Oropa: suggestioni cimiteriali
Il mio personalissimo tributo al Cimitero di Oropa.
L'elenco dei brani scelti come commento musicale è contenuto nei titoli di coda.
Il cimitero di Oropa
Tratto da Beato colui che sarà visto dai tuoi occhi. 2005.
La Visione trascendentale del Cimitero Monumentale di Oropa: il ritorno dall'amato.
Ho scoperto il santuario di Oropa a seguito della Visionatura di un'immagine di questo posto, in seguito a cui avvertii un forte richiamo ad andare in quel luogo. Un richiamo prepotente, cui seguì la mia partenza verso questo luogo di Potere.
Fin dal primo momento che ne abbracciai la Visione una brivido mi colse, quasi estatico....e risorgette in seguito a questo la reminescenza di un sogno fatto molti altri prima.....Attraversai le varie parti del santuario rivivendo il Sogno, come se fossi dentro il sogno, come se la reminescenza di questo sogno, via via che procedevo, attivasse anche tutta quella parte di memoria del sogno cui non ero riuscita ad accedere all'epoca in cui lo ebbi. Questo va al di là della sua bellezza, poichè andare ad Oropa fu per me un esperienza trascendentale e mistica. Seguendo la remiscenza del sogno, mi feci guidare verso l'attacco di un sentiero, che percorsi fino al momento in cui mi apparve da Lontano, la Visione Suprema ed Eterna del Cimitero Monumentale di Oropa. Quella Visione al crepuscolo richiamò alla superficie della mia coscienza atavismi di memoria legate alla mia esistenza metafisica nelle Catacombe....Fui trasportata dentro il Piano metafisico della Manifestazione da dentro l'immanenza di quel luogo, la cui vibrazione, struttura e forma, mi erano eonicamente familiari. Fui scossa profondamente dal riesumarsi di quella Remiscenza, in una commozione profonda....e percorsi ancora il Cimitero monumentale di Oropa, che da allora vado frequentemente a visitare, poichè in Esso io riconosco, oltre al Potere, anche lo statuto di Casa metafisica incarnata in Terra. Una persona mi disse che andare ad Oropa era stata un esperienza terrificante, e che dal fastidio che l'emissione di quel posto le diede a livello emanativo aveva avuto le convulsioni ed il vomito. Trattenni una battuta solo perchè non avevo voglia di polemizzare con qualcuno che evidentemente non è consapevole di cosa è e di quale rango occupa a livello energetico; ma per me fu chiaro che l'unico motivo per cui qualcuno dovrebbe avere le convulsioni e vomitare in un posto del genere, è che è posseduto da una larva o è un succube vampiro. L'energia che emana Oropa, occupa un rango, nella scala verticale della conformazione energetica, che è tra il divino e il Superno. Un'energia purissima, altissima, appartenente alla dimensione dello spettro luminoso. Trattandosi della stessa persona che se entra in una chiesa si sente male, diventa chiaro con cosa abbiamo a che fare dopo descrizioni del genere. Inutile dire che una tale risposta energetica, che si tratti di autosuggestione o meno, indica l'appartenenza a ranghi della manifestazione energetica larvali o succubali. Oropa è un posto che, al di là della sua appartenenza ad una tradizione religiosa, ha un Potere enorme, che dalla Terra sale e dalle Montagne scende, creando un coagulo metafisico di potere con un magnetismo talmente potente da creare le condizioni energetiche per l'apertura di Portali dimensionali sulla Terra.
Il mio blog - lilithbabalon.altervista.org
Pagina fb- Nera Luce
Sito fotografico-
Seguitemi! Non mancherò di sorprendervi!!!!!
Parola di Nera Luce
Qualche cenno sull'autore
Nera Luce, 36 anni, autore di grande poliedria ed eccentricità, pagana gnostica e ricercatore attivo della conoscenza autentica dentro la metafisica occulta del reale. Donna dal temperamento nordico, stoica, guidata da uno spirito eroico-guerriero, di grande fascino oscuro. Nel 2018 Nera Luce conse-gue il titolo di Dottore magistrale in Scienze del Corpo e della mente con una tesi sulle esperienze pre-morte, e questo momento segna il passaggio trasformativo dalla cui sintesi nascerà il nero dia-mante, la trasmutazione del fisso nell'igneità creativa dell'essere.
Bibliografia
• Ottobre 2015-
Goetia Onirika –Zampa di Gallina Nera
Sezione speciale di fine libro dedicata alla figura di Nera Luce, in cui vengono pubblicati alcuni suoi testi derivanti da produzioni autonome sparse in rete.
