Il cimitero ebraico di Trieste
Fonte:
I video sono realizzati da Antonio Giacomin (fluido.it).
La voce narrante è di Xenia Bevitori.
Si ringrazia Claudio Ernè per il materiale fotografico.
Cimitero ebraico di Siena
Giuseppe, custode del cimitero ebraico di Ostiano
Il servizio di Simone Bacchetta
Cimitero ebraico di Conegliano Veneto
Il cimitero ebraico di Conegliano, oggi dismesso, fu inaugurato nel 1545 sul colle del Cabalan, una delle aree più suggestive e panoramiche della città.
Il cimitero ebraico di cui nessuno sapeva nulla
A Vienna c'è un camposanto dove si trovano le tombe di molte vittime del regime nazista, anche se gli abitanti della città austriaca non sembrano al corrente della sua esistenza.
Cimitero ebraico, il sindaco di Mantova: Non possiamo fermare i lavori
Ieri il sindaco Mattia Palazzi ha ricevuto Chizkiya Kalmanowitz del Comitato europeo per la protezione dei cimiteri ebraici: il faccia a faccia riguardava il futuro dell'ex cimitero ebraico del Gradaro, zona compresa nel progetto Mantova Hub.«Il nostro atteggiamento è stato sin dall'inizio di apertura al dialogo e collaborazione concreta, come dimostra l'accordo di coprogettazione con l'Unione delle comunità ebraiche italiane - ha spiegato Palazzi - Ci siamo fatti carico, proprio nella volontà di andare incontro ad alcune delle richieste fatte, di maggiori costi e di lavori più lunghi del previsto, sia rispetto alle indagini dei terreni, fatte con la supervisione di Kalmanowitz, sia nelle soluzioni progettuali, ad esempio per il ponte che consentirà di non calpestare l'area, e per il portico interno ai capannoni militari, pensato per non occupare terreno esterno con il camminamento a lato dei capannoni».
Cimiteri ebraici Padova
Cimiteri ebraici Padova
Firenze Cimiero Ebraico - via di Caciolle
Visita alla Sinagoga di Ancona
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Sinagoghe aperte nelle Marche in occasione della giornata Europea della cultura Ebraica
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche,
in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.50 - 13.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
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Ancona - Sinagoghe aperte - TGR Marche 02/09/2012
In Francia profanate anche tombe in cimitero cristiano
Tracy-sur-Mer, (askanews) - Dopo la profanazione di centinaia di tombe in un cimitero ebraico a Sarre-Union, nel Basso Reno, un nuovo atto sacrilego sconvolge la Francia. Nel piccolo campo santo di Tracy-sur-Mer nella regione del Calvados sono state divelte croci, alcune sono state anche bruciate, anche qualche lastra di marmo sulle tombe è stata fatta a pezzi.
La polizia sta indagando per individuare i responsabili di questo nuovo atto di barbarie.
Il presidente francese Hollande ha detto che profanare le tombe è un insulto a tutte le religioni e una sfida alla repubblica promettendo che i responsabili saranno puniti.
(immagini AFP)
Pitigliano, La Piccola Gerusalemme, Antico Quartiere Ebraico (manortiz)
SienaNews.it - La Sinagoga ebraica di Siena
il ghetto e gli ebrei a siena
Marche - Via libera ai cimiteri per gli animali da affezione
Intervista alla consigliera della Lega Marzia Malaigia
15ottobre-Sinagoga di Ancona-Intervento Ahronee - Università di Macerata
KHAOSSIA - JUDERIA (from EOS)
When they ask me where I was born, I answer: in Santa Maria! Because it is there that my life started again. This is how a lady, now in her eighties, referred to her short stay in Santa Maria al Bagno (Nardo' - Lecce) in the aftermath of the Second World War. As thousands of other Jews who had survived the Nazi concentration camps, she had been taken by the English Army to the Despled Person Camp Number 34, which was set up to welcome and rehabilitate the deportees.
