Cimitero monumentale Isola di San Michele - Venezia
Lido di Venezia, Italy 2019
The Lido, or Venice Lido (Lido di Venezia), is an 11-kilometre-long (7-mile) sandbar in Venice, northern Italy; it is home to about 20,000 residents. The Venice Film Festival takes place at the Lido every September.
The island is home to three settlements. The Lido itself, in the north, is home to the Film Festival, the Grand Hotel des Bains, the Venice Casino and the Hotel Excelsior Venice Lido. Malamocco, in the centre, was the first and, for a long time, the only settlement. It was at one time home to the Doge of Venice. Alberoni at the southern end is home to the golf course. Frequent public buses run the length of the island along the main street.
At least half the Adriatic side of the island is a sandy beach, much of it belonging to the various hotels that house the summer tourists. These include the renowned Hotel Excelsior and the Grand Hotel des Bains, setting for Thomas Mann's classic novel Death in Venice, currently undergoing major renovation. These beaches are private, though towards the northern and southern ends of the island there are two enormous public beaches. The Adriatic Sea is fairly clean and warm, ideal for children, with only the occasional jellyfish to disturb swimming.
The heart of the island is the Gran Viale Santa Maria Elisabetta, a wide street approximately 700 m long that leads from the lagoon and vaporetto (water bus) stop on one side across to the sea on the other. It houses hotels, shops, and tourist-centric restaurants.
Venezia Cimitero di Venezia Isola di S. Michele
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Cimitero di Venezia il 2 Novembre 2010
Giorno dei Morti nell' Isola di San Michele il Cimitero di Venezia 2,11.2010.
Il Veneto in Bicicletta - Le Isole di Venezia
Il Veneto in Bicicletta - Le Isole di Venezia.
E5 - Ciclovia isole di Venezia
Partendo da Chioggia conviene prendersi del tempo per visitare il centro storico dall'originale forma a lisca di pesce. Visitare le calli e i campielli consente di apprezzare i bellissimi palazzi di ogni epoca e il colorato mercato del pesce dove risuona il particolare dialetto chioggiotto. L'imbarco dei mezzi pubblici si trova a pochi passi dal caratteristico Ponte Vigo e con il ferry boat è possibile raggiungere in breve l'isola di Pellestrina.
Nell'isola veneziana si scende nei pressi dell'oasi naturalistica di Ca' Roman dove nidificano varie specie di volatili; si incontrerà prima il centro abitato di Pellestrina con le abitazioni dei secoli XVI e XVII e poi il borgo di Portosecco, dove può capitare di incontrare le signore che lavorano al tombolo e i pescatori intenti a preparare le reti e gli attrezzi da lavoro. All'estremità nord dell'isola sorge il porto di S. Pietro in Volta con la settecentesca chiesa attorniata da basse case di pescatori, vigne ed orti. Da qui ci si imbarca per la vicina isola del Lido.
Nella seconda isola da attraversare si scende nei pressi dell'oasi degli Alberoni, area naturalistica che conserva i relitti delle dune naturali rivestite da vegetazione spontanea. Si riprende a pedalare lungo la strada che costeggia la laguna, fino al centro storico di Malamocco, dove tra calli e campielli si respira un'atmosfera tipicamente veneziana.
Spostandosi verso il mare è possibile pedalare sulla pista ricavata sui Murazzi, grossi massi di pietra posti a difesa dell'isola dalle mareggiate. Bastano pochi chilometri e lo scenario cambia nuovamente: ora è il centro del Lido ad affascinare il turista, con i suoi scorci lagunari, e con i palazzi che fanno da cornice alla rinomata Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Riprendendo il percorso si arriva prima all'antico e monumentale Cimitero Ebraico e poi alla chiesa di San Nicolò.
Dal Lido si attende il ferry boat per fare ritorno all'imbarco di partenza, oppure, superando i disagi dei trasporti nautici, è possibile raggiungere la vicina isola di Sant'Erasmo. In questa ristretta isola, una piacevole pista ciclabile attraversa gli orti dove si coltivano i famosi carciofi violetti di Sant'Erasmo.
Cimitero di San Michele (Venezia) - Infinita Memoria
Il Monumentale di San Michelè è il principale Cimitero di Venezia, il più famoso e visitato, situato a nord della città sull’omonima isola posta davanti le Fondamente Nove. I Lavori per la costruzione, cominciarono verso 1835 quando fu avviata l’opera di interramento del canale di San Michele che divideva l’isola con quella di San Cristoforo della Pace, lavori che si ultimarono dopo qualche decennio quando si ottenne un’unica isola, quella attuale destinata a Cimitero cittadino
Cimitero ebraico di Conegliano Veneto
Il cimitero ebraico di Conegliano, oggi dismesso, fu inaugurato nel 1545 sul colle del Cabalan, una delle aree più suggestive e panoramiche della città.
Il cimitero ebraico di cui nessuno sapeva nulla
A Vienna c'è un camposanto dove si trovano le tombe di molte vittime del regime nazista, anche se gli abitanti della città austriaca non sembrano al corrente della sua esistenza.
