreat!
Vino & Vinyasa
Details here:
ABOUT VOLTERRA
Volterra is one of the most important towns in Tuscany: its unique position and its ancient history leaves everyone enchanted.
It is located in the east side of the province of Pisa on the borderline of the province of Siena, and located on a hill 550 m above the sea level. And dominates the whole valley of the river Cecina. An open serene landscape surrounds the town: it’s the ideal place for excursions on foot, on horse back or by bicycle.
Volterra’s history dates back from the Etruscan period to the 19th century with artistic and monumental traces of great importance.
Volterra is prevalently Medieval and yet cherishes abundant evidence of the Etruscan period: for instance the Porta all’Arco (the Etruscan gate) which dates from the 4th century B.C., and the Acropolis, the defensive walls which are still visible in parts of the town.
The Roman period is attested by the important remains of the Teatro di Vallebona which date back to the Augustan period, the Baths and an enormous rectangular water cistern.
The Middle Ages are not only visible in its urban structure but too in its buildings, its house-towers and churches: the Palazzo dei Priori, a 13th century building, the Palazzo Pretorio, with its crenellated Tower of the Little Pig, the pair of towers of Buonparenti and Bonaguidi family, the house-towers of Toscano family, the Cathedral (12th century), the Baptistry (13th century) streaked with Volterran stone, the conventual Church of San Francesco with its adjacent chapel of the Croce di Giorno, the Church of San Michele and of San Alessandro.
The Renaissance period has influenced Volterra in a particular way, however without changing the Medieval atmosphere. Some good examples are the Palazzo Minucci-Solaini, beautifully inserted among the Medieval housetowers, the Palazzo Incontri Vitii with its theatre Persio Flacco added in the courtyard in the 19th century, the Palazzo Inghirami, the Palazzo Ruggieri, the Convent of San Girolamo with the terracotta statues of Della Robbia and the Medicean Fortress which looms over the Medieval town.
Apart from its monuments, its art and history, Volterra also offers a magnificent panorama of the gentle undulating hills of the surrounding landscape abruptly interrupted in the West by the Balze (crags). The slow progression of these repeated landslides finally precipitated the destruction of the most ancient Etruscan necropolis, the earliest Christian churches and the ruin of the 11th century Badia Camaldolese.
San Francesco Monastery in Fiesole / Florence
Walk to San Francesco Monastery in Fiesole / Florence
april 2017.
Una Mostra a Volterra 1973_a
Una Mostra a Volterra, 1973, un programma di Claudio Barbati, regia di Luciano Odorisio - opere di Agostino Bonalumi, Davide Boriani, Nicola Carrino, Enrico Cattaneo, Alik Cavaliere, Giancarlo Cutili, Gabriele De Vecchi, Lucio Fontana, Hidetoshi Nagasawa, Ugo Nespolo, Gianfranco Pardi, Francesco Somaini, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli, Shu Takahashi, Mino Trafeli, Valeriano Trubbiani, Giuliano Vangi, Maurizio nannucci et altri
Assisi e la Basilica di San Francesco (Perugia - Umbria - Italy)
Assisi è una località di collina dell'Umbria, in Italia centrale. È il luogo di nascita di San Francesco (1181-1226), uno dei santi patroni d'Italia. La basilica di San Francesco è un'imponente chiesa su 2 livelli consacrata nel 1253. Gli affreschi duecenteschi che ritraggono la vita di San Francesco sono stati attribuiti, tra gli altri, anche a Giotto e Cimabue. La cripta ospita il sarcofago in pietra del santo.
Luogo magico e unico al mondo, legato alla storia di San Francesco, Assisi è un piccolo borgo medievale rimasto intatto per secoli. Ancora oggi è avvolto da una massiccia cinta muraria ed è dominato dalla mole della Rocca Maggiore e della grande Basilica. Qui, davanti alla bellezza delle piccole stradine, sembra che il tempo non sia mai trascorso.