• Marzo 2016
Il voodoo gnostico di Michael Bertiaux- Aradia edizioni
Il primo libro italiano che sintetizza il sistema di ingegneria esoterica di Michael Bertiaux
• Aprile 2016
Puttane. Il seme del Male- GDS edizioni
Saggio psicosociale ad ispirazione autobiografica sul tema dell'evoluzione del significato della prostituzione.
• Marzo 2018
Karma- e-book on line- GDS edizioni
Karma è un romanzo scritto nel 2009, il primo scritto ed il terzo pubblicato. Un testo autobiografico che ripercorre i momenti più salienti dell’incontro con Paolo, il nazista.
Dicembre 2019- Metafisica della Magia sessuale
Lanterna magica editore
Opera testamentaria Magna di Nera Luce sui fondamenti metafisici della magia sessuale.
• Gennaio 2020
Vivere la Morte- Uno editori
Trattato che affronta il tema delle esperienze pre-morte in modo multidisciplinare, affrontandone una lettura psicologica, neuroscientifica, metafisico-religiosa e spirituale.
Santuario di Oropa
15 agosto 2008
una visita al santuario ed al cimitero monumentale ....
Il Santuario di Oropa (BI)
Il Santuario di Oropa (BI)
Servizio di Enrico Selleri
Biellese Misterioso al Santuario di Oropa (Biella)
Manca poco al grande spettacolo di Oropa e i quattro componenti di Biellese Misterioso sono alacremente all’opera per definire gli ultimi dettagli. Mentre Elena Serrani approfondisce la storia del sacello eusebiano e Gianluca Sgaggero continua a scovare le curiosità del luogo, Lele Lattarulo sta dietro alla macchina da presa: Carlo Bozzalla Pret ci spiega con un video quale sarà il nostro approccio al più importante Santuario Mariano dell’arco alpino.
#BielleseMisterioso a Oropa, 22/23 settembre 2018: uno spettacolo che non potrete dimenticare
info e prenotazioni: 3335283350
#SantuariodiOropa #Biella
OROPA (BI): Continuano le indagini al cimitero - 29.06.2018 GRP Tv
Nei giorni scorsi, al cimitero di Oropa, è stato scoperto un atto vile e sacrilego. Se in un primo momento si pensava addirittura a riti satanici, ora gli inquirenti stanno virando sull'ipotesi di un gesto orribile legato ad atti vandalici. Nel servizio anche alcuni passaggi del commento di Michele Berchi, Rettore del Santuario Mariano, che esprime il suo dolore per la cattiveria e l'insensibilità di questa profanazione.
Era - Adagietto - 5th Symphony (Mahler) + Santuario d'Oropa (BI)
Il Santuario di Oropa sorge a circa 1200 m. s.l.m. ed è il più importante Santuario mariano delle Alpi. E' inserito in una cornice naturale di grande bellezza.
All'interno del santuario si trova anche un osservatorio meteo-sismico fondato nel 1874 ad opera del padre barnabita Francesco Denza di Napoli (1834-1894), fondatore anche del Regio osservatorio Carlo Alberto di Moncalieri e della rete di oltre trecento osservatori nel Regno d'Italia.
L'osservatorio di Oropa fa parte della rete meteo regionale del Piemonte e della rete sismica sia regionale che nazionale.
Il Sacro Monte di Oropa è stato dichiarato nel 2003 patrimonio dell'umanità dell'Unesco.
L'origine del Santuario secondo la tradizione risale al IV secolo, ad opera di S. Eusebio, primo vescovo di Vercelli. I primi documenti scritti che parlano di Oropa, risalenti all'inizio del XIII secolo, riportano l'esistenza delle primitive Chiese di Santa Maria e di San Bartolomeo, di carattere eremitico, che costituivano un punto di riferimento fondamentale per i viatores (viaggiatori) che transitavano da est verso la Valle d'Aosta.
Lo sviluppo del Santuario subì diverse trasformazioni nel tempo, fino a raggiungere l'aspetto attuale.
Il maestoso complesso è frutto dei disegni dei più grandi architetti sabaudi: Arduzzi, Gallo, Beltramo, Juvarra, Guarini, Galletti, Bonora hanno contribuito a progettare e a realizzare l'insieme degli edifici che si svilupparono tra la metà del XVII e del XVIII secolo.