Città di VENEZIA: La Fondamenta tra l'Ospedale e la Calle Capucine.
(Dal filmato Segni di cedimento al Ponte Panada e Ponte dei Mendicanti segue Crolli d'intere parti del muro di sponda nell'area Gassedotto ). Il traffico intenso lungo le Fondamente Nove, ma sopratutto la rapidità della marea che ha aumentato negli ultimi anni le correnti all'interno della Laguna, sono le cuase di una serie di degradi che stanno colpendo un po'tutto il centro storico di VENEZIA, ed in particolare la zona delle Fondamente Nove. In questo mini-tour di filmati lungo le Fondamente Nove, iniziati nel Sestiere di Cannaregio e continuati in quello di Castello, venezialagunanostra denuncia la drammaticità di queste situazioni che si abbattono sul Ponte Panada, sul Ponte dei Mendicanti, sulla Fondamenta tra l'entrata del Pronto Soccorso dell'Ospedale SS.Giovanne e Paolo e la Calle de le Cappuccine, e sul muro di sponda dell'ex area del gassedotto. Video per gli amici di venezialagunanostra@libero.it e per richiedere pubblicamente l'intervento dell'Assessorato aI lavori pubblici del Comune di VENEZIA ed il Magistrato alle Acque. Per lo scritto, per lo stato della pratica, o per ricevere gratuitamente notizie e filmati della città di VENEZIA, scrivere a redazionevenezia@libero.it
In azione a Venezia : una barca di carbone a Zaia
Mentre il Consiglio Regionale del Veneto si riunisce per l'approvazione della legge salva carbone a Porto Tolle, attivisti di Greenpeace manifestano davanti alla sede del Consiglio sul Canal Grande a Venezia. Gli attivisti hanno ormeggiato davanti all'edificio un'imbarcazione carica di carbone, con un chiaro messaggio indirizzato al presidente Luca Zaia Il carbone pulito non esiste.
Venezia Sestiere Cannaregio - Canale Cannaregio in vaporetto - webcam
Il canale di Cannaregio è una delle vie d'acqua più importanti di Venezia. Esso collega il Canal Grande con l'area nord-occidentale del sestiere di Cannaregio, tra le fondamenta di San Giobbe e le fondamenta di Sacca San Girolamo.
Per le dimensioni superiori a quelle dei normali rii interni al centro storico, il canale consente l'attraversamento, oltre che alle piccole imbarcazioni, anche ai battelli dell'ACTV.
Importanti sono i due ponti che attraversano il canale, tra i più caratteristici e grandi della città: il ponte delle Guglie, risalente al XVI secolo, è l'unico adornato da pinnacoli, e il ponte dei Tre Archi, unico esempio ancora esistente in Venezia di ponte a più arcate.
Una statua rappresentante San Giovanni Nepomuceno, opera del Morlaiter, è presente sulla riva ovest del canale di Cannaregio all'imbocco dal Canal Grande.
Le due fondamenta che si allungano ai lati del canale mostrano molte facciate di valore architettonico: su tutte, Palazzo Labia, posto all'intersezione con il Canal Grande; ma degni di nota sono anche Palazzo Priuli Venier Manfrin, Palazzo Savorgnan, Palazzo Bonfadini Vivante, Palazzo Testa, Palazzo Surian Bellotto.
Oltre ai palazzi, vanno citate le chiese che si ergono lungo il canale: Santa Maria dei Penitenti e il suo complesso conventuale, San Giobbe (che al canale rivolge il lato sinistro) e San Geremia (con una delle sue due facciate).
Diretta Venipedia - Venezia prima di Venezia: la realtà di Torcello
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Diretta di Venipedia-TV: dalla Biblioteca Marciana di Venezia la conferenza La realtà di Torcello, tratta dal ciclo Venezia prima di Venezia
Relatori: Maddalena Bassani, Università degli Studi di Padova -- Marco Molin, Centro Studi Torcellani.
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An open sewer - Roma: a piazza Mazzini una fogna a cielo aperto (manortiz)
Venezia in vaporetto dal Tronchetto alla Giudecca - videomix
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Lido im Winter
Am 25.9.1386 teilt die venezianische Signoria Ducale den Juden ein Gelände zu, das ihnen als Friedhof dienen soll. Das unbebaute Feld treten die Mönche von San Nicoló am Lido nicht widerstandslos ab, sondern strengen einen Prozeß gegen die Behörden an. Erst im Februar 1389 kommt es zu einer Übereinkunft, und die Fläche wird eingehegt. Aus demselben Jahr stammt der älteste Grabstein, der eines gewissen Samuele, Sohn des Sanson.
Riccardo Calimani, Die Kaufleute von Venedig, Die Geschichte der Juden in der Löwenrepublik, München 1990, S. 23
Das Grundstück liegt auf der Nordseite der Landzunge, die sich von hier bis nach Malamoco und weiter nach Chioggia erstreckt. Die stolze Versammlung kuppelgeschmückter Kirchen, auf schwankendem Grund kühn aufragender Glockentürme, der breit gelagerte Dogenpalast strahlen über das Wasser. Daneben wuchert die üppige mittelmeerische Pflanzenwelt der Insel San Erasmo, deren Festung den Eingang in das Wasserlabyrinth der Zauberstadt sichert. Dahinter breitet sich bei Nordwind klar und strahlend die Alpenkette von den Dolomiten bis nach Julisch Venezien aus.