Nel 1228, due anni dopo la morte di San Francesco, Papa Gregorio IX incaricò frate Elia di realizzare una chiesa dove poter custodire i resti mortali del Santo. Il luogo scelto, chiamato Colle dell'Inferno, poiché vi venivano svolte le esecuzioni pubbliche dei criminali, venne da quel momento in poi nominato Colle del Paradiso. La Basilica è suddivisa in due zone: la Basilica Superiore, in cui è custodito il Ciclo della Vita di San Francesco di Giotto, e la Basilica Inferiore, bella e caratteristica chiesa medievale.
Chiesa San Giusto - Volterra YOUTUBE
( GO TO CHANNEL)
Chiesa San Giusto - Volterra
Grandiosa chiesa, che sorge in cima ad un inclinato piano erboso, tra due filari di cipressi: fu iniziata nel 1627 in sostituzione dell'altra crollata inesorabilmente per l'avanzare delle Balze, dall'architetto fiorentino Giovanni Coccapani, eseguita dal volterrano Lodovico Incontri, fu consacrata nel 1775. All'interno sobria architettura ad un'unica navata sono da segnalare una tela di Cosimo Daddi, raffigurante La visita di Santa Elisabetta, una tela di Giandomenico Ferretti, eseguita nel 1743, con San Francesco Saverio che predica nelle Indie, una piccola tavola, parte centrale di un polittico di Neri di Bicci del XV sec., e nell'oratorio della Compagnia, l'affresco del volterrano Baldassarre Franceschini raffigurante Elia dormiente.
Davanti all'ingresso dell'oratorio si trova un interessante orologio solare progettato dal volterrano Giovanni Inghirami nel 1801: la luce, penetrando da un foro gnomico praticato nella cupoletta di incrocio del transetto e proiettando il raggio solare su una linea meridiana di marmo bianco, segnata sul pavimento, indica per tutto il corso dell'anno le ore 12.
Una Mostra a Volterra 1973_e
Una Mostra a Volterra, 1973, un programma di Claudio Barbati, regia di Luciano Odorisio - opere di Agostino Bonalumi, Davide Boriani, Nicola Carrino, Enrico Cattaneo, Alik Cavaliere, Giancarlo Cutili, Gabriele De Vecchi, Lucio Fontana, Hidetoshi Nagasawa, Ugo Nespolo, Gianfranco Pardi, Francesco Somaini, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli, Shu Takahashi, Mino Trafeli, Valeriano Trubbiani, Giuliano Vangi, Maurizio nannucci et altri
VOLTERRA (Pisa) - Presentazione della Città - YOUTUBE
( GO TO CHANNEL)
La Città di Volterra fu edificata dagli Etruschi sulla linea del monte che separa l'ampia valle del Cecina da quella dell'Era, in una posizione che aveva già favorito insediamenti umani fin dal periodo Neolitico, come testimoniano numerosi reperti archeologici. Volterra fu una delle dodici lucumonie che formarono la confederazione degli Etruschi. Nel IV secolo a.C., grazie alla sua fiorente economia, vennero costruite le grandi mura, il cui perimetro superava oltre sette chilometri. Sottomessa da Roma verso il 260 a. C., ne divenne municipio e, alla dissoluzione dell'impero romano d'Occidente, fu sede vescovile. Dopo il periodo delle invasioni, dal IX al XII secolo, ebbe il favore degli imperatori Carolingi, Sassoni e Franchi. Nella prima metà del secolo XII Volterra si organizza in libero Comune, in lotta con il vescovo per il possesso della città e delle ricchezze del suo territorio. Dopo tentativi di ribellione e di compromesso, la città venne assediata e saccheggiata dai Fiorentini nel 1472 per la questione delle cave di allume. Oggi Volterra è una città che conserva un aspetto prevalentemente medievale, soprattutto negli edifici pubblici e privati, come il Palazzo dei Priori del secolo XIII, il Palazzo Pretorio, le case-torri dei Buomparenti e Buonaguidi e in quelle Toscano, nella Piazzetta di San Michele in Via Guarnacci. I segni di un'antica civiltà si ritrovano negli edifici religiosi, fra cui la Cattedrale del secolo XII, il Battistero, ottagonale con cupola e elegante portale marmoreo, la conventuale chiesa di San Francesco con l'attigua cappella della Croce di Giorno, affrescata da Cenni di Francesco nel 1410, la chiesa di San Michele in foro dalla facciata pisana, nonché l'antica costruzione della chiesa di Sant'Alessandro. Volterra inoltre conserva reperti del periodo etrusco, quali la Porta all'Arco del secolo IV, con i fianchi formati da grossi blocchi quadrangolari, l'Acropoli di Piano di Castello, la cinta muraria del secolo IV, ancora visibile in alcune zone della città, nonché ipogei, vasi ed urne cinerarie.