Il Santuario d'Oropa si sviluppa su tre piazzali a terrazza ed è costituito dalla Basilica Antica, realizzata all'inizio del XVII secolo e in cui si venera la Madonna Nera, per tradizione portata e nascosta da S. Eusebio ad Oropa, e la Basilica Nuova. Sono presenti altresì monumentali edifici, chiostri e la solenne scalinata che conduce alla Porta Regia.
La Basilica Antica è il cuore spirituale del Santuario ed è stata realizzata nel Seicento, in seguito al voto fatto dalla Città di Biella in occasione dell'epidemia di peste del 1599. La facciata, progettata dall'architetto Francesco Conti. Il bel portale riporta in alto lo stemma sabaudo del duca Carlo Emanuele II, sorretto da due angeli in pietra. Sull'architrave del portale si trova scolpita l'iscrizione O quam beatus, o Beata, quem viderint oculi tui, che dai primi decenni del sec. XVII è il saluto augurale che il pellegrino, raggiunta la meta, riceve varcando la soglia della Basilica. Costruita sul luogo dove sorgeva l'antica chiesa di Santa Maria, conserva al suo interno, il sacello eusebiano, edificato nel IX secolo. All'interno dellla Basilica vecchia è custodita la statua della Madonna Nera, realizzata in legno di cirmolo da uno scultore valdostano nel XIII secolo. Secondo la tradizione, la statua venne portata da Sant'Eusebio dalla Palestina nel IV secolo d.C. mentre fuggiva dalla furia della persecuzione ariana; Sant'Eusebio avrebbe nascosto la statua tra le rocce dove ora sorge la Cappella del Roc, costruita nella prima metà del Settecento dagli abitanti di Fontainemore, località valdostana ancora oggi fortemente legata al Santuario. Ogni cinque anni i pellegrini da Fointainemore scendono in processione ad Oropa attraverso i monti che separano le due vallate.
La Basilica nuova si staglia imponente nel cielo con le montagne circostanti che le fanno da cornice. La prima pietra fu posata nel 1885, i lavori proseguirono con molta difficoltà attraverso le due guerre mondiali, coinvolgendo numerosi e qualificati consulenti tecnici. La cupola si eleva per oltre 80 m dal pavimento.
A Sud-Ovest del Santuario di Oropa sono state costruite, tra il 1624 e il 1724, le cappelle del Sacro Monte dedicato alla vita della Vergine Maria.
Il Sacro Monte è costituito da 12 cappelle popolate da un notevole numero di statue policrome di terracotta che rappresentano alcune tappe fondamentali della vita di Maria, dall'Immacolata concezione alla sua Incoronazione in cielo.
Alla realizzazione delle statue hanno lavorato, tra gli altri, artisti come i fratelli Giovanni e Melchiorre D'Enrico, Giovanni Galliari, Pietro Giuseppe Auregio e Carlo Francesco Auregio.
Il santuario ha avuto una notevole espansione a tal punto che nell' ottocento è stato costrutito anche un cimitero, i cui resti solo recentemente sono stati scoperti. Successivamente un nuovo cimitero monumentale in sostituzione di quello antico è stato costruito a ovest del santuario in cui si realizzarono le tombe di famiglia delle principali famiglie nobili e notabili del biellese tra cui la tomba di Quintino Sella.
In esclusiva il rito della pulizia della Sacra Effigie a Oropa
In esclusiva il rito della pulizia della Sacra Effigie a Oropa
Servizio di Enrico Selleri
BAGNI DI OROPA! - INDAGINE SCEPTICS? -
Questa volta ci troviamo ai famosissimi Bagni di Oropa... Ormai distrutti dal tempo e da un famoso incendio di qualche anno fa..
Che cosa troveremo sta volta? Il posto è molto lugubre e bisognerà arrampicarsi un po'!
Scopritelo nel video!
Iscrivetevi e Condividete! Altre Indagini ci Aspettano! Gli spiriti sono sempre dietro l'angolo!
La nostra pagina Facebook, Supportaci :
Il canale in collaborazione con noi :
Stay Sceptics!
L'inquietante Ostello della Sacra Basilica di Oropa.
L ostello della basilica di oropa nella sua antichità, eternamente sospeso in un antichità di potere. Un video visionario e concettuale unico.
Ho scoperto il santuario di Oropa a seguito della Visionatura di un'immagine di questo posto, in seguito a cui avvertii un forte richiamo ad andare in quel luogo. Un richiamo prepotente, cui seguì la mia partenza verso questo luogo di Potere.