Salento as a land of welcome. An unaware community of poor fishermen, starved as a consequence of a war that was not theirs, comes into contact with people who had pain written in the eyes and carved in their bodies. Living together and in tune with each other became a surprising reality.
In this context, a love story is born between a Jewish painter and a local girl.
EOS
Loosely inspired by the story of Zivy Miller and Giulia My, Khaossia tell of the love between the young Greek painter Jacob and Aura, a Salento girl, through the dialogue of music, theatre and videoart.
Using the deep but impossible love between the two as a starting point, Eos tells of the meeting of cultures and stories which are very distant, but paradoxically close in their humility and humanity. A love story that from their elopement, will lead to the girl's conversion to Judaism, a wedding and the couple's departure for Israel. The story is framed by an old fashioned, poor and marginalised Salento society, which nevertheless was able to welcome the Jews and share with them food, jobs, passions and rebirth.
The show sees the integration of three artistic languages - music, theatre and video art - to give a true depiction of the history and atmosphere at that very precise moment in history.
Alongside a few traditional pieces, there is an original theatre, music and video production composed for the occasion, which will be performed as a world premiere.
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Quando mi chiedono dove sono nata, io rispondo: a Santa Maria! Perché è lì che è ricominciata la mia vita. Cosi una signora, ormai ottantenne, si riferiva alla sua breve permanenza a Santa Maria al Bagno (Nardò -- Le) nel secondo dopoguerra. Come migliaia di altri ebrei, scampati ai campi di concentramento nazisti, era stata condotta dall'esercito inglese nel Despled Person Camp Number 34, attrezzato per l'accoglienza e la riabilitazione dei deportati.
Il Salento come terra d'accoglienza. Una comunità inconsapevole di poveri pescatori, provata dalla fame frutto di una guerra non loro, che veniva, suo malgrado, in contatto con un popolo che aveva scritto negli occhi e inciso nel corpo la sofferenza patita, ma con il quale la sintonia e la convivenza diveniva una sorprendente realtà.
In questo contesto nasce la storia d'amore tra un pittore ebreo e una ragazza salentina.
Ispirandosi liberamente alla storia di Zivi Miller e Giulia My, i Khaossia raccontano l'amore tra il giovane pittore greco Jacob e la salentina Aura, attraverso il dialogo tra musica, teatro e videoart.
Eos, partendo dall'amore impossibile quanto profondo tra i due, testimonia l'incontro tra culture e storie estremamente distanti, ma paradossalmente vicine nell'umiltà e nell'umanità. Una storia d'amore che dalla fuitina dei due, porterà alla conversione alla religione ebraica di lei, il matrimonio e la partenza per Israele; tutto inquadrato in una società salentina arretrata, povera, emarginata, che, tuttavia, seppe accogliere e condividere con gli ebrei cibo, lavoro, passioni e rinascita.
EOS vede integrarsi tre linguaggi artistici, musica, teatro e video art, che dialogano tra loro e cercano di interpretare la storia e le atmosfere di quel preciso momento storico.
JUDERIA
Hermes Mangialardo, video
Luca Congedo, flute
Camilla Barbarito, voce
Vincenzo Urso, bouzuki
Fabio Turchetti, organetto
khaossia.it
info@khaossia.it
Salvare libri ebraici perduti
Presentazione della collezione di manoscritti ebraici dell'Archivio di Stato di Bologna, recentemente restaurata e inventariata, e di alcuni importanti documenti per la storia della comunità ebraica bolognese.
Europa. Viaggio sui fronti degli altri
PAOLO RUMIZ - Introduce Fabio Amodeo
È un’Europa senza sonno, per dirla con Stefan Zweig, un’Europa che non ha dormito per cinque anni quella che si risveglia all’alba del 12 novembre 1918. L’armistizio firmato il giorno prima a Compiègne restituisce un mondo ignoto e in questo mondo i territori, con i loro mutati confini, giocano un ruolo fondamentale: popoli che erano di qua ora sono di là e viceversa, in un rimescolamento di lingue, di etnie, e quindi di abitudini e costumi, che non ha precedenti.