La grande stagione artistica si manifesta durante il periodo etrusco fra il VI e I secolo a.C. nella copiosa produzione delle urne cinerarie in alabastro, di cui Volterra fu il centro produttivo principale, la cui lavorazione riprese nel secolo XVI, indirizzandosi verso forme artistiche.
Oltre ai monumenti e alle numerose testimonianze di arte e di storia, Volterra possiede tre strutture museali di notevole interesse storico-artistico: il Museo Guarnacci, senza dubbio uno dei più importanti musei italiani per l'abbondante patrimonio etrusco-romano costituito da urne cinerarie in alabastro e bronzetti votivi, fra cui si nota la celebre Ombra della Sera, la Pinacoteca e il Museo Civico di Palazzo Minucci-Solaini con la grandiosa tavola della Deposizione dalla Croce del Rosso Fiorentino e il Museo Diocesano importante per la varietà del materiale tessile, per le miniature e per le sculture trecentesche di scuola senese.
Volterra Detroit Foundation 17
Festa del Paese - Saline di Volterra - 13/10/2019
Uno spaccato dello spettacolo pirotecnico a conclusione della Festa del Paese del grazioso comune di Saline di Volterra.
Volterra - piazza Duomo e Battistero
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Carlo Pizzichini | Tular | Pinacoteca Civica di Volterra | 06.07/31.08/2013
Incontri con l'arte, trasmissione ideata e condotta da Fabrizio Borghini
(incontriconartetv@gmail.com)
Tular | confine | CARLO PIZZICHINI | dipinti e ceramiche
Pinacoteca Civica di Volterra a cura di Nicola Micieli
dal 6 luglio al 31 agosto 2013
Pinacoteca Civica di Volterra
Via Sarti 1 - Volterra- Italy
video montaggio di Roberto Cinatti
Volterra Detroit Foundation 2019 Inro
Basilica S Francesco Siena
Walk to and visit the basilica S Francesco in Siena, Italy
Agriturismo San Giacomo, Volterra
Presentazione del nostro agriturismo San Giacomo.
info@agriturismovolterra.net
I 900 anni della Cattedrale di Volterra
Nel 2020 saranno 900 anni dalla consacrazione del duomo della città toscana e Volterra vorrebbe celebrarli con il completamento del restauro. Per questo è partito il crowfunding di Unicoop Firenze
SAN GIMIGNANO WEDDING | Alan Jonathan + Claire Louise
Destination Wedding Italy | San Gimignano | Tuscany
Wedding Photography by Livio Lacurre -
L'antica Badia Camaldolese di Volterra torna a splendere
Dopo anni di lavori è stata riaperta al pubblico, nelle scorse settimane, l'antica chiesa della Badia Camaldolese di Volterra. Una riapertura ad uso turistico che propone questo antico e suggestivo luogo di culto come una sorta di San Galgano volterrana.
After years of work has been reopened to the public in recent weeks, the ancient church of the Camaldolese Abbey of Volterra. Be reopened for tourism offering this ancient and charming place of worship as a sort of San Galgano Volterra.