Fin dal primo momento che ne abbracciai la Visione una brivido mi colse, quasi estatico....e risorgette in seguito a questo la reminescenza di un sogno fatto molti altri prima.....Attraversai le varie parti del santuario rivivendo il Sogno, come se fossi dentro il sogno, come se la reminescenza di questo sogno, via via che procedevo, attivasse anche tutta quella parte di memoria del sogno cui non ero riuscita ad accedere all'epoca in cui lo ebbi. Questo va al di là della sua bellezza, poichè andare ad Oropa fu per me un esperienza trascendentale e mistica. Seguendo la remiscenza del sogno, mi feci guidare verso l'attacco di un sentiero, che percorsi fino al momento in cui mi apparve da Lontano, la Visione Suprema ed Eterna del Cimitero Monumentale di Oropa. Quella Visione al crepuscolo richiamò alla superficie della mia coscienza atavismi di memoria legate alla mia esistenza metafisica nelle Catacombe....Fui trasportata dentro il Piano metafisico della Manifestazione da dentro l'immanenza di quel luogo, la cui vibrazione, struttura e forma, mi erano eonicamente familiari. Fui scossa profondamente dal riesumarsi di quella Remiscenza, in una commozione profonda....e percorsi ancora il Cimitero monumentale di Oropa, che da allora vado frequentemente a visitare, poichè in Esso io riconosco, oltre al Potere, anche lo statuto di Casa metafisica incarnata in Terra. Una persona mi disse che andare ad Oropa era stata un esperienza terrificante, e che dal fastidio che l'emissione di quel posto le diede a livello emanativo aveva avuto le convulsioni ed il vomito. Trattenni una battuta solo perchè non avevo voglia di polemizzare con qualcuno che evidentemente non è consapevole di cosa è e di quale rango occupa a livello energetico; ma per me fu chiaro che l'unico motivo per cui qualcuno dovrebbe avere le convulsioni e vomitare in un posto del genere, è che è posseduto da una larva o è un succube vampiro. L'energia che emana Oropa, occupa un rango, nella scala verticale della conformazione energetica, che è tra il divino e il Superno. Un'energia purissima, altissima, appartenente alla dimensione dello spettro luminoso. Trattandosi della stessa persona che se entra in una chiesa si sente male, diventa chiaro con cosa abbiamo a che fare dopo descrizioni del genere. Inutile dire che una tale risposta energetica, che si tratti di autosuggestione o meno, indica l'appartenenza a ranghi della manifestazione energetica larvali o succubali. Oropa è un posto che, al di là della sua appartenenza ad una tradizione religiosa, ha un Potere enorme, che dalla Terra sale e dalle Montagne scende, creando un coagulo metafisico di potere con un magnetismo talmente potente da creare le condizioni energetiche per l'apertura di Portali dimensionali sulla Terra.
Il mio blog - lilithbabalon.altervista.org
Pagina fb- Nera Luce
Sito fotografico-
Qualche cenno sull'autore
Nera Luce, 36 anni, autore di grande poliedria ed eccentricità, pagana gnostica e ricercatore attivo della conoscenza autentica dentro la metafisica occulta del reale. Donna dal temperamento nordico, stoica, guidata da uno spirito eroico-guerriero, di grande fascino oscuro. Nel 2018 Nera Luce conse-gue il titolo di Dottore magistrale in Scienze del Corpo e della mente con una tesi sulle esperienze pre-morte, e questo momento segna il passaggio trasformativo dalla cui sintesi nascerà il nero dia-mante, la trasmutazione del fisso nell'igneità creativa dell'essere.
Bibliografia
• Ottobre 2015-
Goetia Onirika –Zampa di Gallina Nera
Sezione speciale di fine libro dedicata alla figura di Nera Luce, in cui vengono pubblicati alcuni suoi testi derivanti da produzioni autonome sparse in rete.
• Marzo 2016
Il voodoo gnostico di Michael Bertiaux- Aradia edizioni
Il primo libro italiano che sintetizza il sistema di ingegneria esoterica di Michael Bertiaux
• Aprile 2016
Puttane. Il seme del Male- GDS edizioni
Saggio psicosociale ad ispirazione autobiografica sul tema dell'evoluzione del significato della prostituzione.
•
Dicembre 2019- Metafisica della Magia sessuale
Lanterna magica editore
Opera testamentaria Magna di Nera Luce sui fondamenti metafisici della magia sessuale.