Der Hafen der Stadt befindet sich zu dieser Zeit bei San Nicoló. Die Lagune ist für große Segler nicht befahrbar. Güter, die vermarktet oder gespeichert werden sollen, müssen auf kleinere Boote umgeladen und vorbei an morastigen Untiefen in die Serenissima geschafft werden. Diese Schiffe paradieren entlang dem reich begrünten guten Ort der jüdischen Gemeinde von Venedig.
Am 28.2.1819 läßt sich der englische Dichter Lord Byron hierher rudern, um westwärts zu galoppieren. Zuerst müssen die Pferde den hebräisch beschrifteten marmornen Grabsteinen ausweichen, die seit sechs Jahren zerhauen und verstreut auf dem Boden liegen. Diese Verwüstung und das Schleifen der Friedhofsmauer sollte eine nahe Geschützbatterie sichern, die der Kontinentalsperre gegen englische Kriegsschifffe diente. Die Trümmer erinnern an das kurz währende Königreich Italien.
Nazzareno Meneghetti, Lord Byron a Venezia, Venedig 1910, S. 158
The spot where we usually mounted our horses had been a Jewish cemetery; but the French, during their occupation of Venice, had thrown down the enclosures, and levelled all the tombstones with the ground, in order that they might not interfere with the fortifications upon the Lido, under the guns of which it was situated.
Thomas Moore, The Works of Lord Byron, with his Letters and Journals, and his Life, Bd. 4, London 1832, S. 226
Die großen Steine mit den hebräischen Inschriften, von Stürmen gebeugt, halb vergraben im Sand, erinnern an ein unterdrücktes Volk.
Raffaelo Barbiera, Nella città dell' amore, Passioni illustri a Venezia, Mailand 1923, S. 24
Ein Rabbiner schreibt 1648 : Vier Armlängen Erde in dieser Einfriedung wurden von oben als Besitz für alle Ewigkeit durch Leo Juda Arje da Modena gekauft. Sei barmherzig zu ihm O Herr und gib ihm Frieden.
Um 1616 hat er für den englischen König James I. ein Buch über die Geschichte hebräischer Riten verfasst.
David Werner Amram, The Makers of Hebrew Books in Italy, Being Chapters in the History of the Hebrew Printing Press, Philadelphia 1909, S. 378
Eine in Paris 1637 gedruckte, unzensierte Ausgabe der Historia degli Riti Hebraici ist in der Bayerischen Staatsbibliothek digitalisiert.
Die Grabinschrift der Dichterin Sarah Copia Sullam in wohlklingenden hebräischen Versen soll von Leone da Modena stammen.
Der Rabbiner wirkt als maestro di capella. Er erklärt 1605 mehrstimmige Chormusik in der Synagoge für zulässig und führt mit einem gelehrten Vorwort ein in die Die Lieder Salomons seines Freundes Salamone Rossi.
David Malkiel (Hrsg.), The Lion Shall Roar, Leon Modena and his World, Jerusalem 2003, S. 247
In the sixteenth century, however, Salamone Rossi, a very talented contrapuntalist who is a significant figure in the history of the world's music, attempted to add harmony to the synagogal music, attempted to introduce four-part choral singing into the synagogue, but so busy was it evading the wrath and hatred of anti-Semites that it could hardly trouble itself with extensive musical reforms.
David Ewen, Hebrew Music, A Study and an Interpretation, New York 1931, S. 36
Samuel Naumbourg, Cantiques de Solomon de' Rossi, Paris 1877
Musik : Salamone Rossi, Psalm 137, An den Strömen von Babel, Al naharot Bavel, 1622 Italien.
Prophets of the Perfect Fifth, Eitan Drori, David Feldman, David Nortman, Elam Rotem
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Dentro il cimitero ebraico
Cimitero dei Pinti
Video a Infrarossi girato al cimitero dei Pinti di Firenze
Ospedale abbandonato La Bertagnetta Vercelli - Abandoned hospital - Abandoomed EP.6 -
.Vercelli, questa è la Bertagnetta, un ex ospedale pneumologico specializzato quindi nella cura dell’apparato respiratorio. L’ospedale fu chiuso nel 1990, vari tentativi di recupero non andati a buon fine hanno fatto si che lo stabile sia finito in uno stato di degrado avanzato, saccheggiato in ogni sua parte.
La nostra attrezzatura:
Mirrorless Panasonic GH5:
Telecamera Panasonic:
Drone DJI professionale:
Drone DJI portatile:
Gimball:
Treppiede:
Slider:
Set illuminazione:
Microscopio:
Margherita di Savoia | Cinque mattoni della memoria per ricordare le vittime dell'Olocausto
Cinque mattoni della memoria in altrettanti punti della città: a Margherita di Savoia le vittime dell'Olocausto saranno ricordate per sempre grazie al progetto dell'Unitalsi, sostenuto dall'amministrazione comunale.