• Gennaio 2020
Vivere la Morte- Uno editori
Trattato che affronta il tema delle esperienze pre-morte in modo multidisciplinare, affrontandone una lettura psicologica, neuroscientifica, metafisico-religiosa e spirituale.
Le foto. Oropa 2012.
Secondo Pellegrinaggio della Tradizione alla Madonna di Oropa. Sabato 10 novembre 2012. Organizzato dalla chiesa di Vocogno e dalla cappella dell'Ospedale di Domodossola dove si celebra la Santa messa tradizionale. Le foto. radicatinellafede.blogspot.it
Santuario OROPA 1997
Riserva Speciale Sacro Monte di Oropa Superficie: 1500 ettari
Altitudine: 750 - 2388 metri
Ricordiamoci che nessuno può pagare il riscatto della propria vita attraverso i santuari
ma solamente attraverso la fede nell'unico mediatore fra Dio e gli uomini cioè Gesù il Signore e Salvatore che ha pagato sulla croce con il Suo preziosissimo sangue ciò che tutto l'oro del mondo non può acquistare : la nostra vita eterna
La conca di Oropa, preservata nei secoli da qualsiasi contaminazione urbanistica, costituisce, con le sue 800 specie floristiche, la suggestiva cornice del complesso monumentale del Santuario. La riserva naturale Speciale del sacro Monte di Oropa, istituita nel 2005, ha una superficie di circa 1500 ettari e un territorio compreso tra i 750 e i 2388 metri di altezza.
Per chi ama la natura e lo sport, numerose sono le attività offerte all'interno del territorio del Parco: passeggiate, trekking, alpinismo, mountain bike, sci alpino e sci di fondo. Partendo dal Santuario, è possibile raggiungere mete vicine attraverso numerose escursioni: la cosiddetta «Passeggiata dei preti», a levante del Santuario, che consente una splendida vista con un'alternanza continua di scorci sul complesso architettonico; altri itinerari più impegnativi raggiungono la galleria Rosazza, il lago della Mora e la Muanda, dove arriva il sentiero che sale da Pollone intitolato al beato Pier Giorgio Frassati.
In questo giorno di inizio autunno 97 in visita al santuario siamo coinvolti a partecipare ad una processione religiosa .
Il Cimitero Monumentale di Bonaria
Università degli Studi di Cagliari
Dipartimento di Ingegneria ed Architettura
LABORATORIO DI DISEGNO DAL VERO E TECNICA DELLA RAPPRESENTAZIONE
Docente: Arch. Ferdinando Bifulco
A.A 2011/12
Titolo della ricerca: Il Cimitero Monumentale di Bonaria
Il tema di rappresentazione sviluppato nel corso è dedicato al Cimitero Monumentale di Bonaria, il più importante ed esteso compendio scultoreo ed architettonico regionale. Gli obbiettivi del corso prescinderanno dallo stato di degrado avanzato in cui versano manufatti singoli e complessi; le stagioni si succedono per architettura e per gli individui che la abitano, invecchiano ma sono pur vivi. Ho accompagnato gli studenti, invitandoli ad immergesi nel tema di rappresentazione, filtrando le emozioni provate passeggiando tra il bosco delle palme, i sentieri, i viali, le scalinate che compongono il tessuto urbano della necropoli. I ragazzi hanno riscoperto uno spazio urbano che racconta il genius di chi la ha abitata e forse di chilo abita ancora. Attraverso la loro sensibilità personale, si sono emersi in temi di rappresentazione che non sono mai stati trattati in questo contesto, per esempio: il sonno, la danza, la satira ed il razionalismo, gli angeli, gli sguardi e la tensione emotiva, il simbolismo cristiano e pagano, la maternità etc. La scrittura dei temi compositivi è avvenuta attraverso la ricerca di uno stile figurativo classico che meglio poteva esprimere i significati dedotti dall'osservazione dal vero. Gli odori di Gerusalemme, le figure fantastiche di natura celtica, la logica razionale di gusto Attico, ci hanno accompagnato proiettandoci in uno spazio senza tempo ai margini della città vecchia e al principio della nuova espansione.
UNA PERLA BIELLESE
Situato in un anfiteatro tra le montagne, Oropa ospita il santuario mariano , all'interno del quale è ospitato un osservatorio meteo-sismico, il sacro monte, il cimitero monumentale ove sono ospitate le tombe delle principali famiglie del biellese, un importante orto botanico e una funivia che porta al rifugio Savoia da dove si può raggiungere il Lago del Mucrone.
CIMITERO STUPENDO !!
visita allo stupendo cimitero monumentale di Torino , son rimasta affascinata dalle bellissime sculture e tombe , opera di bravissimi scultori dell'epoca , certi personaggi sembrano reali talmente sono ben scolpiti ! ci son pure le tombe di personaggi storici e famosi , come pure le tombe dei giocatori del glorioso Torino calcio , periti nella tragedia di Superga nel 1949 .
Le musiche sono di Wolfang Amadeus Mozart , seconda parte Ballo in Fa diesis Minore canta Marina Ferrari, nella parte della tomba del Torino musiche di Ennio Morricone con le voci dei soprani. Buona visione .
Staglieno: Cimitero Monumentale di Genova
Slideshow creato con alcuni miei scatti,realizzati al Monumentale di Genova nell'ottobre del 2012..
La colonna sonora è: Hallelujah interpretata da Alexandra Burke
Cimitero monumentale della Certosa di Bologna
Un regalo per gli amici dell'Ass. Succede solo a Bologna
succedesoloabologna.it
Il Cimitero monumentale della Certosa di Bologna si trova appena fuori dal cerchio delle mura della città, vicino allo stadio Renato Dall'Ara, ai piedi del colle della Guardia dove si trova il santuario della Madonna di San Luca.
Fondato nel 1334, il Convento dell'ordine dei Certosini fu soppresso nel 1797 per un decreto del governo napoleonico. Tale struttura era arricchita da opere di grandi artisti, quali i fratelli Carracci, che però oggi sono state trasferite alla Pinacoteca nazionale della città.
Nel 1800 si decise di adibire l'ex Certosa a cimitero in quanto rispondeva, per la sua posizione e la sua conformazione, ai requisiti richiesti dall'editto di Saint Cloud. Il cimitero fu più volte modificato per essere reso attraente agli occhi dei nobili dell'epoca e successivamente alle aree originarie si aggiunsero l'area cineraria, quella per i non cattolici e quella per gli ebrei. La parte più recente è costituita dall'ossario dei Partigiani caduti nella Seconda Guerra Mondiale.
Con la scoperta del cimitero etrusco nel 1870 si diede il via agli scavi archeologici che fornirono il materiale per l'apertura del Museo Civico Archeologico, nonchè inmportanti notizie sulla struttura originaria della città. Il materiale dei sepolcri è databile al 700 a.C. circa e costituisce una delle più antiche fonti sulla civiltà Etrusca e sulla topografia di Bologna.
L'approvazione per la creazione del Museo della Certosa, avvenuta nel 2000, ha dato la possibilità di promuovere questo museo all'aperto, uno dei cimiteri più antichi d'europa e senza dubbio tra i più importanti al mondo.
The Certosa di Bologna is a former Carthusian monastery (or charterhouse) in Bologna, central Italy, which was founded in 1334 and suppressed in 1797. In 1801 it became the city's Monumental Cemetery which would be much praised by Byron and others. In 1869 an Etruscan necropolis, which had been in use from the sixth to the third centuries BCE, was discovered here.
The Certosa is located just outside the walls of the city, near the Stadio Renato Dall'Ara, at the foot of the Monte della Guardia and the Sanctuary of the Madonna di San Luca.
STAGLIENO - GENOVA - ITALIA
Victor Levodeanschi
Oropa 2020: verso la V centenaria incoronazione della Madonna di Oropa
Intervento di Danilo Craveia, archivista del Santuario di Oropa, in occasione della serata organizzata dalla Fondazione Le vie delle Parola.
La prima solenne incoronazione della Madonna di Oropa avvenne il 30 agosto del 1620. Da allora il rito è stato rinnovato ogni secolo: nel 1720, nel 1820, appena usciti dal difficile periodo napoleonico, fino al 1920, quando, terminata la Grande Guerra, in uno dei momenti più difficili della storia italiana, oltre 150 mila persone presero parte all’evento. Il gesto solenne d’incoronare il capo della Madonna Nera e del Bambino è stato vissuto ogni volta non solo come storico anniversario a ricordo della prima Incoronazione del Seicento, ma come un vero e rinnovato slancio di profonda affezione alla Madonna. Nel 2020, domenica 30 agosto si svolgerà la quinta secolare Incoronazione: un appuntamento non solo con la “grande” storia ma con la storia quotidiana di migliaia di persone che hanno trovato conforto nello sguardo della Madonna. E’ la storia dei figli, che nei secoli, dai ceti più benestanti a quelli più poveri, hanno riconosciuto Regina la loro Madre.